Futuro e Geopolitica: Guerra mondiale?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
(Terrestre)
00lunedì 4 gennaio 2010 23:56
Prendo spunto dal sogno di Alberto per discutere sulle possibilità che si realizzi, alla luce della situazione attuale.

Mi interesso da anni di geopolitica, e visto che anche Alfredo è competente vorrei discuterne serenamente, lontano dalle dita negli occhi che ci infiliamo nella sezione Abduction.

Quindi Alberto, non partire prevenuto e non vedere alcun attacco alla tua persona.

Alberto sogna un attacco Nucleare nei porti in Adriatico, e siccome è in Italia, paese Nato, dovrebbe essere un attacco generalizzato alla Nato.
Per quanto sia una cosa possibilissima (le cose cambiano in breve tempo) vediamo se sia possibile allo stato attuale:

La Cina è un impero economico, prima che coloniale, anzi, non ha mai manifestato intenzioni colonialistiche se non in territori esremamente limitrofi, caratterizzati da forti similitudini razziali, culturali e storiche. Vedesi Tibet e Taiwan.

Al contrario, in Africa, si sta adoperando per un colonialismo silenzioso, ma che porta grandi benefici ai colonizzati. In pratica, con una politica lontana da quelle di puro sfruttamento di stile occidentale perpetrato dalle Multinazionali (corruzione con basso impegno economico di interi governi) ad uno di scambio di risorse.

Sostanzialmente la Cina, in cambio di risorse di cui è avida, per supportare la sua mostruosa crescita economica, in particolare Petrolio, si presta a costruire in loco imponenti strutture civili e sociali, come Ospedali, dighe, ferrovie, autostrade, cambiando radicalmente l'approccio a cui erano abituati gli Africani, con l'uomo bianco. Quindi non si parlerebbe nemmeno di colonialismo, ma di reciproco soddisfacimento.

Ora arriva il secondo punto: La Cina è una potenza economica, e deve la sua forza esclusivamente alle esportazioni, quindi in ultima analisi al mercato europeo e americano, perchè il grosso della produzione è per il mercato estero, in quanto il mercato interno non ha bisogno di tutta questa produzione, ne saprebbe assorbirla e ne saprebbe sostenerne i costi.
Ergo la Cino è potente perchè vende a dei compratori, da cui se ne deduce che è potente perchè USA e UE comprano le sue carabattole.

Che senso avrebbe attaccare coloro che sono i fautori della sua potenza?

Lo dimostra il fatto che la Cina vende agli USA e in cambio accetta anche di accollarsi parte del debito americano, acquistando titoli di stato del Tesoro USA e altre forme azionarie statunitensi, grazie alle ingentissime disponibilità di valuta in dollari, e ricevendo a volte come controparte Oro farlocco, ovvero Tungsteno laminato di Oro, ma questa è un'altra storia...

Insomma creditore e debitore sono strettamente legati in uno scambio che per il momento conviene ad entrambi.

Che senso ha attaccare la Nato, che equivale a dire attaccare gli USA?

Nello specifico, che senso ha poi, attaccare l'Italia, che strategicamente conta come il 2 di picche? E i porti in adriatico?

Capisco il porto di Genova, Marsiglia o il principale Porto europeo: Rotterdam! Ma Ancona? Che ruolo strategico avrebbe? Da Militare di carriera direi che sarebbe l'ultimo posto che attaccherei se volessi intimorire la Nato. Sarebbero ben altre le opzioni strategiche da mettere in opera.

Alberto, ma anche a te non sembra strana questa cosa da un punto di vista strategico? Czz c'azzecca l'Adriatico?

Vedendo la cosa da una prospettiva opposta è certo che esistono piani strategici americani per impedire che la Cina diventi l'unica potenza dominante, visto che il dominio USA è sempre più messo in discussione e ha tutto l'aspetto di un impero in decadenza (non riesce nemmeno a fermare 3 talebani con bicicletta e moschetto a colpo singolo) e quando si parla di piani strategici, l'opzione militare è tutt'altro che secondaria.

La Russia ha subito un accerchiamento da parte degli USA, i quali, attraverso rivoluzioni pilotate da CIA e ONG varie, le famose rivoluzioni arancioni o colorate, hanno posto Leader-fantoccio che hanno forti relazioni con gli USA, quando non addirittura cresciuti ed acculturati nelle Università americane (vedesi Saakashvili in Georgia), questo al fine di contenerne le potenzialità.

