Fabrizio de Andrè

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Dama Gilraen
00domenica 26 giugno 2005 01:26
Stavo risentendo (per la millesima volta ^^) "Non al denaro non all'amore né al cielo": io credo davvero che De Andrè sia stato uno dei più grandi poeti del novecento!

Contate che il suddetto album è tratto dalla "Antologia di Spoon River": le canzoni di De Andrè sono molto più vicine alla poesia di quanto non lo siano le liriche originarie! [SM=g27782]

Poi c'è il mio album preferito, Tutti Morimmo a Stento: dite quanto volete che De Andrè è deprimente (ma non lo è per chi sa ascoltare) ma quando sento

Terzo Intermezzo - Recitativo (Due invocazioni e un atto d'accusa) - Corale (la leggenda del Re infelice)

[vanno rigorosamente ascoltate in successione!]

penso SERIAMENTE di andare in pellegrinaggio a Genova!
Anche in ginocchio se necessario! [SM=g27780]

[Modificato da Dama Gilraen 26/06/2005 1.27]

Vally89
00domenica 26 giugno 2005 02:13

Poi c'è il mio album preferito, Tutti Morimmo a Stento: dite quanto volete che De Andrè è deprimente (ma non lo è per chi sa ascoltare) ma quando sento



E' il preferito di mia madre. E' una patita di De Andrè, fin da quando era signorina.

Per quanto mi riguarda, dico solo di non essere ancora in grado di comprendere appieno i suoi testi, così come gli argomenti che tratta, probabilmente non sono matura abbastanza; ma mi fa un grande effetto e sono d'accordo con te.

Tra le canzoni che preferisco: Il Pescatore, Il Giudice e La Guerra di Piero.

[SM=g27776]

[Modificato da Vally89 26/06/2005 2.14]

Dama Gilraen
00domenica 26 giugno 2005 02:26
Mio babbo mi fa sentire De Andrè da quando sono nata, e non sto esagerando! [SM=g27782]

(De Andrè e anche i Pink Floyd! [SM=g27776] )

"La guerra di Piero" è anch'essa tra le mie preferite, insieme alla meno celebre "La canzone del padre" [SM=g27777]
JeanGenie
00domenica 26 giugno 2005 08:27
De Andrè mi ha marchiata, sono cresciuta con lui e quando è morto se n'è andato un pezzatto della mia esistenza. Gli album che citi sono i miei preferiti, infatti nell'ascolto quasi automaticemnte uno segue l'altro. Non trovo nessuno dei due pessimista. Molto maliconici, tristi, ma non pessimisti. Dopo tutto 'Non al denaro, non all'amore, né al cielo' si chiude con la figura del suonatore Jones, uno che della vita in fondo aveva capito tutto e la viveva così come era accompagnato dal suo flauto e da allegre sbronze. Quanto a 'Tutti morimmo a stento' il coro finale un insegnamento lo lascia e dopo tanti indici puntati contro ci dice che è possibile dare un senso a tutto quello che il destino comunque si porta dietro...

Ecco...
Buona domenica e grazie per aver parlato di Faber...
JeanGenie
00domenica 26 giugno 2005 08:30
Re:

Scritto da: Dama Gilraen 26/06/2005 2.26


"La guerra di Piero" è anch'essa tra le mie preferite, insieme alla meno celebre "La canzone del padre" [SM=g27777]



Giusto. Anche 'Storia di un impeigato' è tra i miei preferiti. E 'La Buona Novella', ovviamente. 'Il Sogno di Maria' produce in me una commozione incontrollabile (e leggermente patetica)...
Naco chan
00domenica 26 giugno 2005 16:17
Oh, uesto topic è casa mia!
Io Adro de Andrè! ho imparato ad amarlo sul serio al liceo, e adesso che ho l'adsl sono riuscita a caricamri la discografia completa.
DeAndrè non canta: lui è un poeta. Poeta della vita, di ciò che accadfe intorno, poeta anche della fede. E' per questo che lo adoro. Quasi nessuno riesce a comunicarmi davvero qualcosa come lui.
E la voce? Mamma mia, adoro la sua voce: così tranquilla, dole, profonda.. *_*
OK, basta! ^^

Contate che il suddetto album è tratto dalla "Antologia di Spoon River": le canzoni di De Andrè sono molto più vicine alla poesia di quanto non lo siano le liriche originarie!


