Facebook, si cambia: vita dura per gli utenti anonimi
(28 luglio 2011) NEW YORK – Se appartenete a quella schiera di persone che utilizzano nomi di fantasia, foto non veritiere e magari vivete anche una vita cibernetica parallela, da oggi vi conviene mettere un punto a questa vostra seconda identità per dare spazio alla realtà.
A tale proposito Randi Zuckerberg, direttrice marketing di Facebook e sorella di Mark fondatore del social network più famoso al mondo, afferma che mettere la parola fine all’anonimato su internet può costituire un primo passo per sconfiggere il bullismo, ormai sempre più presente sul web.
Opinione, quella della Zuckerberg, condivisa a pieno da Eric Schmidt, ex numero uno di Google, che afferma la pericolosità della navigazione anonima.
Dunque è iniziata la lotta contro i profili falsi e la trasmissione di dati non corrispondenti alla realtà. Al riguardo, sono già stati cancellati numerosi account e si dichiara una guerra aperta al nome utente inventato.
Durante l’incontro incentrato sui social media, organizzato dal magazine “Marie Claire” e svoltosi martedì, la signora Zuckerberg ha affermato che le persone assumono un comportamento migliore quando agiscono con il loro nome in vista, mentre gli utenti anonimi non hanno scrupoli e non badano a forme quando utilizzano nomi di fantasia.
Anche l’ex amministratore delegato di Google sostiene quanto detto dalla direttrice marketing di Facebook e dichiara che i Governi presto chiederanno agli utenti di navigare con il loro vero nome. Al momento non si sa qual è la mossa che il noto social network metterà in atto per arrestare le molestie su internet ma, dalla grinta delle dichiarazioni rilasciate dalla Zuckerberg, si evince che nel mondo di Facebook presto qualcosa cambierà.
Roberta Lisco
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