Genesi 1:6 cosa intende per rā·qî·a‘ ?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5
VVRL
00martedì 4 giugno 2019 15:35
La CEI traduce questo termine con "firmamento" e la relativa nota in calce recita: il cielo (o firmamento) è immaginato come una volta che sostiene le acque di sopra (quelle che dispiegano la pioggia) e le separa dalle acque della superfice terrestre.
E' quindi una struttura solida, una campana di vetro che oltre a sorreggere le acque di sopra serve anche ad ancorare le stelle, il sole e la luna, dato Genesi 1:17 vi colloca tutti gli astri.
A me sembra chiara l'impostazione cosmologica del tempo che non ha nulla di scientifico.
barnabino
00martedì 4 giugno 2019 16:46
E dove la CEI deduce questo significato? Che vi siano collocati gli astri non mi pare che ne faccia di per sé una volta solida...

Shalom

Aquila-58
00martedì 4 giugno 2019 17:07
Re:
VVRL, 04/06/2019 15.35:

La CEI traduce questo termine con "firmamento"




Vulgata, ben due interlineari ebraico italiani che ho postato qui rendono con "distesa"

VVRL, 04/06/2019 15.35:


e la relativa nota in calce recita: il cielo (o firmamento) è immaginato come una volta che sostiene le acque di sopra (quelle che dispiegano la pioggia) e le separa dalle acque della superfice terrestre.
E' quindi una struttura solida, una campana di vetro che oltre a sorreggere le acque di sopra serve anche ad ancorare le stelle, il sole e la luna, dato Genesi 1:17 vi colloca tutti gli astri.
A me sembra chiara l'impostazione cosmologica del tempo che non ha nulla di scientifico.



quando Dio creò quegli astri che "pose" nella distesa come viene detto in Genesi 1:17?
Perché in Genesi 1:17 banalmente non troviamo il verbo barà, quindi quando Dio li avrebbe creati?
Da Genesi 1:17 non si evince nulla in relazione a questo



barnabino
00martedì 4 giugno 2019 17:31
Aquila, qui però non parliamo di bara' ma di raqia'. Era una volta solida come sostiene la CEI o una ampia distesa? Le Scritture a mio parere non affermano che questa distesa fosse solida, mi pare più una presunzione sulla base di quello che in seguito credevano alcuni.

Shalom
VVRL
00martedì 4 giugno 2019 17:31
Re:
barnabino, 04/06/2019 16.46:

E dove la CEI deduce questo significato? Che vi siano collocati gli astri non mi pare che ne faccia di per sé una volta solida...

Shalom



Barnabino, come spiegato e rispiegato, questa distesa doveva essere solida perché:
1) Deve impedire la caduta delle acqua di sopra che viene regolamentata tramite saracinesche, che secondo la credenza del tempo era delle fessure nel cielo che Dio apriva e chiudeva. (questo dice in sostanza la nota CEI)
2) Doveva essere solida per sostenere appunto tutti gli astri che altrimenti sarebbero caduti sulla terra. L'ebreo del tempo chiaramente faceva esperienza tutti i giorni della caduta degli oggetti, il sole quindi non cadeva perché era fissato a qualcosa di solido che ne generava anche il movimento, alla stessa maniera delle sfere di vetro del sistema aristotelico


(SimonLeBon)
00martedì 4 giugno 2019 17:51
Re:
VVRL, 04/06/2019 15:35:

La CEI traduce questo termine con "firmamento" e la relativa nota in calce recita: il cielo (o firmamento) è immaginato come una volta che sostiene le acque di sopra (quelle che dispiegano la pioggia) e le separa dalle acque della superfice terrestre.
E' quindi una struttura solida, una campana di vetro che oltre a sorreggere le acque di sopra serve anche ad ancorare le stelle, il sole e la luna, dato Genesi 1:17 vi colloca tutti gli astri.
A me sembra chiara l'impostazione cosmologica del tempo che non ha nulla di scientifico.



E questo ritrattino della campana lo hai inventato tu?
E' bucata per far passare la pioggia o è impermeabile all'umidità?

