CHE FATICA!
Come promesso, vi dò un resoconto del campo di St. Anna (come è scritto sul cartello).
Premessa d'obbligo: sono un N.C. con tanta voglia e poca pratica.
Dunque, il campo ha 9 buche praticabili sulle 18 del progetto.
Tutte le buche, tranne la 9, hanno qualche dirupo/fosso/acqua da superare: 1-3-5 prima del green, 2-4-6-7-8 subito dopo la partenza; la 7 ne ha anche uno a metà percorso, prima di una salita ripida verso il green.
Il dislivello del percorso è molto accentuato e il cart può essere necessario a chi non ha molta pratica col camminare pesante, o per chi ha qualche problema di salute (se non vuole morire sul campo di gara).
Se non siete molto "dritti", vi consiglio di portarvi dietro un buon numero di palline.
A dire delle persone incontrate, il drive va usato solo se veramente capaci ad usarlo per distanza e direzione, gli errori in partenza significano palline perdute, recuperi dai rovi o dal fondo dei burroni (e tanta tristezza).
Per quello che mi riguarda, le uniche buche decenti che ho giocato sono state quello dove il drive è rimasto nella sacca.
Pare essere considerato abbastanza difficile anche da gente più scafata di me.
Il panorama è degno di nota, anche se per il momento la poesia è rotta dai segni del cantiere appena terminato e dalla presenza di gru, ponteggi scavatrici, ecc. un po' ovunque.
Comunque non vedo l'ora di tornarci.