da LA STAMPA del 23/7/2010
Frabolandia chiusa per lavori
Chiuso per lavori: «Frabolandia», uno dei primi parchi divertimento delle Alpi Marittime, con i suoi 20 mila metri quadrati nel cuore di Frabosa Soprana, fra i boschi di Mongrosso, quest’estate non ha aperto. E alcuni turisti brontolano. Anna Mariani, insieme a marito e nipoti, era venuta convinta che il parco divertimento fosse in funzione. «Perché lo diceva il cartello all’ingresso del paese. Invece l’amara sorpresa: parco chiuso e paese ‘’spento’’. Ho pensato: se questa è l’offerta turistica di Soprana arrivederci e grazie».
Ma alla base della chiusura di quest’anno per «Frabolandia» non ci sono più presunti conti in rosso e passaggi di gestione. Storia di ieri. E di una società, la defunta «Kamaleon», che dal 2005 al 2008 ha retto il destino del parco, navigando tra conti e bilanci difficili da far quadrare.
Poi l’anno scorso la svolta: a luglio 2009 subentrano altri gestori. Tra questi, la genovese «Che idea» si accolla la gestione del parco vero e proprio, mentre alla «Spes», società sorta sulle ceneri della «Kamaleon», spetta il settore ristorazione. «Tutto benissimo – dice Riccardo Vaschetti, ad della società -: quest’inverno abbiamo lavorato a pieno regime e senza difficoltà. Però, certo, se il parco quest’estate resta chiuso anche noi del ristorante ci dobbiamo adeguare».
Massimo Rulfi della «Frabosa Ski» affidataria per il Comune della struttura su cui sorge il parco spiega: «Non c’è alcun mistero sulla chiusura del parco. E’ un cantiere aperto: stiamo rifacendo campo scuola, kinder park e tapis roulant per essere operativi in inverno».
Ma intanto, sulla vicenda, il caprogruppo della minoranza in Consiglio comunale, Matteo Ramondetti annuncia: «Chiederemo una seduta straordinaria. Ne va del turismo estivo di Frabosa. Come è possibile che il Comune non intervenga su una cosa tanto grave?».