Folla in locanda: tra centauri, mannari ranger, artisti, cavalieri e mezz''elfi"

Riassunto:

Shadrael va in locanda per ristorarsi con dell'acqua, e sulla soglia incontra molte creature, sia dentro che fuori. Dentro alla locanda una bambinamezzelfa a cui carezza la guancia. Da fuori arrivano prima Ruixie, Hurriyya e Belsatan; poi Nephasto, e due suoi conoscenti Anawak e Aracnesily. Con grande impacciatezza per il luogo chiuso e che va a affollarsi, oltre che esasperata da tutta quella gente Shadrael beve dell'acqua e si allontana di corsa.

Commento:

Sono entrata che ruolavano in 2 e dopo di me il diluvio.
Tanti, tantissimi ingressi.




NOLHAN (bancone) con la coda dell'occhio mira la lady e sollevando appena il capo a tracannar del tutto va infine quel liquido aromatico fino in fondo..dalla tasca si cava due monete e le fa scivolar nel vetro ormai vuoto..il capo poi appena volge>>
NOLHAN >> verso la dama e un ghigno appare sulle di lui vermiglia..ad esclamar verso di ea va codeste parole''...milady..potete dirmi di grazia dove voi lasciata avete la vostra amica Shana?..son giorni che io non la vedo e..se permettete ..vorrei da >>
NOLHAN >> voi inforamzioni giacchè vera amica di ella voi vi ritenete!''..di fianco girato ore e entrambi incrociati gli avambracci a poggiar sul legno.


ELAIN [bancone/uscita]''mio caro..''rispose con garbo''è d aun po ch eio stessa non vedo shana ella è parecchio impegnata e si fa viva poco,non mancherò di avvisrvi nel caso ci incotrassimo e avessi notizie di ea,ora vi prego di scusarmi devo>>
ELAIN >>necessariamente allontanarmi da questo accogliente luogo,a presto''e accennò col capo a un lieve inchino poi salutando con la mano tutti i presenti si avviò elegantemente verso l'uscita.

SHADRAEL [°Sentiero°] Trotto e galoppo si susseguono per la bianca centaura verso la locanda. La Centaura vede l’insegna e pensa che è vicina all’arrivare alla meta. Accelera allora l’andatura, ha setee desidera dell’acqua fresca. Sa che quel posto sarà**
SHADRAEL stretto e forse anche affollato, probabilmente sarà addirittura costretta a fermarsi sull’ingresso. Il busto umano è fasciato da una stoffa grigia come i suoi occhi che scende in due triangoli, uno avanti e uno dietro a coprirla, finchè il torso**
SHADRAEL non si fonde elegantemente nel corpo equino, bianco come latte. I capelli sono biondi e poco più corti delle spalle.Sbuffa. Scuote la coda leggermente, per fare passare l’apatia. Tanta sete e anche un po’ di fame, questo la spingono in un posto**
SHADRAEL dove i bipedi si ubriacano. Li critica, lei non beve nulla, come tutti i suoi parirazza. Il rumore degli zoccoli suoi può ricordare agli avventori che non la vedono quello di un destriero pesante.


NOLHAN (bancone) la dama dall'aureo crine con far discreto saluta e la mira finch'ella a sparir va dietro l'uscio..ritorna allor co lo sguardo a lui innazi distratto dall'operar della solerte e infaticabile Filippa..quand'ecco che rimor di zoccoli >>

RUIXUE [est.]sta camminando con hurriyya, per andare alla locanda ''gli ho mandato una missiva. dovrebbe arrivare tra non molto.''le dice intanto, parlando del cacciatore. le ha spiegato il suo aspetto e tutto quello,>>

BELSATAN >>a lungo: le fauci spalancate mostrano di certo una dentatura più adatta a una fiera che a un essere umano, retaggio della sua doppia natura. Quindi indossa il giustacuore nero, e con gesti decisi assicura gli alamari d'osso >>
//non spezzate le azioni. ordine alfabetico.
BELSATAN [Locanda] La sera sta giungendo, infine, e dunque la luce si fa propizia al mannaro che soltanto ora s'appresta a lasciar la sua temporanea dimora, ovvero la stanza della locanda più nascosta, l'ultima del corridoio. Il lican sbadiglia >>
BELSATAN >>a lungo: le fauci spalancate mostrano di certo una dentatura più adatta a una fiera che a un essere umano, retaggio della sua doppia natura. Quindi indossa il giustacuore nero, e con gesti decisi assicura gli alamari d'osso >>
BELSATAN >>sul petto. Stringe il cinturone. Poi infila la casacca da cacciatore, nera anch'essa, in cuoio morbido e leggero adornato da semplici decori a secco. Le mani salgono ai capelli per fermare la chioma scarmigliata e scura >>
BELSATAN >>in una singola coda dietro la nuca. Un ciuffo ribelle sfuggito al nastro rimane a cascata sul volto, scendendo dalla fronte alla barba, e dunque il mannaro lo riconduce dietro l'orecchio.


