Fine dei partitini in parlamento e non solo?

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CheccoDeRanocchia
00mercoledì 26 marzo 2008 18:06
Fine dei partitini in parlamento e non solo?
Una legge elettorale, brutta, irrispettosa delle preferenze degli elettori, una porcata, ma un piccolo grande merito lo avrà, farà piazza pulita di molti partitini rimasti fuori dal PD, dal PDL e dalla Sinistra Arcobaleno. Raggiungere il 4% alla Camera e l'8% al Senato sarà impossibile per l'UDEUR di Mastella come per i Partito Socialista di Boselli, De Michelis, Angius o La Destra di Storace e Santanchè, mentre qualche speranza l'avrà l'UDC/Rosa Bianca di Casini e Tabacci. Certamente queste ultime speranze saranno messe in serio rischio dalle candidature certe per ambigui esponenti come Cuffaro (capofila in Sicilia) o De Mita (capofila in Campania), addirittura l'ipotesi Moggi (in Puglia) poi messa da parte. Triste "l'ultimo strillo del porchetto" del Partito Socialista di Boselli, per avere visibilità compie gesti da disperato della comunicazione politica come l'improvviso abbandono di "Porta a Porta", per far parlare di sé ha offerto persino la candidatura a Mastella, invece di proporre qualcosa di nuovo si affida alla gerontocrazia più bieca. Stesso discorso a livello regionale, la candidatura della Girolamini e di Bacchetta sono un ultimo tentativo "acchiappavoti" (con la consolidata tecnica del do ut des) che rischia di risolversi in un disastro totale che ridimensionerà il partito anche a livello comprensoriale, giustamente. Gli italiani, in definitiva, con il voto del 13 aprile avranno per la prima volta la possibilità di ridurre sensibilmente in numero dei partiti togliendo di mezzo molti politici di professione che da decenni governano l'Italia (spesso male) e sicuramente non hanno più nulla da dare (solo da prendere) al nostro paese.
jr.gubbio
00mercoledì 26 marzo 2008 21:09
Re: Fine dei partitini in parlamento e non solo?
CheccoDeRanocchia, 26/03/2008 18.06:

Una legge elettorale, brutta, irrispettosa delle preferenze degli elettori, una porcata, ma un piccolo grande merito lo avrà, farà piazza pulita di molti partitini rimasti fuori dal PD, dal PDL e dalla Sinistra Arcobaleno. Raggiungere il 4% alla Camera e l'8% al Senato sarà impossibile per l'UDEUR di Mastella come per i Partito Socialista di Boselli, De Michelis, Angius o La Destra di Storace e Santanchè, mentre qualche speranza l'avrà l'UDC/Rosa Bianca di Casini e Tabacci. Certamente queste ultime speranze saranno messe in serio rischio dalle candidature certe per ambigui esponenti come Cuffaro (capofila in Sicilia) o De Mita (capofila in Campania), addirittura l'ipotesi Moggi (in Puglia) poi messa da parte. Triste "l'ultimo strillo del porchetto" del Partito Socialista di Boselli, per avere visibilità compie gesti da disperato della comunicazione politica come l'improvviso abbandono di "Porta a Porta", per far parlare di sé ha offerto persino la candidatura a Mastella, invece di proporre qualcosa di nuovo si affida alla gerontocrazia più bieca. Stesso discorso a livello regionale, la candidatura della Girolamini e di Bacchetta sono un ultimo tentativo "acchiappavoti" (con la consolidata tecnica del do ut des) che rischia di risolversi in un disastro totale che ridimensionerà il partito anche a livello comprensoriale, giustamente. Gli italiani, in definitiva, con il voto del 13 aprile avranno per la prima volta la possibilità di ridurre sensibilmente in numero dei partiti togliendo di mezzo molti politici di professione che da decenni governano l'Italia (spesso male) e sicuramente non hanno più nulla da dare (solo da prendere) al nostro paese.




E AGGIUNGEREI...BEN VENGA, ALMENO SI RIDUCE IL MAGNA MAGNA...SICURAMENTE QUALCUNA/O DIRA' CHE E' CONTRO LA DEMOCRAZIA E CAZZATE VARIE...MA SE ESSERE DEMOCRATICI SIGNIFICA MAGNA SULLE NOSTRE TESTE...CHE POSSINO CACASSE GLI OSSI INTERI...UN BUON PASSO AVANTI DELLA POLITICA...ADESSO SPERIAMO CHE SI TOLGANO DAI COGLIONI GENTE COME BERLUSCONI, BERTINOTTI, VELTRONI E COMINCIAMO A VEDERE GENTE CHE LA SMETTE DI PRENDERCI PER IL CULO...(NATURALMENTE QUESTO E' SOLO UN MIO BEL SOGNO...premetto che sono di destra...ma non coglione...