Con la Cina è estremamente più difficile un'opzione del genere, per via della cultura cinese e degli stati confinanti peculiari.

La solta CIA è riuscita a fare una azione da morti di fame dai dissidenti tibetani (strumentalizzati) in occasione delle olimpiadi a Pechino, ma non ha ottenuto quasi nulla.

La pratica nucleare Nord Coreana può essere un pretesto per mettere il naso (e basi) il più vicino possibile al territorio cinese.

Esiste quindi un dossier Cina molto importante e di una certa gravità.

Se ne deduce che se la Cina operasse un attacco alla Nato, sarebbe sicuramente per qualche opzione mesa in atto dagli americani, come disperata mossa per mantenere l'egemonia mondiale.

Qualche considerazione sul nucleare: Quando la Bomba all'Antimateria è ormai realtà consolidata da almeno i primi anni '90 e la Russia ha sviluppato impressionanti armi basati sulla Fisica torsionale (vedere recenti dichiarazioni di Putin in risposta allo scudo spaziale americano), non credo che la Cina sia rimasta al Nucleare convenzionale, e vedo il Nucleare oramai dispositivo strategico da popoli da 3° mondo e al limite come secondario uso tattico.

Alfredo, al di là del sogno, che ne pensi?
Alfredo_Benni
00martedì 5 gennaio 2010 02:26
Penso che gli scenari futuri dei prossimi 7 anni saranno molto interessanti.

P.S. su 6 volte che mi hai citato sei riuscito a sbagliare 4 volte il mio nome. E si che non è difficile. E' nel nick name.

[SM=g9423] [SM=g9423] [SM=g9423] [SM=g9423] [SM=g9423]
(Terrestre)
00martedì 5 gennaio 2010 02:34
Re:
Alfredo_Benni, 05/01/2010 2.26:

Penso che gli scenari futuri dei prossimi 7 anni saranno molto interessanti.

P.S. su 6 volte che mi hai citato sei riuscito a sbagliare 4 volte il mio nome. E si che non è difficile. E' nel nick name.

[SM=g9423] [SM=g9423] [SM=g9423] [SM=g9423] [SM=g9423]




Ti giuro che non lo faccio apposta! Chiedo venia! Ho un caro amico che si chiama Alberto, e che vedo tutti i giorni, quindi ho sempre in bocca quel nome.
Sono davvero mortificato, scusami! [SM=g27994]

Per il resto puoi sbottonarti un pò di più? Ho altre cose da scrivere.
DeMultaNocte
00martedì 5 gennaio 2010 09:50
A mio personale avviso gli scenari possibili sono molti, tenendo però presente che gli USA stanno passando e passeranno un brutto periodo a causa della situazione economico-finanziaria interna, a causa del forte debito con la Cina e del valore del dollaro.

Gli Usa sapevano bene di questa situazione di debolezza rispetto alle economie emergenti ed in un modo o nell'altro sono riusciti a rimandare la crisi di 10 anni, ovvero dai primi del 2000 ad oggi.

Oggi però si trovano di nuovo al bivio, ovvero far scoppiare la crisi in tutta la sua virulenza, il che farebbe perdere agli Usa, e non solo, definitivamente il ruolo di superpotenza mondiale, o trovare il modo di rimandare ulteriormente questo momento, magari attraverso altri fatti "straordinari" che distolgano l'attenzione dai problemi economici (grandi debiti con altre superpotenze e bilanci delle maggiori banche falsati da enormi quantità di titoli spazzatura).

Dall'altra parte però non c'è più la Russia comunista come controparte, ma ci sono nuove grandi superpotenze che possono reggere il confronto meglio di quanto potesse accadere in passato.

L'asse Russia-Cina, e paesi orbitanti in quest'aerea, lascia poco spazio di manovra agli USA che si trovano messi in un angolo, o comunque lo saranno molto presto.

Lo scenario principale a mio avviso sarà quello di un forte ridimensionamento dell'America che trascinerà con se i paesi storicamente più vicini e legati economicamente.

Il dominio Russia-Cina sarà evidente.

Gli Usa per uscire da questo stato avranno come unica soluzione, la guerra mondiale, oppure accettare supinamente di "aver perso", e attendere alcuni decenni per sperare di risollevarsi.

