Franco Volpi

A dire il vero non saprei se mettere Volpi in questa cartella o in quella della televisione, dato che la maggior notorieta' la raggiunse grazie alla stagione d'oro degli sceneggiati di cuifu un vero protagonista....mah intanto lo apro qui poi si vedra'.

Volpi Franco (Nato il 11/07/1921 a Milano.Morto il 01/01/1997 a Roma), attore.

Dopo aver frequentato l'Accademia dei Filodrammatici di Milano, nel 1938 debutta nella compagnia Ricci-Adani. Interprete soprattutto di teatro leggero, dove è spesso attore protagonista, dal 1948 dà vita a una felicissima coppia con E. Calindri, sia in teatro che nella pubblicità. Nel repertorio brillante degli anni '50 diventano titoli di grande cassetta Oh il matrimonio! di G.B. Shaw, L'importanza di chiamarsi Ernesto e Il marito ideale di O. Wilde e Vita felice di C. P. Taylor. Diventa noto al grande pubblico grazie a un duetto per il Carosello della China Martini; qui vestiva i panni di un gentiluomo preoccupato dalla modernità ed esclamava il leggendario 'Dura minga!' (1957). Il suo fare elegante e fascinoso lo consacrano come uno dei volti della tv degli anni '60 e '70. Nelle sue molte interpretazioni televisive passa con disinvoltura dai ruoli romantici del cattivo a quelli sentimentali ( Il romanzo del giovane povero ). A contribuire alla sua popolarità sono soprattutto due sceneggiati: La cittadella nel ruolo di C. Ivory e le Inchieste del commissario Maigret , con Gino Cervi, nella parte del giudice Camelieu, antagonista di Maigret (1964-65). Negli anni '70 il personaggio di Lucius Lutzle, nelle riduzioni per il piccolo schermo dei romanzi di Dürrenmat, lo riporta alla notorietà.



Un giorno Beethoven riceve una lettera di suo fratello firmata: "Johann proprietario di terre". Lui risponde "Ludwig, proprietario di un cervello".

[Modificato da ugo.p 22/12/2006 5.31]

[Modificato da ugo.p 22/12/2006 5.39]

CINEMA
Film: "Il mago per forza" (1951)

Film: "Romolo e Remo" (1961), nel ruolo di Amulio

Film: "Pastasciutta nel deserto" (1961)

Film: "Lo smemorato di Collegno" (1962), nel ruolo del Pubblico Ministero

Film: "Rocambole" (1962)

Film: "Una regina per Cesare" (1962), nel ruolo di Apollodoro

Film: "Le tardone" (1964), episodio "L'armadio", nel ruolo di Claudio Cianci

Film: "Beato fra le donne" (1970)

Film: "Aggrappato ad un albero, in bilico su un precipizio a strapiombo sul mare" (1971), nel ruolo di Mazzini

Film: "Johnny Stecchino" (1991), nel ruolo del ministro

TELEVISIONE
Varietà: "Biblioteca di Studio Uno: Il conte di Montecristo" (Rai, 1964), nel ruolo di Danglars, l'economo

Sceneggiato: "Padri e figli" (Rai, 1958 )

Sceneggiato: "Le inchieste del commissario Maigret" (Rai, 1964/66), episodi "Un'ombra su Maigret", "L'affare Picpus", "Una vita in gioco", "Non si uccidono i poveri diavoli" e "L'ombra cinese", nel ruolo del giudice Comelieau

Sceneggiato: "Don Giovannino" (1967)

Sceneggiato: "Il segno del comando" (Rai, 1971), nel ruolo di Raimondo Anchisi

Sceneggiato: "All'ultimo minuto" (Rai, 1971), episodio "La scelta"

Sceneggiato: "Il giudice e il suo boia" (Rai, 1971)

Sceneggiato: "…E le stelle stanno a guardare" (Rai, 1971), nel ruolo di Bebbington

Sceneggiato: "A come Andromeda" (Rai, 1972), nel ruolo del gen. Watling



Un giorno Beethoven riceve una lettera di suo fratello firmata: "Johann proprietario di terre". Lui risponde "Ludwig, proprietario di un cervello".

[Modificato da ugo.p 22/12/2006 5.26]

bella presenza e ancor + bella voce.
Un autentico signore non a caso interpretava, nobili, giudici o ministri come nel caso di Johnny stecchino

assieme a Carraro, in questa divertentissima commedia di Oscar Wilde