Fine anni 70 inizio anni 80

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
brown sugar
00giovedì 8 giugno 2006 21:02
Lo scopo di questa missiva é quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni ‘80 (anno più,anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.

Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l’aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia ‘90. Per non aver vissuto direttamente il ‘68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.

Siamo l’ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2…

Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorati dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D’Avena e imparato la mitologia greca con Pollon.

Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.

Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro comeCo-co-co e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Siamo la generazione low cost, quelli con la paga che non paga. Che vedono le rivolte studentesche in Francia e diciamo "che coraggio, qui non si farà mai una cosa del genere". Siamo coloro che in politica non entrano ma che ci credono.

Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos’è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e
Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l’hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall’Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.

Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill.

Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono.

Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell’Arca Perduta.

Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto.

Siamo la generazione di Crystal Ball (”con Crystal Ball ci puoi giocare…”), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Voltrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l’Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, I Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l’ascensore, poi Heman e Scheletron, Voltron (quegli introvabili leoni nelle due versioni ferro e plastica) poi arrivarono i trasformers. Le piste Hot weels ma soprattutto le Polistil. Poi c'erano i trenini lima.

La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.

La generazione che non ricorda l’Italia Mondiale ‘82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l’Italia di quest’anno è la favorita…

L’ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all’inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.

L’ultima generazione degli spinelli…

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale. Non c’erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e
quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!

Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine.

Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l’aceto.

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l’acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani!

E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo :P

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.

Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!


glos
00giovedì 8 giugno 2006 21:13
[SM=g27983]

già [SM=g27971]

ma mila e shiro alla fine si mettono insieme o no?
brown sugar
00giovedì 8 giugno 2006 21:16
Re:

Scritto da: glos 08/06/2006 21.13
[SM=g27983]

già [SM=g27971]

ma mila e shiro alla fine si mettono insieme o no?



ricordo solo che Mila vince qualcosa con le seven fighters e con la nazionale giapponese,le olimpiadi mi sembra.Shiro per me se la spassava da un pezzo...cmq nel cartone,quella bona era la madre di Mila [SM=g27964]

glos
00giovedì 8 giugno 2006 21:22
vero,
no cmq il cartone finisce con loro qualificate per le olimpiadi,
shiro pure con la nazionale maschile.
cmq secondo me lui aveva dei problemi [SM=g27964]

a cmq io preferivo Nami [SM=x140267]
e caori!! [SM=x140267]
brown sugar
00giovedì 8 giugno 2006 21:33
Nami era quella coi capelli blu?all'inzio era cattiva [SM=g27964] ,poi cambio' atteggiamento [SM=g27961]

cmq

Personalmente la mia memoria storica inizia dai mondiali 86,relativa alla nazionale intendo,ho fatto in tempo a vedere le gesta di Maradona,il gol incredibile all'Inghilterra e anche quello di mano...li vedevo su telemontecarlo che era in pratica la 7 di ora....ricordo la finale,scommisi 1000 lire sull'Argentina campione con mio padre che punto la Germania(c'erano gia Matthaus e Breme)pero' ricordo nell'82 il macello per la finale a Madrid...non capivo niente di calcio,ma ricordo i boati al gol dell'Italia e il bordello che c'era per la mia via...pero' diciamo che per me eran davvero ricordi in bianconero,e difatti a casa mia la televisione era ancora in bianconero ,che ricordi
per il resto :
avevo il nintendo e giocavo solo al Mariobros 1 e 2 e son riusciti a finirli...ho avuto il diario di Pac Man in terza elementare,del calcio in 4 ,di snoopy in quinta,di lupo alberto in prima media,la smemoranda e altre agende di li in avanti
la smemoranda era troppo di sinistra e la cambia appena me ne accorsi alle superiori [SM=g27964]
su altre cose mi ci riconosco alla grande cmq

