Gli orrori di traduzione nei fantasy tradotti

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hp_in_my_heart
00martedì 13 maggio 2014 14:26
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, Harry Potter et addenda....
Buongiorno a tutti gli EFPiani! Dunque, da cosa nasce l'esigenza di scrivere questo post? Semplice, da pura e sana indignazione. L'argomento, come avete capito, è il modo indegno in cui i traduttori ( e anche le case editrici) trattino il fantasy, ma anche la fantascienza e, in generale, i generi considerati di serie B in Italia. Il tutto è nato leggendo un thread su Internet, in cui si parlava degli errori di traduzione compiuti da Sergio Altieri ne "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, in originale A Song of Ice and Fire (peraltro, consigliatissima se non lo conoscete, perché merita davvero). Ora, a parte l'evidente cambiamento di titolo ad minchiam, perché gli andava, quel geniaccio di Altieri butta errori un po' dappertutto, cambiando cervo con unicorno, porpora con azzurro, mettendo nomi dove nell'originale non ci sono, per giunta sbagliati, facendo cambiare colore di capelli ad un personaggio settanta volte in cento pagine... Ora, capite che ad una fan, che si sta traducendo da sola l'ultimo libro confrontando la sua traduzione con quella di Altieri, la cosa sta un po' sulle scatole. Spero tanto che Altieri abbia uno o più traduttori fantasma che fanno queste cavolate al posto suo, se non lo rimando in seconda elementare a studiare i colori... Anche la casa editrice l'ha trattato malissimo, Martin: ha diviso i cinque libri originali in dodici volumi, inventandosi i titoli dei libri aggiunti, le copertine e i riassunti sul retro non c'entrano un tubo con la storia... Ma per Harry Potter è la stessa cosa: il famoso lucchetto al posto di medaglione, il casino che ha fatto la traduttrice con gli stati di sangue (chiama Hermione Mezzosangue, peccato che in inglese sia MudBlood, Sangue Sporco), e la perla di Huffpluff trasformato in Tassorosso quando il rosso non c'entra nemmeno per sbaglio...Tutta questa manfrina per dire che: in Italia certi generi sono considerati da bambini o di serie B, per cui non vale la pena assegnare a quel genere un traduttore serio. Voi che ne pensate? Secondo voi, perché le case editrici non curano molto bene certi generi letterari, se poi è da lì che prendono la maggior parte dei loro introiti?
Erodiade91
00mercoledì 21 maggio 2014 01:43
Io non ho esperienza nel tradurre però leggiucchio in inglese da qualche anno e noto come le traduzioni siano spesso approssimative, è una cosa che non riguarda solo il genere fantasy, te l'assicuro; capita sempre più di frequente che investano poco nella revisione e nella cura del dettaglio, non so perché e non mi azzardo a dire qualcosa dato che non sono esperta dell'ambiente dell'editoria.

Una cosa a me ha proprio irritato l'ho notata la prima volta che ho letto I Guerrieri del Ghiaccio: Satin da lì in poi diventa donna. Satin, prima di entrare nei Guardiani della Notte, è tipo un ragazzo di piacere e prima han sempre tradotto giusto, dicendo che era maschio... poi mi diventa donna! Probabilmente solo perché si parlava di prostituzione, culturalmente associata al genere femminile. Il punto è che i traduttori *dovevano* conoscere l'opera intera, e per forza di cose chiunque abbia letto i libri sa che la Confraternita in Nero è composta da soli maschi! Un errore più idiota di così si poteva fare? Dire che un maschio lavorava in un bordello uccideva uno stereotipo?? XD
Nike DeBoner
00mercoledì 21 maggio 2014 13:44
Per il titolo di ASoIaF, sinceramente lo trovo piuttosto azzeccato anche se diverso. Il titolo deve catturare, e mentre in inglese è musicale, in italiano "Una canzone di ghiaccio e fuoco" è quanto meno da: "Che cavolo s'è fumato l'autore?" se non da dire proprio che fa schifo.

Stessa storia per Tassorosso, in italiano servono nomi musicali, che svegliano la fantasia, e soprattutto restino impressi (e che c'entrino qualcosa l'uno con l'altro), considerando anche che È una storia per ragazzi(ni). In questo caso, la nuova traduzione mi lascia molto indignata -- e per una volta non è solo il mio attaccamento all'originale, che ha a che vedere Tassofrasso con Grifondoro, Corvonero e Serpeverde???

Per i colori e i nomi e quant'altro concordo. -.-

Per la divisione, immagino sia stata una scelta di marketing (più facile che la gente - più gente - compri un libro da 300 pagine piuttosto che uno da 600), e in questo caso dover scegliere titoli e introduzioni è "un male necessario". (Non che, in casi diversi, i riassunti c'entrino qualcosa con il libro... Sono rimasta scottata diverse volte, anche con libri singoli. -.-)

