FlakVierlingPanther

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.Bender.
00lunedì 9 novembre 2009 12:56
Flakpanzer 2 Cm MG-151/20 Flakvierling Auf Panther Fahrgestell
La sempre più pressante esigenza espressa dalla Wermacht di equipaggiare le proprie unità corazzate di efficienti veicoli antiaerei, portò alla realizzazione dei FlakPanzer, una nuova serie di carri armati specializzati nella difesa antiaerea. Per motivi di urgenza lo scafo inizialmente scelto per creare i primi FlakPanzer fu quello del Panzer IV che, grazie alla sua robustezza ed affidabilità, permise la realizzazione di vari tipi di carri antiaerei (“Mobelwagen”, “Wildwind e “Ostwind”) di grande successo soprattutto considerando che si trattava di veicoli concepiti come mezzi di transizione realizzati adattando alla meglio quanto già disponibile. Fra di essi furono particolarmente apprezzati il “Wildwind” e l’”Ostwind” che, grazie alla loro torretta avviluppante, permettevano l’immediato impiego dell’armamento e garantivano, nonostante il cielo aperto, una protezione dei serventi di gran lunga superiore a quella offerta dai veicoli antiaerei precedenti. Furono anche concepite evoluzioni potenziate degli stessi, quali: lo “Zerstorer ‘45”, l’”Ostwind II” ed il “Kugelblitz” che si distingueva dai precedenti per una avveniristica torretta sferica chiusa su tutti i lati in grado di garantire una protezione totale dell’equipaggio.

La famiglia dei FlakPanzer IV su scafo Panzer IV è, però, da considerare quale soluzione temporanea in attesa dello sviluppo ed entrata in servizio di una nuova generazione di carri antiaerei concepiti ad hoc per tale ruolo ed impieganti le tecnologie e gli armamenti più avanzati: i FlakPanzer V su scafo Panzer V “Panther”. Appartengono a tale famiglia il “Coelian” armato con due 3.7 cm Flak-43 ed i due “SuperCoelian” progettati da Krupp e Rheinmetall armati di 5.5 cm FlakZwilling.

Fra i FlakPanzer V va annoverato anche il meno fortunato progetto Rheinmetall codice HSK 82827 datato 21 maggio 1943 e consistente in una torretta integralmente chiusa e fortemente corazzata armata di quattro MG 151/20 da 2 cm dotati di una elevazione da -5° a +72°.


Questo veicolo è considerabile un’evoluzione del “Wildwind” in quanto condivideva con quest’ultimo un armamento similare, ma ne risolveva i principali difetti grazie ad una torretta chiusa dotata di una spessa corazza capace di garantire una efficace protezione all’equipaggio anche nei confronti del fuoco anticarro avversario.

Il Flakpanzer 2 Cm Mg-151/20 Flakvierling Auf Panther Fahrgestell “FlakVierlingPanther” fu un progetto abbandonato allo stadio embrionale in quanto prevalse la giusta considerazione secondo cui uno scafo “Panther” risultava eccessivamente sotto armato considerando le dimensioni e le prestazioni dello stesso. Per questo si considerarono le Flak da 3.7 cm come l’armamento minimo per i FlakPanzer V e, quindi, questo “FlakPanther” quadrinato fu scartato ed abbandonato.

Ciò nonostante devo confessare di essere affascinato da questo veicolo per vari motivi. Prima di tutto si tratta di uno dei progetti esteticamente meno riusciti che abbiano mai coinvolto l’elegante scafo del “Panther”; in secondo luogo questo “FlakVierlingPanther” sembra essere la massima evoluzione del secondo ruolo a cui erano chiamati i FlakPanzer ed in generale tutti i veicoli antiaerei: il fuoco di supporto alla fanteria contro bersagli terrestri. I “Wildwind” e gli “Ostwind” erano molto apprezzati non solo per l’efficacia dei loro armamenti contro bersagli poco o non corazzati, efficacia già comprovata da tutti i veicoli armati con le medesime Flak, ma anche perché, rispetto a questi ultimi, garantivano una protezione all’equipaggio che consentiva un ingaggio più ravvicinato e, quindi, efficace del veicolo in fase offensiva o difensiva e non necessitavano di complesse o lunghe attività per l’impiego delle armi come, ad esempio, l’abbattimento di paratie per consentire la rotazione a 360° della Flak trasportate.


