Ferrata Tomaselli

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Marco Little Boy
00martedì 3 agosto 2010 20:15
Ciao a tutti, è da un po' che visito questo sito e mi sono iscritto da poco al forum, per conoscere anche i pareri delle persone sulle ferrate che percorrono invece di farmene solo una vaga idea leggendo le relazioni. In montagna ne ho percorse diverse di ferrate, alcune per me impegnative, come la Marino Bianchi, fatta due volte, l'ultima sabato 31 luglio con una giornata spettacolare, ( la prima volta che posso ammirare il panorama che riserva la Cima di Mezzo del Cristallo ), ne ho percorse altre, tipo la Brigata Tridentina, la Punta Fiames, il Paterno, ho provato la Mori del Monte Albano, ma ne sono stato deluso perchè non mi ha dato nessuna soddisfazione il doversi tirare su solo con le braccia su una roccia che pare grasso di foca!!!
Mi piacerebbe conoscere l'opinione di chi deciderà di rispondere a questa discussione:
Chi l'ha percorsa come considera la Ferrata Tomeselli, come difficoltà, periodo ideale di percorrenza, tipologia di roccia ( levigata o appigliata ), e condizioni della ferrata (buona tipo la Punta Fiames o cattiva tipo la cresta ovest della Marmolada)?
Ringrazio chiunque risponda al messaggio!
Ciao a tutti
Marco
mirco71torres
00martedì 3 agosto 2010 22:03
re tomaselli
l'ho fatta mercoledì scorso, ho usato il cavo per progredire nei punti più difficili che non sono poi molti e nemmeno tanto lunghi. la ferrata mi è piaciuta parecchio, l'avvicinamento non è molto duro e nemmeno il rientro, le tofane poi ti incantano.
insomma merita!!!
la stagione è la stagione per tutte le ferrate dolomitiche, da qua in avanti ci sarà un sacco di gente, fino a metà settembre, ma se non sei un dormiglione anticipi più che puoi e via!
ciao e buon divertimento. [SM=g27988]
arteriolupin
00mercoledì 4 agosto 2010 00:35
Bah,

se uno non è un dormiglione parte alle 6 dal Falzarego, alle 8.00 è all'attacco ed alle 10 in cima... Alle 12.30 è di nuovo al Passo...

Se calcolate che la mass asi muove con la prima funivia, perché non "anticipare" e salire già alle 5.30 a piedi (dislivello innocuo o quasi) e faris la ferrata anche ad agosto in santa pace?

La Tomaselli è ottimamente attrezzata, molto arrampicabile, ottima roccia, ovviamente un po' unta sui passaggi duri obbligatori (non tantissimi). Unico punto sul quale tirare sempre la corda è il traveros iniziale, Il resto, se non c'è ressa, permette di salire usando gli appigli naturali.

Anche la discesa è "tostina" ma ottimamente attrezzata e sicura.

Difficoltà: certamente una ferrata "tosta", ma molto piacevole e senza punti "mostruosi" che ti fanno ansimare a fondo...

Vacci e vedrai che ti diverti.

(p.s. è più dura di quelle citate, ma in compenso l'ambiente e l'attrezzatura perfetta, oltre alla roccia da urlo che offre appigli e appoggi, non ti faranno sentire la difficoltà Sarai troppo affascinato dal tutto per renderti conto delle difficoltà...

Buon divertimento
muress
00mercoledì 4 agosto 2010 09:08
Concordo.
La Tomaselli è difficile, ma se non c'è troppa gente e si ha tempo di riflettere si trovano appoggi e appigli quasi dappertutto. L'unico punto veramente impegnativo è il famoso traverso iniziale. Per il resto, con calma e con pazienza, si riesce a fare bene.
RIC54
00mercoledì 4 agosto 2010 12:59
domanda
vista la mia ancor poca esperienza nel valutare le ferrate , avendone fatte poche , vi chiedo :
la Tommaselli in confronto al Medale o allo Zucco di Pesciola , dove la collocate ?
Più facile , più difficile , uguale difficoltà ?
Lo sò che è tutto molto soggettivo , però conosco il vostro modo di andare in montagna ( di Arterio e di Muress )e questo è molto importante.
grazie
ciao

ps:
è da un'pò che si parla della Tommaselli e la cosa mi incuriosisce
perchè una due giorni dolomitica con ferrata Tommaselli , ferrata Col dei Bos e gallerie dei Lagazuoi non sarebbe niente male,magari in ottobre. Speriamo.

