Festeggiate Hallowen ? (o come si scrive)

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Fraleft
00lunedì 31 ottobre 2005 16:16
Avete già questa usanza o ve ne fregate ?
Dec Siluro
00lunedì 31 ottobre 2005 16:54
questa festa non ha nessuna corrispondenza con le nostre tradizioni: è un'invenzione commerciale importata dal mondo anglosassone, accettarla sarebbe accettare passivamente una condizione da colonia culturale
tossup
00lunedì 31 ottobre 2005 17:35
Chi è senza peccato...
non la metterei giù così dura...ieri a Gardaland tutta l'atmosfera era incentrata sul tema Halloween e i miei bimbi si sono divertiti un sacco...a me tanto basta!

Sono d'accordo sulla strumentalizzazione commerciale, ma a ben guardare chi è più strumentalizzato di noi golfisti, schiavi dell'ultima novità (io per primo [SM=g27767] )
Dec Siluro
00lunedì 31 ottobre 2005 18:35
non la metto giù dura, dico soltanto che un popolo deve difendere i suoi valori, altrimenti rischia di perdere la sua identità. la Francia, per esempio, è molto meno permeabile dell'Italia a certe invasioni culturali che in breve tempo potrebbero addirittura mettere in pericolo la stessa lingua italiana. non è un caso che ogni anno entrano nel vocabolario italiano parole di chiara origine inglese.
un tempo per il travestimento e lo "scherzetto" lo abbiamo sempre avuto e si chiama carnevale, ma sembra che ora cada il 31 ottobre.

