Stamattina...
Loco di Rovegno (GE)
Pietranera di Rovegno (GE)
Monte Laghicciolo (GE)
Stasera...
Loco di Rovegno (GE)
Pietranera di Rovegno (GE)
San Rocco di Propata (GE) (Ignorate i dati in basso che sono sballati..)
Monte Prati di Capenardo (GE)
Si intravede il gaigo (circolettato) al di là dello spartiacque.
Stasera tutta la val Trebbia, tutto il comparto padano appenninico a nord di Scoffera è sotto un bel lenzuolo di nubi.
Si tratta di un fenomeno tutt'altro che insolito per questa zona, anche se è chiaro che, sia in termini di frequenza che in termini di incisività, non sia proponibile una sovrapposizione piena al settore medio-occidentale. Di contro, però, nonostante il comune denominatore dato dalla copertura nuvolosa, è riscontrabile una maggiore efficienza dal punto di vista dell'irraggiamento notturno, molto probabilmente giustificato da questioni orografiche: Tiglieto (618 m) t min +1.6°C, Loco di Rovegno (610 m)t min -0.3°C/ Urbe San Pietro (555) t min +1.6°C, Gorreto (525 m) t min +0.9°C.
Il fenomeno del gaigo dimostra come anche il canale valtrebbiano, in virtù della sua apertura a nord, attinga alle masse d'aria pellicolare della Pianura. Nel corso degli anni, anche osservando la rete Limet, mi era capitato di notare, nell'area in questione, condotte meteo-termiche in qualche modo assimilabili a quelle delle località padane del ponente ligure... mi riferisco soprattutto a bruschi crolli della temperatura e a fenomeni di omotermia.
Vittorio