Gardian Butler

Rael Elessedil
00martedì 21 novembre 2006 21:14
Gardian Butler


La Nascita.

Figlio di Rascalio Butler e Amanda Kirley,di cui quest’ultima cugina della Regina Alyssa Eolion di Tyrsis.
Unico pargolo di Palazzo Eolion,viene cresciuto nella più completa educazione Reale e nella tradizione nobile possibile.
Abituato sin da piccolo allo sport dei Re,quale l’equitazione…impara da subito a destreggiarsi con il cavallo,come anche con la spada da duello.
Sedici anni trascorrono,maestri di grandi esperienze tutelate dalla famiglia Reale per il giovine Gardian…letteratura,scherma,equitazione,galateo…tutte materie di studio giornaliere adatte al sedicenne di casata Butler.
Figura di rilievo,nella sua adolescenza diviene Rodriga…un vecchio mezz’elfo,libraio superiore della Biblioteca Reale.
Con lui,Gardian trascorre gran parte delle sue giornate…all’insegna della ricerca e dello studio di antichi testi più consumati,eppur più importanti,che la biblioteca può offrirgli.
Sinistra,quanto affascinante al contempo la figura di Rodriga per il primogenito Butler che vede in lui una sorta di “Guida” per le sue idee future.
E’ proprio il giorno del diciottesimo compleanno l’occasione in cui,alla gran festa di Corte,Gardian annuncia all’intera famiglia la sua imminente partenza alla ricerca di un antico manufatto che da anni era fonte principale dei suoi studi e delle sue letture.
La famiglia nonostante sia contraria a questa frettolosa quanto strampalata partenza,da loro così giudicata,non può far altro che vedere l’indomani il giovine Butler allontanarsi da Palazzo Reale in compagnia del Maestro letterato Rodriga,ormai congedatosi dall’incarico di libraio superiore.
-
Lunghe le settimane,che trascorrono sinistre l’una dopo l’altra per i due viaggiatori diretti verso la Malaterra,territorio circostante alla vecchia cittadella di Grimpen Ward.
Inospitale,selvaggio,pericoloso il territorio che si estendeva sotto i loro passi giorno dopo giorno…mentre la vegetazione inizia ad opprimere anche la speranza di ritrovare il famoso manufatto.
Silenzioso Rodriga,quasi scontroso nei confronti del giovin Butler dalla mente più lucida del primo nonostante l’avversità dell’avventura che continuava a profilarsi sinistra come un’Ombra immortale…ed è proprio quando i nervi paion crollare al primo,che un tempio corroso dal tempo e dalle intemperie si fa spazio nella vegetazione come un’ospite che ormai è divenuto ospitante.
Procedon lenti,verso quella costruzione cercando di ricordare la descrizione letta nei libri della Biblioteca Reale…ed eccoli penetrare nell’atrio interno,tra insetti e vegetazione così forte da spaccare le mattonelle del Palazzo.
Una fontana al centro dell’atrio è fonte d’attrazione per entrambi,esultano e quasi non vogliono credere ai loro occhi…perché quella fontana altro non è che la fonte dell’Elisir di Lunga Vita.
L’immortalità,ecco l’utopistico concetto che entrambi ricercano e finalmente hanno trovato.
Le mani di Gardian,s’avvicinano alla fonte Sacra con una piccola bisaccia vuota ormai d’acqua…ma in quello stesso momento saetta un Dardo Nero,uccidendo Rodriga all’istante,ed una voce profonda quanto tagliente si fa strada nella sala.
”A nessuno è permesso entrare nella dimora del Morgawr”
Ed ecco comparire il protagonista di tali parole,una figura oscura…che par richiamare a sé le tenebre più profonde,simile ad un mwerllet eppur differente per certi aspetti non comprensibili esteriormente.
Breve il dialogo tra i due,immediato lo scontro che va consumandosi velocemente…Dardi Neri che saettano in tutta la sala cercando di colpire l’agile Gardian che in sua difesa può contare solo su una Bastarda ed uno Scudo ben corazzato.
La Magia del Morgawr,tuttavia si rivela vincitrice di quello scontro colpendo in pieno petto Gardian che viene scaraventato direttamente nella fontana dell’Elisir di Lunga Vita.
Parole sconnesse raggiungono l’udito di Gardian,mentre pian piano l’acqua lo fa affogare e il cuore rallenta il suo battito…
”Dannazione !!!....la fontana,profanata ! – Sciocco umano…l’Anatema si riverserà su di te,va via !!!”
Poi il silenzio più totale,vista annebbiata…e l’ultima morsa al petto,l’ultima.
Una leva,viene abbassata dalla mano irta di scaglie dello Stregone…ed ecco che un’apertura nel fondo della fontana inizia a risucchiar via il cadavere del giovane Butler trascinandolo tramite cunicoli sotterranei in uno stagno d’acque avvelenate…così come quella vegetazione circostante che appar morta da anni.


