Fedeltà del bullo (????) al padrone

E' tutta la vita che sento parlare di questa cosa, ma è da quando ho Artù che nutro dei seri dubbi sulla veridicità di questa affermazione; ora, io non pretendo che il mio cane si butti sul fuoco per me, ma dico io, almeno un piccolo cenno di affetto quando torno a casa dopo una giornata di lavoro?????
Niente. Il ciccio ultimamente ha la bella abitudine di precipitarsi in giardino e di andare vicino al cancello ad aspettare qualcuno (?) sicuramente più interessante di me. E non è che dopo la triste scoperta (nessuno in arrivo) torni indietro e mi consideri. Da qui il sottotitolo: credete che se provasse per qualche giorno un ambientino, diciamo,un pò meno confortevole, potrebbe essere più grato per come viene trattato in casa?????

Rita,prova a portarlo al lavoro!

L'errore che tutti facciamo sta nel proiettare sentimenti e stati d'animo umani sui cani, nell'aspettarci dai cani cose che forse da un umano potremo aspettarci.

Dovremmo prima capire come un cane "parla" col suo linguaggio....

Ovviamente non conosco Artù, non so come interagisce però ecco questo pensiero mi sorge spontaneo.

Per cortesia in questa sezione di servizio evitiamo post non pertinenti.
Grazie.

Ruga

Trovo questo post,come tutti i tuoi altri , molto interessante Rita.Anche noi abbiamo vissuto un esperienza simile appena qualche mese addietro: al nostro ritorno a casa Obi ci salutava ,come al suo solito,saliva(noi abitiamo al 1°piano) per mangiare e poi dritto di corsa in giardino a fare che...boh .Addirittura si metteva a dormire di sotto lasciandoci soli a chiederci cosa mai gli avessimo fatto.Per diverso tempo abbiamo temuto che Obi avesse perso interesse nei nostri confronti poi,di punto in bianco ,abbiamo cominciato a ritrovarcela fra i piedi ogni istante .La nostra unica soluzione al suo strano comportamento è stata di attribuire il tutto ad una fantomatica cagna in calore da qualche parte....il dubbio resta però.

Ciao Rita,parli di cancello?? se FINALMENTE hai messo stò benedetto cancello vuole dire che artu può scorrazzare in giardino quindi è tutto nuovo e la curiosità di guardare fuori dal cancello è una cosa tipica come il non rispondere se lo chiami quando cè qualcosa che attira la sua attenzione molto di piu'dall'altra parte;lo fa anche toffee ma questo non vuole dire che non ti ami e sicuramente te lo dimostra in mille altri modi!!!
Un ultima cosa,secondo me si butterebbe anche nel fuoco x te


Carla e mistertoffee

Voglio parlarti di due ingrati (se penso col cuore di mamma)... Pinto ed Olmo vivono in giardino di giorno... quando arriviamo feste festissime... Olmo ci porta i giochini da lanciargli, Pinto vuol le coccolone, ma mica ci seguono in casa... la sera quando li faccio entrare... sì son felicissimi di star con noi, ma x dirti d'estate non entrano fino anche alle 23,00, senza le volte che son stati fuori a dormire x loro libera scelta... e che devo fare? Mica posso obbligarli... li lascio liberi di agire come meglio desiderano.

I miei son selvatichini e lo so, ma insomma credo che x loro sia fondamentale avere la libertà. (Non fraintendetemi, non giudico nessuno, ognuno fa quel che vuole. Ma seppur coi loro conclamati limiti e le loro peculiarità, io i bimbi li vivo come cani assolutamente normali.)

Spesso mi rendo conto che li vorrei più vicini, ma d'altronde li ho abituati io a questa vita così e non posso poi pretendere altro, tanto più che so che ci adoriamo a vicenda, ma l'indole del cane non è, a parer mio, sicuramente quella dell'uomo... benché il bulldog sia assolutamente un "quasi bimbo"...

Non vederla male, anche io ci soffro ogni tanto, ma il vederli fuori a giocare, correre liberi e felici mi riempie il cuore e mi fa pensare di non sbagliare ad averli abituati così, seppur vedendo bimbi che vivono in casa così dolci ed in simbiosi coi loro papies, a volte mi manca.

