Eventi nel MOndo (dai siti esteri)

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Federico Tisi
00venerdì 22 agosto 2003 12:35
Slave a tutti

Alessio combatterà il 14 settembre in un mega evento organizzato in Brasile da Antonio Inoki, denominato Jungle Fight.

L'evento si svolgerà in una struttura costruita appositamente nella foresta amazzonica e non sarà aperto al pubblico. ma solamente a 200 invitati, di cui 100 dal giappone.

Ottima la card dell'evento.

L'avversario di Alessio, ancora da confermare dovrebbe essere un americano che combatte nel circuito dell'UFC.

VAi Alessio!!

Federico Tisi

[Modificato da stevert 01/06/2005 8.28]

nhbitalia
00venerdì 22 agosto 2003 13:45
Mitico Federico
Facciamo tutti il tifo per Alessio !!!!!!

Claudio
Federico Tisi
00venerdì 22 agosto 2003 14:46
Rettifica!!
da notizie appena giunte da rio , Alessio non parteciperà più al jungle fight, per arrivare più integro al 14 ottobre, data in cui esordirà in GIAPPONE!!!!!!

E' INFATTI STATO CONFERMATO PER LA PROSSIMA EDIZIONE DELL'INOKI BOM BA YE!! IL 14 OTTOBRE A TOKIO!!CONTRO UN LOTTATORE GIAPPONESE!

VAI ALESSIO!! IL SOGNO SI STA PER AVVERARE!!!
Lorenzo-84
00venerdì 22 agosto 2003 18:15
Forza Alessio!!!!!
Clode
00venerdì 22 agosto 2003 18:35
Complimenti
Complimenti vivissimi Alessio sentirai il nostro tifo fino in Giappone
lorenzo borgomeo
00sabato 23 agosto 2003 09:18
per federico
ciao fede,se senti alessio fagli tanti complimenti.in palestra ho sentito che si è rotto un piede nel match in brasile,spero non sia nulla di serio.ciao
....
00mercoledì 1 giugno 2005 01:07
per lorenzo borgomeo
ciao lorenzooooooooooo
tu non ti ricordi di me, ma io sono una tua ammiratrice...ne fai di combattimenti? avrei piacere a rivederti combattere...ne ho visti in passato e non me li scorderò mai...
lorenzo borgomeo
00domenica 17 luglio 2005 13:06
grazie,ma
ciao grazie per i complimenti.ho combattuo di recente ad oktagon ed ho perso per ko contro kamayo.tu chi sei?
NICOLETTA
00mercoledì 25 gennaio 2006 17:07
Re: grazie,ma
FACEVO THAI CON TE,QUANDO ERI DA DECESARIS...
SE CI DOVESSIMO RINCONTRARE NE SAREI CONTENTA!
AUGURI PER TUTTO!!!
auss
00domenica 29 gennaio 2006 01:51
Ciao ragazzi, scusate l'ignoranza, mi dite qualcosa su sto Alessio? E' un giovane italiano che promette bene? Qual'è la sua disciplina?
Musashi
00domenica 29 gennaio 2006 13:49
E' un giovane ragazzo che sta cercando di avere successo nelle MMA, si allena in brasile alla BTT con Minotauro e Minotoro, ha avuto un discreto successo al Meca in brasile, spinto da questo successo, tornato in italia a cercato di crearsi anche una cariera nel pugilato, ma dopo qualche match con avversari irrisori ha perso per tko con un francese, hanno chiaramente affrettato troppo le cose con lui avrebbero dovuto fargli fare più esperienza. ha ripreso a dedicarsi alle MMA e ha fatto un combattimento nel UFC dove stava vincendo nettamente, ma l'avversario lo ha colpito nei testicoli ed è stato portato in ospedale. Ora L'UFC lo ha richiamato per ricombattere. A mio parere deve dedicarsi pienamente alle MMA e non pensare al pugilato dove non può sfondare, ha le capacità per andare un giorno al Pride e fare bene.
Marco Pol.
00venerdì 3 febbraio 2006 19:26
scusate se disturbo qui
qui potete trovare intervista esclusiva di sakataintervista
"Promo.pro."
00martedì 28 febbraio 2006 11:42
"Promo.pro."
Nasce la F.N.P.P.C.

