Fallimento FRABOSA SKI ?

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pupettino
00lunedì 20 marzo 2006 14:33
Circolano bruttissime notizie sulla situazione della Frabosa Ski.

Nel week end ho sentito parlare di un buco da 800.000€ dovuto alla precedente gestione, di cui nuovo presidente non ne sapeva nulla.
Questi pare intenzionato a portare i libri in tribunale perchè non vuole perderci faccia e reputazione.

Ma è mai possibile una cosa del genere?

Se tutto questo fosse vero, che ne sarà di Frabosa Soprana?

[SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813]

[Modificato da pupettino 20/03/2006 14.39]

simolimo
00lunedì 20 marzo 2006 15:53
Possibile, possibilissimo. Non so niente di questa situazione, ma ragazzi, sveglia: lo dico da un bel po' di tempo che se qui da noi si salvano Limone, Prato ed Artesina è già un GROSSO lusso. Per tutte le altre si naviga a vista e ogni anno possono rischiare di andare a gambe all' aria. Oramai i costi sono diventati pazzeschi!!!

[SM=g27834] sm32 [SM=g27834] sm32 [SM=g27834]

pupettino
00lunedì 20 marzo 2006 16:22
A dir la verità, le voci che circolano non riguardano un buco di gestione, ma .......
insomma qualcuno pare si sia ingrassato [SM=g27812] [SM=g27812]
Si mormora anche di un un eventuale interessamento della Prato Nevoso o Mondolè (non ho ancora capito se si tratta della stessa società oppure no) a patto di possibilità di costruire in zona Frabosa Nuova (Malanotte).
Se questo interessamento fosse vero e se, ovviamente fosse vera la notizia del fallimento, significherebbe la morte della zona Moro, visto che da quella parte non se ne parla di costruire.
Probabilmete ai Frabosani non gliene frega niente, mi hanno detto che si sono praticamente tutti arricchiti negli anni 70 e quindi di non aspettarsi da loro investimenti.
Mah !!
Comunque pare che notizie più sicure si avranno a fine mese, una volta finita la stagione.

grizzly660
00lunedì 20 marzo 2006 17:09
Torno sull'argomento.
Allora...
Anche se è da un po che non scrivo e leggo il forum intervengo dietro a segnalazione di un amico per chiarire la situazione, in quanto sono in prima fila con una mia società interessato alla situazione di frabosa soprana che è tutto fuorchè rosea.
Martedì scorso nelle sale del comune si è tenuto un incontro con la cittadinanza per discutere le problematiche relative al buco finanziario della azienda.
Andiamo con ordine.
Il buco della azienda Frabosa Ski 2000 è leggermente superiore al 1.000.000 di euro, teniamo però conto che buona parte dei debiti sono maturati a causa degli investimenti che si sono realizzati in quel di Frabosa negli ultimi anni e non a presunte appropriazioni indebite da parte di chicchessia.
La sottoscrizione relativa all'aumento di capitale purtroppo a questo momento non ha avuto un grande successo, pertanto la sottoscrizione è stata prolungata fino al trenta marzo. Dopo questa data il presidente è stato chiarissimo e molto molto trasparente.
Se non si arriva ad avere raggranellato un capitale ritenuto idoneo si porta tutto in tribunale e stop. Si va in amministrazione controllata.
Per quanto riguarda il coinvolgimento dei privati ed esercenti è ancora tutta una altra questione.
Numerosi operatori hanno partecipato alla sottoscrizione, ma purtroppo stiamo parlando di cifre da raggiungere molto molto alte, per cui qualsiasi imprenditore(noi stessi attualmente non abbiamo ora la possibilità di esporci) non può pensare di dissanguarsi per salvare una altra azienda, che è pur vero che produce ricchezza anche per loro, ma non scordiamoci che Frabosa Soprana è anche e sopratutto una località di turismo estivo.
In ultimo la prato nevoso non è assolutamente vero che si sia resa disponibile ad acquistare o gestire nulla,
sarebbe solamente disposta a partecipare alla sottoscrizione in cambio (ma qui non prendete per oro colato quello che scrivo) di premessi o terreni per costruire.
Questo è quanto.
Signori, è inutile negare che la situazione è preoccupante per il fragile e quilibrio del turismo invernale in frabosa.
Purtroppo non resta che sperare che accada ancora qualcosa di buono nei prossimi giorni, ma a meno che qualcuno non vinca il super enalotto siamo veramente nei guai. . . .






