GIOVEDI' 16/12 DIRETTISSIMA GRIGNETTA

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DuBROW
00martedì 14 dicembre 2010 00:57
Salita per la Cresta Sinigaglia, discesa per il Sentiero Cecilia e la Direttissima.
Io ci sarò....voi?
arteriolupin
00martedì 14 dicembre 2010 10:52
Marco...

Occhio...

Temperature sotto lo zero e non di poco per giovedì...

OCCHIO ai traversi del Cecilia, molti punti non sono attrezzati e la possibilità di trovare punti verglassati e/o ghiacciati è altissima...

Occhio anche al tratto "alto" della Sinigaglia...

Io non ci sarò, purtroppo, ma, se ci fossi, terrei gli occhi estremamente aperti per tutto il percorso.

Attenzione estrema, i tratti che d'estate si fanno di corsa diventano potenziali trappole col ghiaccio. Verifica la tenuta dei pendii sui quali si è posata la neve...

Poi, magari, le condizioni saranno ottime... Ma prendi in considerazione la possibilità di scendere per la Cermenati...

Divertiti

Luca

DuBROW
00martedì 14 dicembre 2010 13:57
Ciao Luca e grazie per i consigli da persona competente e di buon senso quale sei.
Le vie non mi sono sconosciute ma, in effetti, sono conscio del fatto che soprattutto la discesa per il Cecilia presenti non poche insidie perchè di sicuro farà freddo e ci sarà parecchio ghiaccio.
Me la vedrò sul posto anche in base alla predisposizione del momento,
poi magari succede che arrivo ai Resinelli ed opto per salita e discesa per la Cermenati!
Avrò con me tutto il necessario, ma di sicuro vorrei evitare di andare ad arricchire le pareti della Grignetta con una mia lapide....
DuBROW
00giovedì 16 dicembre 2010 19:01
ALLA FINE......CRESTA SINIGAGLIA & CANALONE CAIMI
Arrivo ai Resinelli alle 8.45 e trovo un bel - 8° ad accogliermi.
In fondo, poteva anche andare peggio....
Non ho ancora deciso da dove scendere, ma di sicuro voglio salire dalla Cresta Sinigaglia, anche se il fatto di essere solo non mi incoraggia più di tanto.
Mentre metto gli scarponi, arriva una Clio dalla quale scendono due tizie dall'aria sgamata.
Mi avvicino e chiedo: scusate, da che parte salite?
Risposta: dalla Cresta Sinigaglia, ci sono stata anche sabato scorso.
Si parte.
Neve dura e già battuta, si va che è una meraviglia ma sempre con molta attenzione: per chi non la conoscesse, si viaggia quasi sempre sul filo di cresta, un passo falso o un cedimento della neve e....
Loro due viaggiano come treni e scoprirò strada facendo sono due atlete agoniste, io fatìco ma tengo botta.
Arriviamo in vetta.
Domanda: da che parte scendiamo? Risposta: dai, dal Caimi!
Evvaiiiiiiiiiiii!!!!! Giù in picchiata.
Alle 13.15 sono all'auto.
Gran giornata, bella compagnia e....non mi sono nemmeno spettinato!!!!!

Le foto sono all'indirizzo

http://picasaweb.google.com/mrcngr65/GRIGNETTACRESTASINIGAGLIACANALONECAIMI16122010#
DuBROW
00giovedì 16 dicembre 2010 22:46
Scusate ma non riesco a postare correttamente il link
ramingo75
00giovedì 16 dicembre 2010 23:50
ramingo75
00venerdì 17 dicembre 2010 12:17
Sui monti lecchesi tornerò in primavera, per il momento mi accontento delle vostre foto, in particolare delle tue...

Quali sono i tempi che hai impiegato per il giro? E le difficoltà varie?

Che roba è quell'affare metallico accanto al corvo nella foto n. 31?

E -cosa più importante- il numero di telefono di Anna (anche se Lia ha gambe più sode...).
DuBROW
00venerdì 17 dicembre 2010 12:58
Ciao Devis!
Quest' inverno, quando si può, in giro a manetta!
La prossima uscita in Grignetta, appena possibile, sarà la combinata Canale Pagani in salita e la Cresta Sinigaglia in discesa.

Tempi impiegati: ore 2,30 per la salita (loro, da sole, ci avrebbero messo molto meno....) ed ore 1,15 per la discesa.
Difficoltà: EE per 3/4 del percorso, EEA l'ultimo tratto (funi e catene).
In generale si va per lunghi tratti sul filo di cresta, d'estate non ci sono problemi (l'ho fatta una sola volta 15 anni fa), ma d'inverno serve neve stabile perchè i pendii circostanti sono tutti in picchiata e se vai giù....
Certi punti sono davvero spettacolari e un pò anche da brivido....

