Gianni su Fb

"tutto è possibile ora ..."

Scusa ma di quando è quella nota? Non sarà una cosa vecchia magari? Perchè lo scorso luglio in un'intervista disse questo:

D: Gianni, quella serata ha dato lo spunto per diverse ipotesi, tra cu un tuo ritorno nella band per comporre seppur un album, quanto c’è di vero in queste voci di corridoio?
R:« Un ritorno nella band lo vedo improbabile. I Litfiba da anni sono Piero e Ghigo ed è giusto che sia così. Questo non significa che in futuro non si torni a collaborare insieme. Personalmente lo spero … che sia su un palco o per comporre poco importa. E' fuor di dubbio che ritrovarci a Firenze è stata una bella botta per tutti quindi … se sono rose fioriranno».

qui parla al max di collaborazioni dunque; "tutto è possibile" vuol dire altro..

claudia.fatamorgana, 17/09/2012 12.58:

---

Scusa ma di quando è quella nota? Non sarà una cosa vecchia magari?

---

E' di un'ora fa, ma non significa nulla, può riferirsi al suo progetto silsta, ai beau geste, ai CSI/PGR, ai Litfiba o alla cena di stasera nella stessa percentuale :)

infatti... può significare qualsiasi cosa, topic inutile

e lo so.. sono io quello della cena..

però vabbè..

Secondo me il post non è riferito ai litfiba....

Ormai Gianni non può scrivere una cosa che subito è legata al ritorno nei Litfiba... :D Spettacolo

toninomoralecarotone, 17/09/2012 15.23:

---

Ormai Gianni non può scrivere una cosa che subito è legata al ritorno nei Litfiba... :D Spettacolo

---

è la conferma di quanto i seguaci non vedano l'ora di riaverlo nella band NON PER UN CONTRATTO A PROGETTO DI NEMMENO 30 MINUTI LIVE!!!!!

iso9660, 17/09/2012 13.37:

---

E' di un'ora fa, ma non significa nulla, può riferirsi al suo progetto silsta, ai beau geste, ai CSI/PGR, ai Litfiba o alla cena di stasera nella stessa percentuale :)

---

Col tuo post mi è sembrato di rivivere un deja vu...
sono andata a cercare...e infatti anche in questo caso già ne avevamo parlato eheheheh

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10279700

Slipknot69, 17/09/2012 15.31:

---

è la conferma di quanto i seguaci non vedano l'ora di riaverlo nella band NON PER UN CONTRATTO A PROGETTO DI NEMMENO 30 MINUTI LIVE!!!!!

---

Bhe se proprio dobbiamo dirla tutta qualcuno dovrebbe cedere le "quote societarie" ...


Comunque mi state facendo venire il dubbio...cioè ha pubblicato la foto con Piero che a mia volta pubblicai sul suo profilo (si sto facendo il figo )

c'è un allegro leprottone o leprottona che si diverte ad entrare nel mio account fb ... mi/ti domando: ma non hai proprio niente di meglio da fare?


qualche stronzone ci ha fatto lo scherzetto

Si ok i fans lo rivogliono,ma non deve diventare un ossessione.

toninomoralecarotone, 18/09/2012 12.38:

---

Si ok i fans lo rivogliono,ma non deve diventare un ossessione.

---

toninomoralecarotone, 18/09/2012 12.38:

---

Si ok i fans lo rivogliono,ma non deve diventare un ossessione.

---

doctor came too late

maroc con i csi cccp per un esibizione!!!!

gianni su facebook:
gianni maroccolo official
11 ore fa
si naviga a vista ... alle spalle ciò che è stato e che non tornerà ... e cmq un bellissimo ricordo !!

nuova collaborazione con Pelù "La ferita" ... colonna sonora del film "L'isola dell'angelo caduto"

questo lo scrisse ad agosto:
pubblicata da Gianni Maroccolo il giorno Mercoledì 15 agosto 2012 alle ore 23.45 ·
Ovvio !

