FUMETTI ANNI '60

IL GRANDE BLEK MACIGNO


















Il Grande Blek, noto anche come Blek Macigno, nasce nel 1954 dalla matita dei disegnatori Dario Guzzon, Pietro Sartoris e Giovanni Sinchetto. dalle cui iniziali dei cognomi nasce la essegiesse. Blek, quarantenne, è un possente trapper dai lunghi capelli biondi e lisci che in qualsiasi stagione indossa sempre un giubbetto di pelle sul torace nudo. Coraggioso e leale, molto astuto, oltre che dotato di una forza eccezionale, questo personaggio è alla testa di un gruppo di uomini che si oppongono in tutti i modi alla dominazione inglese nell'America del settecento. Indirizzata ai lettori più giovani questa serie mescola abilmente l' avventura con l' umorismo, grazie anche al personaggio del professor Cornelius Occultis", un simpatico imbroglione, ed al piccolo Roddy, grandissimo ammiratore di Blek.

Tex Willer è ormai sicuramente una leggenda. E' l'unica definizione possibile per un fumetto pubblicato ininterrotamente da più di cinquant'anni con un largo seguito di affezionati lettori. Le doti di grande positività di questo personaggio sono ; eroismo, fascino, grinta, ironia, fedele alla legge, antirazzismo. Dal 1948 cavalca dall'Arizona al Grande Nord, dal Rio Grande all'oceano Pacifico. Nelle sue avventure non è solo. Può contare sull'aiuto degli amici : Kit Carson, del navajo Tiger Jack e del figlio Kit, avuto da Lilith figlia del capo dei navajos Freccia Rossa. Lilith, diventata sua moglie fu poi uccisa da banditi bianchi e vendicata da Tex. Dotato di grandi doti fisiche e atletiche ed abilissimo a sparare Tex combatte fuorilegge, proprietari terrieri senza scrupoli, politicanti corrotti, indiani in rivolta, è un difensore dei deboli e degli oppressi. Tra i suoi nemici ne ricordiamo uno per tutti: Mefisto.







FIN GeD.