Franco Tancredi

Franco Tancredi compie oggi 65 anni. La Roma, attraverso il proprio profilo Twitter, ha deciso di fargli gli auguri dedicandogli un video che comprende le sue più belle parate in maglia giallorossa. Queste le parole del club: “Il portiere del secondo scudetto giallorosso, vincitore di 4 Coppe Italia, Membro della Hall of Fame dal 2012. Tanti auguri a Franco Tancredi che oggi compie 65 anni“.




Da aggiungere pure che un paio di coppe Italia le vinse lui ai calci di rigore.

Grande Franco, meritava una chance ai Mondiali del 1986.
bearzot alla fine senza essere troppo convinto scelse Galli che pagò a sua volta il ballottaggio fino all'ultimo commettendo probabilmente un errore decisivo sul gol di Maradona contro l'Argentina.

io lo ricordo una-due stagioni, poi mi sono beccato in pieno Cervone.

Portiere che senza la squalifica per doping sarebbe stato Peruzzi..

me ricordo quando esordì a Milano al posto di Tancredi uscito stordito dai petardi..un ragazzino

e dire che ,tutto sommato..... quando andammo ai rigori con il Liverpool...... non me la sentivo male, con lui.

Poi non ne prese uno. Eh, la testa, il potere della testa.
incredibile o quasi. Non ho mai più rivisto, per ovvi motivi, quella partita.
non so se sia "reale" il ricordo sbiaditissimo di lui che forse non intuisce nemmeno una direzione? Una cosa del genere o quasi.
Anche lui... arrivò ai rigori MAGNATO dalla tensione.

Conta l'abitudine, conta avoglia.

La parata che più ricordo di Francone, è il volo all'incrocio (ma volo-volo, no che ci arriva e basta... no, ci arriva praticamente in orizzontale altezza incrocio) su Dirceu (uno che non calciava malissimo....) in Verona Roma anno scudetto.

Era un gatto vero.

a me viene in mente un rigore parato contro il Cesena, ma soprattutto la sicurezza di averlo in campo. Uno che c'era sempre, che soffriva nelle uscite alte ma meno di quanto si è detto (soprattutto se pensiamo a tanti portieri che abbiamo avuto dopo). Reattivissimo, continuo, concentrato.

dopo abbiamo sempre avuto gente mezza "barzotta".
Dal sopravvalutato Cervone in primis (buono, non eccezionale, e tendente alla cappella spesso e volentieri, uno che ti passava dal miracolo alla puttanata "come si nullanfusse") passando per Konsel, durato troppo poco e troppo "strippato" nel senso di eccessivamente chiamato in causa (stava sotto Zeman per un portiere grande occasione di mettersi in mostra).
Con un .... ventennio di pipponi assurdi, al massimo "bravi ma farlocchi/barzotti" tipo Doni (una specie di Cervone) fino agli Szczesy-Alisson-Pau che la riuscita l'hanno fatta.
Che se uno ci pensa, davvero, in 4 anni abbiamo avuto un portiere meglio dell'altro che da fine 80 a oltre il 2010.....

Doni e Cervone avevano un grande difetto in comune: il tiro basso e angolato rasoterra li metteva in crisi. Cervone giudicava spesso male la partenza del tiro e sperava finisse fuori. Per me comunque Doni n.g., ha fatto molto bene un anno e mezzo, ma anche lì con alcune quaglie clamorose (pure su tiri da lontano alti, come a Empoli o a Manchester). Migliore con i piedi ovviamente di Cervone, ma secondo me sopravvalutato. Mi stava pure sul cazzo ma questa è un'altra storia :)
Cervone aveva dalla sua il coraggio nelle uscite, che è una cosa che a me piace da morire e che manca totalmente a Pau López.

Giacomo(fu Giacomo), 14/01/2020 14.49:

---

Cervone giudicava spesso male la partenza del tiro e sperava finisse fuori.

---

EH! AVOJA TACCI SUA! Un gol così mi pare lo prese la prima partita dopo la morte di Viola.
"E' fuori, dai che è fuori, si si è fuori... ah no è gol."

per Cervone ne ricordo uno di Nobile del Pescara con un tiraccio rasoterra diagonale da 40 metri alla prima giornata.
Una roba simile vista poi con Zotti contro il Messina .Vabe' Zotti non era neanche un portiere.

Non sono riuscito a trovare il dato complessivo dei rigori parati da Tancredi perché Transfertmarkt è abbastanza incompleto ma in 10 anni li prese un po' a tutti, staremo sui 15 almeno.
Ricordo l'ultimo a Baggio con la Fiorentina, ma anche quello a Serena contro la Juventus e prima ancora a Giordano nel derby.
E poi uno con l'Avellino negli ultimi minuti che valse la vittoria co sta bolgia che si sentiva in diretta alla radio che era na liberazione.

Statisticamente ne avrebbe dovuto prendere almeno uno col Liverpool e invece non ci andò neanche vicino, uno tirato in curva, tre volte spiazzato, l'unico che intuì era stato tirato alla perfezione sotto al sette. Resta veramente una cosa assurda.