HURRIYYA [ Esterno] Scivola accanti a colei ch ha chiamato Coll, nocciolo, le vesi dei mille colori del deserto ondeggiano attorno alla figura che pare camminare sollevata da terra, la lunga chioma è sciolta ad incorniciare quel volto ove gli occhi Blu>>
HURRIYYA primeggiano come fossero stelle nascenti ** cerca solo di restarmi accanto Coll, ** , hai intenzione di capire se realmente ciò che hai pensato all'udir tale descrzione è veritiero... ** cacciatore...** ..emetti appena... mentre lo sguardo>>
HURRIYYA già raggiunge quel che è la locanda... mentre attorno la cittadina di avalon pulsa di vita sociale.

NISHAN (cucina) eccoti messa in punizione, per il gioco con la farina di ieri. Filippa si è arrabbiata, e adesso non vuole che vai in sala. ''Uffa'' borbotti tra te e te, mentre osservi filippa andare e venire dalla sala. Forse puoi sfuggire>>
NISHAN al suo controllo, dato che è sempre indaffarata. Sorridi, le lentiggini sul tupo viso che distendono dall'allegria, gli occhi azzurri accesi di gioia. Scendi piano dalla piccola amaca in cucina che ti fa da letto, e ti avvicini piano, silenziosa>>
NISHAN alla porta che da alla sala. Poggi le manine sullo stipite della porta. Chiunque sbriciasse, vedrebbe la punta di una delle orecchie.

RUIXUE [est.]''sì.''replica solo la mulatta. lei invece, è vestita con una tunica in seta, color bronzo e rosso, come le sue scarpette piatte. i capelli, legati i una miriade di treccine, si muovono ogni volta, che>>
RUIXUE sposta la testa da una parte all'altra. vuole essere sicura, che anche solo in quel semplice percorso, che lei ha già fatto tante volte, alla madre, succeda niente ''ho preso delle cose, per il giorno del ritorno.''>>
RUIXUE le dice intanto, parlando di quando dite e araman, saranno di nuovo tra loro. chissà, se andranno bene e se soprattutto basteranno! la porta della locanda intanto, si fa sempre più vicina. tra non molto, saranno a destinazione.

NEPHASTO [Esterno] Il passo del Niveo Guerriero è accorto come sempre, leggero e silenzioso anche quando non v'è bisogno di accortezza. Il giorno volge quasi al termine, ma ancora il sole si ostina a rimanere sopra la linea dell'orizzonte, costringendo>>
NEPHASTO >> l'albino a rintanarsi sotto il grigio mantello, muto eppur instancabile difensore delle membra candide del Bianco Spettro. Il cappuccio è calcato sulla testa, e il capo è chino sul terreno, mentre nella penombra che avvolge il viso di Nebbia>>
NEPHASTO >> brillano chiare due spettrali iridi, attente intorno a quel che succede e ora puntate sull'ingresso della locanda che si appresta a raggiungere in cerca di ristoro...

KALARON entrò nella locanda e siavvicinò al bancone ordinando da bere


SHADRAEL [°Sentiero=>Ingresso] §Cloppity…cloppity…clop§ è il rumore dei suoi zoccoli che battono in terra, musica di tamburi e selvaggia. Si arresta in una frenata magistrale e brusca, piegando i quarti posteriori sotto di sè e tenendo tese le anteriori.**
SHADRAEL La Centaura giovane ha già lo sguardo fiero dei più antichi. La puledra si guarda attorno prima di mettere mano alla maniglia da ruotare. Vede sul sentiero altre figure. Sono due misti di umano e animale che sono ora uno davanti all’altro…centaura*
SHADRAEL e mannaro .Solo che lui ha una natura segreta mentre quella della quadrupede è manifesta. °Sid Vobis° saluta cortesemente, con voce solenne, rivolgendosi all’homid e alla donna araba che lo segue, osservandoli negli occhi uno dopo l’altro. Si **
SHADRAEL decide a varcare la soglia con pochi passi, sollevando le zampe con attenzione, facendo un po’ di frastuono in terra.