Federazione Nazionale Prendiamoci Per il Culo


In questi giorni è nata una nuova realtà nell’ambito degli sport da combattimento.
Si chiama Fight Schif La Lega nasce da una malsana idea di Mario Rossi (noto scazzone), il quale, essendo a contatto ( via internet ) con realtà internazionali, ha deciso di tentare una difficile ma possibile strada: creare una Lega professionale sull’onda delle più famose Leghe Internazionali, come la Okey On Ice Sciolt.
Il mezzo per raggiungere l’obiettivo è raccattare tutti gli scarti del nostro paese: l' invenzione di un Ranking professionale e lo sviluppo dei contatti con le realtà internazionali, grazie ai forti intrallazzi con i più forti gruppi dello Zaire e del Burundi in primis ma anche di quasi tutti i paesini della Puglia.
La FS si occuperà, seguendo la linea internazionale, delle tre discipline rappresentative degli sport da combattimento: Insinuazione, Vanapromessa e presa per il culo. Queste sono, oggi nel mondo marziale, le tre discipline “regine” con regolamenti ed identità ben definite e collaudate.
Lo sviluppo del settore “PRO”, come in ogni disciplina sportiva, richiede un bacino di “amatori” dai quali attingere i coglioni di turno. In quest’ottica, ad affiancare la FS è stata creata una nuova Federazione, la F.I.A.C.. (Federazione Italiana Acchiappa Citrulli ). Questa nuova realtà federale nasce dalla collaborazione in particolar modo di Mimì, Cocò e Cacamiucazzo. Questi, insieme a tutto il gruppo B.G.R.L. e non solo, dopo un anno di militanza in B.A.A.L., Mimì, con il finto ruolo di coordinatore , Cocò come responsabile di un settore inesistente e Cacamiucazzo come irresponsabile aiuto vice a mezzo servizio, hanno deciso di fuoriuscire ti testa e di creare una nuova sigla, mossa dal vero desiderio di sviluppare in maniera nuova, corretta, ma sopratutto altamente professionale le discipline da combattimento. La neonata Federazione si pone l’ambizioso obiettivo di Sviluppare le vecchie logiche “federali”, in cui l’importante non è lo sviluppo globale dei nostri sport ma il mantenimento del proprio “orticello”e del proprio status quo, anche a discapito degli atleti e dell’immagine degli stessi sport.
Lo sviluppo delle nostre discipline sarà supportato da tecnici mai qualificati, non aggiornati e per niente dinamici, da arbitri preparati in maniera poco professionale e formati da arbitri e giudici, leader delle rispettive palestrucole. Ma soprattutto, dalla sinergia di tutti i membri della Federazione, dai direttori tecnici ai maestri agli istruttori ai “semplici” praticanti che sono in realtà la linfa euronica di tutto il nostro movimento. L’attività “amatoriale” sarà sviluppata con tutti i casini permettendo agli atleti di combattere ogni morte di papa in ogni parte nascosta d’Italia, in competizioni poco serie che ci permetteranno di incassare qualche soldarello, adottando anche per mezzo del rankig ufficiale immaginario, le selezioni per la nascita delle varie nazionali che non parteciperanno ad alcuna gara internazionale.

Nella F.N.P.P.C.. non si svilupperanno solo le discipline regine ma anche altre discipline. ....
Le prime discipline associate sono la masticazione del tabacco , parte tradizionale e fondamentale per il praticante di "sputo a saliva densa"sportivo, curata dal M°Cocò e la Sodomizzazione, disciplina sportiva a sè stante con relative gare e ranking ma anche parte fondamentale per la pratica del " Te Lo Rompo Tudo" , curata dal M°Cacamiucazzo.
Concludo con l’invito a tutti gli insegnanti ed i praticanti, amatori e professionisti, mossi da spirito di evoluzione e dal desiderio di migliorare, di lavorare ed allenarsi ad unirsi a noi in questa nuova “stronzata”, in una nuova realtà in cui professionalità, serietà, impegno ed onestà saranno finalmente e totalmente, dimenticati.