Il “FlakVierlingPanther” sembra essere fatto apposta per essere impiegato con la massima efficacia contro bersagli terrestri, basti pensare all’altissimo rateo di fuoco delle quattro MG 151/20 trasportate e della spessa corazza frontale della sua torretta. E’ per questo motivo che ho deciso di dedicarmi a questo modello per collocarlo in un diorama in cui svolgerà proprio il compito di supportare l’assalto di alcuni fanti.
Unica differenza sarà la sostituzione delle MG 151/20 con degli Mk-103 da 30mm nella parte inferiore e più spaziosa della torretta e con delle Flak-38 L65 da 20mm nella parte superiore. L’impiego di armi più potenti vorrebbe offrire una parziale soluzione al difetto del “FlakVierlingPanther” che ne decretò l’abbandono, restando, però, sempre nell’ottica di un veicolo realizzato più per il supporto fanteria che per l’attività antiaerea.
Insomma, nella configurazione in cui realizzerò il mio “FlakVierlingPanther”, si potrebbe parlare più di uno SturmFlakPanzer, piuttosto che di un FlakPanzer propriamente detto.

Qui di seguito le immagini del kit e degli after market che utilizzerò per il mio modello.






Fino a questo momento ho assemblato lo scafo tentando di riprodurre la testurizzazione delle piastre corazzate stendendo con un vecchio pennello e poi lisciando lo stucco liquido Lifecolor, realizzando le saldature con dello stucco bicomponente ed enfatizzando lo spessore delle corazze modellando opportunamente dello stucco Molack.
Ho inoltre sostituito il cavo di alimentazione della Notek con del filo di rame, gli ancoraggi dei cavi di traino con dei tondini in ottone ed ho anche deformato a caldo ed assottigliato i parafanghi frontali.








Al fine di terminare il prima possibile i lavori più monotoni, ho colorato ed invecchiato le ruote del treno di rotolamento.




L’invecchiamento è stato realizzato con dei colori ad olio lavorati dopo che le ruote sono state protette con la cera Future.

Per terminare del tutto i lavori su queste parti, mancherebbe il color metallo a simulare l’usura sui denti delle ruote motrici, lungo quelle di ritorno e sul bordo più esterno delle ruote che compongono la fila interna del treno di rotolamento. Provvederò in tal senso solo dopo aver spruzzato il coprente opaco per evitare che quest’ultimo opacizzi troppo le tinte lucide del metallo esposto ad attrito.

Al momento sto assemblando i cingoli della ModelKasten.
A voi.
kingtiger2
00lunedì 9 novembre 2009 13:11
Eccolo li sembrava strano che nn mettessi mano a qualche modello particolare [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
Sono sincero la torre con quelle mitragliatrici così non mi piace, ma sono cgusti personali, preferisco la torre con le due mitragliatrici flak 43. (che tra l'altro ho il modello semimontato a prender polvere... )
Sono sicuro che farai un'altro ottimo lavoro e l'idea di colorare prima le ruote credo che su questo tipo di carro sia molto azzeccata.
[SM=g27811] [SM=g27811]
Murdock.Gil
00lunedì 9 novembre 2009 13:37
Ciao zio Bender!!!

Bello il progetto.
Mi piace molto la testurizzazione delle piastre di acciaio!

Seguirò il lavoro con attenzione!

[SM=g27811] [SM=g1865391]
Zanna63
00lunedì 9 novembre 2009 15:31
Alla faccia ......non ti sei fatto mancare nulla, soggetto (per me favoloso, io adoro i paper-panzer), wip interessantissimo, ti seguiro con molta attenzione, per intanto complimenti, per i primi lavori. [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
Ciao Graziano. [SM=g27823]
lulattanzi
00lunedì 9 novembre 2009 15:53
Ciao,
scusa una domanda (sono inesperto) per la colorazione delle ruote dopo aver utilizzato i 4 colori per ottenere la tonalità, hai messo la cera e dopo fatto il lavaggio ad olio?
La cera dove la posso trovare e quanto tempo devo aspettare una volta messa la cera per fare il lavaggio?

