F.I.M.A.A. Cagliari scriveva: in attesa di tempi migliori? “calo generalizzato dei prezzi!”

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marco---
00venerdì 2 aprile 2010 09:10
Ringraziando _gmp_ per la segnalazione dell'articolo

F.I.M.A.A. Cagliari scriveva: in attesa di tempi migliori? “calo generalizzato dei prezzi!”

L’ufficio studi F.I.M.A.A. Cagliari, circa sei mesi fa, attraverso lo strumento del redazionale, oltre a rendicontare il consumatore su un anno nero, anno durante il quale il settore immobiliare aveva registrato un fatturato con un - 9% ed un calo delle compravendite nella misura del 15% (FONTE SOLE 240RE, 20 ago 2009), esortava i medesimi consumatori e soprattutto gli operatori del settore a mantenere un cauto ottimismo per il 2010. Gli analisti e gli operatori “seri” agli inizi del secondo semestre dell’anno passato avevano cambiato notevolmente il modo di vedere, riflettere ed analizzare la situazione che attanagliava il mercato. Se fino a poco tempo prima era un tabù discutere di bolla immobiliare in Italia e quasi tutti erano pronti a giurare che mai sarebbe esplosa, già allora anche tra le fonti più legate al settore immobiliare si era consolidata l’idea di un calo generalizzato dei prezzi. Ci troviamo in una realtà che forse ha il sapore di cronaca di una morte annunciata: la resistenza dei venditori è alle strette e la pressione al ribasso sui prezzi delle case è una soluzione ormai improcrastinabile affinché si possa rimettere in moto il mercato immobiliare ed il suo indotto. Cercare di vendere immobili ad un prezzo “ante crisi” ha, infatti, paralizzato il mercato immobiliare italiano ed isolano. Tale falsa aspettativa di realizzo ha solo preparato il terreno per una correzione dei prezzi immobiliari. Oggi, se i venditori, dopo un lungo periodo di stoica resistenza, vogliono “veramente” vendere, devono assolutamente modificare le loro strategie concedendo sconti sui propri immobili. Tutto ciò non è più una previsione ma una cruda realtà. Ma allora, se consolidate realtà del settore immobiliare come la F.I.M.A.A., l’associazione più rappresentativa nel territorio sardo e nazionale, con grande coscienza sociale e rispetto del consumatore, divulgava i dati rilevati dal Sole24ore, risalenti ad oltre sette mesi fa, comunicando che nel mercato residenziale il numero di compravendite nel primo semestre 2009 era calato di circa il 17% rispetto allo stesso periodo del 2008 e che l’impatto della crisi economica internazionale colpiva soprattutto un comparto, già penalizzato dalla riduzione del potere di spesa delle famiglie e soprattutto dalla stretta delle banche nella concessione dei mutui, perché allora di tutta questa sana informazione sembra non sia rimasta traccia nel modus operandi di alcuni operatori senza scrupoli che continuano a divulgare a mezzo stampa locale notizie di un’imminente ripresa del mercato immobiliare, con l’ottimistica previsione di crescita delle compravendite e l’affermazione che a Cagliari i prezzi tengono. Qual é l’obiettivo che vogliono raggiungere siffatti operatori? Forse solo alimentare nel consumatore la pia speranza di alte aspettative di realizzo per giustificare la sottoscrizione di incarichi a lunga durata a prezzi scellerati. F.I.M.A.A rinnova l’invito ai consumatori ed agli operatori seri: il mercato immobiliare ha bisogno di un adeguamento dei prezzi al ribasso di un buon -20% rispetto ai massimi raggiunti precedentemente. Solo in questo modo vi sarà un nuovo incontro tra domanda e offerta e gli acquirenti ed investitori torneranno a riversare denaro in questo settore con un beneficio per tutti.
(sylvestro)
00venerdì 29 luglio 2011 22:51
(sylvestro)
00giovedì 5 aprile 2012 07:00
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