Comunque, la colpa non è mai solo del traduttore. Non è che il traduttore traduce e poi mandano in stampa quella versione così come viene... Almeno spero che anche in Italia sia così, io ho solo esperienza con una CE d'oltreoceano, e prima di andare in pubblicazione ci sono quattro passaggi (traduzione, proofreading se "scorre" nella lingua d'arrivo senza testo originale a fronte, eventuali "correzioni" da parte del traduttore, quality control da parte di una persona diversa dal proofreader -- con possibilità di controllare il testo originale), quindi ci sono almeno tre persone coinvolte... Ah, scordavo, poi c'è la parte grafica -- che però non ha nulla a che vedere con la traduzione e chi se ne occupa (giusto per specificarlo, anche se lo do per scontato).
hp_in_my_heart
00mercoledì 21 maggio 2014 23:55
Sì, infatti, Satin donna è terribile! Vuol dire che il traduttore non rilegge quello che scrive e non c'è un controllo qualità... Io, prima di mandare i capitoli della storia che sto traducendo alla mia beta, li rileggo cinque volte! Per come la vedo io, non importa se un genere è da ragazzini o no, va comunque tradotto in modo almeno decente.
NikeDeBoner:
sono d'accordo con te per quanto riguarda Tassorosso, ma è comunque una nota stonata. Tutti gli altri nomi delle case hanno un colore che ricorda lo stemma della casa, Tassorosso no, poiché nello stemma il rosso non c'è, ma si può ance accettare; Tassofrasso, invece, è orribile, oltre ad essere peggio della prima traduzione , mancando del tutto un colore di riferimento. Magari non conosci bene il fandom,ma , vedi, io credo che sia stato un grande errore tradurre A Song con Le Cronache, non tanto perché è una traduzione libera (non sono di quei traduttori che dicono "oddio, la traduzione libera è il male, bisogna tradurre tutto letteralmente), quanto perché nella storia si fa riferimento ad una canzone che avrebbe spinto il principe Targaryen a rapire Lyanna- non aggiungo altro, non so dove sei arrivata con i libri, e non vorrei spoilerarti qualcosa. Detto questo, non si sa quanto questa canzone diventerà importante per la trama, e quando una storia non è finita, è meglio non cambiare e tenere i termini scelti dall'autore, peraltro non mi sembra così difficile scrivere canzone al posto di cronache!
Nike DeBoner
00giovedì 22 maggio 2014 13:24
Non ho ancora letto i libri, in realtà, andavo più a "logica", e per quanto anche io tenda a preferire i termini originali, capisco anche le questioni di marketing (perché immagino che si sia cercato un titolo più accattivante). Non lo condivido, ma purtroppo è l'unica cosa che manda avanti il mondo (i libri vengono tradotti se pensano che possano venderli, non per il buon cuore)... Non vuol dire che facciano bene a lasciare refusi e errori simili, ma in fondo, la colpa è anche di chi li compra così (e non si lamenta)...
hp_in_my_heart
00giovedì 22 maggio 2014 16:07
Guarda, per il titolo ci potrebbe pure stare, A Song non gli piaceva e l'hanno tradotto con Le Cronache, e se poi la canzone della quale parlavo prima diventa davvero importante, amen, la faranno apparire dal nulla dopo il breve riferimento iniziale. Quello che mi dà davvero fastidio, però, sono i refusi interni alla storia, ad esempio il famoso unicorno che è un archetipo di tutti gli errori che fa Altieri. Ora, non credo proprio che scrivere unicorno al posto di cervo danneggi il marketing in modo irreparabile, no? Per stessa ammissione di Altieri, l'ha cambiato perché "unicorno fa più fantasy", peccato che in quel particolare passaggio il cervo sarebbe stato profetico per il futuro... E in un altro passaggio, c'è addirittura un re che manda un personaggio a prendere la testa di se stesso, quando invece il re stava ordinando che gli portassero la testa di quel personaggio... E potrei farti centinaia di esempi simili, purtroppo. Questo per dire che Altieri non fa quello che deve fare, o si fuma qualche canna mentre lavora. Sono d'accordo, la colpa è anche di chi è consapevole che ci sono questi errori, ma compra il libro così e non si lamenta. Infatti io il prossimo me lo prendo in versione originale, che almeno magari ci imparo pure qualcosa per il mio futuro lavoro di traduttrice...
Nike DeBoner
00giovedì 22 maggio 2014 18:23
Re:
hp_in_my_heart, 5/22/2014 4:07 PM:

Per stessa ammissione di Altieri, l'ha cambiato perché "unicorno fa più fantasy",



No, questo no, non si può accettare! D:
Vuol dire accaparrarsi decisioni autoriali che non gli spettano, non ha a che fare con il resto.
Lo accetto per quel che riguarda i nomi, quando devono ispirarci qualcosa. Cioè, quando in originale ispirano qualcosa al lettore madrelingua/che sa la lingua ma che non sarebbero recepibili nella lingua tradotta, o per rendere l'atmosfera, okay, ma non cambiare elementi a caso, si parla sempre in ambito di nomi propri o comuni, ma nel senso del nome di una pozione o un incantesimo...
Nemmeno le rime sono così importanti da permettere di cambiare il testo (almeno, la mia 'capa' mi disse di tradurre una poesia in modo più fedele possibile, anche se non c'erano le rime come in originale).
hp_in_my_heart
00giovedì 22 maggio 2014 21:14
Re: Re:
Nike DeBoner, 22/05/2014 18:23:



No, questo no, non si può accettare! D:
Vuol dire accaparrarsi decisioni autoriali che non gli spettano, non ha a che fare con il resto.
Lo accetto per quel che riguarda i nomi, quando devono ispirarci qualcosa. Cioè, quando in originale ispirano qualcosa al lettore madrelingua/che sa la lingua ma che non sarebbero recepibili nella lingua tradotta, o per rendere l'atmosfera, okay, ma non cambiare elementi a caso, si parla sempre in ambito di nomi propri o comuni, ma nel senso del nome di una pozione o un incantesimo...
Nemmeno le rime sono così importanti da permettere di cambiare il testo (almeno, la mia 'capa' mi disse di tradurre una poesia in modo più fedele possibile, anche se non c'erano le rime come in originale).




La tua capa ha ragione, lavori con una persona con le P***e perché in università mi hanno detto la stessa cosa. Sì, Altieri in un'intervista disse proprio così, e a me caddero le braccia. Per non parlare poi di parti non tradotte o tradotte a caso, con pezzi saltati, colori cambiati senza una logica e solo per una volta, tratti somatici dei personaggi (in questo romanzo molto importanti) messi a caso, soprannomi cambiati ogni tre per due... E' un macello, a volte non riesci a riconoscere il personaggio da una pagina all'altra perché gli cambia colore di capelli... Ma basterebbe rileggere quello che scrivi, accidenti! Questo ci riporta al discorso iniziale: in Italia certi generi non sono importanti e quindi ci si può permettere queste castronerie, anche se poi alla fine sono i generi più lucrosi per le case editrici. Ma un bel vaff... glielo vogliamo dire o vogliamo tenerci questo schifo?
pinklizzy94
00sabato 24 maggio 2014 18:39
Rispetto agli orrori (perchè questo è il nome che si meritano) della traduzione di ASOIAF l'appunto che sto per fare è poca cosa, ma secondo me è comunque una gran pecca del traduttore.
La mia rabbia si rivolge contro il traduttore di HP e l'Ordine della Fenice. Non, non voglio parlare di nomi tradotti a caso o errori grossolani come quello del medaglione/lucchetto nel primo libro. Semplicemente, io strozzerei il traduttore perchè trovo che abbia fatto un lavoro molto superficiale nella traduzione della canzone del Cappello Parlante. Vi sembrerà assurdo, ma, secondo me, il fatto che diversi Potterhead (se così si possono chiamare, visto che il loro comportamento dimostra che non hanno colto uno dei messaggi fondamentali della saga, cioè che tutti siamo uguali e non esistono superiori e inferiori)si divertano a dire peste e corna di Tassorosso, sostenendo che è la casa degli incapaci e lì vanno solo quelli che gli altri non vogliono scegliere, è anche, o forse soprattutto, colpa della sua traduzione.Ora, io non so cosa dicesse l'originale, ma quella frase "Tassorosso i restanti accettava", messa così sembra fatta apposta per essere fraintesa. Leggendola, può sembrare di capire che l'autrice intenda che a Tassorosso vanno solo gli "scarti" che non hanno nulla che li renda degni delle altre Case. Io, invece, sono sicura che la Rowling volesse dire tutt'altro, visto che ha detto diverse volte di avere una preferenza per quella Casa (forse ha persino detto che potrebbe essere la sua, se non mi sbaglio).No, lei intendeva dire, almeno questo è quello che penso, che Tassororsso è la Casa delle persone umili, che hanno buona qualità e non amano mettersi in mostra, è la Casa di chi preferisce restare in ombra e non vuole primeggiare a tutti i costi (e qui la domanda sorge spontanea: cosa accidenti ci fa Zacharias Smith a Tassorosso?).
Ripeto, non so come fosse la frase in inglese, quindi il traduttore può anche aver fatto una traduzione precisa. Però, dal momento che, frequentando la scuola per Interpreti e Traduttori, anch'io sto imparando le insidie e i trucchi di quel'importante e difficile mestiere che è la traduzione, mi permetto di fare un appunto. Innanzitutto, non sempre tradurre letteralmente vuol dire tradurre bene, anzi spesso una traduzione letterale non permette di riportare bene il messaggio nella lingua "d'arrivo" così come è espresso in quella "di partenza" e credo che questo sia uno di quei casi. questo è quello che dicono tutti gli insegnanti di traduzione alla mia scuola e io sono solo al primo anno e non è detto che tutti gli alunni diventino traduttori letterari, quindi ancora di più dovrebbe saperlo uno che il traduttore lo fa di professione e magari anche da parecchi anni. Per questo dico che, in ogni caso, il traduttore è stato molto superficiale, perchè si è fermato alla forma senza nemmeno provare a cogliere il messaggio che c'è sotto, quindi ha detto una cosa che l'autrice non avrebbe detto mai, causando in molti lettori fraintendimenti, che, se avesse ragionato un po' di più, non ci sarebbero mai stati...
Nike DeBoner
00sabato 24 maggio 2014 20:23
Sono andata a cercare, perché mi avevi incuriosita, e dice:
For instance, Slytherin
Took only pure-blood wizards
Of great cunning just like him.
And only those of sharpest mind
Were taught by Ravenclaw
While the bravest and the boldest
Went to daring Gryffindor.
Good Hufflepuff, she took the rest
and taught them all she knew,