Coccole al bellissimo Artù e a voi

Fai benissimo Iso.fra... sono cani e considerarli altro è non rispettarli.

Io ho un "cane da casa" ma è un cane e come tale è trattato, anzi... se lo tratto da umano si inca---vola e te lo fa capire a suon di ringhiate che lui ha la sua natura e la sua dignità da cane... eppure è uno di quei cagnetti che molti credono viva fra tappeti e divani solo a farsi coccolare e trattare da peluche, col piffero!!

Lui è la mia ombra ma un'ombra canina!

Ruga

Grazie a tuti per le risposte
Ruga, in effetti è un ragionamento che mi faceva proprio ieri anche Michele...
Carla, se tu mi vienissi a trovare, sapresti che in efetti il cancello c'è.... da maggio.... quindi direi che il ragazzino si dovrebe essere abituato a scorrazzare in giardino senza il fiato sul collo.
A me non dà fastidio che stia fuori a godersela e ronfare, solo mi sembra strano che dopo ore che non mi vede, quando apro la porta, mi sgusci tra le gambe, si precipiti fuori e lì resti, in attesa di qualcun'altro! e lo fa anche se rientriamo insieme io e Michele
Ieri sera l'ho chiuso fuori, diciamo che se n'è accorto dopo circa un'ora e visto che non lo consideravo, apriti cielo, via con tutto il repertorio dei capricci.
In realtà il discorso sulla fedeltà del cane, e del bullo in particolare, mi interessava parecchio, anche alla luce delle esperienze di molti forumisti con bulli adottati...
Dalle storie raccontate non ho sentito nessuno il cui bullo si
sia disperato più di tanto cambiando padrone. Certo, magari perchè andavano a star menglio, ma mi risulta si siano subito adattati anche cani non certo maltrattati. Non credo sia un male in assoluto, anzi, lo spirito di sopravvivenza aiuta, ma visto che la solfa è sempre stata "il cane è fedele al padrone" lo possiamo considerare un luogo comune o i bulli fanno storia (anche in questo) a sè?
ps per gli Obelix: l'invito vale non solo per Carla

Casualmente anch’io mi sono posta questa domanda proprio negli ultimi tempi. Vi racconto perché. Una mia conoscente, che aveva un bulletto, lo ha dato in adozione alcuni anni fa, per problemi famigliari. Casualmente conosco anche la famiglia degli adottanti e davvero mi sembra che Orazio (così si chiama il patatone) sia più arzilllo e felice che mai.
Pensando al mio rapporto con Sean che è molto stretto ( mi segue ovunque, quando sono a casa con lui non mi lascia un momento) mi sono chiesta come avrebbe reagito se dovesse restare con qualcun’ altro. Premetto che viaggio molto per lavoro per cui in famiglia tutti fanno di tanto in tanto da ‘baby sitter’ al piccolo.
Così ho pensato di fare una piccola inchiesta proprio con chi lo tiene in mia vece quando non ci sono. E venuto fuori che mangia meno, che è meno ricettivo agli stimoli (gioco, passeggiate etc) . La Signora che mi aiuta nei lavori domestici mi ha addirittura detto che quando non sono a casa lui si mette sul divano e guai a disturbarlo…diventa una specie di statua di sale, che ringhia e ‘mugugna’ se lei gli si avvicina (eppure gli fa un mondo di feste quando è con me!!). E per me è stata una sorpresa, non lo avrei immaginato. Perché non provate a chiedere anche voi alle persone a cui lo lasciate ogni tanto ? sicuramente avranno notato dei piccoli atteggiamenti che per voi , nella vostra vita comune, hanno un significato preciso. Sean, per esempio, ho scoperto che alcuni giochi li fa solo con me.
Da questo ho dedotto che forse i nostri bulletti ci danno ‘per scontati’ quando siamo con loro, magari non ci dimostrano platealmente che sono felici, lo fanno in maniera più discreta, con dei piccoli riti che sono solo nostri.
Poi, visto che sono dei gigioni, stanno buoni anche con altre persone, ma non è assolutamente vero che si comportano allo stesso modo….

