FREDDO....!

Ciao ragazzi/e
Scrivo questo post per raccontarvi una (dis)avventura per fortuna finita bene e nella speranza che serva a qualcuno per evitare gli errori che ho fatto io.
Sono appena tornato con tre amici da un giro in BDC di 5 gg in autonomia nei parchi di Abruzzo-Umbria-Lazio dove avevo programmato il parco dei Sibillini, il Terminillo, il Gran Sasso e la Maiella, insomma le salite più belle del centro Italia.
Premetto che, pur avendo portato un bagaglio minimo, ero attrezzato con maglia intima , maglia da bici, manicotti, gambali, smanicato, antivento e mantellina in Gore-tex.
Dopo 3 giorni di senza precipitazioni, lunedì scorso eravamo sulla strada che sale da L’Aquila a Campo Imperatore.
Da Assergi, 1000 mt circa, abbiamo preso pioggia , prima debole poi sempre più forte per un paio d’ore che improvvisamente, a circa 1900mt di altitudine, si è trasformata in grandine forte a causa del crollo della temperatura ad 1 grado (misurata col Garmin).
Mancavano meno di 3 km dalla cima.
Fin li era andato tutto bene…poi in pochi minuti è cambiato tutto: bagnati zuppi con vento non fortissimo ma intenso, era impossibile stare in bici a causa di 2-3 cm di ghiaccio sull’asfalto quindi non si poteva raggiungere il rifugio in cima, solo scendere a piedi….
Freddo, freddo come non lo avevo mai provato in vita mia, tremiti irrefrenabili in tutto il corpo quasi da non poter guidare la bici in discesa, dita delle mani totalmente insensibili da non capire se stai frenando o no.
Impossibile anche solo provare a telefonare. Onestamente mi sono spaventato……per me e per i miei amici.
Chi conosce la zona di Campo Imperatore sa che l’altopiano è praticamente deserto, nessun riparo, nessun rifugio, nessuna casa.
Il primo paese, Santo Stefano di Sessanio era a 20-25 km da dove mi trovavo; e non era solo discesa, anche pianura e salitele brevi(meno male, così mi sono scaldato un pò)
Per farla breve, siamo arrivati bene o male tutti ad un B&B a 1200 mt in ipotermia di primo grado…una ragazza del gruppo è caduta, per fortuna senza conseguenze e c’è voluta mezz’ora di doccia calda per riprenderci.
Le estremità delle dita della mano destra mi fanno male ancora adesso…credetemi, è una esperienza che se non la si prova non ci si rende conto appieno.
La discesa sotto la neve dal Baralacha La, un passo a quasi 5000 mt nell'Himalaya Indiano, al confronto è stata una barzelletta.
Tutto questo è successo in Italia nella bella stagione a nemmeno 2000 mt…
Morale: ricordiamoci sempre che in alta montagna se il meteo ti dice male possono essere veramente problemi seri.
Ciao a tutti e buone pedalate!!!
Guzzi

Non deve essere stata un'esperienza piacevole: meno male che tutto è finito bene, tutto sommato. Rileggevo ciò che hai scritto , ma mi sembra che non abbiate molto da rimproverarvi: eravate attrezzati piuttosto bene per quel che riguarda l'abbigliamento, mi pare. Purtroppo siete incappati in un momento metereologico abbastanza estremo, anche se in montagna i mutamenti climatici repentini non sono infrequenti.
Ciao.
Sergio
P.S.; ti ho mandato un messaggio privato.

L'errore mio/nostro è stato di voler salire comunque anche sapendo bene che il tempo sarebbe stato brutto, oltre alla non conoscenza dei posti.
Del resto, eravamo lì e chissà se e quando ci saremmo potuti tornare.

x CaSe63: ho risposto alla tua mail.

Buone pedalate a tutti!!!

Guzzi