Verissimo! *_*
Quando analizzai l'antologia al liceo, me ne innamorai sbito. SEntire le canzoni di DEAndrè al riguardo, è stato il colpo finale..
JeanGenie
00domenica 26 giugno 2005 20:34
"Dove sono i generali che si fregiarono nelle battaglie con cimiteri di croci sul petto, dove i figli della guerra partiti per un ideale, per una truffa, per un amore finito male... hanno rimandato a casa le loro spoglie nelle bandiere legate strette perché sembrassero intere..."

Sono passati trent'anni. È ancora dannatamente vero. Fabrizio mi manca... Continuo a chiedermi cosa ci sarebbe stato dopo Anime Salve, se...

Naco-chan... qualcosa di suo compralo, dai...

Dama Gilraen
00domenica 26 giugno 2005 20:57
Tra l'altro è anche morto giovane, poverino! [SM=g27774]

Un tempo stavo con un ragazzo di Genova che ho convinto a portarmi in Via del Campo: è una via malfamatissima (stando a quanto mi disse lui!) però era Via del Campo!! [SM=g27777]
.dancer.
00domenica 26 giugno 2005 21:20
Re:

Scritto da: Dama Gilraen 26/06/2005 2.26
Mio babbo mi fa sentire De Andrè da quando sono nata, e non sto esagerando! [SM=g27782]

(De Andrè e anche i Pink Floyd! [SM=g27776] )

"La guerra di Piero" è anch'essa tra le mie preferite, insieme alla meno celebre "La canzone del padre" [SM=g27777]



[SM=g27780]
Idem. Pari pari,Dama.[SM=g27768]

ADi De Andrè in casa si dispone dell'intera discografia,ho imparato a leggere tra le righe delle sue parole e a comprendere i suoi testi piano piano.
Quando sono andata a Genova ho tormentato l'anima a tutti pur di andare a vedere La città vecchia.[SM=g27768]
Ed è vero: gli anni passano ma quello che ha scritto lui rimane sempre nel vero.
etcetera
00domenica 26 giugno 2005 22:39
De Andrè..un mito! a me lo facevano cantare a scuola( facevo parte del coro)abbiamo pure partecipato ad un concorso in suo onore.
E' grazie al mio prof che l'ho conosciuto e apprezzato, purtroppo per me questa grande figura se n'era gia andata, ma non posso che riconoscergli un enorme talento. Cantanti come lui ai giorni d'oggi sono da sognarseli. Avete pienamente ragione i suoi testi sono poesie sublime poesie a volte intriseche si ironia ma questo è De Andrè.

Le miè canzoni preferite sono Si fossi foco( anche se è tratta da una poesia) la guerra di piero, il sonatore jons e la ballata di jordi ( ho pianto quando ho sentito il remix[SM=g27774] [SM=g27774] che scempio!!)
Dama Gilraen
00domenica 26 giugno 2005 22:40
Oh mamma, povera Geordie!

Io avrei volentieri ucciso quello che ne aveva fatto il remix ><
nisi corvonero
00lunedì 27 giugno 2005 09:25
Re:

Scritto da: Dama Gilraen 26/06/2005 22.40
Oh mamma, povera Geordie!

Io avrei volentieri ucciso quello che ne aveva fatto il remix ><



per rifarti le orecchie ferite, ascolta la versione dei Mercanti di Liquore, che ti riconciglia con la canzone....

E CHE NE DITE DELLA BUONA NOVELLA???? UNO SPLENDORE, QUELL'ALBUM.
Ciao a tutti
Nisi
Naco chan
00lunedì 27 giugno 2005 11:18
Re:

Scritto da: Dama Gilraen 26/06/2005 22.40
Oh mamma, povera Geordie!

Io avrei volentieri ucciso quello che ne aveva fatto il remix ><


Ah sì. Quella peseudo cosa chiamata canzone da chi non sa neanche cosa siano le note musicali?
La prima volta che la sentì, avrei voluito solo avere davanti la persona che ha avuto l'intelligenza di fare una simile cosa e ridurlo a pzzettini piccoli piccoli piccoli...[SM=g27785] [SM=g27785] [SM=g27785]

La mia canzone preferita! T_T

[Modificato da Naco chan 27/06/2005 11.20]

Dama Gilraen
00lunedì 27 giugno 2005 13:17
Sì, quella!! [SM=g27785] [SM=g27785] [SM=g27785]


La Buona Novella è splendido! [SM=g27768]


Il potere che cercava
il nostro umore
mentre uccideva
nel nome d'un dio,
nel nome d'un dio
uccideva un uomo:
nel nome di quel dio
si assolse.