Discipline:

Privècontact ( La Novità )

Meladai ( Tecniche da strada )

G.8 Rules

Sputo a saliva densa

Sodomizzazione ( versione a leggero contatto...)

TG1

Te lo rompo tudo ( versione a pieno contatto ...)

Presa per il culo ( Sono ammesse coreografie e base musicale )



La Federazione è affiliata all'ente Sportivo P.D.D.C.D.A. ( Poveri disgraziati dove credono di anda' )



Per tutte le informazioni:

Vi si mandano noi anche se un le volete.



Grazie per la cortese attenzione




--------------------------------------------------
Balistic & Promo.Pro.
borgo S.Jacopo, 134
57126 Livorno ITALIA
.
00martedì 28 febbraio 2006 20:52
CARO RIZZOLI
ti rode il culo che la Kombat League entra su Livorno con il campionato italiano di submission.........

queste cose che avete scritto hanno molto del patetico e sanno tanto di resa..............
datevi da fare invece di piangervi addosso..................

triste decadenza della FIKB...........................
luca
00martedì 28 febbraio 2006 20:54
POVERO RIZZOLI
[SM=g27826] INCAZZATO COME UNA VIPERA
Boccolini,
00giovedì 25 maggio 2006 15:43
JUNGLE FIGHT 6:JACARE' IL RE DELLA FORESTA AMAZZONICA
Solito clima tropicale in Manaus, capitale dello stato di Amazzonia, in Brasile. All'interno del palazzetto, esaurito con 2.500 spettatori, la temperatura supera i 35 gradi con un tasso di umiditità vicino all'80%. Splendida la coreografia montata da Wallid Ismail, unica in Brasile all'altezza dei più noti eventi mondiali. Ovviamente le condizioni favoriscono gli atleti di casa, abituati ad allenarsi giornalmente in queste condizioni.



Il card è di tutto rispetto per un evento brasiliano. Due nomi, su tutti, sono da ricordare. Non bisogna essere dei maghi per prevedere un grande futuro sui ring internazionali per Ronaldo “Jacarè” e Thales Leite. Malgrado la poca esperienza nel vale-tudo hanno dimostrato di non aver nulla da invidiare ai grandi nomi del Pride o dell'UFC.

Per la prima volta al Jungle Fight un combattimento femminile. Nonostante il noto “machismo” brasiliano questi combattimenti sono sempre più frequenti in Brasile. Da un lato l'amazonense Davina Maciel, 21 anni, 48 kg praticante di jiu-jitsu e judo. Dall'altro la giapponese Kanako Ibana, 50 kg , anche lei praticante di jiu-jitsu, vice-campionessa pan-americana. Grande grinta delle due che scambiano durissimi colpi cercando contemporaneamente una via per finalizzare. Davina riesce a prendere la schiena e castiga il volto della giapponese che è salvata dalla campana. Le condizioni climatiche si fanno sentire per la giapponese che sembra aver sofferto anche la frattura del setto nasale. Infatti con una veloce sequenza di colpi aperta da una ginocchiata al volto la brasiliana mette ko l'avversaria.

E' ora la volta di Shinzo Mashida, fratello del più noto Lyoto, karateca di 79 kg e Brian Rafiq, 80 kg , giovane promessa della Brazilian Top Team France. Rafiq cerca subito le gambe di Machida dimostrando di preferire portare il combattimento a terra. Machida, invece, martella con un largo uso di calci e ginocchiate. Nel finale del primo round Rafiq riesce nel suo intento portando a terra il brasiliano e avvicinandosi molto ad un finalizzazione per ghigliottina. In un minuto del secondo round Rafiq riesce a portare a terra Machida, passare la guardia, castigare dalla montada, prendere la schiena e finalizzare con una ghigliottina posteriore. E' il risultato della grande scuola di Ruan Jucao in Francia.



