Andando fuori topic ... pure nella classe di mio fratello sembra che stiano in festa in quet'ultima settimana.
Propongono addirittura la bigiata collettiva .... con un certo benestare dei professori.
E' un atteggiamento che sinceramente (senza offesa) mi sembra estremamente poco serio ... cioè, io non lo concepisco perchè nemmeno un anno, benchè ovviamente, come per tutti credo, gli scrutini fossero già fatti, ho fatto una cosa del genere. Nè mi pare che alcuna persona intorno a me pensasse di farlo ... anzi, taluni dicevano proprio, 'Ma sì ... almeno gli ultimi giorni, così, anche per stare insieme'.
Andavo a una scuola pubblica, quindi non ero in un posto di marziani^^.
Sul calendario scolastico c'è scritta una data per un motivo ...
Ci sono già 3 mesi di vacanza, senza contare tutte le feste, e c'è persino l'idea che debba essere concesso di non andare a scuola nell'ultima settimana?
E' ovvio che non si fa moltissimo, ma se c'è da andare fino a quella data, ci si va e basta ... anche solo per far presenza.
Sia chiaro, non sono una di quelle rigide tutto studio e niente divertimento ...
gli ultimi giorni si stava spesso in classe a parlare del più e del meno, i prof magari facevano metà lezione o comunque spiegavano cose con cui erano rimasti indietro. E' ovvio e naturale che l'atmosfera debba essere più rilassata ..
Ma è una questione di educazione (nel senso che bisogna educare gli studenti) ... si fanno le cose fino alla fine, per bene, anche se non si ha voglia.
E la questione non è fine a se stessa ... le persone vanno educate sin da giovani a rispettare il lavoro ed i suoi orari ...
Altrimenti poi quando le cose uno è costretto a farle (cioè quando lavora), subentra l'insofferenza, che non ci sarebbe stata (o forse ci sarebbe stata in misura sicuramente minore) se fin da giovane gli fosse stato insegnato che non è così che va il mondo.
Non è una predica rivolta principalmente a te ... in fondo tu sei studente, e io stessa ancora lo sono (anche se universitaria). Ricordo benissimo che la voglia di studiare gli ultimi giorni è zero. Non sei tu che strettamente devi sentirti in dovere di andare a scuola gli ultimi giorni.
E' compito degli insegnanti, della scuola e della società non permettere a questi atteggiamenti di farsi strada. Altrimenti si crea un paese di persone che si sentono costrette a lavorare (quale in effetti è l'Italia) perchè pensano di dover sempre essere in vacanza.
E questa non è la normalità ...
Mia madre lavora in un ufficio pieno di giapponesi ... quella gente è stakanovista (lavorano tantissimo, persino nei weekend) e il bello è che nei loro visi non si intravede nemmeno un segno di insofferenza.
Come anche lessi in un libro di uno scrittore inglese che parlava di quanto poco si lavorasse in Italia e di quanto gli fosse parso sempre di aver iniziato a lavorare che già c'era un ponte o qualche altra bella estività a intorrempere il lavoro.
Sigh ... scusate la polemica.
Ogni tanto mi sfugge.
Ma queste situazioni non mi vanno davvero giù.
[Modificato da egoio 03/06/2004 23.45]