[Modificato da brown sugar 08/06/2006 21.33]

glos
00giovedì 8 giugno 2006 21:39
vecchio. [SM=g27975]
io d calcio ricordo dal 90. [SM=g27971]
smemoranda praticamente sempre [SM=g27964] [SM=g27964]
a parte alle elementari che eran cose strane da femminuccia [SM=g27966]
non che mi ritrovi in tutto quello che è scritto nel primo post,
ma sinceramente nn mi ritrovo neanche nella generazione di adesso che ha veramente tutto (ecco si infati appunto)...
mi sento una via d mezzo tra te e mia cugina [SM=g27964]

[Modificato da glos 08/06/2006 21.40]

brown sugar
00giovedì 8 giugno 2006 21:51
dal punto di vista materiale abbiamo avuto tutto,ma dal punto di vista culturale e sociale veramente poco...oddio io ricordo come fosse ieri il crollo del muro di Berlino,Chaocescu ,Tienammen,ma avevo davvero appena 12 anni e non potevo comprendere la portata e la grandezza di quegli eventi...ora pero' rivaluto quegli episodi e devo dire che si,una fetta di storia importante di fine secolo l'ho vissuta ...per non parlare della musica...abbiamo vissuto insieme una grande stagione ,soprattutto rock,soprattutto grazie al Grunge,l'unico movimento musicale degno di nota che ha fatto parlare di se per i suoi protagonisti che oramai sono consegnati per sempre alla storia del rock,alla pari dei miti anni 70

rkid
00venerdì 9 giugno 2006 12:28
[SM=x140267] [SM=x140267] [SM=x140267] [SM=x140267] [SM=x140267]

Bellissimo post gio! Quanti ricordi..Ne aggiungo uno anche io di stampo calcistico [SM=g27960]

Noi che...finivamo in fretta i compiti per andare a giocare a pallone sotto casa.

Noi che...costretti alla regola di "portieri volanti" o " chi si trova para".

Noi che..."portieri volanti" e..."segnare da oltre centrocampo vale?" - Vale...vale tutto!

Noi che...quando si facevano le squadre, se venivamo scelti per primi ci sentivamo davvero i più bravi, i più importanti.

Noi che...l'ultimo che veniva scelto era sicuramente destinato ad andare in porta.

Noi che...avevamo sempre un soprannome possibilmente infamante ma nessuno si offendeva.

Noi che...chi arriva prima a dieci ha vinto.

Noi che...mentre facevamo finta di non sentire il richiamo della mamma quando incombevano la cena, c'era sempre qualcuno che diceva: "chi segna l'ultimo vince" incurante del punteggio che magari era in quel momento 32 a 1.

Noi che...il pallone di cuoio sapevano come era fatto perché lo vedevamo in Tv esclusivamente ad esagoni bianchi e neri.

Noi che...o il SUPER TELE (in mancanza d'altro) o l'ELITE (lo standard) o il TANGO DIRCEU se andava di lusso o nei giorni di festa.

Noi che...anche senza la traversa non avevamo bisogno della moviola per capire se era goal, "Goal o rigore" metteva sempre tutti d'accordo.

Noi che...riconoscevamo i calciatori anche se sulla maglietta non c'era scritto il nome.

Noi che...il n 1 era il portiere, il n 2 ed il n 3 i terzini destro e sinistro, il n 4 il mediano di spinta, il n 5 lo stopper, il n 6 il libero, il n 7 l' ala destra, il n 8 una mezzala , il n 9 il centravanti, il n 11 l'altra punta possibilmente mancina, il n 10 la mezzala con la fascia di capitano perchè era inevitabilmente il piu' bravo.

Noi che...dormivamo con le figurine Panini sotto il cuscino.

Noi che...Ciotti :..."scusa Ameri, scusa Ameri....clamoroso al Cibali" (che nella nostra fantasia era piu' famoso di Catania).

Noi che..."tutta la squadra dell' Internazionale retrocede a protezione dei 16 metri" (sempre Ciotti).