Il terzo incontro della notte è tra Toni “mendigo” de Souza, 79 kg , peruviano già apparso all'UFC 31, 32 e 33, attualmente allenato da Dedè Pederneiras, Nova Uniao. L'avversario è Katel Kubis, 80 kg , che ha già combattuto diverse volte in Europa (Inghilterra, Olanda e Russia). Pochi secondi di studio e Mendigo (barbone) è già al tappeto. Il peruviano fa uso di tutta la sua esperienza per prendere le gambe dell'avversario e recuperarsi dal ko (sospetta frattura dello zigomo). Splendida azione di Mendigo che schivando un calcio alto porta a terra l'avversario e finalizza con una chiave di ginocchio.

La Brazilian Top Team presenta in questo evento una delle sue giovani promesse, Danilo Indio, 22 anni, 1,83 per 83 kg . Il suo avversario è il danese Frode Hansen. Da due mesi allenandosi a Manaus per migliorare la lotta a terra, ha infatti vinto i campionati amazonensi di jiu-jitsu con la faixa azul, il danese è uno dei pochi praticanti di wing tfun nel mondo delle MMA. Primo round molto tecnico ed equilibrato con i due scambiando duri colpi e tentativi di finalizzazione. Dopo un minuto del secondo round il brasiliano riesce a prendere la schiena e finalizzare con un mata-leao. Bell'incontro sottolineato dagli apllausi del pubblico.

Il quinto incontro è sicuramente il peggiore della notte. Da un lato il campione mondiale di jiu-jitsu Fredson Paixao, 1,65 per 65 kg , imbattuto nel vale-tudo e dall'altro Marcos Louro, allievo di Dedè Pederneiras, anche lui campione mondiale di jiu-jitsu. Molto prudenti fin dall'inizio senza mai rischiare nulla più del necessario, gli atleti portano l'incontro sino alla fine tra i fischi dell'annoiato pubblico. I giudici danno la vittoria al lottatore della Nova Uniao.

Altro giovane amazonense, Adriano Martins, 77 kg , ha il duro compito di affrontare il più esperiente Steve Reyna, wrestler americano. Primo round tutto in piedi con duri scambi. Nessuno dei due cerca mai di portare a terra l'avversario. Inizio esplosivo del secondo round con l'americano che mette ko Martins con una combinazione di due ganci. Il brasiliano riesce però ad abbracciare l'avversario e portarlo a terra. Dopo un breve lavoro Martins riesce nella finanlizzazione con l'americano che, paradossalmente, paga un momento di distrazione dopo il ko inflitto.

Grande attesa per il confronto tra il nuovo gioiello della Nova Uniao, Thales Leite, 24 anni, 1,84 per 83 kg , record 8-0 e l'esperienza di Josè Pelè Landy, 32 anni, più di trenta incontri tra i quali il Pride. Neanche un minuto per la nuova generazione oltrepassare l'antica. Buon lavoro in piedi, queda, montada e katagatami per Leite. E' il risultato del lavoro di quello che probabilmente è il migliore istruttore di jiu-jitsu apllicato al vale-tudo: Andrè Pederneiras, maestro, tra gli altri, di Vitor Shaolin. Ricordiamoci molto bene di questo ragazzo perchè sembra essere già pronto per dare molti fastidi agli 83 kg già affermati mondialmente.

