Gastrite, enterite e quant'altro...

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
emanuela.75
00sabato 1 gennaio 2011 13:20
Riporto qui il carteggio privato tra me e banvivet di questi giorni, perché sia utile a tutti. Così possiamo proseguire qui:

Ema: "Bandito è ricoverato da 3 giorni in una clinica con una diagnosi complessa e una prognosi riservata, cerco di riassumerti come ci siamo arrivati. Ha iniziato ad avere come dei conati di vomito, sembrava facesse sforzi per vomitare appunto, o come dei forti rigurgiti improduttivi. Lo porto dalla sua veterinaria (in una clinica molto rinomata a Roma) e gli fa le analisi del sangue, pensa inizialmente ad una tracheite, gli dà antibiotico e antidolorifico. Le analisi, mi dice, vanno bene. In 3/4 giorni Bandito non migliora anzi comincia a vomitare e a mangiare sempre meno, quindi lei decide di fargli fare un'ecografia. Questa esclude corpi estranei ma rileva un ispessimento della muscolatura dello stomaco e, quindi, si decide di fare una gastroscopia. La facciamo lo stesso giorno. Risulta molto infiammato, sull'esofago ci sono come delle piccole ulcerette ed è infiammato anche il duodeno. Il gastroenterologo mi dice che produce gastrina in eccesso, il responso, momentaneo, è gastroduodenite in attesa del risultato della biopsia. Torniamo a casa con prescrizione di gastroprotettore e dieta di polenta, tacchino, fagiolini (lui già mangiava casalingo, riso e pollo) Bandito non migliora, smette di mangiare, è sempre più debole, vorrebbe bere molto, ma rigurgita immediatamente. Riesco un po' a imboccarlo ma ha difficoltà a deglutire, per mangiare deve tenere la testa alta. Risento la vet che mi cambia il gastroprotettore e prescrive anche il cortisone, sempre in attesa dell'istologico. Un altro paio di giorni di digiuno e/o difficoltà a mangiare quindi glielo porto, dico ha bisogno di flebo. E infatti avevo ragione. Così lo ricoverano. Intanto arriva il referto della biopsia ed è : "Gastrite erosiva con sovrainfezione di batteri spirillari. Moderata enterite cronica linfoplasmacellulare proliferativa in fase attiva. Data l'ipertrofia/iperplasia delle cellule ossintiche si consiglia determinazione della gastrina sierica" . Così ha cominciato la terapia con antibiotici, cortisone e due tipi di gastroprotettori (uno è sulfoqualcosa)e i fluidi. In questi tre giorni intanto gli hanno fatto anche una lastra che ha evidenziato megaesofago (io glielo avevo detto che mangiava in quello strano modo!) e un focolaio di broncopolmonite ab ingestis.
Ora sta un po' più in forze ma la situazione resta seria. Loro non mi hanno dato molte speranze, però io vorrei sentire altri pareri...Tu che ne pensi? Che mi consigli?
Scusami se non sono molto precisa nelle informazioni, ma la sua cartellina ce l'hanno in clinica e ho pochi dati con me."

Banvivet : "In tutto l'iter che hai passato forse l'unico errore è stato quello di non aver eseguito una terapia fluida di supporto fin da subito e magari anche una terapia antiemetica. Per il resto avete fatto tutto quello che si poteva fare e credo che la strada sia quella giusta e molto probabilmente in qualche giorno avremo anche i risultati.
Intanto parliamo della diagnosi:
Gastrite erosiva con sovrainfezione di batteri spirillari. Moderata enterite cronica linfoplasmacellulare proliferativa in fase attiva. Data l'ipertrofia/iperplasia delle cellule ossintiche si consiglia determinazione della gastrina sierica. Allora il dato più importante è l'enterite linfoplasmocitaria che è di per sè una malattia grave che richiede generalmente una terapia medica molto prolungata e una dieta idonea. Di solito si usano cortisoni associati ad antibiotici con aggiunta di metronidazolo e in alcuni casi di azatioprina. Ultimamente sono descritte anche terapie a base di ciclosporina.
Come scrive il gastroenterologo sarà poi utile valutare anche la gastrina sierica. Attenzione comunque al fatto che spesso queste diagnosi sono molto difficili e quando il patologo scrive lieve enterite linfoplasmocitaria io spesso non mi fido e tendo a valutare una semplice infiammazione dell'intestino. In questo caso si parla di moderata quindi probabilmente più affidabile come diagnosi. In aggiunta vorrei dire che in bibliografia viene riportato che può essere molto difficile distinguere ad esempio un linfoma ben differenziato da una enterite linfoplasmocitaria."