KALARON si girò di scatto sentendo uno strano rumore e scorge sulla aoglia della porta un magnifico centauro
KALARON si avvicinò a quest ultimo affascinato esclamando '' piacere mylady posso sapere ilvostro nome?''

attendere responso master

KALARON non ricevendo risposta esce dalla locanda

DODAIUX //OFF scusate... belsatan è caduto... non è più tra i presenti...

[ SI PREGA DI NON FARE OFF ONDE EVITARE RICHIAMI DAI GUARDIANI]

NISHAN (cucina-sala) via libera! Filippa non può vederti adesso, e tu puoi tranquillamente sgattaiolare in sala. Approfitti della tua piccola statura per correre in sala, con piccoli passi da paperotta, come tutti i bambini in età da pannolino.>>
NISHAN e in effetti solo due anni dimostra il tuo corpo, sebbene dalla tua nascista ne siano passati di più. Gli anniper i mezz'elfi sono diversi da quelli degli umani. Sorridi, emettendo gridolini di felicità, mentre corri libera per la sala>>
NISHAN felice di poter giocare.


ARACNESILY [esterno]sguardi appena accennati a ciò che la circonda, spesso le iridi si soffermano sul terreno senza guardare realmente le pietre grigie e gli animaletti che in quelle venature corrono guidati dall'istinto....anch'ella è istintiva, troppo...>>
ARACNESILY >>le mani vanno ad alzare la gonna blu notte che altrimenti diverrebbe più straccio che veste..è costretta a scrollare il capo per far scivolare un boccolo rosso al suo posto in modo da permettere agli smeraldini di vedere ciò che non sono >>
ARACNESILY >>interessati a scoprire...la locanda è poco distante ed altre persone sono attratte dal luogo di ristoro come lei è attratta dal freddo, non ama i luoghi affollati, ma si concederà del sidro prima di tornare alla gilda...sarà forse la presenza>>
ARACNESILY >>di un centauro ad incuriosirla, bianca, maestosa...entra in locanda sbattendo gli zoccoli sul legno scuro...nello spartito c'è ancora lo stupore del loro primo incontro...sorride appena mentre gli smeraldini tornano al terreno.

HURRIYYA [ esterno ( pressi locanda)] Annuisci appena, certa che quel viagi di ritorno si sta compiendo e che a breve la dimora druidica sarà di nuovo viva e che il germoglio non sarà più solo ** attendo con ansia di vedere il ritorno* ed è la sinistra mano
HURRIYYA >>
HURRIYYA che segnata da antichi simboli poni sulla spalle della donna che ti accompagna ** l'inizio è vicino piccola Coll... gli antichi stanno tornando** detto ciò è la brezza calda che spira sull'isola a farti sollevare il volto verso il cielo che>>
HURRIYYA diviene lentamente sfumtato di rosa e rosso...** Ella è qui...** ed è quel pensiero che ti solleva sino all'infinito senza lasciare quel corpo involucro del Sapere misterioso.


SHADRAEL [°Ingresso°] °Dell’acqua per favore° chiede alla Locandiera con un tono annoiato. Tutta quella folla la infastidisce. Comunque cerca di non darlo a vedere, soltanto la coda che fa su e giù dimostra il suo vero animo. Ancora persone dietro, si **
SHADRAEL sposta di lato per farle entrare. Sbatte contro un tavolo e una sedia, facendoli cozzare e poi fa dei passi in avanti con aria sperduta, lasciando che la sedia possa dondolare e assestarsi. I suoi soliti disastri....**
SHADRAEL La codafrusta l'aria, lo zoccolo destro sollevato, quasi disgustata dal pavimento, per toccarlo il meno possibile. Posto di bipedi...Tsk!


RUIXUE [est. porta]''e sarà un ottimo inizio.''replica lei. ma c'è ancora una cosa, che le deve dire ''ecco vedete...in un certo senso, ho mentito. non vi ho detto, il mio vero nome. non voglio assolutamente, che vi siano>>
RUIXUE segreti. tra tutti noi.''un attimo di pausa ''l'inizio di una nuova vita, mi ha fatto portare ad avere un soprannome, che mi è stato dato da un vecchio mercante, appena sono arrivata qui. ruixue, mi ha chiamato.>>
RUIXUE perché la neve, prima o poi cade e pulisce tutto, dopo che si è sciolta e diventa acqua. lava via, anche tutto quello, che si prova sempre a nascondere...mi chiamo laila.''>>
RUIXUE le dice, fermandosi davanti all'ingresso. la guarda, in attesa che le parli. ma forse, già sapeva tutto...




