Eccomi qua...
... di ritorno tutto integro e piuttosto rilassato anche se i km fatti a piedi in quella magnifica città si sentono ancora oggi... una media di 20 al giorno!
Il concerto è stato OVVIAMENTE superfigo per vari motivi:
1. il Melkweg (una ex-latteria, pare) è un bellissimo posto, piccolo ma con un'ottima acustica e servono birra nei boccali di vetro (non di plastica come qui in Italia per millantate "ragioni di sicurezza")
2. i Clutch dal vivo sono una goduria da ascoltare; hanno un fonico incredibilmente sensibile per i suoni e costantemente alla ricerca della perfetta sintonia tra suoni e ambiente, e divertentissimi da vedere; si balla, si salta (ma decisamente meno che nei concerti italiani, i nordici sono molto più pacati e contenuti).
Neil Fellon qui ha una voce incredibile e una energia trascinante ed è circondato da musicisti coi controcapperi!
Earth Rocker
Electric Worry
Per quello che riguarda la città, beh... ci sono già stato altre 4 o 5 volte, non ricordo bene perché sono passati anni tra una volta e l'altra, ma ogni volta che vado scopro nuovi angoli, nuove nicchie di storia e/o di arte o cultura o semplicemente di divertimento.
Per chi non lo sapesse, Amsterdam (Amsteler-Dam, cioè diga sul fiume Amstel) è una città in cui funziona bene tutto e l'attività più redditizia non è il sesso, non è la tolleranza sulle droghe leggere, non è il turismo: sono i diamanti! Le "botteghe" di questi prodotti sono ovunque, anche nei posti più impensati (ce n'è uno anche alla stazione!).
Ma quello che mi affascina di più è l'atmosfera di città antica, silenziosa e come avvolta da un manto che la protegge dal tempo, come fosse in una teca di cristallo...
All'una e mezza di notte, con una temperatura di -8, c'è ancora chi va in giro in bici
Forse è l'unica città olandese che si merita più di una visita, le altre in cui sono stato non sono altro che posti da terziario avanzato, fabbriche, università o centri commerciali... insomma luoghi piuttosto anonimi e senza personalità, forse è per l'aria che si respira, di continua innovazione e di intrattenimento, non so. Sta di fatto che la città è molto bella, ordinata, pulita, le persone sono abbastanza cordiali e anche quando hanno molta fretta non mancano di salutarti o di scambiare due battute.
Normalmente non lo fanno volentieri con gli Italiani, per via della nostra discutibile fama all'estero; sappiamo bene il motivo per cui molti Italiani vanno in vacanza lì: coffee shops, quartiere a luci rosse e belle donne in genere, comportamento che personalmente mi fa vergognare come un ladro.
Ponte sul canale
Angoli di città in notturna
Navigli olandesi :-)
Certo, nei coffee shop ci vado pure io ma lungi da me dal comportarmi con poco rispetto per le loro regole o per fare solo della gran bisboccia anche perché dopo un po' ti sbattono fuori, tipo non si può neanche usare il cellulare: la gente è lì per trovare un po' di calma, di pace, di relax, chiacchierare con qualcuno, chiunque sia... questo è il senso del coffee shop, non certo sfondarsi il cervello e uscire impastati senza nemmeno capire dove si sta andando, se non a perdersi nei vicoli stretti come i carugi genovesi... o col rischio di vedere le case storte, che poi lo sono davvero.
Tappa "d'obbligo": il coffee shop Abraxas
Il migliore come ambiente e "qualità e varietà"...
Ma anche il Bulldog, sullo sfondo della bella piazza Dam storico coffee-shop installato sulla stazione di polizia agli inizi, per poter controllare meglio lo svolgimento delle "attività ricreative"
Le case storte sono realmente storte...
Anche quelle storiche ancora abitate
In cerca di un hot-dog... mi ricordavo che ce n'era uno al Vondel Park, ma era chiuso!
Il Vondel Park è sempre molto bello, ma all'una del pomeriggio il sole resta bassissimo e la luce è strana
C'è anche chi fa il figo e pretende di scaldarsi al sole...
Casa storica nel parco, abitata, e veramente notevole
La stazione, che sembra la Centrale di Milano
E la fabbrica della birra Heineken
In questo negozio c'era di tutto, riversato sopra altro tutto, impossibile catalogare la merce o farsi un'idea di cosa vendesse sto posto...
Un'ultima tappa, il mercato dei fiori, e poi si va...
... a prenderlo. Il battello sul canale intendevo!!! Anche se l'angolazione dello scatto potrebbe trarre in inganno sull'invito a salire...
Un salutone dalla patria del formaggio giallo (che mi fa schifo) e delle stangone bionde (che mi fanno decisamente meno schifo)
CIAO!!
Ettore "Capitano"