Perchè non torni nei Litfiba? Csi, tornate insieme !
E la risposta è sempre la stessa anche perchè non può che essere la stessa. Spesso mi domando xchè vengo sobissato (non mi pesa, sia chiaro!) da queste domande … forse xchè sono l'unico dei miei ex-compagni di viaggio presente realmentes sul web o magari perchè altri non rispondono proprio o non leggono o non ci sono proprio sul web o glimporta na sega. Credo si tratti, perlomeno per me, di una questione piuttosto semplice. Suonerei con immenso piacere con Ghigo, Piero e Antonio …. suonerei con immenso piacere con Giorgio, Massimo, Ginevra, Magnuz e Ferretti. Lo sapete voi, lo sanno benissimo anche loro. Ma senza nessun fine se non il piacere di ritrovarci e far contenti noi e un bel pò di persone. Nessuna reunion, nessun progetto, nessuna idea di ripartire in esperienze di "gruppo". Quando ami qualcuno, anche se una storia finisce, non smetti mai di amare. Quella persona cmq ti rimane nel cuore, rimane parte di te. Potrà apparire eccessivo, ma qualcosa di molto simile mi lega alla musica e a quelle persone con cui ho avuto la fortuna di condividerla. Certo, ritrovarsi non sarebbe come allora. Siamo cambiati e ognuno ormai ha la sua vita, ma ciò che ci lega, amore e musica beh, non sono aspetti che mutano nel tempo. Perlomeno non per me. E a me questo già basterebbe e avanzerebbe. Ma credo anche che ostinarsi eccessivamente nel rincorrere i propri desideri ci porti spesso ad allontanarci da essi. "ciò che deve accadere, accade" cantava Giovanni. Apparentemente un' ovvietà. Ma non lo è. Ricordo ad esempio i primi tempi dei Litfiba … Ci ritrovammo in quattro per casualità. Io, Ghigo, Antonio e Checco … cercammo un cantantee trovammo Piero. Il fine, lo scopo? Il piacere di suonare, di fare musica insieme. Io facevo il cuoco, Ghigo il magazziniere, Antonio lavorava nel laboratorio artigianale di sua madre, Piero studiava, Checco lavorava nel negozio di famiglia. Nessuno di noi pensava a molto se non a suonare e fare qualche concertino. Bon vedevo l'ora di staccare per ritrovarmi ogni sera con gli altri in cantina per sbevazzare, fumare qualche canna e soprattutto suonare fino a notte tarda. Necessità di tipo personale, passione, va di moda chiamarla anche "urgenza" … Godano mi ha insegnato a chiamare questa cosa "fuoco sacro" … Non saprei, fate voi ! Sta di fatto che il fine era quello di stare e fare musica insieme. Nessuno coltivava sogni di gloria, nessuno progettava strategie x ricercare il successo, nessuno pensava alla musica come ad un possibile lavoro. E forse proprio per questo i Litfiba sono diventati nel tempo i Litfiba … ciò che deve accadere … appunto. Stessa cosa posso dire x i Csi. Un incontro casuale in Russia. Casuale? Beh, altra ovvietà … niente avviene a caso, mai ! Quando Sergio Blasi ci propose di suonare in Russia insieme ai Cccp potete immaginare la felicità !!! Beh, felicità un pò smorzata dal fatto che avremmo suonato con i Cccp. A me piacevano da impazzire i Cccp … avevo i loro dischi e andavo spesso a vederli in concerto, ma nelle rare occasioni in cui suonammo insieme prima della Russia a dire il vero non legammo mai granchè. Ricordo una lite furibonda proprio in uno dei concerti storici a Melpignano organizzato dal mitico Blasi. Arrivammo a Melpignano all'alba dopo quasi 16 ore di furgone cotti come fegatelli. A quell'ora non trovavamo nessuno e quindi andammo al campo sportivo e ci mettemmo a dormire negli spogliatoi. Dopo pranzo arrivarono i Cccp su due comode e "condizionate" station wagons. Freschi e ben riposati chiesero notizie sull' hotel … Durante le prove scoppiò il casino !!! Accettammo di suonare per primi anche x essere certi che non ci venisse tagliato il set x problemi di orario. Ad un certo punto vedo sul palco il totem di Fatur, una serie di bauli e una sorta di spogliatoio. Do per scontato che una volta fatte le prove il palco verrà liberato per il nostro concerto, ma scopro presto che così non è. Parlo con Blasi e lui mi dice che il gruppo non vuole spostare la loro scenografia … mi incazzo come una iena e gli dico che se quella roba non sparisce noi non suoniamo. Segue lite furibonda con mediazione finale …. il totem resta, i bauli coi costuni e il "camerino" di Annarella no. Insomma … prima di partire per la Russia a tutto potevo pensare tranne che un giorno avrei prodotto i Cccp e condiviso con Giovanni e Massimo i Csi. Singolare anche il fatto che in quel periodo il fonico dei Litfiba fosse Giorgio Canali … forse la persona con cui ho litigato di più ma anche uno dei pochi x cui nutro affetto e stima smisurati. Non si può cmq vivere del/nel passato. Il mio presente oggi è altrove, il mio futuro un' incognita. Se accadrà di ritrovarci insieme a suonare io lo farò con amore, come sempre è stato in passato e come sempre sarà. In questi ultimi anni ho imparato a seguire il mio cuore … può apparire romantico o estremamente sdolcinato, ma è così. il primo giugno ho ritrovato Piero, Ghigo e Antonio … In quei giorni ho rivisto dopo anni Magnuz, giorni fa ho risentito via mail dopo una vita Zamboni … non ho mai perso di vista Lindo e Aiazzi … tanta roba a livello personale, ma nessuna mira di reunion o di operazioni mercantili. Ciò che deve accadere, accade …. nel frattempo c'è il presente, il mio. Da solo, senza gruppi e senxa il desiderio di formarne altri. Devo bastarmi.
Ovvio, no?
marok