Vi segnalo comunque questi due ottimi articoli

La notte tra il 31 ottobre e il 1° Novembre era il momento più solenne di tutto l’anno druidico e rappresentava per i Celti la più importante celebrazione del loro calendario ed era chiamata la notte “notte di Samhain”.
Samhain era il primo giorno dell’inverno e la fine di un anno pastorale.
Era il tempo in cui la notte era più lunga del giorno, le ultime mele erano raccolte, e l’anno iniziava di nuovo con la sua fredda metà oscura. Era chiamato anche Samhiunn, Hallowe’en o Trinoux Samonia, cioé “Tre Notti di Fine Estate”.
“Samhain” significava “tutti i morti” o “tutte le anime” e rappresentava la fine dell’estate e l’inizio del periodo invernale.
La “Notte di Samhain” era, in pratica, il Capodanno dei Celti.
Tutte le leggende più importanti in cui si narrano cicli epici, antiche saghe, grandi battaglie e si racconta di re e eroi, si svolgevano nella notte di “Samhain”. Molte di queste leggende riguardavano la fertilità della Terra e il superamento cosmico, il terrore e il panico e l’inizio del regno semestrale del Dio delle Tenebre: “Samhain” (Samain, Samhuin).
In verità non esistono testimonianze archeologiche o letterarie per poter affermare esattamente se “Samhain” indicasse solamente un periodo dell’anno o fosse una divinità.
Per i Celti, che erano un popolo dedito all’agricoltura e alla pastorizia, la ricorrenza che segnava la fine dei raccolti e l’inizio dell’inverno assumeva una rilevanza particolare in quanto la vita cambiava radicalmente: i greggi venivano riportati giù dai verdi pascoli estivi, e le persone si chiudevano nelle loro case per trascorrere al caldo le lunghe e fredde notti invernali passando il tempo a raccontare storie e a fare lavori di artigianato, riparandosi dal freddo, costruendo utensili e trascorrendo le serate a raccontare storie e leggende.
I Celti credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno (31 Ottobre) “Samhain”, Signore della Morte, Principe delle Tenebre, chiamasse a sé tutti gli spiriti dei morti e temevano che in tale giorno tutte le leggi dello spazio e del tempo fossero sospese, permettendo agli spiriti dei morti e anche ai mortali di passare liberamente da un mondo all’altro (Altromondo o Sìdh). Nel giorno di Samhain il velo fra il mondo dei viventi e l’aldilà si faceva più sottile, permettendo alle anime di mostrarsi o di comunicare con i viventi.
Credevano, infatti, che i morti risiedessero in una landa di eterna giovinezza e felicità chiamata Tir nan Oge e ritenevano che a volte i morti potessero soggiornare assieme al Popolo delle Fate nelle collinette di cui il territorio scozzese ed irlandese è contornato.
In alcune regioni, in particolare nelle Highlands scozzesi, i giovani uomini percorrevano i confini delle fattorie, dopo il tramonto, tenendo in mano delle torce fiammeggianti per proteggere le famiglie dalle Fate e dalle forze malevole che erano libere di camminare sulla terra quella notte. Samhain era visto come un momento il cui si poteva facilmente prevedere il futuro e i Druidi lo consideravano uno dei momenti migliori per predire la fortuna.
Una leggenda riferisce che tutte le persone morte l’anno precedente tornassero sulla terra la notte del 31 ottobre, in cerca di nuovi corpi da possedere per l’anno avvenire, così nei villaggi veniva spento ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni venissero a soggiornarvi.
La sacra relazione della vita con la morte era consacrata nella vigilia di “Samhain”. Questo rito consisteva nello spegnere il Fuoco Sacro sull’altare e riaccendere il Nuovo Fuoco (che simboleggiava l’arrivo del Nuovo Anno) il mattino seguente al quale si attingeva per assicurarne di nuovo la presenza e il calore in tutte le case. I Druidi si incontravano sulla cima di una collina in un’oscura foresta di querce (albero considerato sacro) per accendere il Nuovo Fuoco e offrire sacrifici di sementi e animali. Danzando e cantando intorno al focolare fino al mattino, si sanciva il passaggio tra la stagione solare e la stagione delle tenebre. Quando il mattino giungeva, i Druidi portavano le ceneri ardenti del fuoco presso ogni famiglia che provvedeva a riaccendere il focolare domestico, che veniva poi tenuto sempre acceso per il resto dell’anno. Un’altra ipotesi è che fossero i membri di ciascuna famiglia ad accendere le torce da riportare indietro per alimentare il focolare domestico. Spegnere il fuoco simboleggiava che la metà oscura dell’anno (quindi la morte) stava sopraggiungendo mentre l’atto di riaccenderlo era simbolo di speranza e di ritorno alla vita, dando così a questo rifiuto la rappresentazione ciclica del tempo.
Coincidendo con il momento in cui il bestiame doveva essere messo nelle stalle a trascorrere la stagione fredda, la celebrazione di Samhain coincideva con la sua selezione e con una “macellazione generale” (aspetto della morte), occasione di un solenne banchetto (aspetto della vita).
Le riunioni delle cinque province irlandesi a Tara Hill, la dimora del re irlandese, avevano luogo a Samhain. Durante questi raduni si tenevano corse di cavalli, fiere, mercati, assemblee e discussioni politiche, gare di poesia e tutti i rituali per la fine dell’estate.
In molte culture pastorali, l’inverno era considerato con una miscela di anticipazione e timore. Samhain era l’ultimo anelito dell’estate, un tempo di banchetti disinibiti, balli e festeggiamenti. Era un tempo di abbandono; il momento di abbandonare ogni bagaglio non desiderato, paure ed attitudini, proprio come gli alberi lasciano cadere le loro foglie. Così le vite degli uomini venivano allineate ai cicli sacri della natura.
Alcune leggende narrano di come i Celti bruciassero coloro che ritenessero “posseduti” come avvertimento per gli Spiriti. Gli spiriti maligni potevano infatti prendere forme differenti, anche di animali, la più malvagia era quella di gatto. Quindi al crepuscolo veniva riacceso il fuoco con il quale si bruciavano offerte, si facevano scongiuri e si lanciavano incantesimi per allontanare dal villaggio le anime dei morti, e guidarle nelle Terra dei Morti. Infatti gli antichi Celti temevano specialmente il momento del crepuscolo poiché credevano che gli spiriti potessero vagare sulla Terra.
Con il loro aiuto “Samhain” (la terribile divinità della notte) avrebbe potuto imprigionare e uccidere il Sole, senza il quale tutto sarebbe tutta la vita sarebbe terminata. Era quindi necessario offrire dei sacrifici per placare gli spiriti erranti e per ossequiare la divinità. Un’antica leggenda medievale riporta che in Irlanda al tempo di San Patrizio in un luogo denominato Mag Sleht ogni primogenito fosse sacrificato nella notte di “Samhain” in onore di Cromm Cruac che era una divinità maligna.
Ai giorni nostri questa festa si è poi trasformata nel mondo anglosassone in quella di Halloween, mentre il Cristianesimo vi ha sovrapposto le contigue ricorrenze del “Giorno dei Santi” e del “Giorno dei Morti”.