muress
00mercoledì 4 agosto 2010 13:44
Re: domanda
RIC54, 04/08/2010 12.59:

vista la mia ancor poca esperienza nel valutare le ferrate , avendone fatte poche , vi chiedo :
la Tommaselli in confronto al Medale o allo Zucco di Pesciola , dove la collocate ?
Più facile , più difficile , uguale difficoltà ?
Lo sò che è tutto molto soggettivo , però conosco il vostro modo di andare in montagna ( di Arterio e di Muress )e questo è molto importante.
grazie
ciao

ps:
è da un'pò che si parla della Tommaselli e la cosa mi incuriosisce
perchè una due giorni dolomitica con ferrata Tommaselli , ferrata Col dei Bos e gallerie dei Lagazuoi non sarebbe niente male,magari in ottobre. Speriamo.




Alla prima domanda lascio rispondere Arterio perchè io tutto quello che sta intorno al lago di Como non lo conosco. Ad occhio direi che lo Zucco è più difficile e il Medale...boh!
Per quanto riguarda il giro che vuoi fare tu: c'è chi ha fatto tutto l'itinerario (Col dei Bos, Tomaselli, Lagazuoi) in un giorno solo (non è Antico e quindi non so come ci sia riuscito). In due giorni si fa bene. Il primo con calma, lasci l'auto al Falzarego, fai la Col dei Bos e arrivi fino al rifugio Lagazuoi dove ti fai prima spennare e poi dormi. Il giorno dopo sali la Tomaselli e ridiscendi per la galleria al passo. Buono così, e secondo me ti avanza anche del tempo.

BRUNOZOE
00mercoledì 4 agosto 2010 17:31
.....in un mio post precedente ne avevo descritto le caratteristiche...l'ho fatta l 11-7-10 e ho fatto proprio come ha consigliato Arterio,partendo in cammino alle 6 dal passo falzarego....alle 12 ero gia' in macchina.....la Tommaselli e' "solo" una ferrata,nel senso che e' perfettamente attrezzata,sia in salia che in discesa,con un paio di passaggi difficili,molto bella ma.....finito qua.....non ci sono cenge,roccette non assicurate,passaggi cioe' di......montagna.......e' come una classica ferrata delle zone lago di garda o del lecchese appunto,come per es.il Medale o la 30 osa-corno rat.......alla fine se hai un po' di dimestichezza la fai e il rischio e' relativo......

ciao BRUNO

stiunn
00mercoledì 4 agosto 2010 22:15
ciao,
la Tommaselli ha un solo punto difficile; il traverso esposto poco dopo l'attacco,ma niente di preoccupante per chi ha un minimo di familiarità con la roccia!! Per il resto è da considerarsi relativamente FACILE e molto corta!!
mariocossi
00mercoledì 4 agosto 2010 23:15
Re:
stiunn, 04/08/2010 22.15:

ciao,
la Tommaselli ha un solo punto difficile; il traverso esposto poco dopo l'attacco,ma niente di preoccupante per chi ha un minimo di familiarità con la roccia!! Per il resto è da considerarsi relativamente FACILE e molto corta!!



Adesso non esageriamo,altrimenti diventa una "Colodri" delle Dolomiti!!!.


arteriolupin
00giovedì 5 agosto 2010 13:56
Senza offesa, questo è un tipo di informazione da non dars, mai.

Se per uno uso ed avvezzo alle arrampicate la Tomaselli è una piacevole passeggiata di croda (si fa per dire), per un escursionista o un ferratista la Tomaselli era, è e sarà un pilastro, una pietra di paragone fondamentale.
E' una bella vi aferrata, abbastanza "breve" ma intensa, dove occorre saper usare gli indizi offerti dalla roccia, dove occorre saper gestire la presenza del vuoto, l'esposizione, dove occorre saper arrampicare in discesa...

Non è certamente mortalmente difficile, nel senso che per l'epoca dell'allestimento era di sicuro una delle più difficili delle Dolomiti, ma non aveva - fortunatamente - passaggi da "scimmia" come molte ferrate "moderne".

Porta a quasi 3000 metri nel Regno dei Fanes, in un ambiente favoloso.