Questa è la mia opinione, quindi gli scenari di guerra che potrebbero coinvolgere la Cina, sono per me possibili.
danielozma
00martedì 5 gennaio 2010 13:49
Se l'America si indebolisse troppo e' probabile pero' che la Cina e la Russia potrebbero non restare molto amiche...
Guardate qui sotto cosa ho trovato sul web.
Buona serata.



danielozma
00martedì 5 gennaio 2010 15:06
(Terrestre) scrive:
Prendo spunto dal sogno di Alberto

Suggerisco di bannare il soggetto se di nuovo scrive "Alberto" invece che "Alfredo"... Mi sembra che stia prendendo un po' troppo in giro Benni.

Buona serata.
W.Tycho
00mercoledì 17 febbraio 2010 14:08
non credo sia nei pensieri dell'USA dichiararsi sconfitti. figuriamoci..

cmq in tempi come questi dove l'economia è in caduta libera, come nel 29-30, il modo migliore per far soldi e occupare le persone è proprio l'industria bellica..
di solito per produrre armi molte fabbriche convertono i loro prodotti in bellici, e dopo tanta distruzione c'è la ricostruzione quindi si certo tanta miseria però tanti occupati e innovazioni tecnologiche ...

a me sinceramente fa un po paura la storia dell'Iran. Forse è solo un bluff per far si che gli altri paesi la tengano da conto ma se avesse la bomba atomica e la lanciasse su israele scoppierebbe il macello credo.
MarcoPalermo83
00mercoledì 17 febbraio 2010 19:13
Allora, ogni 100 anni circa la potenza egemone viene "sfidata" da altre potenze egemoni, nel periodo subito precedente si assiste ad uno scenario da Risiko, cioè si creano le alleanze e i vari schieramenti.
Affinchè una potenza egemone sia definita tale, deve essere un modello di democrazia, potenza economico-militare, ed esempio culturale.
NESSUNA delle probabili contendenti ha tutte e tre le caratteristiche.
Andando ad analizzare le singole serie contendenti:
Cina: potenza economica sì, ma "imbrigliata" da Stati Uniti e Unione Europea, senza queste due possono chiudere bottega. Militarmente parlando non possono minimamente competere con gli Stati Uniti Europa e Israele. Queste tre potenze infatti in pochissimo tempo e con alta tecnologia possono colpire ed annientare qualsiasi contendente. La Cina ancora è in mezzo la strada. Inoltre non è un esempio di democrazia, e il mondo la critica per la situazione Tibet. E ancora, la situazione interna non è rosea, la gente prima o poi potrebbe ribellarsi.
Russia: Potenza militare, si sta riprendendo adesso, ma non è chiaro se potrebbe effettivamente reggere un confronto con gli Stati Uniti. Attualmente sta attraversando una crisi economica fortissima e dipende troppo dai dollari americani e dall'Europa.
In sostanza, si prospetta al momento, la "rielezione" degli Stati Uniti come potenza egemone senza spargere sangue. Negli ultimi mesi gli Stati Uniti stanno facendo forza con i rapporti con il Dalai Lama e facendo accordi militari con Taiwan, e la Cina dimostra tutta la sua pochezza, protestando e basta. La Cina non può competere con la tecnologia americana conosciuta, figuriamoci con quella tenuta nel cassetto in caso di guerra egemonica o globale.
Tranquilli, nessuno ha interesse nello scatenare una guerra mondiale, i tempi sono cambiati, e gli stati si affidano sempre più all'ONU, e sono troppo dipendenti l'uno con l'altro per l'economia.
Se gli Stati Uniti non spazzano via i talebani è solo per i diritti umani e per non spargere sangue civile innocente, perchè vi assicuro che in due-tre giorni gli Stati Uniti sarebbero capaci di creare una voragine al posto dell'Afghanistan, con magari le vane proteste di Cina e Russia. [SM=g27988]
MarcoPalermo83
00mercoledì 17 febbraio 2010 19:14
Re:
MarcoPalermo83, 17/02/2010 19.13:

Allora, ogni 100 anni circa la potenza egemone viene "sfidata" da altre potenze egemoni,[SM=g27988]


pardon, potenze "sfidanti".