Grazie e scusa se sono domande "stupide" però devo ancora imparare e moltissimo

Ancora Grazie
Luca
Kurz67
00lunedì 9 novembre 2009 15:54
Anche io ho la torre della Accurate
aspetto l'E-50 della Trumpeter [SM=g1865391]
Seguirò con attenzione il tuo WIP
[SM=g27811]
LXXXV Apuania
00lunedì 9 novembre 2009 16:00
PANTHER
Mi sembra di aver assistito (privilegiato)
ad una lezione universitaria. Non saprei dire
con quale profitto da parte mia (sono un acclarato
testone)nelle vesti di discente. Comunque
Opera magnifica.
Salutoni Brunetto

[SM=g1865391] [SM=g27811] [SM=g1865391]
.Bender.
00lunedì 9 novembre 2009 17:57
Grazie a tutti, è come sempre un gran piacere avere il vostro supporto! [SM=g27811]

Luca, sulla successione dei lavori per la colorazione delle ruote ci hai preso benissimo. Per quanto riguarda la cera francese Future non saprei dirti. Un amico me ne ha procurato un flacone ma non saprei dove indirizzarti. In realtà sono una volta al mese in Francia ma non l'ho mai trovata in nessun supermercato. Non vorrei che sia ormai fuori produzione...
Spero altri ti possano essere utili magari con alternative anche se devo confessare che io amo lavorare lungamente i colori ad olio e nulla come la Future è mai riuscito a darmi la stessa sicurezza di non rovinare il colore sottostante.
Per l'asciugatura bastano pochissime ore (3 o4).

Kurz, vuoi mettere questa torretta sull'E-50?
Interessante, ma secondo me sarebbe ancor meno sensato che sullo scafo del Panther considerando che era già stata scartata a causa dell'armamento troppo leggero.
Sull'E-50 vedo più appropriate le torrette "Supercoelian".

Grazie ancora a tutti! [SM=g27823] [SM=g27811] [SM=g27823]

Kurz67
00lunedì 9 novembre 2009 18:06
Re:
.Bender., 09/11/2009 17.57:

Kurz, vuoi mettere questa torretta sull'E-50?
Interessante, ma secondo me sarebbe ancor meno sensato che sullo scafo del Panther considerando che era già stata scartata a causa dell'armamento troppo leggero.
Sull'E-50 vedo più appropriate le torrette "Supercoelian".


Bender, ho pure quella [SM=g27828] anzi sapete per caso se esiste il modo di sostituire le canne di metallo tenero del kit Accurate con altro?
per l'E-50 hai perfettamente ragione bender, ma nel mio modo di vedere il modellismo non ha grande importanza il possibile e forse neanche il probabile.. [SM=g27828]





.Bender.
00lunedì 9 novembre 2009 18:15
La Shatton Modelbau fa delle bellissime canne in metallo tornito da 55mm giuste giuste per le torri Supercoelian.
Te le consiglio sia perchè è l'unica a realizzarle sia perchè son fatte molto bene (freno di bocca compreso).

Occhio che esistono due torri Supercoelian:_una disegnata da Krupp, l'altra da Rheinmetall.
Tu quale hai?
Pel.
00lunedì 9 novembre 2009 18:18
soggetto molto interessante,ottimo inizio [SM=g27811] quindi in bocca al lupo per il restante lavoro [SM=g27822]
Gabriele [SM=g9327] [SM=g1758109]
Kurz67
00lunedì 9 novembre 2009 18:23
Dunque
Ho quella di verlinden armata con due pezzi da 37mm. e
questa della Accurate
www.accurate-armour.com/ShowProduct.cfm?manufacturer=0&category=5&subcategory=37&pro...