Non è certamente la più difficile, ma il suo carattere di ferrata MD, molto difficile, rimane immutaot e come tale non va rpesa sottogamba, soprattutto da neofiti e da persone con poca esperienza.

Scusa Stiunn, ma definirla facile è fuorviante (per quanto soggettivo...). Breve, poi, dipende dall'allenamento e dall'abitudine del percorritore...
Per cui, per quanto credo che la ferrata sia per te facile e breve, per LA MEDIA tale non è e ti rpego di non voler inserire simili "sboronate" (te lo dico col sorriso e con tutta la simpatia possibile) se non indicando chiaramente che così è per te e non dev'essere preso a modello per la media. Ovvero, se tu scrivi "per me, per le mie capacità e pe ril mio allenamento, quella ferrata è breve e facile" nessuno avrà nulla da obiettare. Ma ad una domanda di una persona che non la conosce, meglio dare giudizi medi e comunemente accettati.
Te lo dice uno che per anni ha usato la Costantini come via di discesa "facile" dopo le arrampicate sulla Pala delle Masenade in Moiazza... Tutto è relativo.. Ma mai e poi mai mi sognerei di dire che la Costantini, tutto sommato, è facile...

Buone Montagne
BRUNOZOE
00giovedì 5 agosto 2010 17:32

Arterio come al solito esemplare......concordo pienamente......sei la voce dell'equilibrio e della saggezza del forum

ciao BRUNO
arteriolupin
00giovedì 5 agosto 2010 18:42
Re: domanda
RIC54, 04/08/2010 12.59:

vista la mia ancor poca esperienza nel valutare le ferrate , avendone fatte poche , vi chiedo :
la Tommaselli in confronto al Medale o allo Zucco di Pesciola , dove la collocate ?
Più facile , più difficile , uguale difficoltà ?
Lo sò che è tutto molto soggettivo , però conosco il vostro modo di andare in montagna ( di Arterio e di Muress )e questo è molto importante.
grazie
ciao

ps:
è da un'pò che si parla della Tommaselli e la cosa mi incuriosisce
perchè una due giorni dolomitica con ferrata Tommaselli , ferrata Col dei Bos e gallerie dei Lagazuoi non sarebbe niente male,magari in ottobre. Speriamo.




Ciao Riccardone,

la Tomaselli a livello tecnico va inserita tra la Medale e la Pesciola. Non ha i passaggi "brutali" e cervellotici ma una sana costanza del tipo di difficoltà.

Per essere chiari: roccette, traverso da fare in aderenza (ottimo cavo ben teso), poi roccette ascendenti fino alla cengia. Quindi verticale fino a prendere il camino-diedrone (veramente bello ed arrampicabile) che ti deposita sulla placca finale (una goduria).

Differenze: A) l'ambiente. Con la Tomaselli arrivi a quasi 3000 metri. E sei sulla Cima Fanis. B) l'attrezzatura. Sulla Pesciola si incontra l'attrezzatura più merdosa che mai allestitore di ferrate abbia concepito. Una vera disgrazia. Sulla Tomaselli, ottimo cavo ben tirato ed un paio di pioli. C'est tout.

Dicimao che ti dà lo stesso gusto dei placconi della Medale e la stessa gioia dei tratti della Pesciola dopo il paretone, quelli verso la vetta. Il tutto, però, mille metri più in alto ed in un ambiente da favola.

Come lunghezza, è la metà di ambedue.

Hai il vantaggio-svantaggio di essere assicurata anche in discesa (qualche passo delicato, ma ben attrezzato).

Tempistica: conoscendoti, se parti alle 5-5,30 dal Passo Falzarego, per le 6.30 sei alla Forcella ed alle 7 sei già imbragato. Alle 9 in vetta a crogiolarti ed alle 11.30 al bar a prenderti una sgnapeta (lo so che vorresti la grolla... Ma troverai anche quella a Cortina).

