Fantatirreno 2018 di Nebe1980

Posto il disegno del percorso che mi piacerebbe per l'edizione 2018 della TA

Si tratta di un percorso un pochino più impegnativo del solito con una sola crono individuale di 22 km alla terza tappa, due tappe con insidie vicine al traguardo, una tappa con arrivo in salita ed una tappa di montagna con arrivo in cima ad un muro. 1085 Km totali
Ecco l'elenco delle frazioni. nei prossimi post altimetrie e dettagli tecnici salienti

1) Lido di Camaiore - Firenze 141 Km **
2) Firenze - Castiglione della Pescaia 210 Km ***
3) Castiglione della Pescaia - Grosseto 22 Km cron ind ****
4) Grosseto - Assisi 190 Km ***
5) Assisi - Montecristo (L'Aquila) 202 Km ****
6) L'Aquila - Santuario del Volto Santo (Manoppello) 202 Km *****
7) Manoppello - Termoli 118 Km *

Dimenticavo di far notare che nel'ottica di limitare il più possibile il problema dei trasferimenti ho disegnato il tracciato in modo tale che in tutte le tappe la località di arrivo di una frazione coincida con la località di partenza della frazione successiva.

Tappa di apertura semplice ma con 2 asperità abbastanza semplici la seconda della quali collocata a soli 12 Km dalla conclusione. E' possibile sia la volata che un colpo di mano

La Fantatirreno approda in maremma con una tappa per coraggiosi attaccanti. L'elevato chilometraggio renderà certamente interessante l'osservare le dinamiche di corsa, come si organizzeranno le squadre e come agiranno gli attacanti. Il percorso infatti è estremamente misto ed alterna tratti pianeggianti con tratti di salita e discesa. Il primo GPM si trova dopo 45 Km e risponde al nome di Poggio all'Aglione, quindi altri due facili asperità tra il Km 102 e il Km 160 e dopo un ulteriore tratto in piano si andrà ad affrontare l'ultima asperità di Tirli, insidiosa perchè in 4 Km all'8,3% porterà i corridori ai 426 metri dello scollinamento posti a soli 9 Km dalla conclusione. Con ogni probabilità sarà proprio questa salita il teatro dell'attacco decisivo e non è detto che qualche big non provi a forzare per vedere come rispondono gli avversari.
Domani primo vero impegnativo banco di prova con la tappa a cronometro di 22 Km per specialisti con arrivo a Grosseto.

La terza tappa della Fantatirreno è una cronometro individuale di 22 Km e sarà l'unica prova contro il tempo. Tenendo conto del fatto che la TA è una corsa di una settimana 22 Km equivalogono a 66 in un GT d tre setimane (con tutti i distinguo de caso).
La prova è compeltamente pianeggiante su lunghi rettifili e sarà quini molt favorevole agli specialisti che cercheranno di avvantaggiarsi in vista delle montagne

Tappa con finale molto insidioso nel quale potrebbero entrare in scena i big.
Dopo uno snodo mosso con due asperità facili nel finale c'è una difficoltà da affrontare. La strada che in poco meno di 7 km porterà la corsa all'Eremo della carceri posto sopra ad assisi ha una inclinazione media dell'8,5% con tratti in doppia cifra. Su questa asperità si potrebbe mettere in atto il primo test tra i big dato che dallo scollinamento mancheranno solo 12 Km alla conclusione.
Si tratta dell'antipasto alle due tappe cruciali, quella di domani tranquilla ma con arrivo in salita lungo ma pedalabile e quella di dopodomani che costituisce il tappone di questa fantatirreno che avrà l'arrivo in cima ad un breve e secco muro.

Ecco la prima delle due tappe che decideranno la classifica finale della fantatirreno. Quella di oggi è in realtà una tappa soft perchè le asperità presenti fino alla salita finale sono tutte molto abbordabili e non causeranno distacchi nemmeno tra i velocisti, L'ultima salita che rappresenta l'unico vero arrivo in salita dato che quello di domani sarà in cima ad un muro lungo circa 1 Km.
L'ascesa verso il piazzale di Montecristo è molto lunga (circa 18 km) ma non presenta pendenze arcigne. Solo tre Km con pendenza media dell'8% nel tratto centrale potrebbero rappresentare una difficoltà per qualcuno non in forma ma gli ultimi 5 Km hanno una pendenza media del 2%
In altre parole se qualche big si staccherà nei tre Km duri potrebbe pagare caro gli ultimi Km in falsopiano ma negli ultimi 5 Km sarà impossibile staccare qualcuno per cui il classico scattino dell'ultimo Km sarà inutile e questa tappa sarà solo la vigilia del tappone, Se invece qualcuno perderà nei tre Km duri allora la cosa potrebbe farsi interessante.

