>ANTEPRIMA< PS2,PC
Genere: Gioco di ruolo
Produttore: Square Enix
Sviluppatore: Square Enix
Distributore: TBA
Versione: Pal
Lingua: Italiano - Inglese
Giocatori: 1 multiplayer
Data uscita: TBA (Q1 - Q2 2004?)
Cos’è Final Fantasy XI Online
Final Fantasy XI Online (FFXI), come dice il nome stesso, è il primo progetto della Squaresoft (adesso Square Enix) di gioco di ruolo per Internet.
Chiaro è quindi che ci troviamo di fronte ad un MMORPG, creato con il tipico stile di Final Fantasy, per dare la possibilità agli utenti di tutto il mondo di giocare e divertirsi online in questo immenso mondo multiplayer virtuale.
Fin dal primo capitolo su Nintendo Nes, i programmatori hanno avuto un compito specifico: superare se stessi come se il loro lavoro fosse l’ultima fatica della softco giapponese. In effetti quel titolo di fine anni ‘80 doveva essere l’ultimo titolo di Squaresoft, ma come ben sappiamo, dopo quel successo, le cose andarono molto diversamente…
Ogni volta il team dei programmatori, per scelta aziendale sempre diverso, partendo dalle basi del Final Fantasy precedente, benché sempre superbo, doveva migliorarlo ed apportargli nuova linfa.
Al giorno d’oggi attraverso la saga creata da Sakaguchi si sono succeduti molti titoli, ma i capitoli che più di tutti sono entrati nella leggenda sono il VI, il VII e il X.
L’XI capitolo quindi dovrebbe superare quello che, a giudizio universale ed anche personale, rappresenta uno dei più grandi capolavori videoludici di sempre. Fare ciò con le avventure di Tidus e Yuna è molto dura, ma non impossibile: a questo Squaresoft ci abituato ormai, strabiliandoci in continuazione.
Badate bene che sto parlando in termini qualitativi e di prospettiva, infatti gli stupendi ricordi dei vecchi FF resteranno sempre con noi.
Al progetto questa volta hanno partecipato programmatori specifici, esperti di MMORPG e un team costituito dagli elementi più validi e famosi della Squaresoft, persone che, oltre ad altri Final Fantasy, hanno creato in passato capolavori come Xenogears e Chrono Cross.
Per rapportarci al nuovo episodio dobbiamo però prendere in considerazione quello che è l’aspetto fondamentale del progetto: il titolo intero del gioco è Final Fantasy XI Online. In realtà il numero XI è abbastanza pleonastico perché questo capitolo rappresenta un qualcosa a parte, qualcosa di molto diverso rispetto a ciò che i fan della saga di solito si aspettano. In questo episodio, infatti, abbiamo uno stile di gioco di ruolo molto più “occidentale”: le trame profondissime e i protagonisti dettagliatamente caratterizzati tipici di ogni FF hanno lasciato spazio all’estrema possibilità di personalizzazione, al multiplayer online ed ad una longevità infinitamente più lunga di qualsiasi altro capitolo. In Giappone FFXI non ha venduto quanto i titoli precedenti appunto per tali motivi, ma onestamente ritengo che alla lunga il gioco avrà esiti positivi, soprattutto in Usa ed in Europa dove queste caratteristiche sono assai apprezzate e il gioco online è una realtà più concreta.
Per farvi un’idea, in pratica, di FFXI pensate ad un tipico mondo ed ambientazione alla FF, unite questo ad un MMORPG classico ed ecco il risultato.
Square Enix ha annunciato che questo titolo, oltre che importantissimo, è quindi un unicum; dal prossimo FFXII in poi, infatti, riprenderà il consueto approccio ai titoli con trama e personaggi approfonditi fin nel minimo dettaglio e torneranno ad alternarsi le ambientazioni, una volta fantasy medievale un’altra fantasy futura e così via.
Sempre Square Enix dichiara che FFXI rappresenta il compimento di un progetto, la realizzazione del sogno di Sakaguchi. Tutti i FF infatti sarebbero stati partoriti e realizzati per arrivare un giorno alla creazione di una vastissima comunità internazionale che facesse parte di un mondo fantasy, il mondo di Final Fantasy.