Simon
Aquila-58
00martedì 4 giugno 2019 17:53
Re: Re:
VVRL, 04/06/2019 17.31:


Barnabino, come spiegato e rispiegato, questa distesa doveva essere solida perché:
1) Deve impedire la caduta delle acqua di sopra che viene regolamentata tramite saracinesche, che secondo la credenza del tempo era delle fessure nel cielo che Dio apriva e chiudeva. (questo dice in sostanza la nota CEI)
2) Doveva essere solida per sostenere appunto tutti gli astri che altrimenti sarebbero caduti sulla terra. L'ebreo del tempo chiaramente faceva esperienza tutti i giorni della caduta degli oggetti, il sole quindi non cadeva perché era fissato a qualcosa di solido che ne generava anche il movimento, alla stessa maniera delle sfere di vetro del sistema aristotelico






mah, l' ebreo del tempo capiva che "la distesa dei cieli separa le acque che sono in alto, nelle nubi, nei serbatoi del cielo, da quelle che sono in basso, sulla terra o al di sotto di essa" (nota in Calce a Genesi 1:6, Bibbia ebraica del Rabbino Dario Disegni).

Onestamente non leggo nel testo della Genesi di saracinesche o quant' altro.
"L' ebreo del tempo chiaramente faceva esperienza tutti i giorni della caduta degli oggetti", dove lo hai letto?

Non capisco


(SimonLeBon)
00martedì 4 giugno 2019 17:53
Re: Re:
VVRL, 04/06/2019 17:31:


Barnabino, come spiegato e rispiegato, questa distesa doveva essere solida perché:
1) Deve impedire la caduta delle acqua di sopra che viene regolamentata tramite saracinesche, che secondo la credenza del tempo era delle fessure nel cielo che Dio apriva e chiudeva. (questo dice in sostanza la nota CEI)
2) Doveva essere solida per sostenere appunto tutti gli astri che altrimenti sarebbero caduti sulla terra. L'ebreo del tempo chiaramente faceva esperienza tutti i giorni della caduta degli oggetti, il sole quindi non cadeva perché era fissato a qualcosa di solido che ne generava anche il movimento, alla stessa maniera delle sfere di vetro del sistema aristotelico





Cioè Dio, secondo la tua fantasia, faceva muovere le saracinesche e magari i tuoni erano proprio quel rumore?

Simon
Aquila-58
00martedì 4 giugno 2019 17:56
Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 04/06/2019 17.53:



Cioè Dio, secondo la tua fantasia, faceva muovere le saracinesche e magari i tuoni erano proprio quel rumore?

Simon




ma dove si parla di queste "saracinesche" nel racconto della Genesi?

[SM=g27987]
(SimonLeBon)
00martedì 4 giugno 2019 17:58
Re:
Aquila-58, 04/06/2019 17:56:




ma dove si parla di queste "saracinesche" nel racconto della Genesi?

[SM=g27987]



Chiediamolo a VVRL che le ha viste!

Simon
Aquila-58
00martedì 4 giugno 2019 17:59
Re: Re:
(SimonLeBon), 04/06/2019 17.58:



Chiediamolo a VVRL che le ha viste!

Simon




era lì nel secondo giorno creativo?


[SM=g27985]
(SimonLeBon)
00martedì 4 giugno 2019 18:05
Re:
Aquila-58, 04/06/2019 17:59:




era lì nel secondo giorno creativo?


[SM=g27985]



Eddaje, lascia parlare lui!

Simon
barnabino
00martedì 4 giugno 2019 18:16
Caro VVRL,


1) Deve impedire la caduta delle acqua di sopra che viene regolamentata tramite saracinesche, che secondo la credenza del tempo era delle fessure nel cielo che Dio apriva e chiudeva. (questo dice in sostanza la nota CEI)



Anche questa è una presunzione, dato che le "acque di sopra" altro non sono che la spessa cotre di nubi cariche d'umidità che circondava la terra, non mi pare antiscientifico associare l'acqua con le nubi. Anche l’espressione 'arubboth è chiaramente figurativa, d'altronde anche noi parliamo di cateratte senza bisogno di credere in fessure nei cieli e Giobbe dice "Egli attira in alto le gocce d’acqua; il vapore che ha formato si condensa poi in pioggia" descrivendo la pioggia come il prodotto della condensazione del vapore e non di apertura di fessure.


