FILOSOFIA DEL SURF CASTING

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NonnoRito
00mercoledì 26 maggio 2010 13:34
Surf Casting, perchè?
La pressione atmosferica si abbassa,uno dei venti dominanti forma le onde: a ritmo costante, crescente, decrescente. A secondo dei momenti che vanno dalla creazione e sino alla scaduta si formano le condizioni ideali per surfare (Surf Conditions).
Afferriamo, di solito frettolosamente, le canne, montiamo mulinelli del'8000 in su, caricandoli con fili sostenuti. Semplici le parature, diventate ormai un classico della specialità, la furia delle onde ti da ben poca scelta. Arraffi un po di piombi di peso sostenuto ma idonei all'attrezzatura e via incontro alle onde!
Posteggiamo il mezzo di trasporto (che sovente fa parte dell'attrezzatura) possibilmente in vista e via! Si lancia! Dietro l'onda, accanto ad essa, nella schiuma sull'ultimo frangente, sul penultimo, nel sottoriva...lanci lunghi, medi, brevi. Ricambiamo le esche dagli ami, cosuetamente grandi e robusti, calamari, sarda e filetto di cefalo e alla fine abbiamo collezionato l'ennesimo cappotto!
Un vero Scer lo sa e lo mette in conto all'infinito: le sue mire sono la preda della vita!
Il Surf casting è per convinzione di pensiero considerato "una pesca semplice" invece.....
1-Perchè molti appassionato "snobbano" il SC in favore della "più redditizia" PAF ?
2-Perchè pur collezionando con questa disciplina una serie talvolta "mortificante" di cappotti, reiteriamo l'invito del Mare?
3- Perchè chi si addentra all'interno di questa sensazionale disciplina, si appassiona a tal punto da considerarla esclusiva?
Apriamo le danze amici ho ancora tanto da imparare!
[SM=g7356]


spfab69
00mercoledì 26 maggio 2010 14:42
la premessa è favolosa, rispeccha il mio stato d'animo.La mia eccitazione cresce con il diminuire del vento dominante fino a diventare massima al momento della scaduta. Sono già in spiaggia, le canne sono armate, lancio .... attendo, mi siedo, mi alzo..... la frenesia si alterna alla lucidità, la speranza si alterna alla cruda realtà. Arriva il momento di smontare, avrò avuto la meglio sul mare? Avrò vinto la mia sfida sportiva con il pesce? La risposta è nelle domande di nonnorito. Inizio a rispondere dall'ultima: il surfcasting non è solo una disciplina tra le tante che la pesca sportiva contempla, è quasi uno stile di vita, è l'espressione di coraggio e pazzia del pescatore che affronta condizioni meteo marine spesso proibitive, è la ricerca del contatto con la natura quasi estrema. Non è "andare a pescare" e basta! è la ricerca della preda della vita, è quasi uno sport a se! Secondo me è per questo che chi pratica il surf fa quasi esclusivamente il surf! Adesso rispondo alla seconda domanda: è proprio per quello che ho appena scritto che non si rinuncia all'invito del mare, il surf è nel sangue del surfcaster e nel suo dna c'è la voglia di migliorarsi e di imparare dai propri errori e c'è la certezza che la battuta successiva sarà sempre la migliore. Alla prima domanda hai già risposto da solo, aggiungo che chi non si riconosce in quello che ho scritto alla lunga passa a altre discipline!
spfab69
00mercoledì 26 maggio 2010 21:25
[SM=g8927] [SM=g8927]
Sese70
00giovedì 27 maggio 2010 09:43
Re:
spfab69, 26/05/2010 14.42:

la premessa è favolosa, rispeccha il mio stato d'animo.La mia eccitazione cresce con il diminuire del vento dominante fino a diventare massima al momento della scaduta. Sono già in spiaggia, le canne sono armate, lancio .... attendo, mi siedo, mi alzo..... la frenesia si alterna alla lucidità, la speranza si alterna alla cruda realtà. Arriva il momento di smontare, avrò avuto la meglio sul mare? Avrò vinto la mia sfida sportiva con il pesce? La risposta è nelle domande di nonnorito. Inizio a rispondere dall'ultima: il surfcasting non è solo una disciplina tra le tante che la pesca sportiva contempla, è quasi uno stile di vita, è l'espressione di coraggio e pazzia del pescatore che affronta condizioni meteo marine spesso proibitive, è la ricerca del contatto con la natura quasi estrema. Non è "andare a pescare" e basta! è la ricerca della preda della vita, è quasi uno sport a se! Secondo me è per questo che chi pratica il surf fa quasi esclusivamente il surf! Adesso rispondo alla seconda domanda: è proprio per quello che ho appena scritto che non si rinuncia all'invito del mare, il surf è nel sangue del surfcaster e nel suo dna c'è la voglia di migliorarsi e di imparare dai propri errori e c'è la certezza che la battuta successiva sarà sempre la migliore. Alla prima domanda hai già risposto da solo, aggiungo che chi non si riconosce in quello che ho scritto alla lunga passa a altre discipline!



Fabio, essendo uno dei pochi vicino a me ,hai rispecchiato in tutto il nostro modo di vivere il mare.. [SM=g7372] [SM=g7348]


l'ennesima sconfitta sarà da stimolo per la prossima mareggiata. Quando il vento soffia, il sangue ribbolle nelle vene..la mente corre nella pianificazione,negli spot da affrontare.. il richiamo del mare,la sfida che ti propone, a cui tu non puoi e soprattutto non vuoi rinunciare, anche con immensi sacrifici che non vengono capiti da chi ti sta vicino nella vita di tutti i giorni.

www.pescareAmessina.com
00giovedì 27 maggio 2010 13:31
Re: Surf Casting, perchè?

1-Perchè molti appassionato "snobbano" il SC in favore della "più redditizia" PAF ?

Secondo me' ci sono tanti pescatori che preferiscono prendersi una bella giornata di sole e godersi le loro canne in tutta tranquillita' ferme e immobili innescando dei vermi su finali del 0.17 e cappottare alla grande invece di affrontare le forze della natura, mare mosso, vento pioggia, freddo innescando esche voluminose, cavetti d'acciaio, terminale del 0,40.
Il Surfcastmen e' un dono di natura, nasci e gia' senti che ti scorre nel sangue acqua salata invece del solito sangue.
Non ti accorgi di cosa si tratta fino a quando un giorno te la ritrovi di fronte.....una bella mareggiata, che sia scaduta o in fase montante, ti armi della tua migliore canna e provi a sfidarla a capire dove sara' quel pesce da sogno, guardi il mare, le onde, la conformazione della spiaggia......provatelo.....non si puo' spiegare!!!!!





NonnoRito
00giovedì 27 maggio 2010 15:35
FILOSOFIA DEL SURF CASTING
1-Perchè molti appassionati snobbano il SC in favore della più redditizia PAF ?

A parità di passione per il mare i motivi principali a mio avviso possono essere, la mancanza di tempo, la difficoltà a recepire la postazione, e di sperimentare fattivamente. In paf, un amico anche per telefono può dirti " cala le lenze presso...e può anche essere un'informazione valida. In condisurf la postazione la devi capire "sul posto" e sicuramente non sarà sempre la stessa.
Pescare a PAF significa anche ( ma non sempre) accontentarsi di quello che il Mare ci offre, pescare a SC è rimediare la grande preda da ricordare tutta una vita!
Concludo dicendo che le informazioni acquisite durante l'andamento ondoso potranno essere utilissime anche in CONDIPAF.

2-Perchè pur collezionando una serie infinita di cappotti, reiteriamo l'invito del mare?

Perchè dall' inizio della nostra avventura abbiamo fortemente creduto in questa disciplina che si rafforza ogni giorno con le proprie capacità fisiche ed intellettive; poi la continua sperimentazione ci ha dato i primi insperati quanto inaspettati risultati con le prede più belle mai catturate. Infine siamo entrati in simbiosi con la natura ed il mare, capiamo il vento, ci inebriamo con la spuma, "SENTIAMO IL MARE" che ci indica come e dove calare le nostre insidie e se abbiamo la fortuna, elemento che non guasta, portiamo a case prede sempre più belle.