Poi, poi chiamò dio
poi chiamo dio
poi chiamò dio quell'uomo
e nel suo nome
nuovo nome
altri uomini,
altri, altri uomini
uccise

[...]

Ancora una volta
abbracciamo
la fede
che insegna ad avere
ad avere il diritto
al perdono, perdono
sul male commesso
nel nome d'un dio
che il male non volle, il male non volle,
finché
restò uomo
uomo.



Geniale!! [SM=g27782]
ChoquerEve
00martedì 28 giugno 2005 16:54
Lo adoro: dire che divinizzo il disco "Anime Salve" sarebbe riduttivo. Uno dei miei preferiti, in assoluto.
Lanya Calasirtha
00martedì 9 agosto 2005 21:12
Io amo de Andrè! Senza di lui la musica (o dovremmo dire la poesia?) italiana sarebbe tutta un'altra cosa: con i suoi testi dissacratori (v. Un Giudice) ha scandalizzato e si è fatto ammirare; con altre canzoni (ad es. La guerra di Piero) ha fatto riflettere una generazione. Più che la sua voce (molto bella e particolare, comunque) mi hanno colpito i suoi testi e tutto quello che mi volevano dire, ogni sensazione che il cantautore ha riversato nella canzone...
Ad esempio, io amo Boccadirosa e La Guerra di Piero, ma come scordare il testo di Carlo Martello Ritorna Dalla Battaglia Di Poitiers? Non so quanto sia famosa, so solo che quella canzone ha segnato uno dei miei ricordi più belli...
Mia
00martedì 9 agosto 2005 21:45
Concordo in pieno
Concordo con quanto hai detto, Dama Gilraen: DeAndré è stato davvero il più grande poeta del novecento e pochi sono in grado di competere con lui, anzi, nessuno o quasi.

Io non direi mai e poi mai che DeAndré è deprimente, ma racconta cose della vita, la quale è a mio avviso molto più triste e deprimente.

"Non al denaro non all'amore né al cielo" è un album stupendo, ma non è il solo.
Qui nella mia città, al Cimitero Monumentale c'è stato poco tempo fa un concerto di Morgan (sapete, il marito di Asia Argento, cantante dei Blu Vertigo, se non sbaglio) che ha cantato le canzoni di questo album.
Beh, io non conoscevo questo Morgan e non mi aspettavo molto, ma sono rimasta affascinata da questo concerto: lui è stato bravissimo, e secondo me Fabrizio DeAndré si sentirebbe onorato da questa sua interpretazione, se fosse vivo.

Comunque, Fabrizio DeAndré è il cantante italiano che amo di più, in particolare adoro alcune sue canzoni tipo: "La guerra di Piero", "Il pescatore", "Il testamento", "La ballata dell'amore cieco", "La città vecchia", "La canzone di Marinella" e molte altre, tra cui quelle dell’album "La Buona Novella", soprattutto ora che sono in un periodo parecchio "spirituale" della mia vita.

Naturalmente ho citato solo le prime che mi sono venute in mente, ma ci sono tantissime canzoni di DeAndré che adoro, se mi verranno in mente ve lo dirò

Leggerò con calma tutta la discussione e darò un mio parere più approfondito.

Per adesso ciao.
Mia
00martedì 9 agosto 2005 22:05
Ah giusto!
L'avevo rimossa dalla mia mente, ma avrei impiccato io chi ne ha fatto il remix, e vi assicuro non con una corda d'oro!

Sono d'accordo con voi: Fabrizio DeAndré ha segnato un epoca e le sue canzoni fanno riflettere.
Io i suoi testi li leggo ed ascolto con attenzione e concentrazione, poiché non sono da "primo ascolto".

Giusto, anche molte delle canzoni da voi citate che avevo dimenticato sono bellissime, ma se devo essere sincrera io conosco più i vecchi lavori, ma non credo che quelli nuovi siano meno belli, o almeno non eccessivamente, oppure mi sbaglio.

