Nell'Inghilterra meridionale, nel "Somerset", si trova un colle, spesso coperto di nebbie e circondato da paludi, tanto da sembrare in certi momenti un'isola, con una enigmatica torre e, al di sotto, i resti dell'abbazia di Glastonbury.
L'identificazione della sede dell'Abbazia con la mitica Avalon risale al 1190, quando, nel corso di alcuni scavi, furono trovate una lapide e una bara di legno contenente ossa gigantesche che potevano essere appartenute ad un uomo di oltre 2 metri e, accanto ad esse, altre più piccole. Le ossa, che furono attribuite a re Artù e alla regina Ginevra, furono portate via; il monastero venne poi distrutto.
La collina, con in cima la sua enigmatica torre, è divenuta un simbolo di Glastonbury. Essa domina la città e il paesaggio circostante ed è il primo segno che indica al viaggiatore l'avvicinarsi di Glastonbury.
La leggenda narra che molte migliaia di anni fa, questa collina era una di sette isole, una delle poche terre non sommerse da una grande inondazione. E lo sarebbe stata per secoli, perché le acque dell'inondazione ci misero molto tempo a ritirarsi. Poi rimasero paludi salmastre che al culmine dell'estate si prosciugavano. E infatti "Somerset" , la regione della Cornovaglia in cui si trova, è l'abbreviazione di "Territori dell'Estate", perché l'area d'inverno era inondata e pertanto non poteva essere abitata.
La collina era chiamata anche "Ynis Witrin" o "Isola di vetro", collegata al continente solo da una stretta striscia di terra durante la bassa marea. Questo periodo di semi- isolamento può non solo aver preservato al luogo le caratteristiche della natura di un altro mondo e le particolari energie che la caratterizzavano, ma ha anche aggiunto ad esso un'aura di specialità agli occhi della gente.
Sembra che in tempi remoti sulla sua cima sorgesse un tempio circolare di pietra come quello di Stonehenge.
Negli anni '70 del secolo scorso, un veggente avrebbe descritto il luogo come era nel suo lontano passato con queste parole:"La collina nel passato era molto diversa da come la vediamo oggi. C'era un tempio sulla sua cima, come un tempio greco, ma circolare. Aveva un bellissimo pavimento a mosaico che rappresentava uno zodiaco. Era circondato da dodici colonne biancastre. Sotto la pavimentazione c'era una volta. La parte superiore era a forma di cupola. C'erano sette guardiani in abiti blu chiaro. Il tempio era circondato da alberi e da un canale".
E il 22.2.2002 gli archeologi Nancy e Charlies Hollinrake della Società Archeologica di Glastonbury annunciano di aver riportato alla luce sulla cima del "Tor" le fondamenta di ciò che assomiglia a un tempio circolare.
p.s.: Tra i tanti misteri che rendono affascinate Glastonbury c’è inoltre un antico pozzo che è situato ai piedi della collina di Tor, le cui acqua sorgive imitano con il loro suono il battito del cuore. Inoltre, contenendo ossido di ferro, hanno una colorazione rossa; per questo il pozzo è anche detto Fonte del Sangue. Ma il suo nome più famoso è Chalice Well (vedi discussione e foto postate da Violet), pochè, secondo la tradizione cristiana, il Santo Graal venne nascosto proprio qui, in un pozzo costruito con grandi pietre dai druidi.
per info:
www.celticworld.it/sh_wiki.php?act=sh_art&iart=239&im=25
p.s.2: non riesco a visualizzare le foto inserite sulla discussione su "tor"... mi auguro di non ripetere cose già dette..
I come from the darkness and in the darkness rest.
My appearance is black, my spirit is white and red is my flow.
With a hand I wound and with the other cure, my lips enchant and my eyes bind.
I am not good and am not bad, am not hatred and am not love. I live from always,
I was born yesterday and I will die tomorrow,
showing my light to who has the courage to catch up me ...
Do not follow me, you would not find I ...
Guess me in of you, in that dark place of the soul where the conscience shines without beliefs ...
I will so show myself at your side patiently smiling to your tender fears ...
[Modificato da Ithilla 09/07/2006 10.16]