Gb,topi carnivori:strage di uccelli

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CARMINE84
00lunedì 25 luglio 2005 15:48
Stormi massacrati sull'isola di Gough

Enormi topi famelici stanno sterminando migliaia di rarissimi uccelli che vivono, organizzati in colonie, a Gough Island, un'isoletta sperduta nel sud dell'Oceano Atlantico. Gli ambientalisti britannici hanno lanciato l'allarme e la Royal Society for the Protection of Birds ha segnalato l'uccisione di almeno un milione di volatili, tra cui molti albatross, attaccati e divorati dai micidiali roditori.

Nei giorni scorsi è stato lanciato un SOS per salvare alcune specie che rischiano l'estinzione. La strage di volatilli sta colpendo i territori britannici d'oltremare, in particolare le isole e isolette nel Sud dell'Atlantico. Gli esperti stanno valutando le modalità per sradicare i topastri.

"Nel passato sono stati utilizzati veleni potenti in particolare in Nuova Zelanda" ha ricordato il dottor Richard Cuthbert, un biologo che lavora per la Royal Society for the Protection of Birds. "Stiamo anche vagliando la possibilità di introdurre sostanze in grado di provocare malattie che infettino i roditori".

Intanto su Gough Island è emergenza. L'isoletta è la più meridionale dell'arcipelago Tristan da Cunha, un pezzetto di terra emersa che misura otto chilometri per sei dove vivono 22 specie diverse di uccelli. Per i bird watchers e per gli ornitologi l'isola è un vero e proprio paradiso: ci sono 10 milioni di esemplari in ogni stagione. Gli uccelli hanno potuto vivere e moltiplicarsi in pace fino al XIX secolo, quando le navi hanno cominciato ad ormeggiare sulle coste di Gough Island portando con sé il loro mefitico carico di topi che, trovando abbondanza di cibo, sono diventati numerosissimi e sovradimensionati.

"I topi e altri piccoli animali spesso diventano più grossi quando vengono trasportati sulle isole" ha spiegato il dottor Cuthbert. "E' una regola: negli ambienti più caldi le probabilità di crescere di dimensione aumenta". Tra i più colpiti ci sono gli albatross, i cui piccoli stanno per otto mesi ad aspettare il cibo portato dai genitori. Sebbene siano altri quasi un metro e pesino 250 volte più dei topi, i piccoli di albatross sono impacciati nei movimenti e non riescono a difendersi.

Per i roditori il gioco è fin troppo facile: sin avventano anche in gruppi di 10 su un solo piccolo e lo divorano affondando i loro denti aguzzi nella carne. Ora però le autorità hanno detto basta: da quando il paese ha ratificato l'ACap (Agreement on the Conservation of Albatrosses and Petrels), un accordo per la protezione degli albatross, ci si aspetta che il Regno Unito agisca per risolvere al più presto il problema.
Asgeir Mickelson
00lunedì 25 luglio 2005 18:19
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