pupettino
00lunedì 20 marzo 2006 17:31
Innazitutto mi scuso per aver riportato voci non vere (presunte appropriazioni), ma tramite il passaparola un sassolino diventa una montagna [SM=g27813]

Quello che purtroppo è vero è la sostanza del problema, la grossa crisi c'è sm32 sm32

simolimo
00lunedì 20 marzo 2006 17:46
Mi spiace davvero per il futuro di Frabosa: NON SE LO MERITA!!!
Ringrazio anche GRIZZLY per la chiarezza.

In tutta questa tristezza è sempre "bello" (il "bello" è sarcastico) vedere che se ne dicono di ogni e si arrivano ad avere voci delle più incontrollate!!! Se capita così in un paesino di 1000 anime, figuratevi voi cosa può capitare a livello nazionali!! HI HI HI [SM=g27828] sm50 [SM=g27828] sm49 sm50

buzzurro tibetano
00lunedì 20 marzo 2006 18:03
allora....... quel famoso picchetto del quale ne parlavo un
pò di tempo fa ( e mi riferisco a quello dell'inizio lavori
della SG malanotte/prel) si adopererà per accendere il bracere
per la castagnata di frabosa sottana!!!!!!! sm78 sm78
simolimo
00venerdì 24 marzo 2006 14:51
da LA STAMPA del 24/3/2006
APPELLO DEL SINDACO DEV’ESSERE RICAPITALIZZATA LA SOCIETA’ DI GESTIONE


Frabosa chiede soldi
per gli impianti di sci


«Aiutateci a non sprecare la straordinaria occasione rappresentata dal completamento del bacino delle Due Frabose». Questo l’appello del sindaco di Frabosa Soprana Guido Caramello ai suoi concittadini, ma anche ad operatori turistici e commerciali. Lo scopo dichiarato è la ricapitalizzazione della società Frabosa ski 2000 (partecipata al 97% dal Comune e al 3% dalla vecchia società «1300») che gestisce gli impianti di risalita di Frabosa Soprana. Il presidente è Massimo Rulfi.
«Sono giorni decisivi per dare un futuro allo sviluppo della zona - dice Caramello -. Per ricapitalizzare la società servono 400 mila euro. E’ stata aperta una sottoscrizione da alcune settimane e il consiglio d’amministrazione si è posto il termine del 31 marzo per affrontare i costi immediati di gestione degli impianti, superando l’attuale crisi di liquidità ed onorando i debiti con i creditori». In ballo c’è anche la costruzione della nuova seggiovia di collegamento con l’impianto di Malanotte - Prel, verso Prato Nevoso. Millecentocinquanta metri la lunghezza del percorso (in sei minuti per 900 persone all’ora) che, secondo i promotori, costituirà il definitivo completamento del «bacino delle due Frabose» per un costo totale di 2 milioni e 800 mila euro (finanziato dalla Regione per 2 milioni di euro). Per costruire la seggiovia è stata costituita un’Associazione temporanea fra la Frabosa ski e la Graffer. «E’ la strada giusta che abbiamo perseguito per quindici anni - sottolinea Caramello -. Ora chiediamo un supporto al territorio e agli operatori. La società ha un grosso capitale sociale e alle spalle c’è una stagione sciistica per la quale abbiamo raggiunto quasi un equilibrio di gestione pur tra mille difficoltà».
«La sottoscrizione ha già raccolto 115 mila euro - dice il consigliere della società Alberto Rabbia - e altri 80 sono i crediti che vanta il Comune. Nessuno rischia il capitale versato perché soltanto se raggiungeremo la cifra necessaria effettueremo la ricapitalizzazione della società».
«La società è pubblica quasi al cento per centi - conclude il sindaco Caramello - riteniamo che il mantenimento del progetto sul territorio sia nell’interesse di tutti per mantenere occupazione e sviluppo».

