Giustizia e prescrizione

MarcoPantani
00mercoledì 11 novembre 2009 11:13
Per ridurre i tempi dei processi pensano di abbassare i tempi di prescrizione (per gli incensurati, ovvero quelli che non hanno mai subito condanne), i tribunali avrebbero tempo 3 anni in I. grado, 2 anni in II. grado ed un anno in III. grado se no il processo andrebbe in prescrizione. Ma i tempi dei tribunali non sono lunghi perché sono fannulloni ma semmai perché non dispongono di adeguate risorse e snellimento delle procedure (ma il centrodestra ha sempre agito per fare il contrario, tant'è che mentre nel 1996 i processo conclusi per prescrizione erano 56.486 - comunque non pochi - nel 2003 sono saliti a 206.000 - fonte Wikipedia). Inoltre tanti imputati mirano attraverso i propri avvocati a perdere tempo per arrivare alla prescrizione, se la prescrizione non esistesse o fosse intesa in modo diverso come in altri ordinamenti l'imputato non avrebbe interesse a perdere tempo ma piuttosto ad accertare velocemente la veritá se innocente o a patteggiare se colpevole.

Da wikipedia: La prescrizione negli altri ordinamenti
L'istituto in oggetto presenta sensibili differenze da un ordinamento all'altro. In alcuni ordinamenti l'inizio del processo vale ad impedire effettivamente la caduta in prescrizione del reato; in altri ancora, istituti analoghi alla prescrizione sono previsti in ambito penale solo per reati di minor conto (ad es. nel diritto anglosassone).

Avete capito?
Io commetto un reato per cui ad esempio è prevista una prescrizione di 10 anni, se dopo 9 anni inizia il processo cade la prescrizione e si arriverá comunque ad una condanna od assoluzione. In Italia succederebbe che se il processo inizia dopo 9 anni ci sarebbe solo un anno di tempo per fare 3 gradi di giudizio.

Ma pensate cosa sarebbe disposto a fare il Presidente del Consiglio per cavarsela nei propri processi, metterebbe a repentaglio l'intero sistema giudiziario con tante piú persone che riuscirebbero a farla franca solo puntando a perdere tempo.

Dopo aver visto Fini ospite da Fabio Fazio domenica (se non lo avete visto potete farlo su Youtube) spero che il Presidente della Camera impedirá uno scempio del genere, anche se potrebbe succedere che trovino un compromesso per farla fare franca a B. senza distruggere la giustizia.

Non bisogna dimenticare che non c'è solo il diritto dell'imputato ma anche quello della vittima che si aspetta giustizia.


Fantomarco
00mercoledì 11 novembre 2009 23:07
Se per caso un giorno Berlusca o un suo parente stretto subisse una truffa, e poi il truffatore in questione la facesse franca proprio grazie alla prescrizione, che succederebbe? [SM=g27829]

Di sicuro io potrei ridere talmente tanto da non riuscire più a smettere! [SM=g27828]
MarcoPantani
00giovedì 12 novembre 2009 09:39
Certe volte sono combattuto tra il senso di giustizia e la praticitá.

Il Lodo Alfano lo ritenevo ingiusto peró se non altro avrebbe fatto meno danni di queste nuove proposte di legge... nel senso che se Berlusconi fa una legge ad personam per farla franca solo lui è una cosa immorale ma meno dannosa di una legge "libera tutti".

Finché uno non è condannato c'è la presunzione di innocenza ma se questo invece che farsi processare modifica leggi per me c'è presunzione di colpevolezza.
La storiella che i magistrati sono comunisti e vogliono ribaltare il voto non è credibile, lo sarebbe se Berlusconi in tutti i suoi processi fosse stato assolto e non prescritto.

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