Far west a Napoli

La camorra spara tra la gente nel capoluogo campano: ferita una bimba di sei anni. Il Viminale manda rinforzi. Era ora che si pensasse anche ai nostri problemi anziché mandare sempre le forze dell'ordine lontano. Ma saranno sufficienti?



di: nickw81
Amato: "A Napoli più forze dell'ordine". Ci voleva proprio!

Una bambina di sei anni è stata ferita al braccio da un colpo di arma da fuoco alla periferia orientale di Napoli in circostanze non ancora chiarite. La piccola è stata ricoverata alla clinica Villa Betania di Ponticelli. Sul posto le forze dell'ordine stanno cercando di capire cosa sia accaduto. La bimba, figlia di un malavitoso attualmente detenuto, era in strada con la mamma che la teneva per mano, quando sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco contro l'ingresso di un basso abitato da un appartenente ad un clan della zona. Uno dei proiettili ha raggiunto la piccola ad un braccio. E' l'esigenza emersa nel corso del vertice svoltosi al Viminale e durato circa due ore e mezza tra il ministro dell'Interno Giuliano Amato, il viceministro Marco Minniti, il capo della polizia Gianni De Gennaro, il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino. "Nell'incontro - ha spiegato Bassolino ai cronisti - si è parlato anche di una migliore articolazione delle forze sul territorio, in città e nell'enorme area metropolitana in modo da rispondere al meglio ai bisogni della lotta alla criminalità e all'affermazione del diritto alla sicurezza. Quella napoletana è una grande questione nazionale, e poggia su due gambe, sicurezza e sviluppo, che non possono non andare assieme". Il ministro Amato - ha confermato Bassolino - sarà nel capoluogo partenopeo a metà ottobre. "E' evidente il legame molto forte che c'è tra sicurezza e sviluppo - ha ribadito Bassolino -: qualità e quantità delle forze dell'ordine devono andare di pari passo con una strategia di investimenti, di crescita e di sviluppo della città e del Mezzogiorno. In questo senso il nostro giudizio del vertice non può che essere positivo, il clima è quello giusto così come la consapevolezza che quella napoletana sia una grande questione nazionale". Nelle prossime settimane, ha aggiunto il governatore della Campania, "si continuerà anche a lavorare per aggiornare l'accordo sulla sicurezza fatto negli anni scorsi, accordo che prevede oltre a dei fondi nazionali anche l'utilizzazione di importanti risorse europee gestite sia dalla Regione sia dal ministero. Ai partecipanti al vertice abbiamo chiesto anche che sia fatto di tutto e che siano impiegate tutte le energie possibili per assicurare alla giustizia i responsabili dell'orribile delitto dell'edicolante del Vomero. La cattura degli autori - ha concluso Bassolino - sarebbe un segnale importante, oltre che per la famiglia, anche per tutta la città e per lo stato d'animo dei napoletani".

Erano le prove di WildWest per la RAI! Un'ambientazione più ricca e coinvolgente anche per il pubblico a casa

Vaff.. pannok, va..a nome della ragazza che c'ha rimesso la vita..

Ma non era una bambina?

E poi era un modo per sdrammatizzare il tutto...

sdrammatizzati le chiappe pannok

Chiedo scusa a tutti se in qualche modo vi ho offeso, mi sembrava adatto sdrammatizzare su questa notizia, per alleviare l'aria che si crea in questi topic riportanti queste notizie, ma molto evidentemente ho offeso tutti.

Chiedo ancora scusa e vi chiedo di insultarmi ancora se volete farlo, visto che ho sbagliato e questa è la giusta punizione che mi merito.

Pannok

Francesco, io ti sono molto vicino e solidale.
Anche se non sono mai stato a Napoli, bisogna piantarla con questi luoghi comuni sulla tua città che, tutto sommato, è splendida. L'hai mai ascoltata la canzone dei Pooh "Napoli per noi"? E' contenuta all'interno dell'album "Uomini soli" (1990).
Te ne cito alcuni versi:
"Napoli però è un'altra cosa
è la città tradita che sa perdonare
grande luna park dell'America invadente
e figlia senza amore di un'Italia assente.
(...)
Napoli spogliata fino al mare
ma Napoli che sa ricominciare.
(...)
Napoli città di terni al lotto
di gente che ogni giorno è sempre una scommessa
che arrivano alla sera faticando e improvvisando
che Napoli non è soltanto contrabbando.
Napoli per noi che ci stupisce
che non ne siamo figli ma ci riconosce
quando la tocchiamo ci regala un'emozione
che non puoi fare a meno di volerle bene."

Io so quanto ami la tua città, e che questa notizia ti ha un po' scosso, ma ti ricordo che io sono di Firenze, e nei primi anni Novanta, ti ricordi quanto si parlava (anzi, sparlava) del mostro di Firenze (tale P. Pacciani?).
Io risiedevo, all'epoca, non tanto distante dal centro storico (oggi sto in periferia), e in tutta Firenze c'era una tensione che non ti dico. Non sono stati begli anni nemmeno per la mia città. O quando, sempre nei primi anni Novanta, una bomba esplose danneggiando buona parte della galleria degli Uffizi?
Tutto questo per dirti che in ogni città ci sono atti vandalici, a Napoli, come a Firenze, Roma, Milano, Genova (ricordi il 20 luglio 2001 che casino ci fu per il G8?), Palermo, Catanzaro, etc...
Spero di averti un po' tirato su il morale per questa cosa. Ci separano molti chilometri, ma siamo uniti da "Il pranzo è servito", ma questo, in fondo, è solo un pretesto. Perchè anche in questi casi vorrei farti sentire l'amicizia degli altri utenti di questo forum, starti vicino insomma.
E non preoccuparti. Un abbraccio.

Ah, Pannok, cerca di provare una nuova esperienza: pensare prima di scrivere.

Ti dico una cosa: a Napoli, a Pozzuoli, in tutta la provincia, non dico sono quotidiane queste cose (una volta lo erano), però uno ci si è abituato.. vedere una persona morta per strada non mi fa niente (sono successe queste cose anche sotto casa mia), mi fa sentire male il fatto che ci vada di mezzo una bambina di 6 anni, colpevole del fatto di essere figlia di un camorrista.. tutto qui.. poi c'è modo e modo per sdrammatizzare..