3-perchè chi si addentra all'interno di questa sensazionale disciplina, si appassiona a tal punto da considerarla esclusiva?

Perchè comprendi sempre di più l'intesa indispensabile uomo-mare, dove l'uomo predatore N.1 si reca in mare, campo di prede, per catturare altri predatori, selezionandoli con le proprie insidie tra i più grandi. E il mare, grande ruffiano,ti premia...eccome ti premia...tanto quanto da farti arrapare sino alla prossima avventura!!!E non vedi l'ora!
[SM=g7450]




NonnoRito
00giovedì 27 maggio 2010 15:42
Re: Filosofia del Surf Casting
spfab69, 26/05/2010 14.42:

la premessa è favolosa, rispeccha il mio stato d'animo.La mia eccitazione cresce con il diminuire del vento dominante fino a diventare massima al momento della scaduta. Sono già in spiaggia, le canne sono armate, lancio .... attendo, mi siedo, mi alzo..... la frenesia si alterna alla lucidità, la speranza si alterna alla cruda realtà. Arriva il momento di smontare, avrò avuto la meglio sul mare? Avrò vinto la mia sfida sportiva con il pesce? La risposta è nelle domande di nonnorito. Inizio a rispondere dall'ultima: il surfcasting non è solo una disciplina tra le tante che la pesca sportiva contempla, è quasi uno stile di vita, è l'espressione di coraggio e pazzia del pescatore che affronta condizioni meteo marine spesso proibitive, è la ricerca del contatto con la natura quasi estrema. Non è "andare a pescare" e basta! è la ricerca della preda della vita, è quasi uno sport a se! Secondo me è per questo che chi pratica il surf fa quasi esclusivamente il surf! Adesso rispondo alla seconda domanda: è proprio per quello che ho appena scritto che non si rinuncia all'invito del mare, il surf è nel sangue del surfcaster e nel suo dna c'è la voglia di migliorarsi e di imparare dai propri errori e c'è la certezza che la battuta successiva sarà sempre la migliore. Alla prima domanda hai già risposto da solo, aggiungo che chi non si riconosce in quello che ho scritto alla lunga passa a altre discipline!



Perfetto Fabio, adesso in simbiosi siamo in tre, tu, io ed il Mare!!
[SM=g7372]




NonnoRito
00giovedì 27 maggio 2010 15:53
FILOSOFIA DEL SURF CASTING
SESE70: "L'ennesima sconfitta sarà da stimolo per la prossima mareggiata.
Quando il vento soffia il sangue ribolle nelle vene...la mente corre alla pianificazione..."

Grande SCer!!!
lluigi58
00giovedì 27 maggio 2010 19:18
Solo a leggervi mi viene la pelle d'oca. Siete dei grandi ... dei grandi miti, e non smetterò mai di leggervi e, spero, di imparare. Grazie [SM=g7372]
NonnoRito
00lunedì 31 maggio 2010 14:09
FILOSOFIA DEL SURF CASTING
Appunti.