Attesa ancora maggiore per l'entrata di Jacarè, che qui in Manaus è quello che può essere Totti a Roma. Nel Jiu-jitsu è sei volte campione mondiale di categoria e cinque volte campione mondiale assoluto, campione pan-americano di Judo, campione di Abu Dhabi. Ritorna a Manaus dopo due mesi passati in palestra con Chuck Liddel in California. L'avversario Aleksander Shlemenko si presenta con un record di 24-1, unica sconfitta decisamente immeritata nella precedente edizione del Jungle con Pelè Landy. Entrambi con 84 kg , 1,85 per Jacarè e 1,80 per il russo. Divertente prologo al combattimento è il russo che va a incarare Jacarè borbottando qualche parola in russo. Il maestro di Jacarè, “Sensei” Henrique Machado, parlando con Jacarè afferma di conoscere il russo e che Shlemenko avrebbe detto di non avere grande simpatia per i neri e commentato qualcosa circa la mamma di Jacarè. La reazione di quest'ultimo è stata visibile a tutti appena suonata la campana. Due potenti jab per portare il russo all'angolo e entrare con un single-leg. Quando arrivati a terra Jacarè non ha difficoltà a montare l'avversario e castigarlo con una pioggia di colpi finchè decide che è arrivato il momento di finalizzare. Katagatami e in pochi secondi i medici accorrono per soccorrere il russo svenuto e in preda a convulsioni.

Match-clou della notte. Da una parte Lyoto Machida, 28 anni, 1,85 per 98 kg , karateca, imbattuto, tra le sue vittime BJ Penn e Rich Franklyn. Dall'altra Dimitri Wanderlei, 20 anni, 1,90 per 95 kg , campione brasiliano di Muay Thai e faixa preta di jiu-jitsu. Primo round quasi completamente a terra con Lyoto nella guardi di Dimitri senza che Lyoto riuscisse a fare grandi cose. Opposto il secondo round, tutto in piedi con Lyoto dominando e spesso vicino al ko. Ultimo round amministrato da Lyoto che sembra quasi non voler infierire sino al momento che Dimitri si getta al tappeto obbligando l'arbitro a dichiarare la desistenza.

Si chiude così la sesta edizione del Jungle Fight che conferma essere, al momento, il migliore evento brasiliano di vale-tudo.
gracie
00domenica 28 maggio 2006 19:28
bell'evento
MMANEWS.COM
00martedì 30 maggio 2006 16:53
MMA Results Archive Section
Event Name: UFC 60 - Hughes vs. Gracie
Event Date: May 27, 2006
Event Venue: Staples Center in Los Angeles, California

Quick-Match Results:

-Melvin Guillard def. Rick Davis via KO (punch) at 1:37 of Round 1.
-Gabriel Gonzaga def. Fabiano Scherner via TKO (strikes) at 0:24 of Round 2.
-Spencer Fisher def. Matt Wiman via KO (flying knee) at 1:43 of Round 2.
-Jeremy Horn def. Chael Sonnen via Submission (armbar) at 1:17 of Round 2.
-Mike Swick def. Joe Riggs via Submission (guillotine choke) at 2:19 of Round 1.
-Brandon Vera def. Assuerio Silva via Submission (guillotine choke) at 2:39 of Round 1.
-Diego Sanchez def. John Alessio via Unanimous Decision after 3 Rounds.
-Dean Lister def. Alessio Sakara via Submission (triangle choke) at 2:20 of Round 1.
-Matt Hughes def. Royce Gracie via TKO (strikes) at 4:39 of Round 1.


preso da uqesto sito:
http://www.mmanews.com/page.php?page=ufc60results
K1 MAX Sett 2006
00giovedì 7 settembre 2006 18:00
K1 MAX Settembre 2006


September 04 2006 / Ariake Colosseum, Tokyo, Japan

FIGHT #10 : K-1 RULES / 3Min. 3R Ext.1R
Andy Souwer (Holland) VS Takayuki Kohiruimaki (Japan)
winner: souwer by decision

FIGHT #9 : K-1 RULES / 3Min. 3R Ext.1R
Albert Kraus (Holland) VS Yoshihiro Sato (Japan)
winner; kraus by decision

FIGHT #8 : K-1 RULES / 3Min. 3R Ext.1R
Virgil Kalakoda (South Africa) VS Hiroyuki Maeda (Japan)
winner: Kalakoda by TKO