2) Doveva essere solida per sostenere appunto tutti gli astri che altrimenti sarebbero caduti sulla terra



Che gli astri fossero sostenuti dal raqia' non è scritto da nessuna parte né leggo che il sole fosse letteralmente fissato a qualcosa, anche perché era evidentemente in movimento mentre del raqia' non leggo né che fosse solido né che fosse una cupola né che fosse in movimento. Insomma, un po' troppe presunzioni non sostenute dal testo per avere un valore definitivo.

Shalom
VVRL
00martedì 4 giugno 2019 19:24
Re: Re: Re:
Aquila-58, 04/06/2019 17.53:




mah, l' ebreo del tempo capiva che "la distesa dei cieli separa le acque che sono in alto, nelle nubi, nei serbatoi del cielo, da quelle che sono in basso, sulla terra o al di sotto di essa" (nota in Calce a Genesi 1:6, Bibbia ebraica del Rabbino Dario Disegni).

Onestamente non leggo nel testo della Genesi di saracinesche o quant' altro.
"L' ebreo del tempo chiaramente faceva esperienza tutti i giorni della caduta degli oggetti", dove lo hai letto?

Non capisco




Le saracinesche sono le cateratte di Genesi 7:11 le cateratte dei cieli si spalancarono

Che un oggetto cada a terra non era un fatto banale riscontrabile da tutti? Se la mela poteva cadere dal tavolo, perché il sole non poteva cadere dal firmamento?
VVRL
00martedì 4 giugno 2019 19:34
Re:
barnabino, 04/06/2019 18.16:



Anche questa è una presunzione, dato che le "acque di sopra" altro non sono che la spessa cotre di nubi cariche d'umidità che circondava la terra, non mi pare antiscientifico associare l'acqua con le nubi. Anche l’espressione 'arubboth è chiaramente figurativa, d'altronde anche noi parliamo di cateratte senza bisogno di credere in fessure nei cieli e Giobbe dice "Egli attira in alto le gocce d’acqua; il vapore che ha formato si condensa poi in pioggia" descrivendo la pioggia come il prodotto della condensazione del vapore e non di apertura di fessure.


Intanto Genesi 1 non parla di nubi che avvolgevano la terra, ma di acqua posta sopra il firmamento. Se vai a cercare in rete il significato di cateratte trovi che significa saracinesca che in quanto tale può essere aperta o chiusa, come giustamente dice il racconto noetico. Quindi qui sei tu quello che fa delle presunzioni introducendo parole come nubi e vapor acqueo che la Bibbia non accenna durante gli eventi piovosi.



Che gli astri fossero sostenuti dal raqia' non è scritto da nessuna parte né leggo che il sole fosse letteralmente fissato a qualcosa, anche perché era evidentemente in movimento mentre del raqia' non leggo né che fosse solido né che fosse una cupola né che fosse in movimento. Insomma, un po' troppe presunzioni non sostenute dal testo per avere un valore definitivo.


Per quale motivo Dio ha messo gli astri del raqia'? Che poi non ha alcun senso scientifico questa frase, dato che il sole non si trova certo nell'atmosfera terrestre per il significato che gli da la tua Bibbia a questo termine. Anche nell'ipotesi che le acque di sopra siano le nuvole, il sole paradossalmente starebbe ad di qua delle nuvole (verso la terra) e non al di là come insegna la scienza.
Comunque, per l'ebreo del tempo perché il sole non cadeva sulla terra?
Per Tolemeo e lo stesso Galileo questo non accadeva perché gli astri erano fissati alle sfere di cristallo.



barnabino
00martedì 4 giugno 2019 19:55
Caro VVRL,


Intanto Genesi 1 non parla di nubi che avvolgevano la terra, ma di acqua posta sopra il firmamento



Perché le nubi sopra la distesa di spazio che le separa dai mari che cosa sono? Vino?


Per quale motivo Dio ha messo gli astri del raqia'?



Per renderli visibili nella volta celeste come segni per il tempo. Il raqia' indica solo un vasto spazio o estensione, qui indica la volta celeste visibile dalla Terra. Invece non leggo che ha fissato o appesi per non farli cadere Sole e Luna... siamo nel campo della presunzione, tanto è vero che citi Tolomeo e non la Bibbia, vedi un po' tu. Continui nell'errore interpretativo della tua Chiesa nel passato, innestando Aristotele nelle Scritture, esattamente come avviene per l'immortalità dell'anima, la consustanzialità e altri concetti filosofici estranei al testo.