questo è il piazzale ove verrà posto l'arrivo

Ecco il tappone di questa fantatirreno alla vigilia dell'atto conclusivo. Si tratta chiaramente di un tappone da primi di marzoi che nondimeno potrebbe fare molto male, dopo una prima parte con due asperità facili avremo il Passo San Leonardo pedalabile ma lungo ed infine la salita alla Maielletta ossia quella che verrà affrontata al giro di quest'anno col nome di Blockhaus. Da lì però non saraà finite perchè si scenderà dallato di Pretoro e per raggiungere l'arrivo al Volto Santo si affronterà un muro di circa un Km con pendenze da capogiro. in sostanza il finale ricalca un po' la falsariga di quello della tappa col muro di guardiagrele anche se in questo caso la salita sulla maiella sarà più dura mentre il muro meno verticale di quello di guardiagrele.
Sarà questa la tappa che darà la fisionomia definitiva alla classifica
La logistica dell'arrivo sarà collocata nel parcheggio dedicato agli autobus dei pellegrini mentre il palco della premiazione proprio nel piazzale antistante il santuario

La corsa raggiunge la costa adriatica con quest'ultimo atto privo di difficoltà

1085 Km
media tappe 155
Arrivi in salita: 1 (Montecristo)
salita più dura. la Maielletta
Km a cronometro 22

commenti?

Bel percorso, anche se la Maielletta è a rischio neve. Salendo al Passo Lanciano da Lettomanoppello si poteva poi andare al muro del Volto Santo passando per Pretoro?

mauro facoltosi, 06/02/2017 11.58:

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Bel percorso, anche se la Maielletta è a rischio neve. Salendo al Passo Lanciano da Lettomanoppello si poteva poi andare al muro del Volto Santo passando per Pretoro?

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Si può fare ed infatti sarebbe il piano B. Invece di andare da verso Roccamorice da Scafa si proseguirebbe fino al Lettomanoppello e si salirebbe da lì poi si scenderebbe a Pretoro e da lì Roccamontepiano Serramonacesca Manoppello e Volto Santo.

Non deve essere male, abbinata al Lanciano, anche la salita verso Casalincontrada.

mauro facoltosi, 06/02/2017 17.01:

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Non deve essere male, abbinata al Lanciano, anche la salita verso Casalincontrada.

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Quale intendi? Perchè a Casalincontrada io ci sono andato diverse volte in bici (mio nonno era di Casalincontrada) ma ho sempre fatto la strada normale che ha pendenze molto pedalabili

Mi pare che ce ne sia una che sale dal fondovalle e ha una bella pendenza, se non sbaglio.

mauro facoltosi, 07/02/2017 07.56:

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Mi pare che ce ne sia una che sale dal fondovalle e ha una bella pendenza, se non sbaglio.

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In effetti dalla fondovalle Alento c'è una scorciatoia ma non la conosco (è comunque una strada di campagna anche se asfaltata), comunque chi sale dall'Alento fa la via normale a meno ce non abiti sulla scorciatoia (mi pare ci sia un agriturismo)

mauro facoltosi, 06/02/2017 11.58:

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Bel percorso, anche se la Maielletta è a rischio neve. Salendo al Passo Lanciano da Lettomanoppello si poteva poi andare al muro del Volto Santo passando per Pretoro?

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Comunque tieni conto che il Terminillo che anche quest'anno è stato inserito è a 1675 metri anche se in quel caso si arriva là e quindi non c'è il problema della discesa anche se la discesa da Mamma Rosa a Passo Lanciano è lunga meno di 5 Km e non ci sono precipizi perchè è quasi tutta nel bosco (al limite ci potrebbe essere il problema del ghiaccio dato che la faggeta è fitta e il sole non passa). Poi sai non s può mai dire, quest'anno ha fatto un metro di neve al centro di Vasto a 140 metri sul mare