Noi che...alla DS potevamo vedere i servizi della serie A, i goal della serie B, il Gran Premio, Tennis, il Basket e la Pallavolo senza doverci sorbire ore di chiacchiere per vedere 4 goal.

Noi che...oggi sorridiamo quando in Tv si inventano i più incredibili sondaggi tipo: "chi è stato il piu' forte giocatore di tutti i tempi: Pele' o Maradona?" senza considerare che di Pele' abbiamo visto sempre gli stessi 4/5 goal.

Noi che...se incontriamo per strada Biscardi vorremmo investirlo.
Seba87
00venerdì 9 giugno 2006 16:54
Questo l'ha scritto un Curvarolo sulla Voce Della Nord [SM=g27959]

Molto bello [SM=x140303]
SimonTheLeather
00venerdì 9 giugno 2006 17:27
Mi c vedo molto in qsto discorso.

Quanti ricordi veramente....
La moglie del piccolo mugnaio era Clementina vero?
E dei telefilm d quei tempi, dove vedevi la macchine ke volavano tipo supercar, ki nn ricorda il mitico kitt, hazzard, il grande generale lee

Il mio primo ricordo calcistico l'ho quando avevo 2anni, ke mio padre mi portò xla prima volta allo stadio a vedere il milan giocare contro l'ascoli.

Ecco, noi siamo anke una generazione dove andavamo allo stadio anke con la famiglia xvedere la partita, e nn c preoccupavamo d come s comportavano le tifoserie delle squadre, pensavamo solo come poteva essere l'esito del match, senza rischiare d tornare a casa con qualke bernoccolo o taglio al corpo. detto tra noi vivo o morto.

Siamo anke quelli ke giocavano con un gioco ke ormai è sparito per sempre ma io conservo ancora gelosamente da qualke parte, con la speranza ke un giorno prima o poi possa rivedere la luce e posizionare sul tavolo il tappeto verde mettendo tutti i giocatori le porte ed ovviamente la palla. Se penso ke all'intervallo scolastico c mettavamo assieme a fare il torneo di subbuteo con tanto d tabellone ufficiale.

Siam quelli ke collezionavano figurine e facevamo a gara ki è ke finiva prima l'album.

Siam quelli a cui bastava un pallone per divertirci ore ed ore senza cellulare e videogiochi portatili

Cheers [SM=x140261]

Simon
glos
00venerdì 9 giugno 2006 17:29
siete anche quelli che parlano di calcio dalla mattina alla sera
[SM=g27965]

[SM=g27964]
SimonTheLeather
00venerdì 9 giugno 2006 17:37
Re:

Scritto da: glos 09/06/2006 17.29
siete anche quelli che parlano di calcio dalla mattina alla sera
[SM=g27965]

[SM=g27964]



ma nn in modo così ossessionato come adesso!!!

Prima i giocatori s vendevano a 10 miliardi
adesso 100!!!

Cmq con questo scandalo ke è sorto ora, credo ke nella proxima stagione sarà minore la pressione, almeno spero.

Cheers [SM=x140261]

Simon [SM=x140260]
liveforeverx
00venerdì 9 giugno 2006 19:06
splendido [SM=x140267]

spank [SM=g27964] sentieri [SM=g27964] il portapacchi [SM=g27964]

mi hai fatto ricordare parekkie cose.. [SM=g27959]

siamo in poki qua dentro mi sa.. [SM=g27965]
SimonTheLeather
00venerdì 9 giugno 2006 19:18
Re:

Scritto da: liveforeverx 09/06/2006 19.06
splendido [SM=x140267]

spank [SM=g27964] sentieri [SM=g27964] il portapacchi [SM=g27964]

mi hai fatto ricordare parekkie cose.. [SM=g27959]

siamo in poki qua dentro mi sa.. [SM=g27965]



poki ma buoni bro!! [SM=g27964]

Cheers [SM=x140261]