Anche nell'ipotesi che le acque di sopra siano le nuvole, il sole paradossalmente starebbe ad di qua delle nuvole (verso la terra) e non al di là come insegna la scienza



Raqia' infatti non indica il firmamento ma indica un generico spazio esteso, una qualunque distesa, in alcuni passi indica lo spazio tra i mari e le nuvole in altro lo spazio o distesa celeste in cui vediamo gli astri e il Sole. Basta che leggi il testo senza il pregiudizio aristotelico.

Shalom
Angelo Serafino53
00martedì 4 giugno 2019 20:17
Note dalla bibbia di Gerusalemme


Genesi 1:7 dice "Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento,dalle acque ,che son sopra il firmamento...e Dio chiamò il firmamento cielo."

Genesi cap 7:11 dice: "eruppero tutte le
sorgenti del grande abisso e le cateratte del
cielo si aprirono.
"La nota su questo verso della bibbia di Gerusalemme dice: " le acque in basso e le acque in alto rompono le dighe che Dio aveva posto(1:7)"

Ora che quelle "acque" di sopra non c'erano più perche "svuotati" per il diluvio universale,
quella credenza temporanea dell'"oceano celeste" doveva scomparire.

Aquila-58
00martedì 4 giugno 2019 20:17
Re: Re: Re: Re:
VVRL, 04/06/2019 19.24:


Le saracinesche sono le cateratte di Genesi 7:11 le cateratte dei cieli si spalancarono

Che un oggetto cada a terra non era un fatto banale riscontrabile da tutti? Se la mela poteva cadere dal tavolo, perché il sole non poteva cadere dal firmamento?



le cateratte non sono le "saracinesche": Dio ruppe quelle cateratte per portare in Diluvio, ma non mi risulta che in quell' occasione il Sole sia "caduto" dalla distesa, sbaglio?
O ti risulta dal racconto della Genesi che si attendessero una sciagura del genere?

Ma - banalmente - il Sole non fu creato nella distesa ma nel cielo, fu posto nella distesa da Dio perché potesse divenire visibile all' uomo e dargli una guida

Secondo me, ti stai cacciando in un vicolo cieco, fai tu..



barnabino
00martedì 4 giugno 2019 20:37
Ma dove la Bibbia dice che il Sole e la Luna debbano essere fissati al raqui' perché altrimenti cadono sulla Terra? L'affermezione dovrebbe essere giustificata dalle Scritture, non da Tolomeo, ammesso che credesse una cosa del genere.

Shalom
VVRL
00martedì 4 giugno 2019 21:45
Re:
barnabino, 04/06/2019 19.55:



Perché le nubi sopra la distesa di spazio che le separa dai mari che cosa sono? Vino?


Per noi sono vapor acqueo, per gli ebrei probabilmente erano ovatta bianca, la pittografia medievale spesso le descrive come superficie di appoggio per angeli e esseri spirituali.
Per gli ebrei il cielo era azzurro come il mare perché era fatto di acqua come il mare. Il firmamento era solo una cupola di vetro che quindi faceva passare il colore delle acque di sopra.



Per renderli visibili nella volta celeste come segni per il tempo. Il raqia' indica solo un vasto spazio o estensione, qui indica la volta celeste visibile dalla Terra. Invece non leggo che ha fissato o appesi per non farli cadere Sole e Luna... siamo nel campo della presunzione, tanto è vero che citi Tolomeo e non la Bibbia, vedi un po' tu. Continui nell'errore interpretativo della tua Chiesa nel passato, innestando Aristotele nelle Scritture, esattamente come avviene per l'immortalità dell'anima, la consustanzialità e altri concetti filosofici estranei al testo.


Saranno pure visibili, ma avremmo il paradosso che dietro il sole per gli ebrei c'erano quello che tu chiami nubi e quello che la Bibbia chiama acque di sopra: roba da far ridere un semplice liceale di oggi.



Raqia' infatti non indica il firmamento ma indica un generico spazio esteso, una qualunque distesa, in alcuni passi indica lo spazio tra i mari e le nuvole in altro lo spazio o distesa celeste in cui vediamo gli astri e il Sole. Basta che leggi il testo senza il pregiudizio aristotelico.