Che poi lui nel video dice che contro il Torino in coppa Italia si era segnato su un foglietto come li avevano calciati nella semifinale vinta ai rigori contro la Juve perché avevano dato la partita in diretta e se li era potuti studiare.
Purtroppo di mezzi per conoscere meglio le altre squadre ce ne stavano veramente pochi all'epoca..se uno pensa che qualche anno dopo Scirea è morto in un incidente stradale in Polonia pe anda' a vede' come giocavano gli avversari della Juve in coppa Uefa quando faceva l'allenatore in seconda..

Ah Beh........e se uno ce pensa, visto che parliamo di "tempi"... lì Scirea morì pure perché gli andarono a fuoco le ....taniche di benzina nel portabagagli perché all'epoca in Polonia era come nel deserto Australiano che "da qui in poi 3000 miglia senza benzinai"....

lucaDM82, 13-1-2020 23:54:

---

io lo ricordo una-due stagioni, poi mi sono beccato in pieno Cervone.

---

Stessa storia qui.

Di Cervone io mi ricordo soprattutto le pizze ai raccattapalle.

Sound72, 15/01/2020 12.21:

---

per Cervone ne ricordo uno di Nobile del Pescara con un tiraccio rasoterra diagonale da 40 metri alla prima giornata.

---

Stagione triste quella, mi ricordo quel gol di Nobile (e anche il resto...).
Credo una delle peggiori vissute. Pure per via della lazio.
Ero ragazzino e rosicai della campagna acquisti di Cragnotti, infatti per la prima volta vidi loro sopra di noi. Tra l'altro ci fu l'esplosione di Signori.

il coro su Gascoigne me lo ricordo bene quell'anno
Stagione maledetta con arresto di Ciarrapico, doping de Caniggia, e finale di coppa persa dopo i 3 rigori di Giannini.

Con Fimiani in porta.

fanno ride gli speaker delel rdio sul coro dei laziali per Zaniolo "salta con noi".

E loro: "certo, non possiamo dimenticare molti comportamenti e cori anche da parte dei tifosi dela Roma, PERO'.... (e giù tutta na serie di distinguo, akkazzo, della serie "noi però era diverso, era meglio").

Porco due.. uno pure simpatico, che piaceva a tutti, che se rompe da solo e divent "Ubriacone con l'orecchino (CHE IL TAJO POI E' CHE CHIUNQUE IN QUEGLI ANNI PORTAV L'ORECCHINO... sto coro, hai capito, quasi "puritano", che schifo che hai l'orecchino CHE TRA PARENTESI ce l'aveva per primo chi cantava il coro"... è tipo se oggi partisse un coro "infamone tutto tatuato"... che limortacci vostri ve li fate pure nfronte i tatuaggi.
Ridicolo tutto.

anni in cui TUTTI, pure io, si cantava "10 100 1.000 Paparelli", quando il laziale era "più bello con la spranga nel cervello"....

E i vari pOmPINION Leaders giallozzozzi, che "va detto che anche quelli della Roma non si sono fatti mancare niente, PERO'..."

MA PERO' CHE A MORALISTI della parrocchietta!

sì, ma poi c'era pure uno striscione sulla carrozzella e Paul Gascoigne... il coro per Del Piero quando s'è fatto i crociati... insomma nun se semo fatti mancà gnente.

L'unico che rimpiango è il coro su Paparelli, quello veramente mai più, è una delle cose di cui davvero mi vergogno ancora (e avevo quindici anni).

Infatti il punto reale, ma mica solo su aaa Roma aaaa Lazio è che mentre per far fronte ai cambiamenti epocali IN TUTTO nelle nostre società, bisognerebbe sviluppare TUTT'ALTRO modo di Autoaffermarsi che finora è sempre a "gruppo chiuso" e "nemico", "respingente" non "empatico", "altruista".
Una TUTTA DIVERSA Scala dei valori, obiettivi e quindi MEZZI attraverso i quali conseguire la nostra realizzazione, cosa che NECESSARIAMENTE deve passare per il ridimensionamento dell'importanza del "sé", della tolleranza, anzi dell'incoraggiamento alla diversità, dalla CRITICA A SE stessi, ma ti parlo di una roba che andrebbe "ingegnerizzata", che mica viene così, appellandosi alla fondamentale bontà dell'essere umano, ecc., ma andrebbe pianificata a fondo, nei dettagli, come se fosse un lancio spaziale.
Anziché passare per il miglioramento di noi stessi, per "unire", "condividere" (e quindi salvare l'umanità, il mondo, la democrazia, ecc) ci si continua a dividere, disprezzare, chiosare acidi, "DISTINGUERE", in definitiva.

E, vaglielo a dire, non lo capiranno mai, ad andare sempre peggio:
Sono Caproni, Uomini di Cro-Magnon, che ancora continuano a pensare che si prevarrà odiando e sminuendo.

O distinguendo tra meno schifo, più schifo, schifo con l'orecchietta, schifo ma spolverato de cacao, schifo cor cuore de panna ecc.......