Fine dell'Astrologia

Cari Amici,
confesso che l'Astrologia è una delle materie che maggiormente ed istintivamente mi affascinano.
Scorgere una connessione tra un evento celeste ed un evento terrestre, tra una posizione
planetaria ed un tipo particolare di carattere... ecco queste sono tutte cose che mi
intrigano parecchio.

Tuttavia mi chiedo quale sia la finalità spirituale dell'Astrologia.

Quindi, precisiamo la domanda oggetto di questo topic:

Nell'Astrologia vi è una finalità spirituale?

Come affermava Tolomeo (cfr Tetrabiblos), l'astrologia è utile poichè tramite essa è possibile
pronosticare una futura carestia (ad esempio). Se uno conosce in anticipo un evento futuro magari
può "correre ai ripari".
Quindi nello specifico si parla di un bene di natura pratica e in relazione alla sopravvivenza umana.

Anche se questa considerazione non ha molto a che fare con lo spirituale può starmi bene tutto sommato.
Ma che dire poi di tutti quei testi di astrologia più o meno moderna che sono volti a definire le
caratteristiche fisiche e caratterali in relazione agli astri di un individuo.

Della serie: Ascendente in Vergine allora sei così, Ascendente in Toro allora sei pomì,
Luna in Cancro quadrata a Giove sei così, Saturno in Pesci trigono a Marte allora sei pomì,
oppure (nel migliore dei casi) ti accadrà questo e quello.

Tutta quasta astrologia fatta di così e pomì e da ti accadrà questo o quello
mi fa venire in mente la famosa frase latina:

Vanitas vanitatum et omnia vanitas
(in italiano, "vanità delle vanità, tutto è vanità")

Insomma possibile che l'astrologia, materia che spesso viene associata all'Arte,
serva solo a contemplare il piccolo io (sempre un po miserello, sempre un po tiranno) che siamo?

Questo mi chiedo, questo chiedo ad eventuali creature in ascolto.

Salute a Tutti

MdC