Pioggia torrenziale: la Direzione Gara ha deciso di annullare la sessione di qualifica prevista per oggi pomeriggio.
La griglia di partenza, per tutte le categorie, è stata formata considerando il tempo migliore della “combinata” tra i valori di oggi e quelli di ieri. In pratica, si tratta della classifica di venerdì. La qual cosa ci consegna un GP con tutti italiani in pole position: Valentino Rossi in MotoGP, Marco Simoncelli in 250, Andrea Iannone in 125. L'ultima volta era accaduto al Mugello l'anno scorso, sempre con Rossi e Simoncelli e, nella 125, Simone Corsi.
Considerate le condizioni meteo, non c'era nulla da fare. Ma la prova di domani si correrà avendo avuto pochissimo tempo per mettere a punto le moto. Le previsioni per domenica dicono di tempo asciutto, nuvole sparse, notevoli sbalzi di temperatura: minima otto gradi, massima venti.
“Non è stata grande idea venire a Motegi in aprile - ha detto Valentino Rossi - Per quanto riguarda quel che è successo oggi, posso considerarmi fortunato nel trovarmi in pole: sarà importante, per la gara di domani. Siamo veloci in entrambe le condizioni: asciutto e bagnato. Ma per domani, si prevede sole. Non girare, in ogni caso, è stata una decisione giusta”.
Sarebbe stato importante avere più tempo per mettere a punto la moto sull'asciutto - ha replicato Casey Stoner Casey Stoner - Però non siamo messi male; anche sul bagnato, ci siamo mossi nella direzione giusta. Vedremo”.
Jorge Lorenzo è rimasto sulla medesima lunghezza d'onda dei due "boss": “Mi sento bene con la moto. La situazione però è strana; abbiamo avuto poco tempo – circa il 30 per cento rispetto all'anno scorso – per provare. Ma siamo tutti nella stessa condizione: quindi...”.
Non diversa la reazione dei piloti delle altre cilindrate. Mattia Pasini, per esempio, ha detto: “Abbiamo modificato completamente il set-up sia rispetto al Qatar che alle prove dell'inverno. Stiamo andando nella direzione giusta”.
Marco Simoncelli, che si è trovato insperatamente davanti a tutti ha aggiunto: “Che modo strano di fare la pole. Il polso non va male, ma dopo qualche giro un sacco di male ai tendini e perdo forza. Così, per la gara non so come sarà con l'andare dei giri. Spero di fare bene, e se possibile giocarmela per la vittoria o il podio”.
Andrea Iannone, dal canto suo, è l'uomo del bagnato, però ha rivolto il suo pensiero all'asfalto asciutto: “Strano modo di fare il miglior tempo, ma sono contento perché l'ho realizzato sull'asciutto, anche se abbiamo provato poco. Però anche con gara bagnata dovremmo essere in grado di lottare per il podio”.
Per la seconda gara consecutiva, dunque, la pioggia ha condizionato il motomondiale e c'è maretta fra i piloti: quando infatti le condizioni meteo sono instabili, il nuovo sistema che ha tagliato pesantemente il tempo a disposizione, crea una situazione di rischio.
Quel rischio che fino ad oggi gli organizzatori si sono sempre impegnati a minimizzare. Ci sono nuovole nere all'orizzonte, e non si tratta, crediamo, di semplice maltempo.
UPDATE: la Direzione di Gara per venire incontro alle esigenze dei piloti ha preso la decisione che il warm-up della MotoGP sarà allungato a 40 minuti. 30 per le altre due classi.