Quel giorno è adesso e quel mondo si chiama Vana’diel
Un adesso un po’ dilatato nel tempo a dire il vero: FFXI è uscito da ormai un anno in Giappone, il 16 maggio 2002; alla versione Usa mancano circa otto-nove mesi e qui in Europa potremo plausibilmente e finalmente giocarci ormai nel 2004 inoltrato. Dati precisi in proposito non sono ancora stati forniti ma è certo che, tra localizzazione e test, per il buon vecchio continente i tempi non saranno brevi né per la versione Ps2, né per quella Pc.
Per un progetto così vasto e stupefacente è un tempo accettabile, considerato l’enorme lavoro che c’è dietro al titolo, anche se, pensando che in Giappone esiste già l’espansione Vision of Jiraat (in Usa sarà aggiunta fin da subito nella confezione di FFXI), del tutto felici non possiamo proprio esserlo.
Un elemento positivo da considerare è che, secondo le dichiarazioni ufficiali, l’approdo online del gioco è solo l’inizio: il mondo di FFXI, le vicende e le quest sono in continua evoluzione anche adesso che state leggendo e, non solo a parere personale, non si può escludere che quando tutti potremo essere online anche la trama avrà le sue evoluzioni. E per quanto riguarda le storie dei giochi di ruolo sappiamo bene quanto Square Enix insieme siano dei maestri assoluti.
Benché il progetto nasca come online mi sembra giusto chiarire che FFXI sarà giocabile anche offline. In questo caso, pur la con la personalizzazione prima citata, la trama godrà di maggiore importanza e la longevità sarà veramente molto considerevole, addirittura superiore a FFX.
Per quanto riguarda il gioco più da vicino, l’ambientazione è fantasy medievale e la versione giapponese ha già ampiamente mostrato che grafica, sonoro e giocabilità sono tipici da Final Fantasy, ovvero eccezionali, e che la longevità online è praticamente eterna.
L’anno scorso i bug e i problemi di connessione erano consistenti ma attraverso varie patch la situazione è drasticamente migliorata e, una cosa positiva del ritardo per l’uscita europea, è che ora di quella data il sistema di gioco online sarà ottimizzato al meglio ed i vari errori risolti.
A questo punto posso dirvi di iniziare a risparmiare per i requisiti Ps2: hard-disk, adattatore di rete e, se proprio volete essere perfetti, una tastiera. Con il Pc invece da quel punto di vista siete già a posto, vi servono però almeno 5 GB liberi su hard-disk, un lettore Dvd da almeno 4X, minimo 128 MB di RAM ma i consigliati sono 256 MB, un Pentium III ma un IV è decisamente meglio ed infine un bella scheda grafica tipo GeForce 4 (in ogni caso se avete dei dubbi fate riferimento al Bench del quale abbiamo già pubblicato tempo fa una news).
Dimenticavo, basandosi sui dati giapponesi, l’abbonamento per giocare online dovrebbe aggirarsi intorno ai 10-15 Euro mensili e il tipo di connessione minima utilizzabile è una adsl.
Per guidarvi all’interno di un titolo, non semplice ma una volta capito, in grado di far impazzire nell’attesa che esca in Italia, vediamo più da vicino il gioco.
Il mondo e le vicende in cui ci catapulta il filmato iniziale sono così coinvolgenti e commoventi da innamorarsene a prima vista e da farci perdere subito all’interno di FFXI.
Adesso però è giunto davvero il momento di iniziare il nostro viaggio, un viaggio attraverso un’ambientazione fantasy medievale fatta di magia, armi ed anche tecnologia.
Una nave volante ci sta aspettando: direzione Vana’diel, si parte!
Le cronache di Vana’diel
Nel mondo di Vana’diel la vita scorreva spensierata e tranquilla, i suoi abitanti vivevano in pace ed armonia in terre stupende, e tutto questo grazie al potere benefico dei Cristalli.
Una tragica notte però dei mostri comandati da una strana forza malvagia si precipitarono su Vana’diel ed iniziarono a distruggere intere città, villaggi e commettere stragi tra la popolazione.
Le tre principali nazioni di quella terra e tutte le genti lottarono e si difesero fino alla morte. Dopo una dura e aspra guerra però il Bene riuscì a spuntarla grazie all’aiuto di valorosi eroi ed alla magica forza dei Cristalli, cosicché il mondo tornò ad un periodo di pace.