Nel nostro mediterraneo, all'inizio, quando venne "importato" il SC, ci siamo posti il quesito se fosse "comunque "possibile intraprendere questa disciplina. Prevalse lo scetticismo, mentre qualcuno cominciava a studiare e sperimentare, dopo qualche cattura eccezionale, specialmente per darsi una risposta a "quella" cattura esuberante.
Il confronto doveva avvenire con le grandi correnti oceaniche, con le immense escursioni di marea nemmeno immaginabili in Mediterraneo.
Tuttavia, in condizioni di movimento di mare "in alcuni casi" si catturava, eccome!
Si partì a col soffermarsi sul movimento delle onde, sui frangenti, il primo, il secondo, l'ultimo...e per anni, confortati dalle catture, cominciammo a lanciare "dietro l'onda" dell'ultimo frangente, mano mano che la tecnologia più moderna ci accompagnava nell'evoluzione dei tempi e delle esigenze di "lanciare lontano" abbiamo imparato ad effettuare i lanci più belli della nostra vita.
Ma non sempre i pesci rispondevano alle nostre convinzioni, mentre frequentando il Mare ci appassionavamo a questo tipo di pesca "frastornante" sempre di più.
Sportivi, scrittori
semplici appassionati hanno avuto il coraggio di evidenziare allora in proprie pubblicazioni le loro scoperte, con timide frequentazioni presso l'unica rivista , che trattasse sporadicamente di pesca in mare, dove il SC veniva magari deriso mentre i rimanenti 4/5 trattavano la pesca in acque dolci.
Grande tenacia, qualche errore tecnico dettato dalla scarsa esperienza
ma soprattutto dallo scadente riscontro di esperienze, che non venivano trasmesse, perchè ovviamente non esistevano i mezzi di comunicazione di oggi, dove il riscontro dell'eventuale errore di valutazione, viene evidenziato e corretto in tempo reale.
Ben altro SC si pratica oggi nelle nostre spiagge, L'ultimo frangente, ancora valido in particolari circostanze, è decaduto dal suo "scalone", oggi individuiamo le finestre, le rip currents e rivalorizziamo il gradino di risacca.
Le canne altamente tecnologiche assomigliano alle antiche RIP solo nell'elasticità della vetta che ammortizza il moto ondoso, per il resto il mondo SC è un mondo nuovo proiettato sempre più alla grande preda della vita!!!
Non è cosa da poco!
NonnoRito
00lunedì 31 maggio 2010 14:31
FILOSOFIA DEL SURF CASTING
L'emulazione.

Allorquando gli appassionati di SC cominciarono a sperimentarsi "direttamente",scambiandosi scoperte, tesi, proiezioni esperienze dirette, questa stupenda disciplina ,che affascina e coinvolge nella sua spettacolarità d'immagine, nelle esperienze sempre "uniche" che gli agenti atmosferici, la sabbia, le onde, la risacca soltanto ti sanno dare, moltissimi interessati quanto fasulli SCmem cominciarono a blaterare, scrivere grandi coglionature, inventandosi grandi tecnologie. sofisticati impianti di pesca, canne miracolose ed uomini che erano dotati di super poteri!
Miei cari amici siamo nella nostra epoca.
Le grandi eco di sacrifici sulla spiaggia, i discreti risultati (mirati) conseguiti, hanno fatto ubriacare gli speculatori d'OC, che oggi millantano questa disciplina UNICA in mille modi!

Il Surfcasting, è soltanto quello di cui stiamo parlando nel "nostro" settore spero siate d'accordo con me.
[SM=g2240864]

spfab69
00lunedì 31 maggio 2010 17:53
mi piacerebbe capire meglio come individuiamo una "finestra"

Riesci a trovare qualche immagine o qualunque cosa dia l'idea?

[SM=g7348]
NonnoRito
00lunedì 31 maggio 2010 18:22
Re:
spfab69, 31/05/2010 17.53:

mi piacerebbe capire meglio come individuiamo una "finestra"

Riesci a trovare qualche immagine o qualunque cosa dia l'idea?

[SM=g7348]



Una breve risposta, nella considerazione che trattaremo meglio e in più argomenti la questione.

Osserva il moto ondoso: quasi con ritmo cadenzato l'onda si alza, spumeggia, si riversa nel cavo dell'onda che trova subito davanti a se, il movimento si ripete sino all'onda finale che assume un impeto maggiore prima di frangersi sulla sabbia.
Ad un certo punto la linea orizzontale delle spume, si interrompe di uno, due tre metri, mentre ai lati di "questi metri" d'interruzione, continua a spumeggiare.
Il posto dell'interruzione, indica che si è formata una finestra.

Vedrò di trovare qualcosa da pubblicare, altrimenti mi esibirò in uno sgorbio di disegno!!!
[SM=g2241312] [SM=g7474]









NonnoRito
00lunedì 31 maggio 2010 18:59
Re: Filosofia del Surf Casting
spfab69, 31/05/2010 17.53:

mi piacerebbe capire meglio come individuiamo una "finestra"

Riesci a trovare qualche immagine o qualunque cosa dia l'idea?