Questa era invece la tradizione romana

Quando, durante il primo secolo, i Romani invasero la Bretagna vennero a contatto con queste celebrazioni. Anch’essi intorno al 1° Novembre onoravano Pomona, la dea dei frutti e dei giardini. Durante questa festività venivano offerti frutti (soprattutto mele) alla divinità per propiziare la fertilità futura. Con il passare dei secoli il culto di “Samhain” e di Pomona si unificarono, e l’usanza dei sacrifici fu abbandonata, lasciando al suo posto l’offerta di effigi da bruciare e l’usanza di mascherarsi da fantasmi e streghe, divenne parte del cerimoniale. Malgrado l’avvento del Cristianesimo queste tradizioni erano molto radicate nella popolazione e pur essendovi molte persone convertite alla Chiesa cattolica, l’antico rito celtico-romano rimase.
tossup
00lunedì 31 ottobre 2005 19:03
Vive la France! (anzi, no...)
Ripeto che sono d'accordo con te sul concetto generale, ma non portiamo i cugini con la erre moscia come esempio o ci ridicolizzeremo pure noi con traduzioni stile
- chien chaud (hot dog)
- octet (byte)
- courrier electronique (e-mail)
- jeu decisif (tie break)
e per fortuna non hanno toccato il golf [SM=g27766] [SM=g27766] [SM=g27766]

La lingua, come le tradizioni, va sicuramente preservata e rispettata, ma alla fine la è la consuetudine che vince a dispetto di tutto e tutti

Halloween è rock
Carnevale è lento
[SM=g27760] [SM=g27760]
Dec Siluro
00lunedì 31 ottobre 2005 19:19
Halloween è rock
Carnevale è lento

non sono d'accordo

il carnevale di Roma era una festa rock ben prima che nascesse il rock, molto più scatenato di qualsiasi halloween e molto più trasgressivo, perché confondeva ruoli ed annullava per qualche giorno i privilegi, per questo fu combattuto dalla chiesa cattolica che ne temeva l'esempio per il resto dell'anno.
halloween è invece solo una ricorrenza commerciale, almeno in Italia, e per questo non fa paura a nessuno.
sono invece d'accordo su certe difese della lingua francese che sono più penose di una resa, ma quando aprlavo di identità culturale francese e, soprattutto, di sovranità nazionale della Francia, intendevo altro

dec
merlino1959
00lunedì 31 ottobre 2005 23:49
Dec, birichino...
Posso ricordarti che il festeggiamento "celtico" era ancora tanto radicato da convincere la Chiesa di Roma - nel 1475 - a spostare la festa di Tutti i Santi dal 13 maggio al 1° novembre proprio per cercare di contrastarne la popolarità?

E - ovviamente - non posso fare a meno di farti notare che grumi di oscurantismo quali Don Benzi tuttora sostengono una posizione di questo genere... in questo la Francia dovrebbe veramente esserci maestra: libera chiesa in libero stato... laico!