Io, ahimè, ho solo un CD di DeAndré ("Peccati di gioventù" se non sbaglio) dove ci sono molte belle canzoni, ma alcune non le ho e mi mancano.
Ad esempio "Boccadirosa" (nella quale lui un giorno aveva detto di identificarsi), ho trovato su internet un pezzo del concerto di Morgan dove lui canta “Dormono sulla collina” e “Morire per delle idee”, ma tutte le altre (ad esempio “Il giudice” che adoro) non le ho.
Non ho “Via del campo” e molte altre canzoni bellissime, tra cui quelle della “Buona novella”; ho avuto la fortuna di sentire recentemente alla TV un concerto dedicato a lui (nulla di bellissimo, per essere onesti… molti cantanti hanno sbagliato le parole e Massimo Ranieri si “impappinava” cantando Don Raffae’, ma si può che un napoletano canti peggio in napoletano di un genovese?!) dove Antonella Ruggero cantava una canzone di questo album (adesso non ricordo quale).
Ah, e che dire delle canzoni in genovese? “Creuza de mä” per me è bellissima.
Inoltre una canzone bellissima che vorrei tanto risentire è “Il Testamento di Tito”.
Mk
00martedì 9 agosto 2005 22:33
A parte il bellissimo "La Buona Novella", adoro la canzone "Dolcenera", "il canto del servo pastore", "Hotel Supramonte" e... tutte, oserei dire! Anche le traduzioni da cantautori anglofoni.


Da "Storia di un impiegato"


SOGNO NUMERO DUE

Imputato ascolta,
noi ti abbiamo ascoltato.
Tu non sapevi di avere una coscienza al fosforo
piantata tra l'aorta e l'intenzione,
noi ti abbiamo osservato
dal primo battere del cuore
fino ai ritmi più brevi
dell'ultima emozione
quando uccidevi,
favorendo il potere
i soci vitalizi del potere
ammucchiati in discesa
a difesa della loro celebrazione.
E se tu la credevi vendetta
il fosforo di guardia
segnalava la tua urgenza di potere
mentre ti emozionavi nel ruolo più eccitante della legge
quello che non protegge
la parte del boia.
Imputato,
il dito più lungo della tua mano
è il medio
quello della mia
è l'indice,
eppure anche tu hai giudicato.
Hai assolto e hai condannato
al di sopra di me,
ma al di sopra di me,
per quello che hai fatto,
per come lo hai rinnovato,
il potere ti è grato.
Ascolta
una volta un giudice come me
giudicò chi gli aveva dettato la legge:
prima cambiarono il giudice
e subito dopo
la legge.
Oggi, un giudice come me,
lo chiede al potere se può giudicare.
Tu sei il potere.
Vuoi essere giudicato?
Vuoi essere assolto o condannato?



questa la ho sotto "volume 8"

OCEANO

Quanti cavalli hai tu seduto alla porta
tu che sfiori il cielo col tuo dito più corto
la notte non ha bisogno
la notte fa benissimo a meno del tuo concerto
ti offenderesti se qualcuno ti chiamasse un tentativo.
Ed arrivò un bambino con le mani in tasca
ed un oceano verde dietro le spalle
disse "Vorrei sapere, quanto è grande il verde
come è bello il mare, quanto dura una stanza,
è troppo tempo che guardo il sole, mi ha fatto male".
Prova a lasciare le campane al loro cerchio di rondini
e non ficcare il naso negli affari miei
e non venirmi a dire "Preferisco un poeta,
preferisco un poeta ad un poeta sconfitto".
Ma se ci tieni tanto puoi baciarmi ogni volta che vuoi.



e potrei mettere "canzone per l'estate", "Nancy", "Se ti tagliassero a pezzetti" (E adesso /spetterò domani per avere nostalgia/signora libertà signorina fantasia/così preziosa come il vino così gratis come la tristezza/con la tua nuvola di dubbi e di bellezza), tutto l'album "Creuza de ma'" e "anime salve", passando per "La ballata del Miche'" e "Via del campo"...