(Gundam2007)
00domenica 30 marzo 2008 10:32
Re: Fine dei partitini in parlamento e non solo?
Ultimo giorno di sondaggi e le medie al 27 marzo tra tutti i maggiori sondaggisti italiani ci danno:

PDL 44,4
PD 37,8
SA 6,6
UDC 6,0
DX 2,4
Soc. 1,2

www.politiche2008.tocqueville.it/

Verosimilmente solo PDL, PD, Sinistra Arcobaleno e UDC entreranno in parlamento, votare per La Destra della Santanchè o per i Socialisti di Boselli,tuttora sopravvalutati dai meccanismi statistici, è come votare scheda nulla o bianca.


GUBBIODOC
00domenica 30 marzo 2008 12:34
ce ne fossero come la Santanchè
L'ITALIA AGLI ITALIANI
(Gundam2007)
00lunedì 7 aprile 2008 11:13
Il ministro dell'Interno Giuliano Amato dopo gli errori con il simbolo della Democrazia Cristiana che ha rischiato di far rinviare le elezioni ora anche il problema delle schede elettorali confusionarie, tanti simboli tutti a fianco che rendono molto poco l'idea delle coalizioni favorendo così i partiti minori che si presentano da soli. E' da una vita in politica prima con Craxi ed il partito socialista ed ora con Prodi e l'Ulivo, ma perchè non risolve almeno uno dei tanti problemi dell'Italia togliendosi definitivamente dalla vita politica italiana?
(Gundam2007)
00sabato 12 aprile 2008 12:49
Da quelloche ho potuto vedere negli ultimi giorni anche i partitini stessi ci credono poco di entrare in parlamento, a livello locale campagna elettorale sottotono, si sono viste solo le grandi coalizioni PDL e PD.
seunsommattinonlivolemo
00venerdì 18 aprile 2008 20:17
Re: Re: Fine dei partitini in parlamento e non solo?
(Gundam2007), 30/03/2008 10.32:



Verosimilmente solo PDL, PD, Sinistra Arcobaleno e UDC entreranno in parlamento, votare per La Destra della Santanchè o per i Socialisti di Boselli,tuttora sopravvalutati dai meccanismi statistici, è come votare scheda nulla o bianca.





Eh si proprio vero finalmente sono stati azzerati i partitini inutili come Rifondazione Comunista PDCI e Verdi.
Gli elttori hanno giustamente capito che votare per loro era come votare scheda nulla o bianca.
[SM=g27828]
CheccoDeRanocchia
00lunedì 21 aprile 2008 10:36
Analisi pressochè perfetta, anzi, nel caso della Sinistra Arcobaleno è andata oltre le aspettative del NON SOLO nel titolo, molto significativo. Tutti i piccoli partiti sono fuori dal Parlamento, la Sinistra arcobaleno doveva raccogliere almeno quell'11% patrimonio dei quattro partiti che la compongono ed invece sorpassa a malapena il 3%, un disastro. Non accorgendosi dei propri mali Diliberto ed altri continuano a dar la colpa al PD che invece ha raggiunto un sufficiente risultato. L'estrema sinistra italiana è anacronistica e gli italiani l'hanno capito, probabilmente il travaso di voti è andato per buona parte verso la Lega, più vicina alle posizioni delle classe deboli le più colpite dal problema dell'immigrazione e della sicurezza. Fine della politica legata alla mozione Mussi, in alta Umbria ciò significa definitiva fine politica dell'ex senatore Nocchi, forte campanello di allarme per Dottorini e per tutta la sinistra ambientalista. Altro partito che scompare, come previsto, è il Partito Socialista, non arrivando neanche all'1% rischia di saltare pure economicamente. In ambito locale dovranno essere rivisti i programmi a cominciare dalle presunte candidature a prossimo sindaco di Città di Castello. Risultati più che deludenti, dovuti a una politica vecchia, un craxismo che prima o poi doveva cedere il passo. Il do ut des nel 2008 non paga più, servono scelte ed azioni concrete per il bene comune e non per il bene di pochi. Il Partito Democratico in alta Umbria tiene bene, addirittura con Verini conquista un ottimo parlamentare alla faccia di chi negli ultimi anni lo aveva combattuto e di chi qualche anno fa dopo la candidatura alternativa a sindaco gli consegnò quasi un biglietto per l'esilio. Risultato sufficiente per il centro destra che comunque dovrà darsi da fare per convertire i risultati delle politiche enche nelle amministrative, non solo chiacchiere. Da segnalare, infine, il 3,2% della Lega a Città di Castello, circa 800 leghisti in città che sommati a circa 1000 cittadini che hanno votato la destra estrema ( La Destra + Forza nuova) può solamente voler dire una dilagante insofferenza verso una certa tipologia di immigrati, di reati e di scelte dell'amministrazione tifernate, un forte segnale per le istituzioni locali, sindaco in primis.
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