Ma quale pregiudizio? Il sole per la scienza si trova dietro le nuvole e non davanti come dice la Bibbia. Dio pose gli astri nel raqia e lo stesso raqia serviva a dividere le acque di sopra dall'asciutto della terra. Se semplice questione di logica che evidente manca a chi ha un dogma da difendere a tutti i costi




(SimonLeBon)
00martedì 4 giugno 2019 22:09
Re:
VVRL, 04/06/2019 19:24:


Le saracinesche sono le cateratte di Genesi 7:11 le cateratte dei cieli si spalancarono

Che un oggetto cada a terra non era un fatto banale riscontrabile da tutti? Se la mela poteva cadere dal tavolo, perché il sole non poteva cadere dal firmamento?



Si in effetti hai ragione tu, infatti tutti i bambini hanno paura che le nuvole gli cadano addosso!
Eppur si muovono, sai quanto pesano le nuvole? Se te ne cade un pezzo sul piede!

Simon
barnabino
00martedì 4 giugno 2019 22:16
Caro VVRL,


Per noi sono vapor acqueo, per gli ebrei probabilmente erano ovatta bianca, la pittografia medievale spesso le descrive come superficie di appoggio per angeli e esseri spirituali



Non si vede che c'entra la "pittografia medievale" con la Bibbia, comunque riguardo alle nuvole ti abbiamo già citato Giobbe che dice "Egli attira in alto le gocce d’acqua; il vapore che ha formato si condensa poi in pioggia". Vedi tu se per le scritture erano "ovatta bianca".


Per gli ebrei il cielo era azzurro come il mare perché era fatto di acqua come il mare. Il firmamento era solo una cupola di vetro che quindi faceva passare il colore delle acque di sopra



Quali sono i passi che dicono che il cielo era azzurro perché fatto di mare e il raqia' una cupola fatta di "cristallo"? Per il momento sono solo tue presunzioni.


Saranno pure visibili, ma avremmo il paradosso che dietro il sole per gli ebrei c'erano quello che tu chiami nubi e quello che la Bibbia chiama acque di sopra



Non lo si legge da nessuna parte.


Il sole per la scienza si trova dietro le nuvole e non davanti come dice la Bibbia



Non leggo che la Bibbia dice che il Sole è davanti alle nuvole, e non ci vuole certo la Bibbia per osservarlo...


Dio pose gli astri nel raqia e lo stesso raqia serviva a dividere le acque di sopra dall'asciutto della terra



E' proprio questo l'errore che fai, restringere il campo semantico di raqia' al "firmamento" aristotelico, mentre il termine ebraico raqia' dà solo l'idea di una generica estensione o di una distesa, dunque si può applicare tanto alla distesa o atmosfera che ci sovrasta quanto alla distesa celeste in cui vediamo il sole e le stelle.

Shalom
(SimonLeBon)
00martedì 4 giugno 2019 22:22
Re: Re:
VVRL, 04/06/2019 19:34:

barnabino, 04/06/2019 18.16:



Anche questa è una presunzione, dato che le "acque di sopra" altro non sono che la spessa cotre di nubi cariche d'umidità che circondava la terra, non mi pare antiscientifico associare l'acqua con le nubi. Anche l’espressione 'arubboth è chiaramente figurativa, d'altronde anche noi parliamo di cateratte senza bisogno di credere in fessure nei cieli e Giobbe dice "Egli attira in alto le gocce d’acqua; il vapore che ha formato si condensa poi in pioggia" descrivendo la pioggia come il prodotto della condensazione del vapore e non di apertura di fessure.



Intanto Genesi 1 non parla di nubi che avvolgevano la terra, ma di acqua posta sopra il firmamento. Se vai a cercare in rete il significato di cateratte trovi che significa saracinesca che in quanto tale può essere aperta o chiusa, come giustamente dice il racconto noetico. Quindi qui sei tu quello che fa delle presunzioni introducendo parole come nubi e vapor acqueo che la Bibbia non accenna durante gli eventi piovosi. ...




Caro VVRL,
Tu non sai una cippa di ebraico nè ti sogni di metterti a studiarlo seriamente, ma il massimo della cultura è cercare con guggol le cateratte.
La parola indicata è אֲרֻבֹּ֥ת che vuol dire essenzialmente "finestre".

Comunque pensavo che parlassimo di Gn 1,6 qui.