NEPHASTO [Esterno | Soglia] Col cappuccio saldamente calato sul capo, solo qualche capello ribelle fuoriesce dall'ombra in cui è immerso il viso, mentre prosegue nel camminare osservando in silenzio le figure che una dopo l'altra si alternano all'ingresso>>
NEPHASTO >> del locale. Due donne si attardano poco avanti al Bianco Spettro, che presto le raggiungerebbe a capo chino e sensi attenti; Lame e pugnali da lancio sono al loro posto, nascosti sotto il mantello, ma lì si augura che rimarranno data la natura>>
NEPHASTO >> della visita. Non un Guerriero d'Ombra pronto a chissà quale missione, ma solo un cittadino qualunque in cerca di una birra iù decente di quella che Orso tiene nella sua scorta al campo. Con l'animo sereno e tranquillo, lascerà la precedenza>>
NEPHASTO >> alle due dame, di cui ora comincerebbe a udire i discorsi, attento ai particolari come sempre anche quando non è necessario...

NISHAN (sala) esci dalla cucina lanciando urletti di gioia per essere finalmente libera. nella locanda sta entrando gente, e questo ti fa sfuggire di bocca altri gridolini di gioia. In piedi, al centro della sala, osservi la gente che entra>>>
NISHAN da dove stai tu l'ingresso si vede benissimo. Tra cui uno strano essere, che sta facendo troppo rumore. Sorridi, incuriosita da quella creatura che pare impacciata, e corri verso di lei, ridendo.

ARACNESILY [esterno-->sala]dame ferme sulla soglia pronunciano parole a cui ella non attribuisce reale significato, sono note, lievi ed intense...passando loro accanto non le osserva con lo sguardo, ma solo con l'orecchio...altri intorno alla giovane>>
ARACNESILY >>camminano in silenzio restituendo al re il suo trono...un uomo innanzi a lei s'arresta, forse per cedere gentile il passo, ne osserva il cappuccio calato sul volto, poi lo seguirebbe nell'entrare e subito andrebbe ad osservare la splendida >>
ARACNESILY >>creatura che, impacciata e stizzita si muove tra i tavoli.


ANAWAK [portone/sala] il novizio arriva dai vicoli della cittadella davanti al ligneo che permette l'ingresso alla locanda. Il mediterraneo veste della sua armatura in cuoio borchiato, bracciali e gambali, il mantello copre il tutto, lasciando>>
ANAWAK intravedere sol l'elsa della lama che a tratti fà capolino. Lo scudo appeso alle spalle, con al centro l'effige di congrega. Or spinge il portone, le verdi iridi ancor prima di scrutar l'intero loco volgono al dipinto, lavoro della cara amica.>>
ANAWAK Un sorriso, prima di pensar che ancor li esposto si trova, il quadro. Or scruta l'intera sala, alcune persone vi sono all'interno. Con gran stupore ei or vede colei che ama, ma è incerto se disturbarla o meno, indi s'ella vorrà farà ad ei un>>
ANAWAK cenno, o si avvicinerà, in caso contrario col passo lento e tranquillo che lo distingue s'avvierà verso il bancone per consumar una pintà di birra.

SHADRAEL [°Ingresso=>Sentiero°] Shadrael vede un messere incappucciato. Sa che una legge di quell’isola lo proibisce e trova sconveniente che ci sia qualcuno che la ignora e nessuno a farla rispettare. °Sid a voi.° lo saluta, fissando la sua figura. Un **
SHADRAEL una bambina rossa esce urlando nella sala. Come è sgraziata con solo due gambe! Si china col busto per carezzare la guancia della bambina rialzandosi subito dopo in una posa contegnosa scuotendo la coda ampia e candida. Poi entra una lady **
SHADRAEL familiare che saluta con un sorriso e un cavaliere che sembra arrivare velocissimo °Sid Aracnesily e Ser Anawak. Bello rivedervi ancora, anche se per breve. Sto uscendo…° afferma sorseggiando la sua acqua e posando il bicchiere in bilico sul **
SHADRAEL tavolo. °Troppa gente, troppa confusione° esclama °Mi pare di soffocare…Sid a tutti voi astanti!° dice esasperata voltandosi, facendo barcollare di nuovo una sedia e quasi investendo chi è fuori dalla porta si fionda al galoppo lungo il sentiero**
SHADRAEL fuggendo in foresta. Che orrore i luoghi chiusi e affollati!!