FIGHT #7 : K-1 RULES / 3Min. 3R Ext.1R
Genki Sudo (Japan) VS Ian Schaffa (Australia)
winner: Schaffa by KO

FIGHT #6 : K-1 RULES / 3Min. 3R Ext.1R
Drago (Armenia) VS Naoki Samukawa (Japan)
winner: Drago by decision

FIGHT #5 : K-1 RULES / 3Min. 3R Ext.1R
Buakaw Por. Pramuk (Thailand) VS Hiroki Shishido (Japan)
winner: Buakaw by KO





FIGHT #4 : K-1 RULES / 3Min. 3R Ext.1R
Farid Khider (France) VS Yuya Yamamoto (Japan)
winner: Khider by decision

FIGHT #3 : K-1 RULES / 3Min. 3R Ext.1R
Artur Kyshenko (Ukraine) VS HAYATO (Japan)
winner: Hayato by decision

FIGHT #2 : K-1 RULES / 3Min. 3R Ext.1R
Kazuya Yasuhiro (Japan) VS Andy Ologun (Nigeria)
winner: Yasuhiro wby decision

FIGHT #1 : K-1 RULES / 3Min. 3R Ext.1R
Mike Zambidis (Greece) VS TATSUJI (Japan)
winner: Mike Zambidis by Decis


TOKYO, September 3, 2006 -- Andy Souwer, Albert Kraus and Buakaw Por Pramuk all won their bouts tonight at the at K-1 World Max Champions' Challenge. Now in its second year, the Champions' Challenge is a one-match format event featuring previous K-1 World Max champions and emerging talent. All bouts are contested under K-1 Rules -- three three-minute rounds and a possible tiebreaker.



In the Main Event it was local favorite Takayuki Kohiruimaki taking on Max 2005 Champion Andy Souwer, a Dutch shoot boxer. Kohiruimaki lost to Souwer by decision last summer, so this was touted as a revenge match for the Japanese kickboxer.

Kohiruimaki took the initiative early, testing with the jab, stepping in with low kicks, looking smart with combinations, getting a kick up to Souwer's head. But in the second it was Souwer who took the lead, unleashing a flurry of punches that sent Kohiruimaki reeling. Souwer boxed fast and hard here, chasing Kohiruimaki round the ring, and at the end of the round the desperate Japanese fighter was shown a yellow card for excessive clinching.

The third once again saw Souwer relentless with the fists, a bloodied Kohiruimaki finally succumbing to the beating by falling to his knees. To his credit Kohiruimaki held on to finish this one, which went to Souwer by a comfortable unanimous decision.

"I thought he's be more aggressive," said Souwer post-bout, "and so from the second I fought like a tiger. I wanted the KO but anyway I am happy to have the win. I wanted to show fans here the spirit of shoot boxing!"

Tatsuji of Japan met Mike Zambidis of Greece in the card's first matchup. Zambidis showed good movement, coming in low with the right and knees, clocking his opponent soundly with a right midway through the first. Tatsuji was quick and creative, and in the second got a couple of punches in, but these didn't have much on them. The bout ended in thrilling fashion, both men swinging away, Zambidis getting the better stuff through and picking up the win by unanimous decision.

Nigerian Andy Ologun, the younger brother of popular Japanese television performer Bobby Ologun, made his K-1 debut here against Kazuya Yasuhiro. Ologun got a couple of decent high kicks up and showed some skill with the jab and knees, but otherwise the more-experienced Yasuhiro had the upper hand in this one, out-maneuvering and out-striking his opponent to take the victory by majority decision.

Japanese kickboxer Hayato stepped in against 19 year-old Artur Kyshenko of the Ukraine in the next bout. Both men had some solid legwork, but Hayato was better with the fists, stepping in to score with quick combinations and the right straight punch. Kyshenko had the blocking working well, and kept pressuring with the kicks, but had trouble finding his distance and seemed frustrated, frequently clinching and throwing his opponent. A close one that judges sent to a tiebreaker round. The extra round was full of action, Hayato's fists proving the difference as the Japanese fighter took the win.