questo è roba di ieri-oggi:
Giuseppe Intorre
carissimo Gianni Maroccolo, fino a pochi mesi fa non avrei mai pensato di scriverti queste parole, ma finalmente solo oggi capisco il senso delle parole che per mesi, anni hai provato a farmi/farci capire... crescere, guardare avanti, non rinvangare il passato, non farsi imprigionare da esso... ma diventare prima uomini e poi artisti indipendenti da schemi ed aspettative, da logiche di mercato e dati di vendite... insomma, Liberi!

ti ringrazio di avermi regalato l'emozione di rivederti suonare i brani della trilogia del potere per l'ultima volta, ma, in nome di quell'alchimia fantastica che si creava ogni volta che eravate voi cinque su di un palco negli anni '80, di quelle emozioni che solo voi sapevate trasmettere, di quel senso di eroico, romantico, epico che le vostre canzoni avevano, ti prego solo di una cosa:

Non tornare mai più con i Litfiba!

siete stati i più grandi di tutti, e rovinare quel "quadro" in cui avete chiuso il diciasettesimo Re sarebbe il peggiore dei delitti. ci ho messo quasi 15 a "perdonarti" per aver interrotto "quel" sogno, non so se riuscirei a perdonarti ancora nel vedere un Marok "compromettersi" o "adeguarsi", un Marok "accomodante", un Marok che sceglie il male minore...

sei stato parte della più grande band italiana di sempre, ma SEI il più grande di tutti! non vedo l'ora di ascoltare i tuoi nuovi lavori (e, in un modo o nell'altro, prima o poi, anche qualcuno di quelli vecchi vecchi vecchi...).

Grazie, con infinita Stima e Ammirazione, Giuseppe.
Non mi piace più · · 15 ore fa
A te, Cosimo Darino, Roberto Cristofari e altri 2 piace questo elemento.
Mostra tutti e 6 i commenti

Versante Est sei una bella persona gianni ,come ce ne sono poche in giro.in bocca al lupo per i tuoi(nostri)progetti;noi ti sosteniamo.
circa un'ora fa · Mi piace

Versante Est se poi vorrete incidere un disco sotto un altro nome.......noi lo ascolteremo volentieri altrimenti solo un tour celebrativo e pazienza..vdb23 ajò
circa un'ora fa · Mi piace · 1

Sono sempre più convinto che nel giro di 1/2 anni, vedremo Gianni e Antonio in un tour di 10 tappe suonare la trilogia

NickPigall3, 09/11/2012 16:27:

---

Sono sempre più convinto che nel giro di 1/2 anni, vedremo Gianni e Antonio in un tour di 10 tappe suonare la trilogia

---

in quel caso ci sarò

NickPigall3, 09/11/2012 16:27:

---

Sono sempre più convinto che nel giro di 1/2 anni, vedremo Gianni e Antonio in un tour di 10 tappe suonare la trilogia