DarthSander
00lunedì 22 febbraio 2010 15:25
Re:
Secondo me gli USA sono ancor'oggi i leader militari dal punto di vista tecnologico.
In una guerra tradizionale non ci sarebbe scampo per nessuno compresi Russia e Cina.
In primis gli USA hanno un gran numero di armi d'attacco Stealth (F117 e B2a) in grado di sferrare un primo attacco nucleare e distruggere al suolo un buon numero di armi nucleari avversarie.
Avessero lo scudo stellare in grado di intercettare e distruggere in volo le rimanenti sarebbero in grado di sferrare un attacco nucleare sicuri di parare la risposta, il che li farebbe assugere al ruolo di dominatori assoluti, almeno dal punto di vista militare (e non e' un caso che i Russi si oppongono tanto allo scudo stellare che di fatto impedirebbe loro di scatenare una rappresaglia nucleare in risposta a un attacco americano).
Gli USA sono pero' vulnerabili ad un'altra forma di guerra ovvero la guerriglia e il terrorismo; quest'ultimo poi e' secondo me ormai una vera e propria tattica militare con cui le citta' occidentali possono essere bombardate senza che le nazioni occidentali possano identificare un nemico contro cui lanciare un attacco il giorno dopo.
Basti pensare all'11 settembre in cui abbiamo assistito al primo bombardamento aereo su obiettivi civili e militari sul territorio continentale degli USA della storia e la risposta militare e' giunta (tra 1000 polemiche) solo un anno dopo.
Di fatto col terrorismo i nemici dell'occidente possono colpirci e la dannata politica internazionale ci blocca: se il 12/09/2001 gli USA avessero nuclearizzato 4 citta' arabe a caso (una per ogni aereo dirottato) oggi molte cose sarebbero diverse: ma politicamente non potevano farlo, neanche con armi convenzionali.
danielozma
00lunedì 22 febbraio 2010 19:32
Se gli Usa avessero colpito 4 citta' arabe indifese oggi ci sarebbe un'incredibile corsa agli armamenti nucleari ovunque nel mondo, la Nato spaccata, problemi ad approviggionarsi il petrolio, il rischio di vendette nucleari da parte di non sa' bene chi, la Cina e la Russia ai vertici della simpatia internazionale.
L'attuale studiata risposta invece ha salvato la compattezza dell'Occidente e le sue risorse, e quindi la capacita' di pesare come superpotenza.

Le armi batteriologiche etniche, in grado di colpire un solo ceppo di popolazione, sono un ottimo deterrente anche se la componente nucleare e' stata spazzata via. Nascondibili ovunque, sono incontrollabili e possono riempire il pianeta in modo inarrestabile. Cercate in rete per scoprire quanto la Russia pare essere competente in questo campo, e potete dimenticarvi di vincere delle "Pearl Harbor" atomiche.

Buona serata.

DarthSander
00martedì 23 febbraio 2010 09:35
Re:
danielozma, 2/22/2010 7:32 PM:

Se gli Usa avessero colpito 4 citta' arabe indifese oggi ci sarebbe un'incredibile corsa agli armamenti nucleari ovunque nel mondo,

Le armi batteriologiche etniche, in grado di colpire un solo ceppo di popolazione, sono un ottimo deterrente anche se la componente nucleare e' stata spazzata via.



Sulla prima questione son daccordo con te fino ad un certo punto perche' un conto e' avere l'atomica un altro conto avere i mezzi in grado di recapitarla al destinatario cosa che pochi, ad oggi, hanno. Russia, Cina, e Inghilterra hanno la capacita' di colpire ovunque nel globo, forse anche la Francia, mentre Israele, India, Pakistan, Corea del Nord e Iran (che pero' ancora non ha l'atomica ma vuole farsela) hanno armi a medio-corto raggio.
Quindi gli USA avrebbero da temere solo da Cina e Russia.
Ma in una guerra asimmetrica, per vincere, bisogna usare tattiche asimmetriche.
La rappresaglia nucleare e' senz'altro spettacolare e terrorizzante ma altre forme piu' subdole sarebbero state altrettanto efficaci.