Ema: "La situazione ora è questa (cerco d'essere breve). Allora... se l'è vista brutta. Continuava a vomitare e rigurgitare, quindi era difficile dargli terapie per bocca e sembrava non ci fosse più nulla da fare. Si è deciso, quindi, di fare un'altra gastroscopia per vedere se il quadro era migliorato o meno, ma il gastroenterologo era quasi certo avesse un cancro...
Quindi siamo rimasti che se vedevano che la malattia era progredita non lo avrebbero svegliato. E invece no. Il quadro era un pochino migliorato, sfiammato, e allora gli hanno messo una peg (si scrive così?) per alimentarlo e per continuare a dargli le terapie per la polmonite e il resto e far riposare l'esofago, nella speranza che il megaesofago regredisca. E, naturalmente, continuare ad indagare se si tratta di tumore o meno. Oggi siamo tornati a casa, abbiamo già fatto due pasti attraverso la sonda, lo tengo qui tranquillino. Ha una terapia di gastroprotettore, antibiotico e cortisone. Ha fatto una lastra prima di essere dimesso che diceva che la polmonite era un po' peggiorata, c'è stato un consolidamento mi ha detto, ma ha anche detto che è il decorso normale. Il resto delle analisi andava bene. Devo tornare il 2 per la medicazione e vedere come procedere (prima se c'è un'emergenza, ma spero di no!).
E' tutto. Che ne dici?"

Banvivet: "Scusami ma nella fretta avevo tralasciato il megaesofago.
La polmonite sai benissimo che è secondaria al rigurgito quindi non c'è da sorprendersi se un soggetto con continuo vomito e rigurgito abbia un risentimento polmonare di origine batterica.
Mi chiedevo se il cane non avesse mai avuto sintomi come rigurgito cronico in tutti questi anni. Inutile dire che un megaesofago primario è lì dalla nascita, mentre il megaesofago secondario si sviluppa in seguito ad altre malattie che sfiancano la parete esofagea (ipotiroidismo, miastenia, esofagite e reflusso gastroenterico)."

Ema: "Ciao Marcello,
no mi sembra che sia un problema che si è presentato insieme a tutta questa serie di cose, almeno in forma evidente. In passato, guarda, è capitato, ogni tanto, che avesse una specie di tosse mentre mangiava, che io scambiavo per foga e gli dicevo di far piano...ma ti dico, in quasi 7 anni, che mi ricordi, sarà capitato...boh...una decina di volte, ma rigurgiti no. Invece, da quando è cominciato tutto questo, una volta ha rigurgitato direttamente nella ciotola, questo prima della prima gastroscopia, e poi ha definitivamente palesato problemi (non mangiava più dalla ciotola e quando lo imboccavo alzava la testa e assumeva cibo di lato, facendo una strana torsione) nei giorni dopo la prima gastroscopia. I medici pensano sia secondario e che possa regredire, io non ho con me la lastra se no te la farei vedere.
Un altro problemino che ha, non so se è legato al megaesofago, è che, ogni tanto, è come se non controllasse la lingua e la tiene a penzoloni di lato. Cioè, ovvio, il linguone di fuori l'ha sempre avuto, ma ora gli capita di scrollare la testa e ritrovarsi con questa lingua che è sfuggita di lato e la lascia là per un po'. E poi, qualche volta, capita che faccia con le zampette davanti come per togliersi qualcosa dal muso (e scrolla la testa. L'ho detto ai medici ma non gli hanno dato molta importanza, ora domani insisto."


