Intervista choc a "Il senso della vita"
"Sto morendo, ma mi auguro di poter morire con tanta serenità da poter sottrarre a mia moglie con un sorriso il dolore che le provocherò". Gianfranco Funari si racconta a 360 gradi al Senso della Vita. Raccontando la personale esperienza che lo ha già visto a un passo dalla morte lancia un appello ai giovani. "Ho cinque by pass, ragazzi, vi prego, non fumate. Non fumate, ve lo dice uno che fuma perché già mi sono giocato la vita".
Per il conduttore tv, tre sono i motivi per cui ha senso vivere la vita: "la vita medesima che è un dono enorme". Poi, bisogna "tentare sempre di non fare del male agli altri". A chiudere la classifica, i piaceri: "mi sono sempre piaciuti e me li sono goduti tutti e se in paradiso danno l'ergastolo, io lo prendo". L'ultimo pensiero è per Morena, alla quale è legato da sette anni, ma che conosce sin da bambina: "i miei sette anni con lei equivalgono a 21, perché non mi ha lasciato mai. Lei crede che io sia eterno, ma sto morendo. Un grande chirurgo mi ha detto che mi deve riaprire".
E Funari non si smentisce fornendo ai fumatori un consiglio, come sempre, controcorrente: "Se avete tra i 45 e i 50 anni e siete stati fumatori, fate un doppler alle carotidi. Il ministero della Sanità non lo rende obbligatorio perché costa troppo, ma voi fatelo".
Durante l'intervista Funari sottolinea anche l'importanza dell'uso del preservativo: "bisognerebbe diffonderlo per evitare che nascano bambini che poi muoiono di fame". Ma, aggiunge, è "un gesto di civiltà per se stessi e per il partner, perché i figli devono nascere quando i genitori lo decidono".
Un accenno anche alla Tav con particolare attenzione alla protesta degli abitanti della Val di Susa. "Se il Presidente della Repubblica - dice Funari - invita a fare una certa cosa e questa non si fa, o si strumentalizza politicamente o non si ha una buona informazione".
L'indomabile conduttore ricorda anche alcuni dei suoi memorabili programmi tra i quali A bocca aperta (è stato un grande successo, ma non mi hanno permesso di fare una discussione politica con la gente comune).
Loda Giovanni Minoli: "E' un direttore che avuto coraggio. Venti giorni fa a chi ha chiesto perché Funari fa tanti ascolti, ha risposto perché è 'meglio di tutti'. Se lui diventa direttore generale la meta' di quelli che ci stanno vanno a fare il concorso all'Atac".
Se la prende con Angelo Guglielmi, ex direttore di Raitre: "Leggo un'intervista che mi ha dato dolore: nel parlare di censurati ha fatto il nome di Santoro, Biagi, Luttazzi e Chiambretti, mentre a me, che mi ero reso disponibile a 400 mila lire a puntata, non mi ha nominato".
Guardando una foto che ritrae Michele Santoro e Adriano Celentano durante la prima puntata di Rockpolitik sottolinea: "non è possibile che Santoro faccia come gli pare: lo licenziano dalla Rai e prende lo stipendio. Fa l'eurodeputato, dice che si è stufato e torna in Rai. Poi parla a quell'altro di conflitto d'interessi". Ammette che il programma di Celentano, "che adoro", gli e' piaciuto. Funari ironizza sui nuovi fenomeni mediatici.
Di Loredana Lecciso dice: "sta in tv, tu spegni la televisione ma lei rimane lì. Come fa?". E poi, riferendosi alle liti con il marito Al Bano, ipotizza un nuovo duetto musicale in famiglia, come e' gia' accaduto con Romina Power: "Romina giocava in difesa con la classe, lei gioca con la coscia. Forse pero' canteranno insieme".