Simon Leather MacLeod
Sgt. Pepper
00martedì 13 giugno 2006 13:02
Mi viene da piangere [SM=x140269] [SM=x140269] [SM=x140269]
Che generazione fenomenale
liveforeverx
00martedì 13 giugno 2006 13:37

il supertele [SM=g27964] ke puntate ke tiravo [SM=g27962]

potrei aggiungere le poke cose ke mi vengono in mente ora

pubblicita' makina fotografica con bimbo che diveca ciribi kodak [SM=x140267]

il piccolo arnold [SM=x140267] (ke cavolo stai dicendo willy!)

italia 90..quando iniziava il collegamente e mostravano le immagini della citta' [SM=x140267]

quando passavo tutto il gg a giocare a calcio in giardino e mia madre ke mi kiamava a cena [SM=g27964]

le sfide con quella specie di consolle con la pallina ke batteva tra due pezzi ke muovevi in verticale sperando ke l'avversario la mancasse

...altre appena me ne vengono in mente [SM=g27959]
Seba87
00martedì 13 giugno 2006 14:05
Oddio siamo giovani ma quanti ricordi, come vola il tempo [SM=x140303]
rkid
00mercoledì 14 giugno 2006 16:25
Re:

Scritto da: liveforeverx 13/06/2006 13.37

il supertele [SM=g27964] ke puntate ke tiravo [SM=g27962]


Noi fortunatamente 9 volte su 10 avevamo il tango ([SM=x140267] [SM=x140267]). Il problema erano le poche volte che non andavamo al campetto ma giocavamo nel mio cortile che quando tiravamo il pallone sul balcone di quella del primo piano ce lo bucava...TR***************************!!!! [SM=g27964]


Scritto da: liveforeverx 13/06/2006 13.37
pubblicita' makina fotografica con bimbo che diveca ciribi kodak [SM=x140267]


Me la ricordo! Stupenda [SM=x140267] [SM=x140267] [SM=x140267]
glos
00mercoledì 14 giugno 2006 16:28
cioè me la ricordo anche io ovviamente ma nn vedo tutta sta "stupendezza" [SM=g27964]
liveforeverx
00mercoledì 14 giugno 2006 16:51
il tango aveva rimbalzi troppo alti sul prato [SM=g27964]

meglio usare a volte il tele..cosi facevamo i tiri ad "effetto"
:°°°°D

di quelle traiettorie.. [SM=g27964]
rkid
00mercoledì 14 giugno 2006 16:56
Si ma col supertele anche il più scarso del mondo poteva fare gol..tiravi da una parte e la palla andava dall'altra! Per fare gol dovevi mirare il fuori [SM=g27964]
SimonTheLeather
00venerdì 16 giugno 2006 15:24
Re:

Scritto da: rkid 14/06/2006 16.56
Si ma col supertele anche il più scarso del mondo poteva fare gol..tiravi da una parte e la palla andava dall'altra! Per fare gol dovevi mirare il fuori [SM=g27964]



caxxo è vero, il +scarso della nostra classe col supertele era un dio!! [SM=g27976]: [SM=g27976]: [SM=g27976]: [SM=g27976]: [SM=g27976]:
liveforeverx
00sabato 8 luglio 2006 15:16
e aggiungo

lo spot del philadelphia dove ce l'asiatica che dice "poco poco"
[SM=x140267]

i pacchi di brioche che compravamo e volevamo subito scartare per prendere i giochi che si trovavano sul retro del cartone [SM=x140267]

i pacchi di nesquik che nn vedevi l'ora ke finisce in maniera da prendere uno nuovo e prendere il giocattolo che trovavi dentro [SM=g27959]
brown sugar
00sabato 8 luglio 2006 15:21
Re:

Scritto da: liveforeverx 08/07/2006 15.16
e aggiungo

lo spot del philadelphia dove ce l'asiatica che dice "poco poco"
[SM=x140267]

i pacchi di brioche che compravamo e volevamo subito scartare per prendere i giochi che si trovavano sul retro del cartone [SM=x140267]

i pacchi di nesquik che nn vedevi l'ora ke finisce in maniera da prendere uno nuovo e prendere il giocattolo che trovavi dentro [SM=g27959]



[SM=g27959]

tra le pubblicita' ricordo anche quella per il primo decennale di ITALIA UNO,c'erano le immagini storiche col sottofondo di YESTERDAY ,che saranno andate in onda per un mese...
poi lo spot della coca cola
VORREI CANTARE INSIEME A TE IN MAGICA ARMONIA [SM=x140269]

basta,chiudiamolo sto topic,mi si frigge il cuore

[SM=g27970]
liveforeverx
00lunedì 31 luglio 2006 14:26

"ehi papa' guarda..un pollo!" [SM=g27964]

e i visitors [SM=x140267] [SM=x140267]
glos
00giovedì 3 agosto 2006 10:58
Da 30 anni la pubblicità è in tv, identica. Anche quest'estate è tornata
«Pennello Cinghiale»: lo spot eterno
L'azienda: «Abbiamo provato una decina di anni fa a cambiarla ma non funzionava». L'"imbianchino" è scomparso alcuni anni fa

MILANO - Qualcuno dice di averlo sempre visto in tv negli ultimi 20 anni. Qualcuno dice che è lo spot più bello di tutti i tempi. Qualcuno dice che quando arriva lui, allora è arrivata l'estate. L'unica cosa che accomuna tutti i telespettatori, però, è una sola. La certezza che nel «tutto cambia televisivo», lo spot del pennello cinghiale sia l'unica cosa che resiste da oltre 20 anni. Uguale, rassicurante. Una granitica certezza per tutti: appassionati di spot, videodipendenti, semplici e distratti teleneauti in cerca di refrigerio nelle afose serate estive o nostalgici 30-40 enni per i quali «come erano mitici quegli anni!».
Si perché martedì sera Rai tre, mentre programmava l'intramontabile «I soliti ignoti», ha mandato la pubblicità. E cosa ti è apparso nel bel mezzo di Gassman, Totò e Mastroianni in bianco e nero? Il mitico imbianchino con il pennello enorme legato sulla schiena che circola su una bici (con le ruotine) tra il traffico milanese (da collezione le auto in circolazione: guarda il video).Spot di pochi secondi. Caos, auto e bus che si bloccano, suoni di clacson. Il vigile fischia: «Ma cosa fa con quell'arnese? Lei ostacola il traffico». E l'imbianchino: «Devo dipingere una parte grande, ci vuole il pennello grande». Nella storia della pubblicità la replica del vigile: «Non ci vuole un pennello grande ma un grande pennello». Poi la voce fuoricampo: «Cinghiale. La grande marca».

Attimo di smarrimento. E' partito Blob? No. E' molto più semplicemente partita la pubblicità. La vera e «mitica» pubblicità dei Pennelli Cinghiale come scrivono i tanti visitatori di Spot80.it, sito specializzato in pubblicità degli anni '80. «E' l'unica pubblicità di quegli anni che ancora gira in versione originale sulle tv», conferma Michele Logrippo, "teledipendente" (come si definisce lui), classe 1983, studente torinese di informatica, un impiego in radio, appassionato di media in genere che per passione ha deciso dal 2002 di creare un sito ad hoc sugli spot degli anni '80. «E' una pubblicità cult. Rimasta in una sorta di "non tempo" che la fa essere davvero unica. Nel nostro sito è una tra le più cliccate. Come siamo partiti? Per scherzo nel 2002. Poi grazie all'entusiasmo dei tanti navigatori, tra cui l'inseprabile Lorenzo "Icehouse", che è colui che più di tutti mi aiuta nel lavoro di recupero delle informazioni, siamo riusciti a scaricare dalle videocassette circa 500 video (altri 1000 sono in attesa di essere messi on line). Abbiamo dai 2000 ai 3500 utenti unici alla settimana: tutti in cerca degli spot cult. Quello del pennello cinghiale è uno dei più cliccati anche se la classifica ad oggi degli spot degli anni '80 più scaricati dai nostri visitatori è la seguente: prima quello della Telefunken (14mila download, guarda il video), segue lo spot natalizio della Coca Cola (8000 download, guarda), poi la pubblicità della Levi's con Nick Kamen che si spoglia (guarda), a seguire la Barilla con il gattino, le pizzette Catarì (guarda il video) e Aiazzone (guarda). Resta il fatto che l'unico spot di quei tempi ancora programmato in versione originale in televisione resta quello mitico dei pennelli cinghiale. Quello della Cedrata Tassoni? E' vero, torna d'estate. E' simile all'originale ma alcune scene sono state cambiate e il jingle non è più cantato da Mina anche se è lo stesso».

