Fantasticherie - Giovanni Verga

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Leanhaun Shee
00venerdì 16 giugno 2006 23:14
Una volta, mentre il treno passava vicino ad Aci- Trezza, voi,

affacciandovi allo sportello del vagone, esclamaste: «Vorrei

starci un mese laggiu'!».

Noi vi ritornammo e vi passammo non un mese, ma quarantott'ore;

i terrazzani che spalancavano gli occhi vedendo i vostri grossi

bauli avranno creduto che ci sareste rimasta un par d'anni. La

mattina del terzo giorno, stanca di vedere eternamente del verde

e dell'azzurro, e di contare i carri che passavano per via,

eravate alla stazione e, gingillandovi impaziente colla

catenella della vostra boccettina da odore, allungavate il collo

per scorgere un convoglio che non spuntava mai. In quelle

quarantott'ore facemmo tutto ciò che si può fare ad Aci- Trezza:

passeggiammo nella polvere della strada e ci arrampicammo sugli

scogli; col pretesto di imparare a remare vi faceste sotto il

guanto delle bollicine che rubavano i baci; passammo sul mare

una notte romanticissima, gettando le reti tanto per far qualche

cosa che a' barcaiuoli potesse parer meritevole di buscarsi dei

reumatismi; e l'alba ci sorprese in cima al faraglione - un'alba

modesta e pallida, che ho ancora dinanzi agli occhi, striata da

larghi riflessi violetti, sul mare di un verde cupo, raccolta

come una carezza su quel gruppetto di casuccie che dormivano

quasi raggomitolate sulla riva, mentre in cima allo

scoglio, sul cielo trasparente e profondo, si stampava netta la

vostra figurina, colle linee sapienti che vi metteva la vostra

sarta, e il profilo fine ed elegante che ci mettevate voi. -

Avevate un vestitino grigio che sembrava fatto apposto per

intonare coi colori dell'alba. - Un bel quadretto davvero!

E si indovinava che lo sapeste anche voi dal modo in cui voi

modellaste nel vostro scialletto, e sorrideste coi grandi

occhioni sbarrati e stanchi a quello strano spettacolo, e

quell'altra stranezza di trovarvici anche voi presente. Che cosa

avveniva nella vosytra testolina allora, di faccia l sole

nascente? Diceste soltanto ingenuamente: " Non capisco come si

possa viver qui tutta la vita".
Leanhaun Shee
00venerdì 16 giugno 2006 23:17
accidenti
chiedo scusa l'ho messo nel posto sbagliato [SM=g27995]
vanni-merlin
00venerdì 16 giugno 2006 23:34
Re: accidenti

Scritto da: Leanhaun Shee 16/06/2006 23.17
chiedo scusa l'ho messo nel posto sbagliato [SM=g27995]




te lo sposto nella cartella giusta

[SM=g27987]


grazie per averlo inserito


vanni

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