La Reincarnazione.

Un corvo ed un Lupo si fan strada verso lo Stagno avvelenato,il primo appoggiato al peloso manto del secondo…silenziosi,schivi e all’erta come sempre,mentre quella sagoma a testa in giù,si palesa al centro della pozza d’acqua.
S’avvicinano alla riva,senza toccarla…lo stridio del Corvo irrompe nel silenzio di quel sinistro luogo.
- Immagini,luci si proiettano…guerre,duelli si alternano tra grida di dolore e volti lacerati dalla disperazione -
L’ululato del Lupo,s’unisce al verso del volatile.
- Una figura,nera come la notte...va muovendosi,veloce,inafferrabile,dannata per l’esistenza.
Poi un urlo proveniente da quelle acque malate per l’eternità…bolle d’aria che scoppiano a contatto con la superficie…e risorge il Dannato.
Nere le cicatrici che si palesano su quel volto,sfregiato dalle acque della Palude…fredde e nere,le iridi che osservano i due animali che a loro volta osservan lui senza alcuna espressione.
La mano sinistra,va muovendosi verso il proprio petto…che non presenta alcuna cicatrice o ferita del Dardo Nero,e il battito del cuore…lento,quasi inesistente.
Si flettono le ginocchia,per far sì che possa uscire dallo stagno…un salto non inferiore a tre metri di lunghezza e uno e mezzo d’altezza...una volta atterrato,si flettono nuovamente le ginocchia per osservare negli occhi il Lupo e il Corvo.
I polsi si protendono verso di loro,un morso da parte del Lupo su quello sinistro…una forte beccata sul polso gemello da parte del Corvo.
Sangue,inizia a sgorgare…lentamente….per poi cessare e in seguito vedere le proprie vene rimarginarsi innanzi ai suoi occhi.
Un sinistro sorriso,si palesa sul di lui volto…e contemporaneamente una carezza vien donata ad entrambi gli animali.
La Notte ha un nuovo figlio legittimo.



Skills di Classe Assassino

Artista della Fuga
Contraffazione
Occhio di Falco
Tocco Letale
Sangue Freddo



Skills PNG

Auto Taumaturgia: La protezione del Corvo e del Lupo,fa sì che Gardian in situazioni d’estrema necessità (al di sotto dei 50 pnt. exp) possa recuperare il 50% di ogni ferita inflitta (Es: Colpo nemico di 30 pnt. vita; ne recupera 15).

Mutazione Animale: Gardian,è capace di tramutarsi in Lupo o in Corvo al calare del Sole (Tramonto del Gioco) e di mantenere l’aspetto da lui scelto,fino al Sorgere dell’Alba.
In questo stato,Gardian viene considerato a tutti gli effetti un animale e per questo non è riconoscibile tramite magie di chiaroveggenza o altro.
Qualora dovesse venire ucciso in forma animale,egli perderebbe quello stato fisico e tornerebbe umano con 10 pnt. ferita

Prestanza Fisica Migliorata: Gardian da fermo è capace di compiere salti di 3 metri in lunghezza (uno e mezzo circa in altezza); con rincorsa fino a 4.
Da questo presupposto,egli può quindi contare su un’agilità ed una prestanza fisica davvero elevatissima.

Anatema del Morgawr: Al momento dell’impatto con la Fontana dell’Elisir di Lunga Vita e delle acque dello Stagno Avvelenato,Gardian ricevette involontariamente un’Anatema magico da parte del Morgawr che gli consente di estraniare la propria vita passata e agire,vivere e parlare con tutti coloro che ne hanno fatto parte. Non subirà quindi emozioni legate ad amori passati,vicissitudini che l’hanno segnato nella sua gioventù…in quanto l’anatema del Morgawr lo rafforza,ma al tempo stesso lo rende dannato per l’esistenza che condurrà.
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