Vent’anni sono passati e la prosperità regna su Vana’diel finché un giorno, oggi, il Male si è destato nuovamente e la gente spera ancora in coraggiosi maghi, arditi guerrieri e nel potere dei Cristalli.
Le tre nazioni vivono la situazione senza alcun conflitto tra loro, inviando avventurieri a fare piazza pulita di mostri, a conquistare nuovi territori e fama.
Lo scopo, il fine di tutti gli abitanti di questo mondo è uno solo: difendersi dall’attacco delle forze del Male e sconfiggerle nuovamente.
Personaggi in cerca di autore
Nello stile dei gdr detti “occidentali”, come Neverwinter Nights su Pc, sulle basi delle opzioni predefinite, la creazione del vostro personaggio spetta completamente a voi, sia per l’aspetto estetico-fisico (dall’altezza a viso e capelli) che per tutte le abilità. I parametri di FFXI, in generale, sono molto simili a quelli consueti di ogni altro gioco di ruolo.
Innanzitutto potrete scegliere una tra le 6 razze disponibili:
- Hume, corrispondono agli umani, hanno caratteristiche equilibrate e provengono da Bastok;
- Elvaan, come aspetto sono elfi come caratteristiche non esattamente, hanno grandi qualità da un punto di vista tecnico, sono carenti in forza ma stranamente sono meno intelligenti degli Hume, sono abili e grandi combattenti originari del Regno di San d’Oria;
- Tarutaru, sono i classici gnomi e halflings dei gdr, piccoli, intelligenti e fortissimi con la magia, la loro terra natia è Windurst;
- Mithra, creature metà umane metà feline solo femminili, sono agilissime e vengono anche loro da Windurst;
- Galka, sembrano i classici mezz’orchi, sono alti, possenti e molto forti fisicamente, Bastok è la loro regione d’origine e in essa spesso lavorano come minatori.
Successivamente la scelta del luogo di origine servirà ad identificare il vostro punto di partenza per questa unica esperienza e quindi anche la nazione per conto della quale andrete all’avventura.
Le possibili città sono 3, ovvero le capitali delle 3 nazioni più importanti: Bastok, San d’Oria e Windurst.
Prima di iniziare il viaggio dovrete selezionare anche una classe o job.
Ad ogni nuovo livello di esperienza dovrete fare una nuova scelta, così da poter creare il personaggio che più vi piace, ed assegnare dei punti alle abilità che vi servono maggiormente.
Per avere un personaggio multiclasse dovrete prima però affrontare e superare una particolare quest accessibile solo dopo il diciottesimo livello.
Andando avanti nell’avventura si presenteranno inoltre quelle che in gergo sono definite classi di prestigio, o meglio più che “si presenteranno” le otterrete solo completando altre speciali quest. Da quello che ho visto e che so, vi assicuro che ne varrà davvero la pena.
Arrivati a quelli che in Dungeons & Dragons si definirebbero i livelli epici, in pratica diventati degli eroi leggendari, ci sono 4 classi che si possono ottenere solo dopo molti livelli nelle classi di prestigio; con l’espansione “The Vision of Jiraat” queste 4 classi in più sono però disponibili prima.
Classi base:
- Fighter (Guerriero), è pratico nelle armature pesanti ed in qualsiasi tipo di arma esistente;
- Monk (Monaco), può indossare solo le armature leggere e combatte, in stile arti marziali, con pugni, calci e solo alcune armi come le mazze;
- Black Mage (Mago Nero), usa tuniche, armature molto leggere, bastoni e Magia Nera, quindi offensiva;
- White Mage (Mago Bianco), come il Mago Nero, la differenza rispetto a questo è che casta incantesimi di Magia Bianca, come i classici cure, reiz e protect;
- Red Mage (Mago Rosso), come gli altri due maghi con la differenza che può combattere con armi di medie dimensioni, utilizza sia la Magia Nera che Bianca senza però giungere agli incantesimi più potenti inoltre è in grado di incantare armi ed armature, come spade infuocate e corazze divine di Luce;
- Thief (Ladro), per quest’ultima classe base le armature e le armi consentite sono tutte tranne quelle pesanti, ha abilità specifiche come rubare ed utilizzare pergamene magiche in combattimento.