Così Serpeverde prescelse diletti
di nobile sangue, in astuzia provetti,
e chi mente acuta e sensibile aveva
dal fier Corvonero ricetta otteneva,
e i più coraggiosi, i più audaci, i più fieri
con ser Grifondoro marciavano alteri,
e poi Tassorosso i restanti accettava,
si, Tosca la buona a sé li chiamava.


La traduzione la trovo buona (anche se avrei lasciato il riferimento all'insegnamento e, ora che noto, è in rima mentre l'originale non lo è), e l'errore di comprensione, beh, è spesso dei lettori. (So che si dice sempre che se il lettore non capisce è colpa dell'autore, ma davvero, a certi livelli non è colpa di scrivere male, ma del fatto che chi legge non ha cervello. -.-)

Insomma, ci sono persone che hanno altre buonissime qualità oltre astuzia, voglia di mettersi nei guai o di studiare tutto... xD E se non lo capiscono, non c'è molto da fare. -.-
hp_in_my_heart
00sabato 24 maggio 2014 22:22
Infatti, avete ragionissima. Più che altro, oltre l'evidente mancato riferimento all'insegnamento, mi da fastidio quel buona aggiunta a caso: in effetti, così sembra che Tosca prenda gli scarti delle altre Case!
pinklizzy94
00domenica 25 maggio 2014 00:10
Temo di essere stata fraintesa, non ho detto che non è una buona traduzione, però è superficiale e la superficialità è ancora più grave degli errori e dei refusi, perchè, santo cielo, non sei uno studente del primo anno di mediazione linguistica, quello è il tuo lavoro, che magari fai anche da anni. Se un lavoro si fa con superficialità, tanto vale non farlo!
Poi, la traduzione in sè è abbastanza fedele. Ma forse è proprio questo il problema, la smania di tradurre tutto alla lettera. Tutti i professori di mediazione scritta (cioè traduzione)ci hanno fatto una testa tanta con il concetto di traduzione bella e infedele, insegnandoci che tradurre è sempre un po' tradire e che non si può tradurre sempre alla lettera, perchè si rischia di perdere molte sfumature. E se lo insegnano agli studenti del primo anno, come ho già detto, non si può ammettere che uno che il traduttore lo fa di lavoro non lo sappia, o lo sappia ma se ne dimentichi.
E comunque, io tendo a dare per scontato che il traduttore debba sapere delle informazioni di background sulla storia (tanto più che era già il quinto libro, di informazioni e commenti dell'autrice ce n'erano parecchi reperibili, volendo guardare) e se non le sa dovrebbe almeno andare a cercare qualcosa. Partendo da questo presupposto (così dovrebbe essere e così spero che sia), una frase del genere in traduzione dovrebbe suonare come una nota stonata al traduttore per primo. E, se c'è qualcosa che non torna, il traduttore dovrebbe chiedersi innanzitutto cosa intendeva dire l'autore (ed è chiaro e lampante che la Rowling non voleva dire ciò che una frase scritta così lascia intendere). Anche questa è una cosa che si insegna al primo anno e non è ammissibile che un professionista non la sappia.
Invece, a quanto pare, il traduttore non se l'è proprio chiesto, altrimenti non avrebbe lasciato questa frase. Ed è proprio il fatto che non se lo sia chiesto a farmi imbestialire, perchè significa che o non aveva informazioni di background (e già questo sarebbe grave) o le aveva ma non si è minimamente posto il problema e questo sarebbe ancora più grave.
In definitiva, per come la vedo io, un refuso si può anche perdonare (certo non refusi come quelli del medaglione/lucchetto che sono errori madornali), ma la superficialità no ed è quello che mi fa arrabbiare di alcuni traduttori. Sembra che facciano il lavoro tanto per farlo, giusto per avere quel tot a cartella che spetta a ogni traduttore e non, come dovrebbe essere la motivazione di un traduttore serio, per fare conoscere ciò che si traduce al pubblico, rendendolo non solo comprensibile, ma anche bello e sensato per chiunque lo legga.
Oppure, un errore del genere potrebbe essere dovuto a un fraintendimento del traduttore e anche questo è inammissibile, perchè il traduttore deve sì essere capace di "tradire" l'autore ma deve sempre e comunque dire quello che dice l'autore e non quello che pensa lui o che ritiene più bello. Anche se non ti piace come ha scritto l'autore , non puoi usare parole o concetti che l'autore non avrebbe usato, perchè stai traducendo un testo non lo stai scrivendo tu. Quindi, pur usando parole con sfumature di significato leggermente diverse da quelle usate dall'autore (e ciò è inevitabile perchè, in realtà, nessuna parola è traducente perfetta di una parola in un'altra lingua, hanno significati simili ma non saranno mai la stessa cosa), nessun traduttore si può nè si deve permettere di stravolgere il messaggio dell'autore o anche solo di cambiarlo di una virgola. E, per evitare che ciò succeda, il traduttore deve sempre
a) informarsi
b) porsi delle domande ed essere pronto a mettere in dubbio quello che ha capito
c) provare a pensare come penserebbe l'autore
d) pensare al contenuto più che alla forma.
Nel caos della frase di cui stiamo discutendo, è evidente che il traduttore ha saltato almeno uno (e forse anche più di uno)di questi passaggi. E qualsiasi sia il passaggio che è stato saltato, è comunque un errore più grave di un semplice refuso/errore di traduzione.
E credetemi, io a queste cose non avevo mai pensato, ci rifletto solo ora che sto cominciando ad entrare in questo mondo e capirne i segreti. Certe cose ti vengono in mente solo quando entri nei meccanismi, quindi, per quanto possa essere ancora inesperta (e ci mancherebbe, essendo al primo anno non pretendo di sapere tutto) certe cose le sto imparando da tecnica, quindi questa leggerezza mi fa arrabbiare ancora di più, perchè è come prendere in giro chi lavora seriamente, visto che tanto anche quei traduttori che lavorano male guadagnano (anzi, forse, guadagnano anche di più, visto che lavorano con leggerezza, e, probabilmente finiscono i lavori prima degli altri, quindi possono permettersi di accettarne di più...).
Nike DeBoner
00domenica 25 maggio 2014 00:42
Io intendevo "buona traduzione" in generale, lo spirito e il significato sono gli stessi dell'originale, manca solo la cosa dell'insegnamento che /io/ avrei /cercato/ di mantenere e non è detto ci sarei riuscita. Per me il problema è in chi legge e se non ha una caratteristica chiara non capisce nulla... ma in realtà non capisce nulla lo stesso, vedi i Serpeverde ch sono diventati tutti solo i cattivi o i Grifondoro tutti i buoni, e a Corvonero solo i secchioni quando non è così. Il fandom ha stereotipato tutte le Case, e non c'entra la traduzione (che ha altre pecche, comunque, ma non gli darei questa) se non l'hanno capito in sette libri e più di duemila pagine.
(E il buona è nel testo originale, non è stato aggiunto a caso, l'ha solo unito al nome invece che al cognome per non ripetersi.)