Ciauz

GianJackO'Lantern
Dec Siluro
00mercoledì 2 novembre 2005 14:13
perché birichino?

sono assolutamente d'accordo con quanto mi hai "ricordato".
steelshaft
00mercoledì 2 novembre 2005 14:26
Halloween?????????????..ma che è??!!!
naaaaaaaaa...non scherziamo..non toccateci il carnevale...io ho ancora il mio tanto amato e desiderato vestito di zorro!!! [SM=g27767] [SM=g27767] [SM=g27767] [SM=g27766] [SM=g27766] [SM=g27766] [SM=g27766]


quando penso al carnevale...mi viene una nostalgia..sigh sigh... [SM=g27767] [SM=g27759]

ciao nè! [SM=g27761]
a.avico
00mercoledì 2 novembre 2005 16:43
Piccola nota. Questo fine settimana sono stato in Francia.
Lo festeggiano eccome Halloween li. Dove ti giravi c'erano zucche, mostri, fantasmi... io in campo ho tirato fuori i miei mostri... flappe, rattoni, ecc.. [SM=g27766] [SM=g27766]

Viva il golf e vive la France, soprattuto l'animatrice del Club Med Paola, che si è tenuta un pezzo del mio cuore!

Baci a tutti
Calvin--44
00mercoledì 2 novembre 2005 17:23
Alessio... occhio che non si sia tenuta anche altro presentandoti il conto tra circa nove mesi.... [SM=g27766]

Buon golf a tutti ! [SM=g27760]

autautII
00mercoledì 2 novembre 2005 18:47
avico e calvin,

ho notato che - tra i tanti dle forum - siete voi quelli più predisposti a fare due chiacchere su certe tematiche...

bravi!
mi siete simpatici.... [SM=g27761]
Fraleft
00venerdì 4 novembre 2005 07:56

Viva il golf e vive la France, soprattuto l'animatrice del Club Med Paola, che si è tenuta un pezzo del mio cuore!



Bravo : quante volte ?
a.avico
00venerdì 4 novembre 2005 10:35
X Fraleft [SM=g27763] Diciamo un po' di volte... [SM=g27763]

X Aut: sempre disponibile a proferir parole e consigli sull'argomento [SM=g27766]
Fraleft
00venerdì 4 novembre 2005 10:36

X Fraleft Diciamo un po' di volte...



Bravo: tieni alto il nome del Latin Italian Stallon.
dbk2004
00venerdì 4 novembre 2005 10:45
Adesso faccio il professorino....
...lo sapete che, se stiamo proprio a vedere, il 31 ottobre la Chiesa Cristiana Cattolica celebra ufficialmente la fine dell'anno pastorale con una Messa solenne che in ogni Cattedrale viene celebrata dal Vescovo reggente?
(e qui ho dato una mazzata anche a Cato... [SM=g27763] )

Non vi ricorda nulla di quello che è stato citato da Dec?

Ciao a tutti!
Calvin--44
00venerdì 4 novembre 2005 20:24
Certo, Dbk...
La parola "pastorale" mi ricorda che, fin dai tempi che furono, c'è sempre stato qualcuno che, erigendosi a portavoce di Dio o degli dei, ha pensato di trattare i popoli ( sfruttando l'ignoranza allora, la povertà economica o spirituale oggi ), come se fossero un gregge da guidare, indicando cosa fosse bene o cosa fosse male..
E la storia continua ancora, anche se sempre meno gente ha voglia ( almeno in occidente, forse ) di far parte di un gregge o di dover seguire un pastore. E che sia maremmano, bergamasco o tedesco poco importa... [SM=g27761]
E via... l'ho detto!
E adesso accetto contumelie e strali da chiunque desideri utilizzarmi come bersaglio.[SM=g27758] ( Cato, picchia piano che son delicato... )

Alessio... non fare lo sborone... va bene proferir parole, ma i consigli, dai... credo che a tutti i maschietti del forum sia capitato di ricevere le tenere attenzioni di qualche dolce fanciulla anche se non tutti possiamo vantare la tua professione... [SM=g27766] [SM=g27766] [SM=g27766] [SM=g27763] [SM=g27763] [SM=g27763]

Buon golf a tutti!!!

[Modificato da Calvin--44 04/11/2005 20.26]

[Modificato da Calvin--44 04/11/2005 20.27]

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