L'"affare metallico" vicino al corvo è la grata che protegge una nicchia scavata nella roccia in cui è contenuto il libro di vetta.

Ti posso solo dire che Anna (pallavolista ed arrampicatrice) ha 32 anni, Lia (maratoneta) 57.
Niente numeri di telefono, ma un indirizzo email ce l'ho, soprattutto in vista di future gite, eh! eh!
Champions1
00venerdì 17 dicembre 2010 13:45
L'affare metallico vicino al corvo (foto 31) è un libro incastonato nella roccia con pagine metalliche su cui sono incisi i nomi dei delle persone morte in montagna.
Una quindicina di anni fa è stato deciso di smettere di imbrattare le montagne con le lapidi e di radunare in determinati posti i nomi dei morti con affianco la montagna su cui è avvenuto l'incidente.
Sul Resegone c'è una cappella poco sotto il rifugio Stoppani in cui vengono radunate tutte le lapidi.
Sulle Grigne c'è questo libro metallico posto sulla cima della Grignetta.
Purtroppo ogni volta che arrivo in vetta leggo nuovi nomi incisi sulle pagine metalliche. La gioia di essere di nuovo sulla montagna di casa viene quindi soffocata parzialmente dai continui aggiornamenti del libro. Molte pagine sono ancora vuote.
arteriolupin
00venerdì 17 dicembre 2010 15:06
Re:
Champions1, 17/12/2010 13.45:

L'affare metallico vicino al corvo (foto 31) è un libro incastonato nella roccia con pagine metalliche su cui sono incisi i nomi dei delle persone morte in montagna.
Una quindicina di anni fa è stato deciso di smettere di imbrattare le montagne con le lapidi e di radunare in determinati posti i nomi dei morti con affianco la montagna su cui è avvenuto l'incidente.
Sul Resegone c'è una cappella poco sotto il rifugio Stoppani in cui vengono radunate tutte le lapidi.
Sulle Grigne c'è questo libro metallico posto sulla cima della Grignetta.
Purtroppo ogni volta che arrivo in vetta leggo nuovi nomi incisi sulle pagine metalliche. La gioia di essere di nuovo sulla montagna di casa viene quindi soffocata parzialmente dai continui aggiornamenti del libro.

Fin qui sottoscrivo ed apprezzo l'intervento...

Molte pagine sono ancora vuote.

Qui, invece, comincio a toccarmi senza ritegno...




gvalsek
00venerdì 17 dicembre 2010 15:18
Re: Re:
arteriolupin, 17/12/2010 15.06:



Qui, invece, comincio a toccarmi senza ritegno...




Sporcaccione [SM=g27990] [SM=g27990]

Grande Marco.... bel giro !!!
arteriolupin
00venerdì 17 dicembre 2010 15:27
Non si dice sporcaccione...

Si dice superstizioso...

Sentirsi dicordare che ci sono tante pagine libere nel libro di chi "è andato avanti", caro Giorgio... Scusa, ma io tocco e recito "terque quaterque testiculis tactis, palligitoque augello.."...

Il giro di Marco è stato davvero ok...

Ed ha pure trovato compagnia interessante...



DuBROW
00venerdì 17 dicembre 2010 16:54
Scusate, ma, nonostante tutte le volte che sono stato in Grignetta, ho sempre pensato che dentro quella nicchia ci fosse solo il libro di vetta!
A proposito del triste elenco..... l'ultima volta che ho fatto la Direttissima ho notato una lapide color oro con lettere nere alla base del Caminetto Pagani, dove comincia la prima scala, risalente se non ricordo male, al 2004.
Sapete cos'è successo a quel tizio?
gvalsek
00venerdì 17 dicembre 2010 17:00
Re:
arteriolupin, 17/12/2010 15.27:

Il giro di Marco è stato davvero ok...

Ed ha pure trovato compagnia interessante...




Credo di poter dire, senza tema di essere smentito, che e' sicuramente migliore della nostra [SM=g27989] [SM=g27989]
arteriolupin
00venerdì 17 dicembre 2010 17:38
Re:
DuBROW, 17/12/2010 16.54:

l'ultima volta che ho fatto la Direttissima ho notato una lapide color oro con lettere nere alla base del Caminetto Pagani, dove comincia la prima scala, risalente se non ricordo male, al 2004.
Sapete cos'è successo a quel tizio?