(E no, quando stai traducendo una cosa non noti subito le note stonate... magari... XD)
hp_in_my_heart
00domenica 25 maggio 2014 12:19
Pinklyzzy, facciamo lo stesso corso di laurea: dove studi? Magari ci conosciamo pure senza saperlo! Comunque, sì, fondamentalmente la penso come te. E mi danno altamente fastidio quei traduttori che non rileggono quello che scrivono, o che per tradurre in fretta si accontentano di una traduzione che, ad essere generosi, lascia molto a desiderare.
Nike DeBoner: Il traduttore (o la traduttrice, non ricordo se era già stato cambiato) fa una serie di errorini che potrebbero dare fastidio ai pignoli:
1) quel marciare se l'è inventato lui/lei, went to significa avanzare, e marciare mi sembra troppo militare in questo contesto, non stiamo parlando di un esercito... io avrei messo qualcosa tipo unirsi a, se proprio non voleva tradurre letteralmente;
2) Definisce alteri tutta la Casa dei Grifondoro: peccato che, tanto per cominciare, daring significa coraggioso, non altero; ora, non so voi, ma a me l'alterigia sembra una cattiva qualità, e tacciare tutta la Casa che bene o male i lettori percepisce come buona di alterigia, non mi sembra proprio il caso. Poi, ma non ne sono certa, sto andando un po' a naso, credo che quel daring sia riferito solo a Grifondoro, il capostipite: veniva già detto prima che i Grifondoro sono i più coraggiosi.
Per fare un esperimento, vi traduco letteralmente le due righe che hai messo in grassetto:
Tassorosso la buona prendeva il resto,
e insegnava loro tutto quello che sapeva
Non vi sembra che suoni diversamente, messa così? Chiedo, perché a me quel buona cambiato di posizione mi suona diversamente, cioè si pone l'accento sul fatto che Tassorosso fosse buona, non sul fatto che prendesse tutti gli altri studenti, e traducendo in questo modo non ho la sensazione che prendesse gli scarti delle altre Case, ma questa è una sensazione mia, ditemi voi cosa ne pensate...
Fri2
00domenica 25 maggio 2014 12:26
Secondo me Tassorosso viene bistrattato dal fandom più che altro per come ne parla Draco Malfoy nel primo libro, quando mi pare affermi che si vergognerebbe se fosse Smistato in quella Casa (o qualcosa del genere).
Nei libri di Martin non solo ci sono errori di traduzione - no, davvero, qualcuno mi dice di che colore hanno i capelli i Tully?! Neri o ramati? E gli occhi di Rhaegar? sono scuri da sembrare neri, non viola 'normale' come invece è scritto successivamente, vero? (ricordate però che io NON ho ancora letto 'A dance with dragon') - ma anche errori ortografici, sembra che nessuna abbia controllato il lavoro del traduttore, che di errori non poteva non averne fatti su migliaia di pagine.
Nike DeBoner
00domenica 25 maggio 2014 13:43
Al massimo, "prendeva i restanti", son ragazzi non monete. XD
Comunque, non so, bisogna vedere chi ha dato l'indicazione di mettere tutto in rima...
Il traduttore è sempre qualcuno che lavora per altri, e ciò va tenuto in considerazione (inoltre avete idea dei tempi ristretti che vengono chiesti?).
Non sto giustificando errori madornali, come colori o animali cambiati "perché fa più fantasy", o la mancanza di --almeno-- un proofreader (anche se il primo che mi toccò fu assurdo -.-), ma in linea di massima non trovo questo passaggio tradotto così tanto malamente. Che devo dirvi, sarà che ho visto talmente di peggio da essere diventata di larghe vedute. xD (E continuo a sostenere che il 99% di chi odia Tassorosso come Casa non lo fa certo per le canzoni del Cappello Parlante. Sono più propensa a credere sia come ha detto Fri2.)

Went (s.p. di to go) è semplicemente andare.
Daring è sì, coraggioso, ma anche audace, ardito... e trovami qualcuno che lo sia senza anche essere unn po' sfacciato. Comunque sì, in quel caso era riferito a Godric. Ma di nuovo, ci sarebbe da sapere chi ha chiesto la rima e il 'più fantasy'...