Trà l'altro in rete ho visto un disegno di in E-50 con una shmaltum armata con un singolo pezzo da 5.5mm il saukopf è quello del 75mm
anche questa sarebbe (benche assolutamente di fantasia) una versione che mi tenta parecchio...
Grazie per la dritta sulle canne! [SM=g27811]
qdp
00lunedì 9 novembre 2009 18:28
Originale come non mai! Questo si che sarà un WIP da manuale [SM=g27811]
Tiger I
00lunedì 9 novembre 2009 21:14
Complimenti Bender, la texturizzazione delle piastre secondo me è venuta benissimo, non mi piacciono i paper panzer ma seguirò ugualmente il tuo "modus operandi" per me fonte di apprendimento. Ciao, Oriano
mirco 69
00lunedì 9 novembre 2009 22:09
soggetto originalissimo e di sicura presa emozionale!
gia' dai primi passaggi si intuisce che sara' uno spettacolo.
per Luca l'alternativa valida alla cera Future e':EMULSIO FACILE della marca SUTTER si compra al supermercato ,si stende a pennello e anche ad aerografo.

mirco 69
.yogurt.
00martedì 10 novembre 2009 09:45
Re:
.Bender., 09/11/2009 17.57:

Per quanto riguarda la cera francese Future non saprei dirti. Un amico me ne ha procurato un flacone ma non saprei dove indirizzarti. In realtà sono una volta al mese in Francia ma non l'ho mai trovata in nessun supermercato. Non vorrei che sia ormai fuori produzione...



La Future non è francese, ma americana (la fabbrica la SC Johnson & Son). [SM=g27823]

Puoi fartela spedire dall'America (con tutti i pro e contro), oppure puoi procurarti la Klear, che altro non è che la commercializzazione inglese dello stesso prodotto.

Io ne ho comprati 2 flaconi su ebay. Sennò puoi provare su Amazon [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Per il lavoro, invece, nulla da eccepire: fantastico come sempre!
.Bender.
00martedì 10 novembre 2009 16:13
UAZ, UAZ, UAZ!!! [SM=g9327]
Ecco perchè non la trovo in Francia!!! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27829]
Chissà perchè avevo in mente il paese di oltralpe per procurarmi questo prodotto...
Mi pare ottimo il consiglio per un sostituto italico!
Da provare assolutamente! [SM=g27811]

Sono felice che la testurizzazione piaccia a tutti. Son curioso adesso di vedere come si comporterà col colore. I più attenti di voi avranno notato che sto cercando fin da subito di migliorare quanto avevo fatto sul Panther II (lo scafo superiore è lo stesso essendo il kit Dragon del Panther II sbagliato in non pochi particolari) aggiungendo appunto testurizzazione e saldature.
E' la prima volta in tutta la mia vita che faccio questo tipo di lavoro e l'ho trovato semplicissimo (almeno per come l'ho fatto io). Mi sono limitato a stendere lo stucco liquido Lifecolor sulla piatra ed a picchiettarci sopra con un vecchio pennello largo. A stucco asciutto ho dato una lisciata con carta abrasiva finissima.
Tutto qui, se il risultato è apprezzabile, non posso che consigliarlo a tutti!

Kurz, il tuo è il Supercoelin Rheinmetall,

esiste anche quello Krupp

Io li ho tutti e due... [SM=g27828] [SM=g27828]

pantertank171
00martedì 10 novembre 2009 17:52
gran bel lavoro Andrea,pregusto già il risultato e sono impaziente di
vedere quest'altro grande wip.

tornando al discorso future,surrogati e loro reperibilità,vi posto uno stralcio di un interessante articolo sulla future,che avevo salvato tempo fà....(in italia la vende a "piccole dosi" mbl modellismo cmq..)

Francia e Belgio: si chiama Klir e si trova da Auchan, Leclerc, Intermarche, Atac, Castorama, Carrefour, Monoprix, Delhaize
Olanda: si chiama Pronto o Parket Plus e si trova da Edah e C-1000
Inghilterra, Irlanda e Nuova Zelanda: si chiama Klear o Krystal Klear e si trova da Sainsbury’s, Safeway, Tesco, Woolworth’s, Pricecutter, 4Square, Pak-n-Save, The Warehouse, Countdown
Norvegia: sotto il nome di Clear
Giappone e Filippine: qui si chiama Wipe and Shine
Sud Africa: assume il nome di One step
Stati Uniti e Canada: la mitica Future si trova da Giant Foods, K-Mart, Kroger, Winn-Dixie, Food Lion, Loblaws, No-Frills, Sobeys, Canadian Tire, Wal-Mart, Valu-Mart