io adoro de andre', lo canto da quando ero piccolissima!! Cielo, sapevo a 8 anni il testo de "Il testamento"!!!
uff_san
00mercoledì 10 agosto 2005 13:20
"un nano è una carogna di sicuro, perchè ha il cuore troppo, troppo vicino al buco del culo"
lalla03
00giovedì 11 agosto 2005 14:38
Non credo ci sia altra parola per definire Fabrizio se non una: POETA. Io ho cominciato ad amarlo a 14 anni, possiedo tutti i suoi dischi rigorosamente originali nonchè, in mp3, tutti i suoi lavori, comprese le facciate b dei singoli, introvabili negli lp. "Caro amore", su musiche del "Concerto di Aranjuez" è splendida.E quasi nessuno la conosce.
Fabrizio inoltre era legato alla mia terra d'origine, la Sardegna, e nato nella città dove sono cresciuta, Genova, il che me lo rende ancora più caro. A Cagliari, qualche settimana fa, si è svolto uno splendido concerto-tributo in suo onore, passato poi anche in TV. E' stato lì che ho ascoltato le "cover" di Morgan. Splendide. Il suo remake di "Non al denaro..." è il tributo rispettoso di un artista molto dotato a un grande Maestro. Niente a che vedere con quella porcheria di "Geordie" in versione tecno.
Il mio preferito tra i suoi lavori? E' difficile scegliere. Forse "La Buona Novella". Fabrizio era agnostico senza essere materialista e, a parer mio, le più belle e significative tra le opere moderne incentrate sulla figura di Cristo sono la sua e "Il Vangelo Secondo Matteo", di Pasolini, agnostico anche lui. Altro che i lavori del bigotto Zeffirelli e dell'oltranzista Gibson...
Dama Gilraen
00sabato 17 settembre 2005 22:56
Ieri stavo sentendo Fabrizio (che novità!) e mi sono immersa in una considerazione che forse sembrerà banale ma tant'è.

Credo che Fabrizio sia stato l'unico vero poeta-cantante "sociale".

In quanti oggi si fanno promotori della cancellazione del debito o simili?
In parecchi.

Ed è un'ottima cosa, non dico di no.
E' un problema serio e concreto.

Ma di tutti questi nuovi benefattori e santoni, quanti saranno quelli che ci credono veramente?

E' facile appoggiare la causa dei bambini dell'Africa: fanno pena a tutti, non c'è qualcuno che non provi un minimo di compassione, credo.

Fabrizio, invece, era diverso.
Anche lui si occupava dei deboli, ma degli emarginati, di quelli davanti a cui si volta il capo.
Si occupava delle prostitute, degli omosessuali, dei drogati, degli assassini, dei suicidi, degli zingari... chi altro lo fa al giorno d'oggi?

Chi tra questi nuovi santi (penso a Jovanotti, Piero Pelù ma anche moltissimi altri) avrebbe il coraggio di scrivere Korakanè?
Facile occuparsi di coloro di cui tutti hanno pietà, ma chi ha il coraggio di scrivere una canzone sugli zingari, di occuparsi di loro?


Di nuovo grazie a Fabrizio, per la sua inestimabile opera.

MikiTrust
00domenica 18 settembre 2005 18:25
Fatemi capire

Qui si parla di Fabrizio, e io non lo sapevo?
Inaudito.
Bene, vengo a dire la mia su di lui, visto che a ventiquattro anni di età, la sua musica (la sua poesia, anche se lui non voleva definirsi un poeta) è la passione più lunga della mia vita.

Merito dei miei. Le mie ninnananne erano "Nell'acqua della chiara fontana", "Il sogno di Maria", "Maria nella bottega del falegname" e altre...
E' tutta la vita che lo ascolto e che amo profondamente la sua musica.
Da adolescente ho riscoperto "La buona novella" e "Tutti morimmo a stento", poi mentre preparavo l'esame di maturità riuscivo a dormire solo con le cuffie e "Storia di un impiegato" a ripetizione...
Mi sono cocciutamente applicata all'ascolto finchè non ho imparato a memoria tutti i testi delle sue canzoni. Tutti.
Non potrei dire quali sono le mie canzoni preferite, ogni mattina mi sveglio e a seconda dell'umore ce n'è una che quel giorno è la mia preferita. Oggi è "Rimini".

La prima cosa che amo di lui però, è la sua grande semplicità.
Parlava in modo semplice e affettuoso di tutti, e non solo nelle sue canzoni, ma anche nella vita.
Zingari?
E se questo vuol dire rubare, questo filo di pane tra miseria e fortuna...
Mafia?
Due famiglie disarmate di sangue si schierano a resa/ e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà...
I briganti che rapirono lui e Dori?
E un invito all'Hotel Supramonte dove ho vito la neve/ sul tuo corpo così dolce di fame, così dolce di sete...
Drogati?
E soprattutto chi e perchè mi ha messo al mondo, dove vivo la mia morte con un antcipo tremendo...

