Faraone: Idealità e Realtà: mostra al British Museum

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Wotan.Guido
00venerdì 30 marzo 2012 16:29
“Il dio – sole Ra ha posto il Re sulla terra dei viventi per l’eternità; per giudicare gli uomini, per rendere felici gli dei, per creare la verità, per distruggere il male”

Il concetto di verità, la Maat, ha sostenuto la visione egizia del mondo, le loro credenze e ideali ed era dovere del Re mantenerla.
La nuova mostra itinerante del British Museum, intitolata: “Faraone: Re dell’Egitto”, presenta 130 oggettiu per esplorare gli ideali e la realtà della regalità lungo 3.000 anni di storia, dal re Den all’imperatore romano Tiberio.
Essa include la colossale statua in granitoi di Ramses II, piastrelle in faience e in oro, e uno dei più vecchi papiri dall’archivio del tempio di Abusir della V Dinastia.
E’ esposta anche la bellissima testa di Tuthmosi III in siltite verde, una statua di Senenmut con la principessa Neferure e una stele che ritrae Amenhotep III e Tiye, proveniente dal santuario di Amarna.
Nonostante la Maat, molti faraoni, dice il curatore, Neal Spencer, non ebbero scrupoli a “giocare a tira e molla” con la verità: essi riscrissero le loro origini, aumentarono a dismisura il valore delle loro gesta e battaglie, rinnegarono gli stessi loro parenti.
Hatschepsut, ad esempio, venne cancellata, dopo la sua morte, in quanto non rispondente ai criteri canonici della regalità faraonica e in quanto donna.
Uno degli oggetti esposti, uno stipite dalla tomba di Horemheb a Saqqara, dimostra che, dopo la sua ascesa al trono, il generale di Tutantkhamon non era appagato della costruzione di una nuova tomba reale nella Valle dei Re, per cui sentì la necessità di edificare la sua tomba privata, aggiungendo degli “urei” reali alle rappresentazioni sullo stipite.
Il ruolo sacerdotale del faraone prevedeva la costruzione di Templi, ma sovente ciò avveniva appropriandosi dei monumenti dei re precedenti: un’enorme blocco del Tempio di Bubasti, con il cartiglio di Ramses II è chiaramente sovrapposto sul cartiglio di Senuosret III.
Il ruolo di guerriero è esemplificato da scene in cui i prigionieri vengono giustiziati con una sola mano dal Faraone e dalla rappresentazione simbolica del Re come terribile sfinge. Tuttavia, la sopravvivenza di documenti diplomatici, come le lettere di Amarna, dimostrano l’importanza della diplomazia, dalla sottomissione della piccola città di Irqata allo scambio epistolare fra pari con un “fratello” Re di babilonia.
L’imperatore romano Tiberio contribuì a costruire il Tempio di Hathor a Dendera e una stele esposta rappresenta Tiberio come un tipico Faraone egizio, che offre a Mut e Khonsu. Nonostante questa rappresentazione di pietà religiosa, Tiberio proibì i culti egizi a Roma.
Non è semplice ricostruire come i Faraoni erano percepiti dai loro sudditi; possiamo intuire come gli individui abbiano reagito ad un vecchio Pepi II, che celebrava la festa “sed”.
Il testo degli “insegnamenti di Amenhemat” mette in discussione il ruolo del Re ed esplora la sua fallibilità.
La grande statua del guardiano in legno, qui esposta, rinvenuta da Belzoni nella tomba di Ramses I, rimase lì invano ad assistere al furto dei tesori ivi contenuti.
Questa esposizione, con i suoi oggetti, testimonia la grandezza e il potere assoluto dei Faraoni, ma anche altri aspetti che sono stati messi in secondo piano e che ci rivelano le abitudini e le vite di questi sovrani e dei loro sudditi.
pizia.
00venerdì 30 marzo 2012 21:55

La nuova mostra itinerante del British Museum, intitolata: “Faraone: Re dell’Egitto”,


Se è itinerante... potrebbe capitare dalle parti nostre?
Hai notizia delle località in cui verrà portata, se saranno solo britanniche o se sarà estesa all'Europa?
Sarebbe molto bello poter vedere reperti del British, non capita spesso di andare a Londra... [SM=x822706] 130 pezzi non sono tanti, ma sono sempre meglio di niente e negli ultimi due o tre anni non ci sono state molte occasioni di mostrare cose egizie in Italia.
Wotan.Guido
00sabato 31 marzo 2012 00:09
Purtroppo la mostra gira solamente per l'Inghilterra.
Guido
Wotan.Guido
00sabato 31 marzo 2012 00:59
pizia.
00mercoledì 4 aprile 2012 02:49
Grazie Guido! [SM=x822713]
Bisognerà accontentarsi [SM=x822717]
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