spero vi sia utile......
buon modellismo...
[SM=g27811]
Zio Vecchio
00martedì 10 novembre 2009 18:41
Ciauz Bender, con tutto quell'armamentario che hai messo insieme, ritengo che otterrai un modello super, ti dico già che penderò dalle tue labbra, [SM=g27828] per quanto riguarda il tuo sistema operandi sulla colorazione, non riusciro mai ad emularti ma proverò se non altro a capire in che maniera usi i colori e le loro sovrapposizione, e ti chiedo scusa fin d'ora se nel tuo topic, troverai delle mie domande che potranno apparire stupide ma le tue risposte per me saranno fonte inesauribile di insegnamento.
Augurandoti fin d'ora un buon lavoro, aspetto il proseguio di un altro tuo super lavoro.
Un salutone
mikehusky
00martedì 10 novembre 2009 18:55
Interessantissimo questo wip !!!!

prosegui così [SM=g27811]
.Bender.
00mercoledì 11 novembre 2009 15:39
Grazie ancora a tutti! [SM=g27819]

Zio Vecchio, ci tengo col cuore ad assicurare che non è mio interesse tentare in alcun modo di coltivare segreti di Pirro. Non ritengo di avere alcuna capacità unica o tecnica segreta da preservare quindi è mio assoluto interesse e piacere descrivere quanto faccio a voi tutti.
Fatemi, quindi, tutte le domande e le critiche che volete; sarà un piacere considerarle e rispondervi. Questo a maggior ragione considerando che preferisco di gran lunga aiutare gli altri parlando di quanto conosco perchè da me direttamente fatto, piuttosto che intervenire in topic altrui (forse a volte può sembrare che mi disinteressi dei lavori degli altri, ma non è assolutamente così!).

Per quello che ho fatto sulla ruote nulla di chè: marrone scuro a semplice pennello, poi i colori successivi (sfruttando la presa degli acrilici vinilici) sono semplicemente stesi a dry brush però mantendo il colore molto più umido di quanto si faccia normalmente (tranne l'ultimo e più chiaro colore che deve essere applicato col dry brush classico). Fare in questo modo consente di stendere a pennello il colore senza lasciare strisciate sulla superficie e mantenendo in vista il colore precedente negli intersizi. Certamente le superfici devono essere relativamente ridotte.
Ti assicuro che è più facile a dirsi che a farsi! [SM=g27811]

Antonio grazie per le preziose info!
.Bender.
00domenica 22 novembre 2009 23:14
I cingoli della ModelKasten sono stati complessi da montare se non altro per il numero di pezzi coinvolti. Oltre alle parti riproducesti le singole maglie ed i perni di articolazione delle stesse, si aggiungono anche i denti (due per maglia) che devono essere attaccati uno per uno. Un lavoro di montaggio che, seppur facilitato dalla perfezione degli stappi, si è dimostrato lungo e complesso. In compenso ogni pezzo è finemente riprodotto e l’articolazione delle singole maglie è così perfetta da consentire ai cingoli un adattamento facile e realistico alle superfici di appoggio lungo tutto il treno di rotolamento.



Per la pittura ho eseguito prima di tutto con una colorazione di base ad aerografo con lo smalto 1583 “Flat Rubber” della Model Master.

Successivamente ho apposto a dry brush prima un melange di acrilici “Gun Metal” (90%) e nero (10%) della Vallejo e successivamente, restando più leggero, del color alluminio della stessa marca.



In questo modo ho già parzialmente realizzato un iniziale invecchiamento dei cingoli sfruttando il color marrone scuro di base visibile nonostante il colore metallo successivamente apposto. I cingoli non sono comunque completati mancando i lavori con i pigmenti e la grafite da realizzarsi solo poco prima di mettere in posizione i cingoli sul modello completato.
=Pisolo73=
00domenica 22 novembre 2009 23:30
Re:
.Bender., 11/11/2009 15.39:

Grazie ancora a tutti! [SM=g27819]

Zio Vecchio, ci tengo col cuore ad assicurare che non è mio interesse tentare in alcun modo di coltivare segreti di Pirro.