---

Sticazzi ragazzi hanno anticipato i tempi sulle mie previsioni

Nick spero tu ci abbia preso pure sulle 10 tappe

avevo ragione ?
allora

poco fa:

domenica 25 novembre 2012
pubblicata da Gianni Maroccolo

domani ancora prove ... suono in piedi tutto il giorno xchè devo abituare le mie gambe e il resto del mio "t"isicaccio ai ritmi di un concerto che sarà molto energico e ardito ergo: alla fine delle prove ho sempre i polpacci che urlano :-) ma tutto migliora giorno dopo giorno ... "in tutti i sensi" !!!! Una delle tante inattese sorprese questi due concerti dedicati alla "Trilogia Litfibiana" e ai "nostri anni 80 ... c'è un' eccitazione, in primis mia, intorno a questa "festa" palpabile, emozionante, a tratti commovente. Questo 2012 è stato un anno doppio per me ... quasi avessi vissuto due vite ... la prima piena di tristezze, problemi, chiusure, e accadimenti inenarrabili, la seconda incredibilmente vivida di piccole/grandi meraviglie costellata di incontri, scoperte, riappacificazioni ... Sulle tristezze tralascio perchè ognuno di noi ha le sue e ammorbarvi ulteriormente con le mie non credo sia giusto ! Guardo un attimo sul dizionario x verificare il significato di "vivida" .. si sa mai :-) beh, a istinto ci avevo preso, ed è ancora più bello e appropriato : "pieno di vita, rigoglioso, che dà vita, luminoso" ... in qualche mese ne sono successe di belle ... primo tra tutti, e non è una sviolinata, il calore, l'affetto e la passione che si respira in questa sorta di "bigfamily" che si è creata sul mio muro ... un legame speciale, prezioso che in fondo re-esiste e vive dai tempi del carpaforum di acau ! a febbraio l'incontro con Patti Smith a sanremo che, al di là di ogni considerazione sul festival, è stato a dir poco intenso ! Quel "primo giugno" che ormai sembrava impossibile si potesse concretizzare e che ci ha portato addirittura a questi due concerti tanto desiderati dal sottoscritto e, a quanto pare, non solo dal sottoscritto ! e chissà, a questo punto davvero tutto torna ad essere possibile. L'abbraccio forte, caloroso, silenzioso tra me e Francesco Magnelli ... quello con l'amico ritrovato: il Marchese Aiazzi ... e quello più impensabile con Massimo Zamboni dopo 14 anni !!! Tanta roba, mi si creda. E anche quello con Ghigo è stato bello dopo oltre 22 anni ... in sala prove poi non ne parliamo ... come se quegli anni non fossero mai passati e si fosse provato l'ultima volta una settimana prima. La mia famiglia ritrovata e con essa la mia ritrovata capacità di mostrare senza alcuna vergogna emozioni e stati d'animo. Le mie radici ... che hanno da sempre a che fare con il mare e che sto riscoprendo dall'altra parte dell'orizzonte che ho la fortuna di vedere ad ogni mio risveglio ... la mia Isola ! e lì, l "urag(à)no" tanto atteso che tutto può! E sempre nell' Isola, ai piedi del monte Arci, l'amico di "sempre" perchè così ap-pare nonostante ci si conosca da pochi mesi, Claudio Rocchi alias Clarock .. altra sorpresa inaspettata umanamente e artisticamente e spiritualmente. Lui non lo sa, ma di "mestiere" non fa il musicista ma "l'apri-mente" :-) ovviamente scherzo ... E il ricordo di due giorni fantastici passati con lui, Amerigo Verardi (promotore forse inconsapevole di mutazioni telluriche oltre che artista sopraffino) e Robertone Colavolo a San Vito dei Normanni all' Ex Fadda in un'atmosfera umana unica. E un'altra simile a Terralba. E pensare che mesi fa avevo deciso di smettere di suonare, di chiudere con la musica ... e da qui, da queste pagine con voi condivise è nata l'idea di vdb23 ... un progetto incasinato e stimolante che cresce giorno dopo giorno e coinvolge sempre più persone, musicisti, idee e che si sta sviluppando, sempre per rimanere in tema marinaro, in modo tentacolare polpostyle !! quello che doveva essere una specie di "last waltz" appunto, si sta declinando, come dice il clarock, in svariati percorsi e microprogetti ... un caos creativo e organizzativo complesso da gestire e comprendere che va ben al di là della pur importante produzione di un disco. vdb23 infatti vivrà di incontri e attraverso varie forme di linguaggio ... musica, canzoni, sonorizzazioni, film di animazione, libro biofotografico curato dal prezioso Alessandro d' Urso, video art con i Masbedo, grafiche e confezioni di "arte povera" ed equo solidale, manualità, condivisione reale. vdb si trasformerà nel suo cammino in un' opera vera e propria, avrà un suo percorso di concerti ... E senza dimenticare la scelta di gestire gran parte dell' esperienza con la musicraiser del mitico Giovanni dei Marta sui Tubi e questa possibile alternativa da tempo sperimentata all'estero che è il crowdfunding ... una scommessa nella scommessa quella di co/produrre insieme a chi è motivato e interessato a questo genere di cose, e al sottoscritto, un progetto artistico. Una possibile alternativa per la musica e non solo ... e soprattutto il desiderio di condivisione !! Incredibile per esempio la partecipazione (inaspettata nei numeri!) al pezzo "multibasso" ... siamo oltre 110 bassisti !!! Pur consapevole dei tempi che viviamo, delle difficoltà che quotidianamente dobbiamo affrontare (e mi ci metto anche io xchè vi garantisco che non sono nè ricco nè benestante!), credo che esperienze come queste aiutino a rendere meno pesanti le nostre giornate. Seppur confusa l'idea è questa.