[SM=g7348]



Speriamo che riesca l'inserimento dell'immagine.
[SM=g2241312]




www.pescareAmessina.com
00lunedì 31 maggio 2010 19:04
Re: Re: Filosofia del Surf Casting
Ho trovato questa su google images.



NonnoRito
00lunedì 31 maggio 2010 19:19
FILOSOFIA DEL SURF CASTING
Ci riprovo con l'immagine ridotta:
www.pescareAmessina.com
00lunedì 31 maggio 2010 19:19
Per l'inserimento dell'img fai cosi.
premi sotto su allega files e poi selezioni la foto, ti viene piu' facile.
NonnoRito
00lunedì 31 maggio 2010 19:29
Re: Re: Re: Filosofia del Surf Casting
www.pescareAmessina.com, 31/05/2010 19.04:

Ho trovato questa su google images.






Sebbene ridotta entro i limiti prestabiliti l'immagine viene "rifiutata" perchè "grande" Riproverò cercando di non "imbrattare ilsito.


Intanto vedo che l'immagine postata da PESCARE A MESSINA è corretta.
La mia spiegazione sull'onda e sulla finestra "combacia" come se avessi voluto fare una didascalia!
Sono soddisfatto, anche se mi state facendo fare un lavoraccio!!!
[SM=g7515]




NonnoRito
00lunedì 31 maggio 2010 19:33
Re:
www.pescareAmessina.com, 31/05/2010 19.19:

Per l'inserimento dell'img fai cosi.
premi sotto su allega files e poi selezioni la foto, ti viene piu' facile.



Anche se ridotta, mi da sempre una nota di incompatibilità per "grandezza sproporzionata", sono un testone proma o poi ci riuscirò.
Ho seguito la "strada" indicata.
[SM=g2241316]




www.pescareAmessina.com
00lunedì 31 maggio 2010 19:50
Re: Re:
Nonno mandamela via email
spakombat@yahoo.it

lluigi58
00lunedì 31 maggio 2010 20:17
Strabello! [SM=g7348]
www.pescareAmessina.com
00lunedì 31 maggio 2010 20:25
finestra by nonnorito


www.pescareAmessina.com
00lunedì 31 maggio 2010 20:27
Re: finestra by nonnorito
www.pescareAmessina.com, 31/05/2010 20.25:







Nonno scusa, forse faccio confusione.
Il tuo canale parallelo e anche la cosi detta buca?
spfab69
00lunedì 31 maggio 2010 21:41
Grazie,

spiegazione esauriente!

[SM=g7348]
cloud_89
00lunedì 31 maggio 2010 22:49
grandissimo nonnooooooo!!!!
NonnoRito
00martedì 1 giugno 2010 15:47
Re: Re: finestra by nonnorito
www.pescareAmessina.com, 31/05/2010 20.27:




Nonno scusa, forse faccio confusione.
Il tuo canale parallelo e anche la cosi detta buca?



No, non è la buca, che col movimento continuo di onde e detriti non ha motivo di esistere in condisurf.
E proprio il canalone che per effetto di ben due finestre corre verso il largo quasi parallelamente alla spiaggia dopo essere partito dalla riva.
Ho voluto che si appostasse proprio questa immagine per dimostrare quanto diversificate appaiano le condizioni di surf! Interessante, no?
Le buche e le dighe, tecnicamente denominate barre e truogoli si formano e spariscono continuamente durante la dinamica del condisurf, per cominciare a ricomparire allorquando le onde si placano, le finestre si chiudono e "rimane traccia sul fondo", ma quì non stiamo più parlando si Surf-Casting, queste saranno semmai le premesse di una buona pescata a PAF
[SM=g7348]





NonnoRito
00martedì 1 giugno 2010 15:56
Re: finestra by nonnorito
www.pescareAmessina.com, 31/05/2010 20.25:






Guardate l'immagine: la RIP-CURRENT è molto visibile in basso a destra sulla riva, spinge verso il largo e forma una finestra immediatamente.
L'impeto della corrente è così forte da incontrare resistenza nella finestra aperta, quindi la forza della RIP si sfoga lateralmente, spingendo in fuori e formando una nuova finestra.
In questo caso sarebbero da postare, se possibile, tre canne, due nelle rispettive finestre e la terza nel bel mezzo del canalone con un "lancio di precisione!! Il tutto nella considerazione finale che i pesci entrando dalle rispettive finestre "navigherebbero" contro corrente inseguendo il pabulum e i pesci esca del sottoriva.
[SM=g7349]





spfab69
00martedì 1 giugno 2010 23:35
Re: Re: finestra by nonnorito
NonnoRito, 01/06/2010 15.56:



Guardate l'immagine: la RIP-CURRENT è molto visibile in basso a destra sulla riva, spinge verso il largo e forma una finestra immediatamente.
L'impeto della corrente è così forte da incontrare resistenza nella finestra aperta, quindi la forza della RIP si sfoga lateralmente, spingendo in fuori e formando una nuova finestra.
In questo caso sarebbero da postare, se possibile, tre canne, due nelle rispettive finestre e la terza nel bel mezzo del canalone con un "lancio di precisione!! Il tutto nella considerazione finale che i pesci entrando dalle rispettive finestre "navigherebbero" contro corrente inseguendo il pabulum e i pesci esca del sottoriva.
[SM=g7349]









ho voglia di surf! [SM=g7348]

Anche questa spiegazione è chiarissima.

Leggere le tue spiegazioni è appassionante!

[SM=g8925]

cloud_89
00mercoledì 2 giugno 2010 09:51
vorrei farti una domanda...nel versante ionico(zona sud) diciamo che l'unico vento a creare mare da surf è lo scirocco..ma è praticamente impossibile pescare se non alla scaduta poichè solitamente le sciroccate sono molto forti tanto da ricoprire tutta la spiaggia (essendo le spiagge non molto estese escusa qualche eccezione)...alla scaduta nn mi riesce tanto semplice scorgere finestre e canaloni poichè avendo il mare profondità molto+ elevate rispetto al versante tirrenico i frangenti sono solitamente molto vicini alla costa...potresti dare qualche dritta in merito? magari qualche altro segno da captare? [SM=g7515] [SM=g8925]
NonnoRito
00mercoledì 2 giugno 2010 14:30
Re: Filosofia del Surf Casting
cloud_89, 02/06/2010 9.51:

vorrei farti una domanda...nel versante ionico(zona sud) diciamo che l'unico vento a creare mare da surf è lo scirocco..ma è praticamente impossibile pescare se non alla scaduta poichè solitamente le sciroccate sono molto forti tanto da ricoprire tutta la spiaggia (essendo le spiagge non molto estese escusa qualche eccezione)...alla scaduta nn mi riesce tanto semplice scorgere finestre e canaloni poichè avendo il mare profondità molto+ elevate rispetto al versante tirrenico i frangenti sono solitamente molto vicini alla costa...potresti dare qualche dritta in merito? magari qualche altro segno da captare? [SM=g7515] [SM=g8925]




Nel post LA SPIAGGIA è stato rilevato come difficile sia individuare la condizioni di surf nelle spiagge profonde, perchè queste avvengono in condizioni di mare impraticabili persino per il SC.
Ciononostante, è possibile praticare il SC anche nel nostro Jonio, ampliando la conoscenza dei movimento dell'onda, i segnali sulla spiaggia annotando i canaloni e...attendendo la scaduta!
Mi propongo di aprire un apposita discussione, se troverò un buon materiale di sostegno, in quanto la trattazione scritta, per quanto chiara possa essere, nel "nostro Jonio" è veramente difficile in quanto particolare.

Per gli amici meno esperti, consiglio di assimilare bene tutte le nozioni già evidenziate in tutti i topics che trattano di SC. e chiedere senza remora alcuna chiarimenti.
A me personalmente è però gradito sentire le vostre esperienze personali per arricchire ancora le mie modeste cognizioni e per fare TUTTI INSIEME nuove esperienze nel nostro amato settore.
[SM=g7474]




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