Per il 'la buona' non è cambiato di posizione in realtà, sempre dopo il nome è messo, e sempre a Tassorosso si riferisce. Cosa intendi di preciso? O.o Cioè, se è solo che l'abbinamento invece di esser messo a inizio frase è a metà, mi sa che qui non è solo la pignoleria il problema, senza offesa...

Inoltre, mi hai fatto tornare in mente un libro di Umberto Eco, Dire (quasi) la stessa cosa, in cui fa degli esempi con prese di libertà come quella del/la traduttore/trice qui. Se non è nel vostro corso, lo consiglio perché l'ho trovato molto bello/utile (anche se, essendo io di base pignola -- sì, non sembra -- ho storto il naso in diversi punti, e non sono ancora arrivata a fine libro, ma con l'esperienza capisco che ha ragione 'XD).

Che poi, in generale, manchi un controllo è evidente -- e inaccettabile, ma... -.-
pinklizzy94
00domenica 25 maggio 2014 13:45
Re:
hp_in_my_heart, 25/05/2014 12:19:

Pinklyzzy, facciamo lo stesso corso di laurea: dove studi? Magari ci conosciamo pure senza saperlo! Comunque, sì, fondamentalmente la penso come te. E mi danno altamente fastidio quei traduttori che non rileggono quello che scrivono, o che per tradurre in fretta si accontentano di una traduzione che, ad essere generosi, lascia molto a desiderare.
Nike DeBoner: Il traduttore (o la traduttrice, non ricordo se era già stato cambiato) fa una serie di errorini che potrebbero dare fastidio ai pignoli:
1) quel marciare se l'è inventato lui/lei, went to significa avanzare, e marciare mi sembra troppo militare in questo contesto, non stiamo parlando di un esercito... io avrei messo qualcosa tipo unirsi a, se proprio non voleva tradurre letteralmente;
2) Definisce alteri tutta la Casa dei Grifondoro: peccato che, tanto per cominciare, daring significa coraggioso, non altero; ora, non so voi, ma a me l'alterigia sembra una cattiva qualità, e tacciare tutta la Casa che bene o male i lettori percepisce come buona di alterigia, non mi sembra proprio il caso. Poi, ma non ne sono certa, sto andando un po' a naso, credo che quel daring sia riferito solo a Grifondoro, il capostipite: veniva già detto prima che i Grifondoro sono i più coraggiosi.
Per fare un esperimento, vi traduco letteralmente le due righe che hai messo in grassetto:
Tassorosso la buona prendeva il resto,
e insegnava loro tutto quello che sapeva
Non vi sembra che suoni diversamente, messa così? Chiedo, perché a me quel buona cambiato di posizione mi suona diversamente, cioè si pone l'accento sul fatto che Tassorosso fosse buona, non sul fatto che prendesse tutti gli altri studenti, e traducendo in questo modo non ho la sensazione che prendesse gli scarti delle altre Case, ma questa è una sensazione mia, ditemi voi cosa ne pensate...



Non credo che ci conosciamo, la mia scuola è poco conosciuta (ma tutti quelli che ne hanno sentito parare dicono che è una delle migliori in Italia, quindi non capisco perchè se ne parli così poco....). Frequento l'ISIT a Milano, fa parte della Fondazione Milano (ex scuole civiche), che comprende anche la scuola di cinema e quella di teatro (accademia di Teatro Paolo Grassi). Quando ne parlo, quasi nessuno sa di cosa parlo... Tu dove studi?

Comunque, condivido in pieno la tua riflessione sulla posizione dell'aggettivo buona, la decisione del traduttore di spostarlo è stata del tutto arbitraria e controproducente. E anche l'idea di marciare non mi piace molto e non ha molto senso nel contesto.
La tua idea di traduzione non mi dispiace, però lascia un margine di fraintendimento comunque. Secondo me, sempre parlando di traduzione bella e infedele, il traduttore doveva abbandonare l'idea originale dei restanti e mettere un generico "altri" o qualcosa di simile, perchè i termini "resto" e "restanti" danno un'idea di scarti/persone non volute, mentre mettere semplicemente altri non introduce nessuna sfumatura di giudizio, così come dovrebbe essere.
Per evitare tutti questi fraintendimenti, avrebbe potuto mettere una cosa del genere:
la buona Tassorosso gli altri accoglieva
e i suoi insegnamenti a tutti trasmetteva
Così avrebbe fatto un lavoro "pulito", avrebbe mantenuto il messaggio dell'autrice senza tradirlo troppo e sarebbe riuscito anche a usare le rime, visto che sembra che tenesse più a quelle che al senso...

Riguardo all' "errore" dei Grfiondoro, non è una tua sensazione, altero significa esattamente quello, effettivamente è un aggettivo che, in sè, sarebbe più adatto a un Serpeverde, per esempio... In questo momento non mi vine in mente cosa significhi daring, ma dare significa osare, quindi suppongo che l'idea che volesse trasmettere l'autrice è quella di una persona coraggiosa, forse anche un po' incosciente, ma sicuramente non altera e sprezzante che è tutt'altra cosa...
hp_in_my_heart
00domenica 25 maggio 2014 15:12
pinklizzy: io faccio lo stesso corso di laurea, ma a Pisa! Peccato, mi sarebbe piaciuto incontrare una collega sul forum XD Ah, allora non era solo una mia impressione quella sul daring... Poteva mettere audace o simili, ma non alteri, che in effetti è più da Serpeverde... La tua traduzione non è male, io ho tradotto più letteralmente possibile perché a me è stato insegnato a tradurre una poesia rimanendo fedele al testo, senza curarmi delle rime...
Fri2: i Tully hanno i capelli Auburn, ovvero castano ramato. La storia del nero è stato uno dei più grossi errori di Altieri, essendo su due lingue e non su una: il poveretto deve aver confuso Auburn con eburneo, e credendo che si trattasse della qualità del nero, ha messo neri... peccato che eburneo significa color avorio, e che non c'entra nulla né col nero né con l'auburn di Martin... Gli occhi di Rhaegar sono dark indigo, cioè viola scuro. Lì Altieri si confonde col re olle, che ha gli occhi neri, se ti riferisci alla visione di Dany nella casa degli eterni... Hai ragione sui Tassorosso... Però, se si può tradurre meglio anche la poesia del Cappello Parlante, che è una delle prime opinioni su di loro che ascoltiamo, perché non farlo?
Nike DeBoner: sì, forse sono un po' pignola, ma quello che intendevo dire io era che mettendo Tassorosso la buona all'inizio si pone di più l'accento sulla bontà di Tassorosso e non sul fatto che accolga il resto degli studenti... A proposito di rest, sono conscia che si tratta di ragazzi e non di monete, avevo scritto prima della traduzione che avevo intenzione di farla il più letterale possibile, solo per esperimento... Sì, il libro che citi è presente nel mio corso di laurea, ma non l'ho ancora iniziato perché sarà materia del prossimo anno, se non ho capto male io!