RIC54
00giovedì 5 agosto 2010 20:59
Grazie a Luca e a Muress per gli utili consigli , sempre tecnici e precisi.
Grazie a Bruno per i suoi report , sempre interessanti ( avevo già letto il tuo post precedente)
però come già detto mi fido di più del parere di una persona con la quale ho camminato insieme.
Anche se poi tutti i vostri pareri concordano.
Penso che sia un buon metodo per non cadere in sbagli di valutazione,dai quali a volte è difficile tornare indietro.
Una simpatica tirata d'orecchi a Stiunn , sicuramente per te è facile ( e quà ti invidio un'pò) ma non bisogna
mai scrivere la parola FACILE.
Io ho vent'anni più di te e riesco a leggere anche quello che tu non scrivi , ma uno che nè ha venti meno di te
parte a razzo per andare a fare la Tomaselli , senza sapere a cosa andrà incontro.

Adesso non mi resta che andare a fare stà benedetta Tomaselli , e per quelli sposati arriva la parte più difficile.
Avere il lasciapassare per due giorni in Dolomiti!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ciao e buone montagne a tutti
Ric
stiunn
00martedì 17 agosto 2010 19:42
Cari amici
mi scuso tanto per le mie affermazioni, definendo la Tommaselli tutto sommato FACILE!!
Sinceramente a parte il traverso esposto a me era parsa così. Forse sarà perchè vista l'importanza del percorso mi ero preparato fisicamente in maniera a dir poco maniacale e in un periodo dove uscivo spesso a fare free climbing!! Ma definirla pietra di paragone per ogni ferratista e un percorsso MD (che se non erro il "molto difficile"" non è riportato pienamente neanche in questo sito) la ritengo personalmente una vera esagerazione....allora come si dovrebbero definire la PISETTA sui monti del Garda, la COSTANTINI, il GORBELLION in Val d'Aosta e il CORNO DI GREVO?
Comunque faccio i complimenti per voi tutti partecipanti a questo forum, siete bravissimi..... salutoni e a presto -Davide
arteriolupin
00martedì 17 agosto 2010 23:06
Re:
stiunn, 17/08/2010 19.42:

Cari amici
mi scuso tanto per le mie affermazioni, definendo la Tommaselli tutto sommato FACILE!!
Sinceramente a parte il traverso esposto a me era parsa così. Forse sarà perchè vista l'importanza del percorso mi ero preparato fisicamente in maniera a dir poco maniacale e in un periodo dove uscivo spesso a fare free climbing!! Ma definirla pietra di paragone per ogni ferratista e un percorsso MD (che se non erro il "molto difficile"" non è riportato pienamente neanche in questo sito) la ritengo personalmente una vera esagerazione....allora come si dovrebbero definire la PISETTA sui monti del Garda, la COSTANTINI, il GORBELLION in Val d'Aosta e il CORNO DI GREVO?
Comunque faccio i complimenti per voi tutti partecipanti a questo forum, siete bravissimi..... salutoni e a presto -Davide



Ciao Davide,

vediamo di capirci:

la ferrata Tomaselli è e resta una pietra di paragone per sotricità e tipo di difficoltà. Pietra di paragone nel senso che, basandoti su quella, puoi avere un'idea chiara su molti altri percorsi (la placc aliscia da fare in traverso, le roccette acendenti, il diedro, la placca...)... Il tutto a quasi 3000 metri.

Detto questo...

Non capisco per cosa tu ti scusi... Ti ho solo invitato a stare attento coi termini nei confronti di chi è a digiuo e, magari leggendo il tuo intervento, prende alla leggera la Tomaselli.

Io ho aggiunto che, per persone pratiche, la Tomaselli non è esiziale... M anemmeno facile...

Tutto qui, basta capirci.

Per quanto riguarfd ail paragone con le altre, non è possibile.

La Costantini è lunga quattr-cinque volte tanto... E più varia, oltre che più dura.

Pisetta è un tira-braccia a bassa quota...

Non sono paragoni possibili.

Esistono, se questo lo vogliamo estrapolare, passaggi ben più duri sulla Costantini e sulla Pisetta che sulla Tomaselli...

Ma lascerei stare il paragone.

A pietra di paragone possono ergersi tutte quelle da te citate, ma per i differenti tipi di itinerairo attrezzato da te preso in considerazione.

Io la vedo così.

Per cui, rimando al mittente le tue "scuse" e, con una pacca sulla spalla di benvenuto, ti auguro buone Montagne

Arterio
stiunn
00martedì 17 agosto 2010 23:17
ciao Arterio,
mi ha fatto molto piacere la tua risposta.....ora è tutto chiarito!!
Un salutone e buona Montagna anche a te.....
a presto
-Davide
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