1) si costruiscono dei missili cruise low-cost, poco "intelligenti", senza insegne ma con scritte russe o cinesi nelle componenti interne e se ne lanciano un centinaio dalle navi a caso su citta' arabe in risposta ad atti terroristici al solo scopo di fare quello che gli arabi fanno ovvero mattanza di civili.
Nessun contrassegno che indichi gli USA ma anzi scritte russe e cinesi, sugli USA solo sospetti ma nessuna prova certa e magari i terroristi potrebbero colpire Cina e Russia che di certo saranno molto meno politically correct nello loro ritorsioni distogliendo un po' di pressione dal "cattivo occidente" che tutti criticano.
In breve spingere i terroristi a colpire Cina e Russia per trascinarle, loro malgrado, nella lotta al terrorismo.
L'11 settembre e' stato accolto con giubilo in tutto il mondo arabo quindi scatenare su di loro un po' di terrore come loro fanno con noi e' solo giusto.

Sulla seconda questione ho letto anch'io delle armi etniche pero' con tutte le mescolanze che ci sono state nei secoli la vedo dura riconoscere esattamente un ceppo anche perche' gran parte della popolazione dell'emisfero nord del pianeta (eschimesi a parte) e' di ceppo indoeuropeo, mentre nell'emisfero sud c'e' un mix di asiatici, negroidi e ancora indoeuropei.
E tra questi ceppi etnici c'e' stata una grande mescolanza.

W.Tycho
00martedì 23 febbraio 2010 11:24
io penso che il verò problema sarebbe una guerra santa proclamata da quei pazzi in Iran.
Ovvio che non tutti sono cosi, non sono razzista, non cellò con i mussulmani, ma solo con gli estremisti che infervorano gli animi e perciò questo temo e credo sia la minaccia peggiore.

Come i cinesi i mussulmani oramai sono radicati in ogni società e in ogni città. Spunterebbero fuori da tutti gli angoli e chissa quanti si farebbero esplodere..

Questo credo è la nuova frontiera della guerra. non l'atomica, ma il terrorismo che colpisce dal dentro.
DarthSander
00martedì 23 febbraio 2010 15:18
Re:
W.Tycho, 2/23/2010 11:24 AM:

io penso che Come i cinesi i mussulmani oramai sono radicati in ogni società e in ogni città. Spunterebbero fuori da tutti gli angoli e chissa quanti si farebbero esplodere..



Il fatto che siano radicati dipende........... il giorno che dovesse esserci veramente una minaccia seria e in grande stile ci si mette niente a mobilitare l'esercito, rastrellarli dalle nostre citta' e rispedirli da dove sono partiti.

La Lega Nord, dipendesse da lei, lo farebbe anche ora...............


DeMultaNocte
00martedì 23 febbraio 2010 15:22
Evitiamo di dibattere di politica italiana, non ne usciremmo più.

Restiamo in topic, parlando più genericamente di geopolitica.

[SM=g8861]
DarthSander
00martedì 23 febbraio 2010 15:31
Re:
DeMultaNocte, 2/23/2010 3:22 PM:

Evitiamo di dibattere di politica italiana, non ne usciremmo più.

Restiamo in topic, parlando più genericamente di geopolitica.

[SM=g8861]




No problem, volevo solo dire che se i musulmano iniziano a fare attentati a manetta ci si mette davvero poco a cacciarli via e poi giu' di mazzate come si deve ai paesi arabi!
Se poi riuscissimo a sganciarci dal petrolio sfruttando tecnologie che, secondo me, esistono da un decennio buono, sti musulmani perderebbero l'ultima risorsa con cui ricattarci e militarmente fanno ridere.
RETE-UFO
00martedì 23 febbraio 2010 16:08
Re: Re:
DarthSander, 23/02/2010 15.31:




No problem, volevo solo dire che se i musulmano iniziano a fare attentati a manetta ci si mette davvero poco a cacciarli via e poi giu' di mazzate come si deve ai paesi arabi!
Se poi riuscissimo a sganciarci dal petrolio sfruttando tecnologie che, secondo me, esistono da un decennio buono, sti musulmani perderebbero l'ultima risorsa con cui ricattarci e militarmente fanno ridere.



Senti...come sempre la verità non sta mai da una parte soltanto....quando i Crociati sono andati in Terrasanta a "liberare" il Santo Sepolcro non lo hanno certamente fatto con dolcetti e caramelle...!!! Impariamo in primis a rispettare le culture diverse dalla nostra se vogliamo essere veramente extraterrestrialisti.Ti stai esprimendo nei confronti dei musulmani in termini che sicuramente non agevolano le buone relazioni tra noi e loro.
Vedi di moderarti....
[SM=g8861]


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:16.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com