Simon
VVRL
00martedì 4 giugno 2019 22:22
Re: Re:
(SimonLeBon), 04/06/2019 22.09:



Si in effetti hai ragione tu, infatti tutti i bambini hanno paura che le nuvole gli cadano addosso!
Eppur si muovono, sai quanto pesano le nuvole? Se te ne cade un pezzo sul piede!

Simon


Secondo me tu non sei laureato in ingegneria perché non puoi avere tutta questa rifidita mentale.
Per un bambino le nuvole evidentemente sono come il sole la luna e le stelle, in qualche modo sono fissate nel cielo dove possono muoversi. Non esistono solo gli incastri perfetti, ci sono pure le cerniere e i bipendoli. Per un ebreo del tempo un oggetto che non cade deve essere fissato da qualche parte. Questa struttura era appunto il firmamento che era una cupola trasparante. Questo non lo dico certo io, ma gli studiosi di storia della scienza. Leggi un po' in rete e ti si aprirà un mondo a te sconosciuto.

barnabino
00martedì 4 giugno 2019 22:35
Caro VVRL,


Per un bambino le nuvole evidentemente sono come il sole la luna e le stelle, in qualche modo sono fissate nel cielo dove possono muoversi



Qui non stiamo discutendo il pensiero infantile ma quello che dicono le Scritture, e da nessuna parte nelle scritture è detto che le nuvole "sono fissate" nel cielo o che lo siano il sole e le stelle. Semmai dice che "Egli attira in alto le gocce d’acqua; il vapore che ha formato si condensa poi in pioggia". Non leggo di chiodi per fissare le nuvole ad un ipotetico soffitto.


Per un ebreo del tempo un oggetto che non cade deve essere fissato da qualche parte



Ed esattemente quale testo del tempo dice che le nuvole erano fissate da qualche parte per non cadere sulla terra?


Questa struttura era appunto il firmamento che era una cupola trasparante



Quale testo dice che il raqia' era una cupola trasparente? Per il momento ci stai raccontando solo quello che tu presumi, o presumeva l'aristotelismo, ma il testo non dice.


Questo non lo dico certo io, ma gli studiosi di storia della scienza. Leggi un po' in rete e ti si aprirà un mondo a te sconosciuto



Il punto non è chi lo dice, ma in base a quali testi lo dicono. Altrimenti facciamo lo stesso errore della tua chiesa con aristotele. Se vogliamo sapere cosa dice il testo dobbiamo leggere il testo e non Aristotele.

Shalom
(SimonLeBon)
00martedì 4 giugno 2019 22:43
Re:
VVRL, 04/06/2019 22:22:


Secondo me tu non sei laureato in ingegneria perché non puoi avere tutta questa rifidita mentale.
Per un bambino le nuvole evidentemente sono come il sole la luna e le stelle, in qualche modo sono fissate nel cielo dove possono muoversi. Non esistono solo gli incastri perfetti, ci sono pure le cerniere e i bipendoli. Per un ebreo del tempo un oggetto che non cade deve essere fissato da qualche parte. Questa struttura era appunto il firmamento che era una cupola trasparante. Questo non lo dico certo io, ma gli studiosi di storia della scienza. Leggi un po' in rete e ti si aprirà un mondo a te sconosciuto.




Probabilmente sei diventato ingegnere con Cepu, guggolando in giro a ricercare "nuvole", "bambini" e "cateratte".

Con la Bibbia pero' devi salire un po' di livello per arrivare alla sufficienza e capire il pensiero di un ebreo "del tempo".
Tra l'altro, ti avevo anche chiesto di dire quale "tempo" intendi tu, ma tanto per cambiare non hai risposto perchè su guggol non hai trovato la risposta...

Simon
barnabino
00martedì 4 giugno 2019 22:51

il pensiero di un ebreo "del tempo"



Per VVRL si tratta sempre di un tempo indefinito, in cui si mischiano le mitologie babilonesi, la filosofia aristotelica, il pensiero preoperatorio infantile e i pittogrammi medievali...