«Ma, in effetti lo sappiamo anche noi che è diventato un cult - dicono con soddisfazione alla Pennelli Cinghiale spa di Cicognara Viadana, paese in provincia di Mantova, nell'azienda fondata nel 1946 dal Cavalier Alfredo Boldrini, classe 1920, ancora oggi alla guida della sua creatura che ha raggiunto 70 dipendenti e resiste alla concorrenza sempre più agguerrita dei prodotti stranieri, in particolare quelli cinesi, «economicamente forse più vantaggiosi ma qualitativamente meno validi» - Sì, quello che va in onda ora è la versione originale dello spot girata a Milano intorno al 1975/6. Abbiamo capito che le persone la collegano immediatamente al nostro marchio: abbiamo provato una decina di anni fa a cambiarla con nuovi personaggi lasciando lo stesso finale ma non funzionava. E allora abbiamo scelto di rimandare in tv la versione originale, quella che tutti conoscono. La mandiamo quasi tutti gli anni, quasi sempre d'estate che per il nostro prodotto è la stagione migliore. Abbiamo saltato solo qualche anno anche se anche noi abbiamo la sensazione che per i telespettatori quella pubblicità lì sia sempre passata. E semplice ed efficace: soprattutto immediata, con la frase finale che tutti ormai sanno. Non un pennello grande ma un grande pennello».

L'ideatore dello spot è Ignazio Colnaghi, un «creativo» in anticipo sui tempi, autore tra l'altro dello spot Negroni («Le stelle sono tante...» chi non lo ricorda?), della pubblicità del galletto Vallespulga, nonchè doppiatore storico e voce di Calimero. L'imbianchino è invece Vincenzo De Toma, attore-caratterista, amico di Celentano (con cui ha girato Segni particolari: bellissimo e Il Bisbetico Domato oltre ad un'altra decina di film della commedia all'italiana dal 1963 al 1992) scomparso alcuni anni fa. Lo spot dei Pennelli Cinghiale è finito anche in un film di Teo Teocoli - fanno sapere dall'azienda - e l'amministratore delegato Luciano Gorni è stato invitato un paio d'anni fa a Quelli che il calcio. Anche Vanity Fair si è occupato l'anno scorso dello spot in un articolo. Il «grande pennello» non ha smesso di collezionare citazioni. Pare che anche il pornodivo Rocco Siffredi lo abbia parafrasato in un suo film. Potere del Pennello. Di cinghiale.
Iacopo Gori
03 agosto 2006

[SM=g27964]
liveforeverx
00giovedì 3 agosto 2006 12:08
si..me lo portero' dietro in vacanza cosi lo leggo un pezzo al giorno [SM=g27964] [SM=g27966]
glos
00giovedì 3 agosto 2006 15:27
Re:

Scritto da: liveforeverx 03/08/2006 12.08
si..me lo portero' dietro in vacanza cosi lo leggo un pezzo al giorno [SM=g27964] [SM=g27966]



...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:13.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com