pinklizzy94
00domenica 25 maggio 2014 20:06
Re:
hp_in_my_heart, 25/05/2014 15:12:

pinklizzy: io faccio lo stesso corso di laurea, ma a Pisa! Peccato, mi sarebbe piaciuto incontrare una collega sul forum XD Ah, allora non era solo una mia impressione quella sul daring... Poteva mettere audace o simili, ma non alteri, che in effetti è più da Serpeverde... La tua traduzione non è male, io ho tradotto più letteralmente possibile perché a me è stato insegnato a tradurre una poesia rimanendo fedele al testo, senza curarmi delle rime...
Fri2: i Tully hanno i capelli Auburn, ovvero castano ramato. La storia del nero è stato uno dei più grossi errori di Altieri, essendo su due lingue e non su una: il poveretto deve aver confuso Auburn con eburneo, e credendo che si trattasse della qualità del nero, ha messo neri... peccato che eburneo significa color avorio, e che non c'entra nulla né col nero né con l'auburn di Martin... Gli occhi di Rhaegar sono dark indigo, cioè viola scuro. Lì Altieri si confonde col re olle, che ha gli occhi neri, se ti riferisci alla visione di Dany nella casa degli eterni... Hai ragione sui Tassorosso... Però, se si può tradurre meglio anche la poesia del Cappello Parlante, che è una delle prime opinioni su di loro che ascoltiamo, perché non farlo?
Nike DeBoner: sì, forse sono un po' pignola, ma quello che intendevo dire io era che mettendo Tassorosso la buona all'inizio si pone di più l'accento sulla bontà di Tassorosso e non sul fatto che accolga il resto degli studenti... A proposito di rest, sono conscia che si tratta di ragazzi e non di monete, avevo scritto prima della traduzione che avevo intenzione di farla il più letterale possibile, solo per esperimento... Sì, il libro che citi è presente nel mio corso di laurea, ma non l'ho ancora iniziato perché sarà materia del prossimo anno, se non ho capto male io!








Aspetta un po' : vuoi dire che c'è una ISIT anche a Pisa? Oppure fai semplicemente mediazione linguistica? Perchè non mi risultava che a Pisa ci fosse una ISIT, che io sappia, in Italia ci sono solo quattro università con questa nomenclatura e, oltre alla mai, le altre sono a Trieste, a Roma e a Forlì. Comunque, io conosco una persona che studia a Pisa, ma si occupa di tutt'altro, non credo tu lo conosca...

Tralasciando l'OT, riguardo ai Grifondoro vorrei dire che altero è assolutamente slegato dal contesto, certo è vero che uno che è coraggioso è spesso anche sfacciato, ma altero non è nemmeno sinonimo di sfacciato, per quanto mi risulta...
Per quanto riguarda la discussione sulla posizione di "buono", è vero, viene sempre messo prima del nome, ma io intendevo dire che l'intero gruppo nominale (Tosca la buona) viene spostato, non solo l'aggettivo ed è questo che cambia il senso e penso che anche tu intendessi la stessa cosa, temo che Nike abbai frainteso il discorso.
Riguardo alla questione delle rime, anch'io penso non siano necessarie, tanto più che nell'originale non c'erano. Io ho provato a inserirle perchè sembra che il traduttore ci tenesse molto a usarle (o forse così gli era stato chiesto) quindi volevo capire se si potessero inserire anche facendo una traduzione diversa.
Invece, riguardo al problema che Nike ha suscitato sul termine restanti, il problema in sè non è il richiamo ai soldi, che in realtà non è così ovvio per tutti, secondo me anche questo è questione di pignoleria. Il problema vero, secondo me, è che questo aggettivo introduce una sfumatura di giudizio che non dovrebbe esserci, dando l'idea che siano quasi gli scarti della scelta degli altri tre Fondatori, mentre usando termini più generici, come ad esempio altri, questo non sarebbe successo.
Poi, è chiaro che il disprezzo per i Tassorosso non è solo imputabile a una frasetta in una canzone, ma non credo nemmeno che dipenda dalla frase di Malfoy, visto che poi, considerando il ruolo che assume nel resto della storia, questo tipo di opinioni vengono prese con le pinze dalla maggior parte dei lettori, credo (o perlomeno così dovrebbe essere). Ma, anche se non è tutta colpa della canzone, credo che una frase del genere possa generare molti fraintendimenti comunque. Forse sono l'unica che ci ha fatto caso, ma molti di quelli che disprezzano i Tassorrosso, quando li definiscono nullità citano a motivazione questa frase o spiegano le loro argomentazioni usando parole simili, sarà un caso?
hp_in_my_heart
00domenica 25 maggio 2014 21:13
Re: Re:
pinklizzy94, 25/05/2014 20:06:



Aspetta un po' : vuoi dire che c'è una ISIT anche a Pisa? Oppure fai semplicemente mediazione linguistica? Perchè non mi risultava che a Pisa ci fosse una ISIT, che io sappia, in Italia ci sono solo quattro università con questa nomenclatura e, oltre alla mai, le altre sono a Trieste, a Roma e a Forlì. Comunque, io conosco una persona che studia a Pisa, ma si occupa di tutt'altro, non credo tu lo conosca...

Tralasciando l'OT, riguardo ai Grifondoro vorrei dire che altero è assolutamente slegato dal contesto, certo è vero che uno che è coraggioso è spesso anche sfacciato, ma altero non è nemmeno sinonimo di sfacciato, per quanto mi risulta...
Per quanto riguarda la discussione sulla posizione di "buono", è vero, viene sempre messo prima del nome, ma io intendevo dire che l'intero gruppo nominale (Tosca la buona) viene spostato, non solo l'aggettivo ed è questo che cambia il senso e penso che anche tu intendessi la stessa cosa, temo che Nike abbai frainteso il discorso.
Riguardo alla questione delle rime, anch'io penso non siano necessarie, tanto più che nell'originale non c'erano. Io ho provato a inserirle perchè sembra che il traduttore ci tenesse molto a usarle (o forse così gli era stato chiesto) quindi volevo capire se si potessero inserire anche facendo una traduzione diversa.
Invece, riguardo al problema che Nike ha suscitato sul termine restanti, il problema in sè non è il richiamo ai soldi, che in realtà non è così ovvio per tutti, secondo me anche questo è questione di pignoleria. Il problema vero, secondo me, è che questo aggettivo introduce una sfumatura di giudizio che non dovrebbe esserci, dando l'idea che siano quasi gli scarti della scelta degli altri tre Fondatori, mentre usando termini più generici, come ad esempio altri, questo non sarebbe successo.
Poi, è chiaro che il disprezzo per i Tassorosso non è solo imputabile a una frasetta in una canzone, ma non credo nemmeno che dipenda dalla frase di Malfoy, visto che poi, considerando il ruolo che assume nel resto della storia, questo tipo di opinioni vengono prese con le pinze dalla maggior parte dei lettori, credo (o perlomeno così dovrebbe essere). Ma, anche se non è tutta colpa della canzone, credo che una frase del genere possa generare molti fraintendimenti comunque. Forse sono l'unica che ci ha fatto caso, ma molti di quelli che disprezzano i Tassorrosso, quando li definiscono nullità citano a motivazione questa frase o spiegano le loro argomentazioni usando parole simili, sarà un caso?



