Grande rock, quanti spunti che mi dai, spero di ricordarli tutti.
Inizio....con la fine....Maradona fu sicuramente un calciatore superiore a Kaka, ma non ha mai distrutto nessuno nemmeno ai tempi suoi.....spesso spariva per 70-80 minuti, solo che quando si svegliava erano dolori per tutti.
Come tutti i geni del calcio aveva nella costanza di rendimento il suo unico punto debole.
Era così anche per Roby Baggio e molti altri.
Tornando al ciclismo, si è corso a 40 di media (non 45!!) ed è cmq un record, ma è stato un giro maledettamente piatto!! Con più salite (e salite serie!!) Di Luca avrebbe vinto senza dubbio, ma è stato un Giro tipo quelli che vinceva Saronni o quello che vinse Moser nell'84.
I limiti di Di Luca però sono evidenti, armstronz o no....Di Luca, così come Cunego non sono riusciti mai a fare classifica al TOUR DE FRANCE e questo è DETERMINANTE per stabilire la grandezza di un corridore. Anche Jalabert fece grandi cose alla VUELTA vincendola a mani basse e concedendosi il lusso pure di regalare una tappa a un poveraccio di spagnolo che era in fuga da un botto di km e che fu raggiunto da jaja nell'ultimo tratto....ma al TOUR non fece meglio di un quarto posto nell'anno migliore....
Poi mi dici che gente come Pantani il Giro se lo è sognato....seguito da una faccina "positiva". Questa:
Immagino sia una battuta visto che Marco ha vinto Giro e Tour nel '98 e nel '99 a mani basse ha dominato il Giro prima di quella storiaccia di Madonna di Campiglio.
E se c'è uno che ha pagato, in questo sporco ciclismo, è stato lui.
Tornando a Di Luca, mi auguro di vederlo al TOUR, con tutte quelle cronometro non pretendo che vinca, ma almeno competere per un podio, quello lo ESIGO, altrimenti sarà sempre un corridore a metà, o meglio un CAMPIONE a metà.
Stessa cosa per CUNEGO, è forte in linea, ma a tappe le piglia troppo spesso per considerarlo un riferimento di quel tipo di corsa.
DAJE DANì....