Per la precisione i segreti sono di Pulcinella. Di Pirro invece le vittorie, quando sono praticamente più dannose che utili.
[SM=g9327] [SM=g1865386]



.Bender.
00lunedì 23 novembre 2009 09:32
Il povero Pirro lo tiro in ballo non solo per i segreti ma anche per definire in alcuni casi la pace... [SM=g27825]
Chissà che mi ha mai fatto sto pover uomo... [SM=g27824]
.Bender.
00giovedì 4 marzo 2010 09:58
Dopo lunghi mesi di lavoro intenso che hanno fatto cedere questo topic nel più totale oblio, eccomi a riesumarlo per aggiornarvi sul proseguo del modello che, ormai, è totalmente assemblato.

Preparatevi perchè un affare così assurdo non lo avete mai visto! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Il montaggio del modello è stato completato utilizzando numerosi set di dettaglio dedicati alla famiglia dei “Panther” ed ormai ampiamente disponibili sul mercato. Non sono però mancate piccole e grandi autocostruzioni, nonché piacevoli divagazioni sul tema a cui ben si prestano tutti i “Paper Panzer”.
Qui di seguito un elenco di quanto aggiunto nel tentativo di dare originalità e credibilità al modello:
1. La torretta in resina della Accurate Armour presenta un ampio numero di aggiunte dettate dalla volontà di proporre l’aspetto che essa avrebbe avuto una volta divenuta operativa. Trattandosi per lo più di scelte da me non condivise, ho eliminato pressoché tutte queste aggiunte. Giudicandolo inutile ed impossibile da utilizzare, ho eliminato il periscopio posizionato al di sopra del mirino e, ispirandomi a quello realmente presente sul tetto della torretta dei carri “Panther”, l’ho ricollocato sulla sinistra orientandolo a 45°. Ho eliminato la ventola di tipo standard al di sopra della fila inferiore di cannoni, sostituendola con quella di tipo corazzato presente sugli “JagdPanther” ed aggiungendovi un ulteriore deflettore a sua maggior protezione. La ventola superiore è stata anch’essa sostituita mantenendo, però, il tipo non corazzato in quanto protetta dalla cupola della seconda fila di cannoni. Per garantire una miglior e più diretta espulsione dei fumi di sparo, essa è stata ricollocata più vicina ai cannoni sopprimendo, nel contempo, l’arma di difesa ravvicinata “Nahverteidigungswaffe” in quanto altrimenti fra loro troppo vicine e collocate in uno spazio troppo esiguo per poter funzionare correttamente.

Ho anche provveduto ad eliminare un grave errore presente sul lato destro della torretta ove lo spessore della piastra che protegge la seconda batteria di cannoni non rispetta il medesimo arco lungo tutta la sua lunghezza. Tale spessore, inoltre, è interamente visibile pur essendo una scelta progettuale poco probabile in quanto avrebbe causato un grave indebolimento dell’intera struttura. Ho deciso, quindi, di riprogettare interamente tale punto di contatto fra le due corazze coinvolte, riproducendo quel tipo di incastro che era caratteristico del sistema produttivo tedesco e che, del resto, è ben scolpito nella zona dove la corazzata della fila inferiore di cannoni incontra la medesima piastra laterale della torretta.

La torretta è stata ulteriormente migliorata riproducendo la testurizzazione e lo spessore di taglio delle corazze procedendo esattamente come per lo scafo. Sono stati, infine, aggiunti degli anelli per l’ancoraggio di rami e fronde vegetali come sui Panther Ausf.G di tarda produzione.
2. Ispirandomi ad una foto storica mostrante un Panther Ausf.G dotato di equipaggiamenti all’infrarosso sul fronte orientale, ho deciso di modificare gli Schurzen della Voyager Model ricreando una modifica campale consistente nell’arrotondamento degli angoli inferiori dei pannelli frontali e posteriori. Lo scopo era probabilmente quello di ridurre il rischio che l’angolo vivo, urtando un ostacolo, favorisse il distacco dello Schurzen.


3. I cassoni posteriori sono stati modificati per riprodurre quelli prodotti dalla M.N.H. e caratterizzati da linee di rinforzo verticali. Ringrazio il mio amico Sergio Branduardi per averli realizzati con tanta maestria.