E come dice Clarock: < ... l'idea è positiva, radiosa, piena di fiducia, di speranza, di entusiasmo. L'esatto contrario del presente che si vive, che ci vuole costringere in spazi di disperazione, di disagio, di povertà, di isolamento, di confusione, di paura.E' per chi crede nelle mutazioni, per chi è affascinato dalle sorprese che può rivelare lo sviluppo del potenziale umano, dall'ignoto al noto, dall'insostenibile al sostenibile, dalle ipotesi alle applicazioni, dalla speranza alla vita. E' per chi difende visioni ideali, per chi è vivo nella mente e nell'intelligenza, per chi vorrebbe stare meglio e vuole esprimersi per cominciare a farlo. VDB23 celebra il valore dell'Incontro, della nobiltà d'animo, della voglia di sapere, della generosità, del Bello nelle arti, nel pensiero, nella natura, negli umani. Vogliamo abitare dove un aroma può commuovere, una musica salvare la vita, un gusto travolgere, una buona notizia esaltare, Dove la volgarità di certo "presente" è sotterrata nello sdegno ma cestinata in un sorriso. Noi non siamo così, non vogliamo esserlo nè vogliamo consentire che ci costringano a diventarlo. Non è più tempo di denuncia e critica; è tempo di proposta, di intelligenza creativa, di innovazione visionaria ... >
PS. Grazie Contessa !

carmelo81, 15/11/2012 22:05:

---

avevo ragione ?
allora

---

buahahaahaahaahha

versante est79, 25/11/2012 15:02:

---

Quel "primo giugno" che ormai sembrava impossibile si potesse concretizzare e che ci ha portato addirittura a questi due concerti tanto desiderati dal sottoscritto e, a quanto pare, non solo dal sottoscritto ! e chissà, a questo punto davvero tutto torna ad essere possibile.