Potrei continuare all'infinito.
Una parola dolce per tutti. Questo regalava Fabrizio.
Non credo, io, di avere le parole per dire davvero quanto lo amo.

Ciao

Miki
|Lore|
00martedì 4 ottobre 2005 17:06
Io sono cresciuta a De Andrè, Nomadi e Battisti, quindi De andrè lo conosco abbastanza. Le sue canzoni sono belle, anche se sono tristi
=Dolceamara=
00domenica 9 ottobre 2005 21:35
Io AMO De Andrè!!!
Con tutto il mio cuore!
"La canzone di Marinella" riesce sempre a commuovermi, ma forse è solo perchè parla della morte di una giovane e bella ragazza, esattamente come una mia grande amica, perita qualche tempo fa in un incidente d'auto...
Ogni volta che l'ascolto, e tra un sorriso e una lacrima i ricordi tornano a galla... De Andrè riesce ad emozionarmi tantissimo, con ogni sua canzone...
Perchè
"Questa di Marinella è la storia vera...
che scivolò nel fiume a primavera...
e il vento che la vide così bella...
la prese e la portò sopra una stella."
Minako-chan
00lunedì 31 ottobre 2005 17:02

Canto "Il Pescatore" da quando avevo due anni, perciò figuratevi...
Ma a mio parere, questa e "La guerra di Piero sono le migliori.."


Dormi sepolto in un campo di grano,
non è la rosa non è il tulipano,
che ti fan veglia all'ombra dei fossi,
ma sono mille papaveri rossi.

Quello che mi suona più bello e strano e quando fa:

E mentre gli usi questa premura,
quello si volta, ti vede, ha paura.
Ed imbracciata l'artiglieria,
Non ti ricambia la cortesia..

Povero Piero..
Ranessa
00lunedì 31 ottobre 2005 20:42
Adoro quest'uomo, non credo ci sia altro da dire.
Sono genovese e sabato sera la PFM ha dato un concerto in suo onore, ricalcando quello di venticinque anni fa fatto proprio qui a Genova con lui: è stata un'esperienza meravigliosa, un'emozione immensa.

Minako, *La guerra di Piero* è in assoluto la mia preferita [SM=g27777]
Matteo Pascal
00lunedì 31 ottobre 2005 20:50
Vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi... solo i sogni che non fanno svegliare...
Che bello, una discussione su De Andrè! *_*

Allora, io adoro tutto l'album "Storia di un impiegato" (che è l'unico album in assoluto che conosco praticamente a memoria), le canzoni più divertenti (tipo "Un giudice" o "Carlo Martello torna dalla guerra" XDDDD), le più malinconiche ("Sand Creek", "Amore che vieni amore che vai", "Andrea"... quest'ultima poi è una canzone perfetta per le fans dello yaoi) e infine quelle che definisco "tremende" (come "La ballata dell'amore cieco" o "Leggenda di natale"...)

E poi tante altre che non ho nominato...

Invece, non bastonatemi, ma non mi sono mai piaciute "Il pescatore" e "Creuza de ma"!!!! XD

[Modificato da Matteo Pascal 31/10/2005 20.51]

Minako-chan
00lunedì 31 ottobre 2005 20:57
La guerra di Piero è un'opera d'arte..
Ranessa, addosso a Matteo che ha detto che non gli piace il pescatore! [SM=g27775] [SM=g27775] (scherzo^^)..
Cmq io adoro alla follia "La guerra di piero", e anche se l'ho detto miliardi di volte, lo dico di nuovo! XD
Matteo Pascal
00lunedì 31 ottobre 2005 21:04
Re:

Scritto da: Minako-chan 31/10/2005 20.57
La guerra di Piero è un'opera d'arte..
Ranessa, addosso a Matteo che ha detto che non gli piace il pescatore! [SM=g27775] [SM=g27775] (scherzo^^)..
Cmq io adoro alla follia "La guerra di piero", e anche se l'ho detto miliardi di volte, lo dico di nuovo! XD

Mi salvo se vi dico che anch'io adoro La guerra di Piero? XDDDD
Una volta l'ho pure sognata, questa canzone... se non è ammooooooore questo...
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