bobpn
00lunedì 3 aprile 2006 11:08
teca59
Ci sono novità sulla precaria situazione della Frabosa Ski?
Mi sembra che un termine importante sia scaduto a fine Marzo
ciao

Roberto
pupettino
00martedì 4 aprile 2006 15:08
Mia moglie questa mattina ha telefonato al Comune di Frabosa Soprana chiedendo come era andata la sottoscrizione e di conseguenza quali erano le prospettive per la prossima stagione.
Hanno risposto che hanno raggiunto gli obbiettivi che si erano posti [SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823] e quindi i lavori del collegamento Malanotte Prato Nevoso saranno conclusi sm31 sm31 sm31 per cui la prossima stagione sarà regolare sm52 sm52 sm52 .
Spero solo che chi gli ha risposto non fosse un contamusse
BUBUM
00martedì 4 aprile 2006 17:16
confermo,sembra che i soldi per gli impianti di pesio siano stati girati a frabosa di conseguenza il comprensorio delle 2 frabose andrà avanti.
Questo parlando con un'amico ke ormai in pensione abita a frabosa.
Tuttimodi attendiamo sempre le conferme ufficiali prima di gioire.
buzzurro tibetano
00martedì 4 aprile 2006 18:04
esatto. quando al posto di quel famoso picchetto
piantato a malanotte ci sarà una ruspa e poi una bettoniera
allora farò i salti anch'io sm31 sm33
simolimo
00martedì 4 aprile 2006 20:05
X BUMBUM: sarebbe stata la soluzione più semplice quella che ti ha detto il tuo amico...ahimè non credo sia così, perchè quei soldi avevano un "percorso" ben preciso..non credo sarà così semplice recuperarli. Io di notizie ufficiali in tal senso 8e qualcosa almeno sui giornali locali sarebbe uscito9 non ho sentito nulla. Mi spiace!! sm37
simolimo
00venerdì 7 aprile 2006 08:50
da LA STAMPA del 7/4/2006
IMPIANTI REPERITI 420 MILA EURO NECESSARI ALL’AUMENTO DI CAPITALE DELLA SOCIETÀ


Frabosa Ski, trovati i soldi
per evitare il fallimento





Un mese fa erano pronti, da Frabosa Soprana, a «portare i libri in tribunale». Ora gli amministratori della «Frabosa Ski 2000», che gestisce gli impianti sciistici, dicono che «ci sono i presupposti per la prosecuzione dell’attività». La ragione sta nella conferma del reperimento di 420 mila euro necessari all’aumento di capitale della società: si pagheranno i creditori e si affronterà con maggiore ottimismo la prossima stagione turistica. Guido Caramello, sindaco di Frabosa Soprana, nei giorni scorsi aveva rivolto un appello «a non sprecare l’occasione rappresentata dal completamento del bacino delle Due Frabose». In ballo c’è il futuro di un’opera già finanziata (al 70%) dalla Regione: la seggiovia di collegamento con l’impianto di Malanotte - Prel, verso Prato Nevoso, che costerà 2,8 milioni di euro. Per costruirla c’è un’associazione temporanea di imprese fra «Frabosa ski» e «Graffer».
«L’obiettivo dei 400 mila euro utili al rilancio dei progetti sul turismo, è stato raggiunto grazie alla sottoscrizione promossa dal Comune e al reperimento di nuovi soci privati», dice il presidente Rulfi che non rivela il nome degli imprenditori «del Monregalese, ma non di Frabosa Soprana». «Non considero - aggiunge Rulfi - questo traguardo un punto di arrivo, ma l’inizio di un lavoro proficuo. Puntiamo a aprire la seggiovia nella stagione 2006/2007». Le nuove risorse: 60 mila euro dal ritiro dei crediti di un imprenditore, 170 mila da un nuovo socio, 135 mila dalla sottoscrizione pubblica e 55 mila dal Comune.
Critico il consigliere comunale d’opposizione Gabriele Somà: «Va bene che i privati investano su Frabosa, ma il Comune ha già fatto uno sforzo eccessivo per gli impianti che ha dato risultati insufficienti. Da anni ci sono opere rinviate: fognature a Fontane e strada di Mondagnola».

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