---

claudio rocchi:
pubblicata da Claudio Rocchi il giorno Lunedì 3 dicembre 2012 alle ore 16.33 ·
sono sincero, non mi sono mai entusiasmato troppo per i Litfiba, pur piacendomi molto Pelù, tra i pochissimi in Italia a tenere il palco come un vero frontman nel linguaggio rock classico. Avevo notato anche in qualche apparizione il bassista; intenso e bravissimo. Si sa, sono bassista di origine e non riesco a non seguire il fascino delle 4 corde. In quel periodo, gli ottanta, ero impegnato in derive induriste tra India e Toscana, senza troppa attenzione alla scena professionale della musica italiana. Anni dopo, alla fine dell'esperienza Bhakti, rientrato "nel mondo" approdai per il mio disco del 1994 «Claudio Rocchi» nella Polygram presieduta da Stefano Senardi. Miei produttori erano Alberto Salerno (già mio producer nei primi anni all'Ariston) e la ora ultra famosa Mara Maionchi, simpatica sboccata e diretta giudice del primo XFactor. Mentre facevo il mio disco del rientro sulla scena dopo 15 anni, in polygram usciva anche "in quiete" dei C.S.I. Ricordo una gustosa chiacchierata con Senardi sull'acronimo che qualcuno declinava come Consorzio Suonatori Indipendenti ed altri come Comunità di Stati Indipendenti (la nuova versione di CCCP/URSS).
Il frontman Ferretti mi appariva apocalittico in quel suo modo di portare intensi contenuti alla maniera di un predicatore medioevale, in altri tempi avrebbe rischiato il rogo, pensavo, ma erano bravi, bravi davvero in quella avventura di chitarre, vocalità pregnante, ritmica potente e basso stratosferico. Già toh chi si rivede; quel Maroccolo che portava il groove dei Litfiba eccolo qui a sostenere i CSI con un basso davvero imprescindibile, indossato con nonchalance a tracolla bassa, a fare corpo con lui in un modo che ha colpito e segnato un paio di generazioni di bassisti.
Ho visto come 20/30/40 enne attorniano Gianni in occasioni pubbliche. Litfiba, CSI ma soprattutto lui, sono stati dei veri miti. Punti di riferimento speciali in momenti di oscurantismo esasperato. Tipo "salvavita" per tanti..

E così, per le vie del divenire, l'estate corsa eccoci fianco a fianco per due giorni interi, in Puglia a parlare a una platea di giovani musicisti per dire di scrittura, struttura, produzione, postproduzione, marketing, distribuzione. Ci si trova al volo, in quei modi forti e diretti che sono propri dei colpi di fulmine: contenuti, analisi, prospettive, impegno, stimoli, entusiasmo. Tutto risuona, anzi "suona" davvero bene tra noi. Da lì, in poche settimane mi trovo ad essere richiesto di aiutarlo nella produzione artistica del suo secondo solo in lavorazione. Avevamo delirato , tra l'altro, di esperimenti, nuove formule di produzione; ancora sintonia perfetta. Mi chiede un testo per un pezzo e nella pessima tradizione di chi richiesto di un bicchier d'acqua se ne arriva con una bottiglia di latte, entro come dive Marok "a gamba tesa" portando testi melodie e chitarre psichy, e persino acustiche. Lui che aveva deciso programmaticamente di non volere chitarre nel suo disco.

Vi racconto una storia del terzo millennio. Testimonio che l'amicizia esiste ancora, che va in scena a sorpresa quando scattano risonanze esagerate, imbarazzanti sintonie telepatiche; un senso di fiducia orizzontale che libera dall'ingombrante densità dell'Ego che spesso sostiene l'identità degli "artisti". Eccoci allora a buttare senza problemi nel cestino, spunti e riffs, battute e versi, note e introduzioni, ponti e ritornelli, titoli e strutture. Ch bello lavorare così, praticamente con la libertà che si ha lavorando da soli arricchita però dalla ricchezza dei contributi, sempre accolti con entusiasmo di un amico collega che si stima.

vdb23 è un progetto vasto. ne riparleremo...

un'altra SORPRESA che sarà???????

:gianni maroccolo official
4 ore fa
Gran belle prove oggi ... in quartetto ... "fleboman" ogni tanto al cellulare x sapere che si combinava ... beh, oggi abbiamo avuto la conferma che metteremo in cottura un' ennesima inattesa sorpresa !!! mi sono divertito un casino e, pur sapendo quanto sia bello "esserci" ritrovati devo spendere due parole due su Luca Martelli ... lo conosco e mi piace da tempo e l'avevo visto/sentito suonare più volte con Giorgio ...azz ... è una goduria suonarci insieme !! C'è qualcosa in lui che ha a che fare con Ringo e, x certi aspetti, con Keith Moon .. è godurioso. Credo di essere stato un incubo per alcuni batteristi ... come dire ... un discreto rompic....i, seppur a fin di bene ... con Luca poco da dire ... ci si guarda e si capisce al volo dove siamo e dove stiamo per andare ... le intenzioni, le dinamiche, il tocco ... tutto naturale come se suonassimo da una vita insieme ... anche Ghigo oggi, che di solito è un borbottone (simpaticamente parlando) a fine prove era raggiante ... tutto qui ... almeno x oggi ... domani reply !!!

Magari si trattasse di Luna, o Ballata, o Pierrot e la luna o Univers