Shalom [SM=g27985]
VVRL
00mercoledì 5 giugno 2019 08:52
Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 04/06/2019 22.22:

VVRL, 04/06/2019 19:34:

barnabino, 04/06/2019 18.16:



Anche questa è una presunzione, dato che le "acque di sopra" altro non sono che la spessa cotre di nubi cariche d'umidità che circondava la terra, non mi pare antiscientifico associare l'acqua con le nubi. Anche l’espressione 'arubboth è chiaramente figurativa, d'altronde anche noi parliamo di cateratte senza bisogno di credere in fessure nei cieli e Giobbe dice "Egli attira in alto le gocce d’acqua; il vapore che ha formato si condensa poi in pioggia" descrivendo la pioggia come il prodotto della condensazione del vapore e non di apertura di fessure.



Intanto Genesi 1 non parla di nubi che avvolgevano la terra, ma di acqua posta sopra il firmamento. Se vai a cercare in rete il significato di cateratte trovi che significa saracinesca che in quanto tale può essere aperta o chiusa, come giustamente dice il racconto noetico. Quindi qui sei tu quello che fa delle presunzioni introducendo parole come nubi e vapor acqueo che la Bibbia non accenna durante gli eventi piovosi. ...




Caro VVRL,
Tu non sai una cippa di ebraico nè ti sogni di metterti a studiarlo seriamente, ma il massimo della cultura è cercare con guggol le cateratte.
La parola indicata è אֲרֻבֹּ֥ת che vuol dire essenzialmente "finestre".

Comunque pensavo che parlassimo di Gn 1,6 qui.

Simon



Bravo, ogni tanto qualche concetto sensato riesci ad esprimerlo. Provaci tu a convincere Barnabino che le cateratte in Genesi sono delle finestre poste nel cielo che aprendosi e chiudendosi fanno passare le acque di sopra.
Io ci ho perso le speranze.
VVRL
00mercoledì 5 giugno 2019 09:53
Re:
barnabino, 04/06/2019 22.35:



Qui non stiamo discutendo il pensiero infantile ma quello che dicono le Scritture, e da nessuna parte nelle scritture è detto che le nuvole "sono fissate" nel cielo o che lo siano il sole e le stelle. Semmai dice che "Egli attira in alto le gocce d’acqua; il vapore che ha formato si condensa poi in pioggia". Non leggo di chiodi per fissare le nuvole ad un ipotetico soffitto.


I concetti scientifici biblici non possono che nascere dall'esperienza sensibile di tutti i giorni. Rimanendo al contesto di Genesi le nubi servono a sostegno dell'arco dell'alleanza dopo il diluvio. Vedi come ricorre sempre il concetto di poggiare qualcosa affinché non cada? Poi è chiaro che il resto della Bibbia dica che le nuvole sono collegate alla pioggia, ma questo si può benissimo spiegare con la necessità di riportare l'acqua in cielo per ricaricare appunto la grande riserva in esso contenuta (sopra il roqia)




Quale testo dice che il raqia' era una cupola trasparente? Per il momento ci stai raccontando solo quello che tu presumi, o presumeva l'aristotelismo, ma il testo non dice.


Lo presumo io? Guarda che è Genesi a dire che il firmamento è una barriera per dividere le acque e che è dotato di finestre che si possono aprire e chiudere per far passare l'acqua. Questo è il motivo per cui i biblisti cattolici e in generale gli studiosi di storia della scienza parlano di cupola solida e trasparente.


Il punto non è chi lo dice, ma in base a quali testi lo dicono. Altrimenti facciamo lo stesso errore della tua chiesa con aristotele. Se vogliamo sapere cosa dice il testo dobbiamo leggere il testo e non Aristotele.


La mia chiesa non fa nessun errore, si accorda perfettamente a quello che dicono gli studiosi in riferimento alla concezione cosmologica delle varie civiltà umane dell'antichità. Abbiamo il mondo accademico concorde con i biblisti non TdG, solo perché la tua chiesa non accetta la visione condivisa praticamente da tutti allora tutti sono in errore?



barnabino
00mercoledì 5 giugno 2019 12:10

Bravo, ogni tanto qualche concetto sensato riesci ad esprimerlo. Provaci tu a convincere Barnabino che le cateratte in Genesi sono delle finestre poste nel cielo che aprendosi e chiudendosi fanno passare le acque di sopra.
Io ci ho perso le speranze



E a parte l'uso di una metafora dove vedi descritto questo nelle Scritture? Il testo di Giobbe che ti postato dice ben altro sulla pioggia... se l'agiografo avesse usato l'espressione piove a catinelle tu cosa ne avresti dedotto?

Shalom
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:50.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com