Ecco qua. Ho tagliato i convenevoli e ho tolto i nomi dei farmaci.
Un saluto a tutti
Emanuela
banvivet
00mercoledì 5 gennaio 2011 11:56
L'impressione che ho io è che il megaesofago fosse già presente da piccino, ma che non abbia mai dato grossi problemi e che ora con la gastrite che si ritrova e il successivo vomito sia molto peggiorato.
Strana questa cosa della lingua tenuta penzoloni di lato e sinceramente faccio fatica a dire se sia una cosa di poco conto o un sintomo da tenere in particolare considerazione.
Saluti Marcello
emanuela.75
00sabato 8 gennaio 2011 16:35
Sai che l'ho pensato anche io, che ci fosse già...non so bene dirti perché, ma è così.
Oggi abbiamo fatto una lastra di controllo e non è migliorato, per cui pensano che non sia affatto transitorio, forse bisognerà imparare a conviverci e trovare un equilibrio. I rigurgiti continuano, anche se meno frequenti. E ancora non riesce a riprendere peso, perché con l'alimentazione mediante sonda non siamo ancora arrivati alla razione giornaliera di cui avrebbe bisogno. Gli sto aumentando la dose gradatamente...
La lingua di lato, secondo il vet, è dovuta alla debolezza, cioè quando scrolla la testa e gli esce lui, essendo debole, la lascia là per un po'. Comunque da un paio di giorni non l'ha più fatto.
Martedì avremo un nuovo consulto con il gastroenterologo e vedremo come procedere...
Ma, eventualmente, il megaesofago si può operare?
Grazie
Un saluto
emanuela.75
00domenica 9 gennaio 2011 18:28
Marcello
sollevo un dubbio. Ma non è che a monte di tutta questa storia potrebbe esserci la miastenia gravis? O insieme a tutto ciò... Voglio dire la sua debolezza i vet la attribuiscono al dimagrimento e al fatto che l'alimentazione ancora è poca rispetto al suo fabbisogno giornaliero, ma ci sono dei momenti della giornata (o a giorni alterni)che lui proprio è completamente inerme, sveglio, lucido, ma del tutto "lasciato andare", io posso muoverlo, spostarlo, rigirarlo, si lascia manipolare senza aver la forza di muovere un muscolo. Poi sai la lingua lasciata in quel modo...
Poi, come dire, questi momenti passano e torna a essere un po' più pimpante, poi si "riabbacchia".
Che ne dici?
Un saluto
Ema
banvivet
00mercoledì 12 gennaio 2011 18:52
La miastenia potrebbe giustificare moltissime cose nel caso specifico e andrebbe indagata tutte le volte che ci si trova di fronte ad un megaesofago acquisito.
Per la precisione stiamo parlando di una malattia autoimmune in cui si producono anticorpi contro i recettori dell'acetilcolina che è indispensabile per la contrazione muscolare.
Saluti Marcello
emanuela.75
00giovedì 15 settembre 2011 17:15
Ciao!
Vi do aggiornamenti sul mio Bandito, a distanza ormai di 6 mesi e visto che posso finalmente dirvi che sta bene! Abbiamo dunque una storia a lieto fine. Ha tolto il sondino una 20 di giorni fa e mangia dalla bocca. Alla fine si è visto che non aveva un vero e proprio megaesofago ma una dilatazione esofagea. Adesso mangia, per così dire, in piedi, cioè appoggiando le zampe ad un panchetto dove metto la ciotola e ha trovato un equilibrio. Non rigurgita più e ha ripreso peso (23 kg). Non aveva miastenia e insomma è tornato il bulletto buffo e simpatico che qualcuno di voi aveva conosciuto...
Grazie a Banvivet per i consigli e il conforto...
:)
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:35.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com