Gli eurodeputati suggeriscono: per l'ambiente, diventate vegetariani!

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Nebaska
00sabato 16 giugno 2007 00:11
Dall'11 al 15 giugno si e' tenuta la "settimana verde" - l'evento europeo annuale dedicato all'ambiente. A vari eurodeputati e' stato chiesto quale fosse il loro "consiglio" per proteggere l'ambiente nella vita di tutti i giorni. Il suggerimento piu' efficace e intelligente e' arrivato da un deputato ungherese e da una depuata danese: mangiare meno carne, o, ancora meglio, diventare vegetariani!

Sul sito del Parlamento europeo sono riportati i suggerimenti di alcuni deputati intervistati, cui e' stata posta la domanda: "cosa possiamo fare nella nostra vita lavorativa per aiutare a proteggere l'ambiente?". Accanto agli ovvi suggerimenti - i piu' gettonati! - di andare a piedi, in bicicletta, usare i mezzi pubblici, stampare poco e leggere a video, usare poco l'aria condizionata, sono state due le voci che hanno consigliato una scelta infinitamente piu' efficace: quella di diminuire il consumo di carne, o, ancora meglio, diventare vegetariani.

L'eurodeputato ungherese Gyula Hegyi ha dichiarato: "andate al lavoro a piedi o in bicicletta, e mangiate meno carne e piu' vegetali!". Mentre l'eurodeputata danese Dorette Corbey ha affermato: "Le scelte personali fanno la differenza. Quindi, diventate vegetariani, isolate termicamente la vostra casa per bene, e non prendete l'aereo per andare in vacanza". Peccato che nessuno dei deputati italiani abbia saputo dare consigli altrettanto efficaci.

"Eppure e' proprio su questo aspetto che ciascun singolo cittadino puo' intervenire molto efficacemente", dichiarano gli esperti del NEIC, il Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione - un comitato scientifico interdisciplinare preposto allo studio degli impatti ambientali e sociali delle scelte alimentari. "Gli animali sono 'fabbriche di proteine alla rovescia', incamerano una grande quantita' di proteine vegetali appositamente coltivate e forniscono una piccola quantita' di proteine animali. Ad esempio, per ottenere un chilo di carne bovina e' necessario impiegare 15 chili di vegetali, tra cui cereali, leguminose, soia. E' chiaro che l'impatto sull'ambiente di una trasformazione cosi' 'in perdita' e' enorme e non ce lo possiamo piu' permettere".

La scelta di diminuire il consumo di alimenti animali, come carne, latte e uova, e' vincente anche dal punto di vista dell'ormai obbligato risparmio delle risorse idriche. Se pensiamo che per produrre un solo chilo di carne bovina si consuma tanta acqua quanta ne consuma una persona in un anno per tutte le sue necessita' - bere, cucinare, lavarsi, fare il bucato, ecc. - e' chiaro che la prima cosa da fare, per risparmiare davvero acqua, e' diminuire i consumi di alimenti animali, privilegiando il consumo diretto di vegetali (cereali, legumi, verdura, frutta): come singola azione da compiere è la più potente in assoluto, molto di più di qualsiasi altra azione di risparmio il singolo cittadino possa compiere.

Maggiore e' la diminuzione di questo genere di consumi, migliore sara' il risultato ottenuto, da un punto di vista ecologista. Se si decide di arrivare a un consumo nullo di alimenti animali, quindi alla scelta vegan, oltre al risparmio di acqua, energia, risorse in generale, avremo anche una salute migliore e potremo gustare una quantita' infinita di ottime ricette, cosi' come spiegato sul sito www.VegFacile.info, che guida passo-passo verso questa scelta di vita. Per maggiori informazioni sull'impatto ambientale e sociale delle nostre scelte alimentari, e' disponibile invece il sito del Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione, www.NutritionEcology.org

(Fonte:
News dal Parlamento Europeo, Green Week - MEPs spell out how we can make a difference, 11 giugno 2007)

Akela il solitario
00sabato 16 giugno 2007 00:32
Il consumo massiccio di carne come avviene ai giorni d'oggi non è più sostenibile. Concordo col dire che dovrebbe diminuire il consumo di carne, che tra l'altro l'eccesso fa male alla salute. Da punto di vista animalista, meno carne significa più spazio per gli animali, un allargamento dei tempi di produzione, un miglioramento generale delle loro condizioni di vita insomma. Secondo me, l'uomo non è vegetariano come affermano diverse teorie che lo comparano ai carvivori e fanno notare la differenza(l'uomo non è carnivoro, onnivoro), ma come fanno anche i primati, assimila piccole quantità di carne per compensare la sua dieta. Questo mio pensiero non ha fondamenti scientifici, a me sembra il più logico e equilibrato.
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