4. La mancanza del cannone da 75mm L70 ha reso inutile il contenitore cilindrico posto sul lato sinistro del veicolo che serviva per stivare gli attrezzi necessari per la pulizia dell’arma. Lo spazio rimasto così libero è stato usato per fissare i supporti necessari a reggere due contenitori di canne di ricambio per i cannoni da 20 e 30mm. Fonte di ispirazione per questo tipo di aggiunta è stato quanto realmente fatto sui Flakpanzer IV “Wildwind”, ove le medesime casse metalliche erano ancorate al cofano motore al di sopra delle prese d’aria per il raffreddamento dello stesso. Anche in questo caso, le capacità di Sergio sono state fondamentali.

5. La torretta della Accurate Armour, così come gran parte dei disegni tecnici ad oggetto il “FlakVierlingPanther”, presenta sulla piastra posteriore un portello di accesso circolare identico a quello presente su tutti i “Panther”. Ritengo, però, che tale botola, applicata a questo tipo di torretta, non rappresenti un adeguato sfruttamento dello spazio disponibile né adempia efficacemente agli scopi a cui sarebbe stata chiamata ad adempiere. La torre del “FlakVierlingPanther” , infatti, è molto più alta di quella equipaggiante un normale “Panther” e, quindi, la maggior ampiezza della paratia posteriore avrebbe permesso l’applicazione di uno sportello molto più grande. Quest’ultimo avrebbe facilitato sia l’evacuazione d’urgenza sia il più facile passaggio delle voluminose cassette metalliche necessarie per il trasporto e lo stivaggio delle munizioni per i quattro cannoni automatici. Alla luce di tutte queste considerazioni, ho deciso di sostituire lo sportello circolare con quello squadrato e molto più ampio presente sul posteriore della casamatta degli “JagdPanther”. Sempre ispirandomi a questo cacciacarri, ho previsto anche la presenza della piccola apertura che sugli “JagdPanther” serviva ad espellere i voluminosi bossoli da 88mm. Chiaramente non sarebbe stata questa la funzione su un “FlakVierlingPanther”, ma mi è sembrato comunque opportuno aggiungere uno sportello di piccole dimensioni utilizzabile dall’equipaggio sia per sbarazzarsi agevolmente dei bossoli esplosi sia per l’utilizzo di armi leggere in funzione anti-fanteria.

Qui di seguito le foto del modello nella sua completezza. Si consideri che per ovvie ragioni il treno di rotolamento non è completamente assemblato e che le corazze addizionali a protezione delle prese d’aria del motore sono totalmente amovibili. Egualmente rimovibile è il figurino del capocarro che grida i suoi ordini al cannoniere stringendo il laringofono. Si tratta di un figurino proveniente dal set Dragon “Acthung Jabo” codice 6191 a cui è stata aggiunta una testa Hornet ed alcune referenze Royal Model.













Che dite?
elven
00giovedì 4 marzo 2010 10:12
incredibile! giusto ieri pomeriggio ho letto questo wip e mi chiedevo che fine avesse fatto...
e ZAC il mago Bender mi/ci delizia con tutto sto ben di Dio!
Sono annichilito da cotanta grazia... :)

Mi sembra tutto ben fatto e estremamente interessante! [SM=g27811]
Zanna63
00giovedì 4 marzo 2010 10:19
Grande Bender, finalmente torni a deliziarci con i tuoi lavori, che detto tra noi, tu sai mi affascinano un casino, viva le cose particolari, viva Bender. [SM=g27811] [SM=g1865391] [SM=g27811] [SM=g1865391] [SM=g27811] [SM=g1865391] [SM=g27811] [SM=g1865391]
Ciao Graziano. [SM=g27823]

Otto Carius
00giovedì 4 marzo 2010 10:25
Bell'inizio....e non poteva essere altrimenti con tutta quella roba!!! [SM=g27836]
Buon lavoro per il proseguimento...e aspettiamo i prossimi aggiornamenti!! [SM=g27811]

Giampiero
katz64
00giovedì 4 marzo 2010 13:47
E' la prima volta che lo vedo...spudoratamente bello...da togliere il fiato!! [SM=g10321] [SM=g10321] E' quando si vedono certi inarrivabili lavori,che si ha la certezza dei propri limiti!Ciao.Ignazio. [SM=g10321] [SM=g10321]
Alex_00
00giovedì 4 marzo 2010 14:19
Fantastico...come il wip sono veramente utile per tutti coloro che devono imparare ,me compreso... [SM=g27811] [SM=g27811]

Alex
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