Classi di prestigio:
- Bard (Bardo), è in grado di indossare armature fino a quelle medie e di utilizzare nei combattimenti gli strumenti musicali e la sua voce come vere e proprie abilità di attacco o di difesa, dallo stordire i nemici al fornire all'intero party speciali poteri momentanei;
- Beast Master (Addestratore), utilizza tutte le armi ed armature, fatta eccezione per alcune pesanti, la sua abilità principale consiste nell’affascinare animali e mostri per poi comandarli durante la lotta;
- Dark Knight (Cavaliere Nero), può usare ogni tipo di arma ed armatura senza restrizione alcuna, fonde l’arte più fisica della guerra con la Magia Nera;
- Knight (Paladino), è come il Cavaliere Nero in tutto tranne la Magia, che in questo caso è Bianca.
- Ranger (Ranger - Arciere), equipaggia tutte le armi ed armature leggere e medie, la sua abilità particolare consiste nel saper utilizzare tutte le armi da lancio come l’arco o la balestra, quindi combattere a distanza, raggiunti i livelli più alti è inoltre in grado di incantare magicamente tutte le sue armi da lancio con i poteri degli elementi (fulmine, acqua, fuoco, gelo, terra, aria, oscurità e luce).
Classi epiche:
- Dragoon Knight (Lanciere), utilizza armi ed armature leggere o medie ed è specializzato nelle armi da lancio, è definito “colui che può saltare sopra le nuvole”;
- Ninja (Ninja), usa armi ed armature leggere o medie, è un Ladro potenziato in grado di combattere con due spade, una per mano, ed usare alcuni tipi di incantesimi e trucchetti;
- Samurai (Samurai), il guerriero nella sua forma perfetta in grado di utilizzare tutte le armi e le armature, i soldi possono essere per lui un’arma in combattimento… ma non aspettatevi Zanmato!
- Summoner (Evocatore), per armi ed armature si comporta come i Maghi e sui poteri c’è poco da dire, senza le Summon come poteva essere un Final Fantasy?! Anche in questo capitolo le care, buone e potenti invocazioni ci aiuteranno ancora, da Ifrit a Shiva, da Odin a Leviathan e così via.
Uno scopo nella vita
Una volta creato il vostro alter ego virtuale inizierete ad avventurarvi su Vana’diel, ma per quale motivo? Si è tanto sentito parlare di questo gioco ma farsene un’idea non la cosa più semplice, per fortuna però il vostro buon Fei vi viene in aiuto.
Lo scopo principale sarà ovviamente salvare questo mondo dai mostri, contando molto sull’aiuto dei Cristalli, che saranno molti e divisi per elemento: fulmine, acqua, fuoco, gelo, terra, aria, oscurità e luce.
Ogni personaggio, partendo dalla capitale della nazione scelta, Bastok, San d’Oria o Windurst, avrà una sua missione specifica che nel corso della storia si delineerà; nel frattempo le vostre attività essenziali saranno compiere missioni particolari e quest, che vi verranno assegnate da particolari personaggi non giocanti (png), divertirvi e relazionarvi con l’intera comunità, insomma vivere FFXI.
In quest’ambito però l’aspetto più importante è uno solo: tutto ciò che farete si rifletterà sull’immagine vostra e della vostra nazione di provenienza, sul potere e l’economia di quest’ultima e quindi sul futuro di Vana’diel. Importantissimo infatti sarà, per tali motivi, conquistare ai mostri nuovi territori e poi gestirli, ovvero tenerli sicuri distruggendo ogni creatura malvagia. Conquistando i territori ci si aggiudica i famosi Cristalli, dei quali vi parlavo prima, e ciò si traduce in maggiore potere ed in un’economia più florida.
Ogni settimana verranno aggiornate le acquisizioni delle tre nazioni e ripartiti i punti esperienza aggiuntivi. Si evince da ciò che in un’area la cosa più importante da conquistare è il suo specifico Cristallo, l’unico oggetto in grado di cambiare le sorti del mondo.
Agire in questo modo vi porterà ad essere riconosciuti anche per strada dai png, a ricevere nuove missioni ad hoc e ad incontrare altri png famosi come re o governatori.
Tutto ciò ovviamente non potrete farlo da soli e basta, mi raccomando anche se siete degli eroi misteriosi e solitari, come piace a me, dovrete per forza unirvi con altri giocatori in gruppi e stringere alleanze.