A dire il vero hai ragione tu: la mia è una scuola superiore per mediatori linguistici, anche se sulla targa c'è anche la nomenclatura che citi tu, quindi pensavo che fossero più o meno equivalenti... Correggimi se sbaglio, però! No, altero non vuol dire sfacciato, anzi, il contrario: altero è uno con la puzza sotto il naso che parla con pochissime persone, che non mi sembra proprio il caso dei Grifondoro! Hai compreso in pieno quello che intendevo dire sul buona riferito a Tosca... Come al solito io mi sono espressa male! No, non credo sia un caso: evidentemente, fuorviati dalla traduzione italiana, molti lettori di Harry Potter si sono messi in testa che restanti fosse in senso dispregiativo, e quindi disprezzano i Tassorosso...
pinklizzy94
00domenica 25 maggio 2014 21:59
Re: Re: Re:
hp_in_my_heart, 25/05/2014 21:13:



A dire il vero hai ragione tu: la mia è una scuola superiore per mediatori linguistici, anche se sulla targa c'è anche la nomenclatura che citi tu, quindi pensavo che fossero più o meno equivalenti... Correggimi se sbaglio, però! No, altero non vuol dire sfacciato, anzi, il contrario: altero è uno con la puzza sotto il naso che parla con pochissime persone, che non mi sembra proprio il caso dei Grifondoro! Hai compreso in pieno quello che intendevo dire sul buona riferito a Tosca... Come al solito io mi sono espressa male! No, non credo sia un caso: evidentemente, fuorviati dalla traduzione italiana, molti lettori di Harry Potter si sono messi in testa che restanti fosse in senso dispregiativo, e quindi disprezzano i Tassorosso...




Effettivamente, ISIT è la nomenclatura della specialistica, il triennio è SSML (quindi come la tua). Non sapevo ce ne fosse una anche a Pisa, non ne avevo mai sentito parlare, ma l'ISIT esiste da molto?
Riguardo alle traduzioni, avevo capito perfettamente il tuo ragionamento, infatti stavo solo cercando di spiegarlo con altre parole a beneficio di chi l'aveva frainteso.
hp_in_my_heart
00domenica 25 maggio 2014 22:26
Guarda, penso che la scuola in sé esista da una decina d'anni, all'inizio era ISIT e mo è SSML. Cercala su Internet, se ti interessa, e la trovi sicuro. Ah, ecco, sono lo stesso corso, ma ISIT è una specialitica... Grazie, mi hai risolto il dubbio :) Hai fatto bene, il mio ragionamento effettivamente era molto contorto!
pinklizzy94
00domenica 25 maggio 2014 23:29
Re:
hp_in_my_heart, 25/05/2014 22:26:

Guarda, penso che la scuola in sé esista da una decina d'anni, all'inizio era ISIT e mo è SSML. Cercala su Internet, se ti interessa, e la trovi sicuro. Ah, ecco, sono lo stesso corso, ma ISIT è una specialitica... Grazie, mi hai risolto il dubbio :) Hai fatto bene, il mio ragionamento effettivamente era molto contorto!




OT (stavolta lo segnalo perchè il messaggio è tutto OT): probabilmente, la scuola è troppo "nuova" per essere già conosciuta, soprattutto se non è legata ad istituzioni già conosciute. L'ho cercata su Internet, ha anche una struttura diversa dalle altre, ma sembra molto interessante. Se l'avessi saputo prima, magari c'avrei fatto un pensierino, visto che avrei anche avuto i miei buoni motivi per andare a Pisa (certo, mia madre si sarebbe presa un coccolone, visto come aveva reagito già quando le avevo parlato di Trieste e Pisa sarebbe stata ancora più lontana.)...
ISIT è specialistica perchè è letteralmente Istituto Superiore per Interpreti e Traduttori mentre SSML significa Scuola Superiore per Mediatore Linguistico.
fine OT
Fri2
00giovedì 29 maggio 2014 13:27
Re: Re:
hp_in_my_heart, grazie mille per la delucidazione sui 'colori' di Martin :-)



pinklizzy94, 25/05/2014 20:06:




Poi, è chiaro che il disprezzo per i Tassorosso non è solo imputabile a una frasetta in una canzone, ma non credo nemmeno che dipenda dalla frase di Malfoy, visto che poi, considerando il ruolo che assume nel resto della storia, questo tipo di opinioni vengono prese con le pinze dalla maggior parte dei lettori, credo (o perlomeno così dovrebbe essere). Ma, anche se non è tutta colpa della canzone, credo che una frase del genere possa generare molti fraintendimenti comunque. Forse sono l'unica che ci ha fatto caso, ma molti di quelli che disprezzano i Tassorrosso, quando li definiscono nullità citano a motivazione questa frase o spiegano le loro argomentazioni usando parole simili, sarà un caso?




è che per buona parte delle fan Draco è tutto fuorché quello che è nei libri... lo avrei certamente notato anche tu. E la sua opinione sui Tassorosso viene prima di quella del Cappello Parlante.
Credo anch'io che la cattiva opinione che il fandom ha dei Tassorosso dipenda da più fattori e aggiungerei anche il fatto che si pensa che:
Serpeverde=furbo=figo e Tassorosso=sgobbone=sfigato.
Peccato che gente come Severus o Tom Riddle studiassero, e anche parecchio, direi.
Riguardo alle cattive traduzioni, qualcuno ha presente i contenuti speciali di Pottermore? Io non conosco l'inglese, ma alcuni passaggi me li ha tradotti meglio Google [SM=g27993]


hp_in_my_heart
00venerdì 6 giugno 2014 19:48
Il problema è che spesso gli errori di traduzione sconvolgono l'idea che un lettore ha del personaggio: ad esempio, è il caso di Arya, delle già citate Cronache del Ghiaccio e del Fuoco: Altieri aggiunge un sacco di aggettivi praticamente a caso, che fanno sembrare Arya quello che non è. Già i fan spesso bistrattano i personaggi che non gradiscono, poi se ci si mette anche Altieri...
Geenween
00venerdì 27 giugno 2014 23:20
Re:
hp_in_my_heart, 06/06/2014 19:48:

Il problema è che spesso gli errori di traduzione sconvolgono l'idea che un lettore ha del personaggio: ad esempio, è il caso di Arya, delle già citate Cronache del Ghiaccio e del Fuoco: Altieri aggiunge un sacco di aggettivi praticamente a caso, che fanno sembrare Arya quello che non è. Già i fan spesso bistrattano i personaggi che non gradiscono, poi se ci si mette anche Altieri...