Maurizia

Zag...va a periodi, quando rientro molte volte scodinzola ma senza muoversi dalla cuccia, fa tutto da sdraiato, poi con calma si alza e allora lì inizia al rituale delle feste...ma festine va!!
Isotta....per chi non lo sa l'abbiamo adottata quando lei aveva un anno, vi posso dire che noi siamo andati a prenderla e lei non ci conosceva per niente, è venuta a casa con noi non ha mai pianto a sempre giocato e mangiato.....anche se io un pò di tristezza nei suoi occhi la leggevo!!
ora è felice salta e corre come una lepre e quando arriviamo a casa è incontenibile!!

Rita preparati che noi tra poco arriviamooooooo!!!! colpa nostra se siamo vagabondi?

Ciao Rita!

Ti racconto la nostra esperienza.
Quando il ciccioLord é arrivato a casa aveva quasi 5 mesi. Dagli allevatori viveva dentro in casa con altri bulli ma lui, essendo il più piccolo, era il “cocco della famiglia”.
Ovviamente portandomelo via pensavo avrebbe sofferto lo staccamento dalla sua, fino a quel giorno, bullmamma umana.
Invece una volta arrivato al nostro appartamento lui si é comportato come se avesse sempre visuto li. Arrivata l’ora della nanna gli ho piazzato la sua cuccia nella nostra camera e subbito dopo ci si é sdraiato dentro e si é messo a ronfare. Mai un segno di tristezza, d’insicurezza, di paura o malinconia.
Un mese e mezzo dopo lo porto a Prama ... faccendo lui parte del gruppo di bulli con i quali alla facolta di veterinaria hanno effettuato los studio sullo sviluppo oseo dei cicci, lo portavo con una certa regolarità.
E in quella occasione mi sono trovata li per pura coincidenza con i suoi allevatori.
Beh ... lui non gli aveva ancora visti, ma appena le sue orecchie hanno sentito la voce della sua allevatrice ecco che é partito come un razzo e non ha piu visto o sentito niente e nessuno. Feste, coccole e ancora feste ... tutte per lei.
Immagini come mi sono sentita? E giuro, non ero gelosa ... anzi ... quella era la prova vivente che il ciccio da loro era stato trattato benissimo.
Parlando con lei mi ha detto che il bullo ha una memoria da elefante, e anche se stanno bene ci mettono un bel po a dimenticare la famglia precedente.
Il Lordciccio, anche se era afezionato a me, ci ha messo un pò a riconoscermi come la sua capobrancobullmamma.
Col passare del tempo pero, ogni volta che vedeva i suoi allevatori dimostrava tanta felicità ad ogni incontro, ma con segni evidenti che il suo punto di riferimento ero senza discussione io.
Devi comunque considerare che ogni cane hail suo carattere ... alcuni sono più “appiccicosi” altri più indipendenti. Forse Artù ha altri modi di dimostrare il suo attaccamento a voi, perche credimi ... non ho alcun dubbio che sicuramente vi adora.
Credo che sono davvero pochi i cani che si”lasciano morire” per cosi dire quando cambiano famiglia ... tutto sta nel vedere quanto meglio o peggio vadano a stare, la età che hanno, quale era il rapporto con i vecchi padroni, il carattere del cane.
So per certo che la prima volta che ho lasciato il Lord per alcuni giorni con mio ex marito, non ostante era nella sua casa con il suo papy i primi giorni ne ha patito parecchio ... poi si é “rassegnato” alla mia asenza.
Invece poi ha capito che anche se me ne vado poi torno e cosi ogni votla che mi é capitato di lasciarlo qui alla mia famiglia per qualche giorno mangia un pochino di meno ma sta bene .... dorme al letto con mia nipote, alla mattina va in ufficcio con lei e di pomeriggio a casa accompagnandola mentre lei studia ... la segue ovunque ... finche non torno io! Da quel momento in poi non mi perde mai di vista e ovunque mi muovo lui mi tiene sempre d’occhio.
Invece quando lo lascio solo a casa per qualche ora le sue reazioni al mio rientro variano ... puo farmi subbito le feste o dopo avermi fatto un bel terzo grado (anusamento generale dei vestiti) ma di certo se torno dal supermercato é molto piu interesato ad anusare il contenuto dei sacchetti che a salutare me!

Un bacione e tante coccole ad Artù!