Sicuramente qualcosa di poco piacevole...

Per cui, una prece (chi crede)... E rispetto (non usare il termine "tizio" verso chi se n'è andato, non mi pare bello... Fine del discorso serio).

E, una volta di più, vedi sopra "terque..." ...

Marco, se continui così, la prossima volta io e Giorgio ti riempiamo di cornetti rossi ed aglio...
DuBROW
00venerdì 17 dicembre 2010 19:12
A proposito di quella targa, ho trovato questo articolo.
Se leggete le cronache nell'archivio del Corriere della Sera, quello fu un fine settimana tragico sulla Grignetta....
Se ci passate, fateci caso.
La targa è alla base della prima scala del Caminetto Pagani.
R.I.P.


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Ritrovato corpo disperso 18/01 - Grignetta (LC), 26 maggio 2004

Ritrovato dagli escursionisti sulla Grignetta il corpo di Mario Bruga, scomparso nel mese di gennaio
Fatale la caduta dal sentiero per 150 metri
Parenti e volontari lo avevano cercato l� pi� volte, ma c'era troppa neve
Oltrona San Mamette - Lo hanno trovato alcuni escursionisti, in maniera del tutto casuale. Il cadavere di Mario Bruga era nel canale Pagani, 150 metri sotto il sentiero Direttissima della Grignetta. Pochi resti, in avanzato stato di decomposizione: Mario, 29 anni, era disperso da domenica 18 gennaio.
Probabile - hanno spiegato i soccorritori - che il decesso risalga al giorno della scomparsa, quando altri due alpinisti, sorpresi dal maltempo, erano morti e due erano stati salvati. Di Mario Bruga, invece, nessuna traccia, se non il punto da cui aveva avuto inizio l'escursione e dove di notte era stata ritrovata l'auto, ai Piani Resinelli. Da l�, per�, nessun segnale di quale sentiero potesse avere preso. Fu cercato dai parenti e dai volontari, ma senza esito: la neve, caduta abbondantemente in quei giorni, aveva coperto ogni indizio. Quasi un mese dopo, magro e macilento, venne ritrovato il suo cane, Peter, scomparso con lui.
Difficile dire con sicurezza che cosa sia successo, ma la posizione in cui � stato trovato il cadavere ha reso possibile una ricostruzione plausibile. Mario Bruga, sorpreso da un'improvvisa bufera di neve, deve essere caduto e scivolato per circa 150 metri, in un punto gi� teatro di diversi incidenti e che, per questa ragione, era stato attrezzato con funi e scale. �In quelle condizioni e con quel tempo - hanno detto ieri gli esperti - non ha avuto la forza di rialzarsi e cercare aiuto�. Il corpo � stato poi ricoperto dalla neve - in quella zona ne erano caduti pi� di sette metri - ed � stato ritrovato ieri, attorno alle 12,30.
Gli escursionisti che lo hanno ritrovato hanno avvertito con il cellulare la centrale operativa del �118� che, a sua volta, ha allertato il Soccorso Alpino. Nel canale Pagani sono arrivati a piedi tre volontari e la squadra trasportata dall'elisoccorso. A dissipare ogni eventuale dubbio sull'identit�, il portafoglio con i documenti, ancora leggibili, ritrovatogli addosso. Dopo aver ottenuto l'assenso dal magistrato di turno, Paola dal Monte, il cadavere � stato ricomposto e trasportato in uno spiazzo poco lontano, sistemato prima su una barella e poi a bordo dell'elicottero. Ora la salma si trova nella camera mortuaria dell'ospedale Manzoni a disposizione della magistratura. Il magistrato dovr� decidere se fare effettuare un'autopsia o se basteranno gli accertamenti esterni del medico legale.

P.Gia.

(Articolo de La Provincia di Como del 27 maggio 2004)
Blitz_81
00venerdì 17 dicembre 2010 21:58
Tornando in topic (massimo rispetto per chi e' andato avanti e una toccatina per scaramanzia), giro bellissimo, panorami favolosi ed ottima compagnia [SM=g27988]
Io per un po' mi dedichero' allo sci da pista, giusto ieri ero a Cortina ad assaporare i quasi -15 di Pomedes [SM=g27994] .
Comunque complimenti ancora e splendide foto
DuBROW
00sabato 18 dicembre 2010 11:49
Grazie Blitz.
Qualora decidessi di fare un giro da queste parti fai un fischio, ok?
Blitz_81
00sabato 18 dicembre 2010 13:47
occapparicevuto [SM=g27985]
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