Già alla fine del primissimo capitolo di Arya viene praticamente aggiunta una frase senza che ne fosse alcun bisogno.

Il discorso dei capelli dei Tully è fantastico perchè si arrivano a picchi di idiozia come 'capelli neri fiammeggianti', che avrebbe senso solo se fossero rossi/mogano (a meno che uno non sia Ade dell'Hercules della Disney, forse). Infatti nell'originale sono di quel colore, anzi, per quelli che vogliono farsi un'idea chiara, basta andare a cercare immagini di Sansa Stark su Google e vedere come li hanno tinti all'attrice della serie TV (anche se nella prima serie sono molto più chiari).

Il problema è che non si parla di un adattamento o di un gioco di parole, per cui bene o male si può discutere su scelte linguistiche (ho pietà di chi traduce Pratchett). Il problema è che un traduttore dall'inglese, dovrebbe, appunto, sapere l'inglese a menadito. O per lo meno fare lo sforzo di aprire una pagina internet (il vocabolario posso capire sia pesante da tirare giù dallo scaffale) e cercare il cavolo di termine che non gli risulta familiare. Soprattutto se si accorge che a un certo punto la traduzione suona strana (perchè ditemi che senso ha 'nero fiammeggiante' in qualsiasi lingua). Magari anche solo per scoprire che la traduzione sarebbe anche letteralmente giusta, ma l'autore ha usato quel termine in uno dei significati più desueti.

Perchè scusatemi, ma noi con parte quegli eurini di maggiorazione sul prezzo di copertina la traduzione la paghiamo. Non ci stanno facendo un favore, stanno vendendo un prodotto che dev'essere fatto bene. Fatto bene nell'ambito traduzione significa che non devono esserci errori perchè non sai che cos'è 'auburn' (e non ti degni di cercarlo) e che il traduttore non deve cambiare/togliere/aggiungere parti perchè pensa 'faccia più figo' o magari (anche peggio) non sa come tradurle.

Infatti io adesso i libri li compro e solo in lingua originale. Tradotti in italiano solo dalla biblioteca (o se sono francesi o spagnoli, ma magari rinfresco anche quelle lingue) XD
hp_in_my_heart
00mercoledì 2 luglio 2014 23:14
Guarda, io personalmente ho deciso di non comprare più Martin in italiano, ma solo in inglese. Sul discorso dei personaggi distorti dalla traduzione: in altre discussioni su Le Cronache, ho letto un'interessante polemica sulle mani da fabbro di Arya... Tanto per dire, la traduzione distorce parecchio, in effetti!
Delirious Rose
00giovedì 14 agosto 2014 11:00
Dico la mia, da autrice che traduce le proprie storie e da lettrice che legge di preferenza le versioni originali.

Credo che la ragione dietro una traduzione approssimativa, è la "leggerezza" con cui si legge il testo in questione: se non si comprende appieno il messaggio che l'autore vuole trasmettere, come si fa a renderlo in un'altra lingua? Senza contare che ogni lingua ha le sue sottigliezze e che se nell'originale si usava una parola specifica per esprimere un concetto ben preciso, molto difficilmente si potrebbe trovare un corrispettivo nella lingua d'arrivo - personalmente sperimento questa cosa fin troppo spesso, perché magari sto scrivendo in italiano e mi viene in mente l'espressione perfetta in inglese o in francese, e allora devo spulciarmi Wordreference per poterlo rendere in maniera degna nella mia lingua madre.
Ecco, un esempio potrebbe essere questa frase:

"Is she your girlfriend?"
"Well, she's a girl and she's a friend, so... yes, you can say she's my girlfriend"


Che, traducendolo in italiano perde parecchio della sua ambiguità.
hp_in_my_heart
00venerdì 15 agosto 2014 15:52
Re:
Delirious Rose, 14/08/2014 11:00:

Dico la mia, da autrice che traduce le proprie storie e da lettrice che legge di preferenza le versioni originali.

Credo che la ragione dietro una traduzione approssimativa, è la "leggerezza" con cui si legge il testo in questione: se non si comprende appieno il messaggio che l'autore vuole trasmettere, come si fa a renderlo in un'altra lingua? Senza contare che ogni lingua ha le sue sottigliezze e che se nell'originale si usava una parola specifica per esprimere un concetto ben preciso, molto difficilmente si potrebbe trovare un corrispettivo nella lingua d'arrivo - personalmente sperimento questa cosa fin troppo spesso, perché magari sto scrivendo in italiano e mi viene in mente l'espressione perfetta in inglese o in francese, e allora devo spulciarmi Wordreference per poterlo rendere in maniera degna nella mia lingua madre.
Ecco, un esempio potrebbe essere questa frase:

"Is she your girlfriend?"
"Well, she's a girl and she's a friend, so... yes, you can say she's my girlfriend"


Che, traducendolo in italiano perde parecchio della sua ambiguità.



Certo, queste sono espressioni limite e non c'è molto da fare (per quanto, una bella noticina del traduttore piazzata in calce non ci starebbe male), ma io parlavo di frasi semplici, senza troppi giri di parole, rese completamente a casaccio, oppure con parti mancanti... Per esempio, nelle nuove edizioni del Signore degli Anelli, ci sono venti righe mancanti. E Tolkien non è il primo idiota che passa, eh! E potrei fare esempi per ore, lo stesso Tolkien è stato maltrattato in molti altri punti, e non solo lui, ahimè. Mi sembra che sia una cosa diffusa soprattutto nel fantasy, perché è considerato un genere di serie B...
Delirious Rose
00venerdì 15 agosto 2014 16:36
Ecco, io di Tolkien ho la traduzione di Francesco Saba Sardi e la trovo abbastanza ben fatta - e considera che di LotR e de Il Silmarillion ho letto sia la traduzione che l'originale - e di per sè non è un linguaggio semplice alla base: ecco, è come cercare di trovare una buona traduzione in inglese de La Divina Commedia (sì sì, ho cercato anche questo :P).
Forse un'altra base del problema sta proprio com'è visto il fantasy in generale in Italia: se tu, traduttore, sei il primo ad essere prevenuto nei confronti del genere, allora vedi l'opera su cui stai lavorando con sufficienza e solo come una mera fonte d'introito - e ti spicci abusando di Google translator o Prompt.
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