Caro VVRL,
Una volta, in occasione della pioggia del Diluvio. Quindi?
E quindi
non mi pare che si tratti di un normale fenomeno piovoso, fu un evento unico dopo il quale le cateratte "si chiusero" simbolicamente per sempre.
Citami i passi in cui Genesi collega la pioggia alle nuvole, delle tue speculazioni non ce ne facciamo nulla senza alcun supporto scritturale
Cita tu i passi in cui la normale pioggia in Genesi sia associata all'apertura di
letterali cateratte, l'onere della prova non spetta a noi, che la pioggia sia prodotta dalle nuvole è l'esperienza quotodiana che lo dimostra.
Ecco la solita risposta fumosa. Dove Genesi dice che le acque di sopra arrivati ad un certo punto si dissolsero?
Dal momento che a partire dal quarto giorno divennero visibili gli astri mi pare ovvio, anche perché di quelle acque sopra il raqià non si parla più se non in termini poetici.
La verità è che le acque di sopra per l'agiografo di Genesi non occludono proprio la vista di nulla, dato che lo stesso agiografo dice che Dio ha collocato gli astri nel roqià
Il r
oqià non esiste, invece la parola
raqià non indica una porzione di spazio precisa, ma è un termine generico che indica solo una
vasta estensione di spazio che identifichi in base al contesto. L'agiografo dice solo che nella vasta estensione della volta celeste ora sono visibili gli astri. Poi per noi credi pure alle
illustrzioni medievali da cui pare non riesci a staccarti.
Shalom