Japanese karate stylist Yuya Yamamoto took on Farid Khider of France in the following fight. Some dandy spinning attacks, creative evasions and fancy footwork from the Frenchman, who also planted a couple of nice punches. Yamamoto seemed unsure how to answer, and in the third stepped inside more. There was some slugging, however more frequently the pair got deadlocked in the clinch. Another majority decision here, in favor of Khider.

Hiroki Shishido of Japan met the Defending World Max Champion Buakaw Por Pramuk of Thailand in the next fight. Shishido came out with fervor, his kicks flying. But in an instant, the cool Buakaw showed why he is the best -- deking with the right then firing a fluent left to the side of his opponent's head for the down. Shishido didn't move, and Buakaw had the KO win in just 15 seconds.

Naoki Samukawa of Japan and Armenian muay thai fighter Drago did battle in the next contest. The spirited Drago was aggressive and had both the legs and fists working for him -- connecting with a good high kick in the second. Samukawa weathered the attacks well, but in the third Drago dropped him with a right straight punch. An impressive performance from the Armenian, who picked up the unanimous decision by a comfortable margin.

Flashy Japanese fighter Genki Sudo tangoed with Aussie Ian Schaffa in the next bout. Sudo was characteristically entertaining here, after an elaborately choreographed ring entrance commenced to crab-walking and teasing. But Schaffa's no-nonsense approach stood him in good stead as the Aussie got a couple of good straight punches through. In the second Schaffa showed he knew a trick or two himself, twisting a spinning back kick that caught Sudo on the jaw and put him down. Sudo beat the count but couldn't get back into it, turning away when Schaffa came in again, prompting a referee stop.

Hiroyuki Maeda of Japan and Virgil Kalakoda of South Africa went at it in the next matchup. Maeda didn't waste any time, coming in fast and furious, scoring a down with a left straight punch just seconds into the bout. Kalakoda blocked well and put in more counters as the fight progressed, and had bloodied Maeda's left eye by midway through the second. This prompted a check by the ringside doctor, who stopped the fight, as Maeda's ability to see was unacceptably compromised. The Japanese fighter was visibly disappointed, as were many in the crowd, but safety must come first.

Yoshihiro Sato of Japan met the very first K-1 World Max Champion, Albert Kraus of Holland, in the next fight. Kraus is a solid boxer and showed that here, leading well with the left and frequently bringing the right up and over. Sato got a good knee up in the first, and in the second was aggressive with the low kicks. Kraus meanwhile stayed with the fists, clocking his opponent with a couple of rights in the last half of the second. A Kraus uppercut was the best strike of the third, the Dutchman had couple of other punches connect here and simply was the better fighter, taking the win by majority decision.

In the undercard bouts, Jordan Tai of New Zealand beat Shinobu Tsogto Amara of Mongolia by unanimous decision; and Japanese fighter Satoruvashicoba made short work of countryman Taka Osamitsu, scoring three downs to win at 1:55 of the first round.

The event attracted a crowd of 9,950 to the Ariake Coliseum and was broadcast live on the TBS Network in Japan. For time-delay broadcast information elsewhere please contact local networks.
w.s1championship.com
00venerdì 8 settembre 2006 14:37
S!


Prince Hamid (NZ)
Sorren Monkongton (Australia)
Simon Chamberlain (NZ)
Warren Elson (Australia)
Aaron Dixon (NZ)
Ben Pixie Burton (Australia)
Shane Cornish (NZ)
Eugene Ekkelboom (Australia
Andy Donaldson batte Wicharn Ekpibal per decisione

Steve Anderson batte Gordon Pye per TKO R3

Choppa Chapman batte Mot Eck Muangsemaa per decisione

Waren Elson batte Aaron Dixon per decisione

Wanlop Sitpholek batte Spike Chamberlain per decisione

Prince Hamid batte Shane Cornish per TKO R3

Sonne Vanathy batte Sefa Fue per decisione

Choppa batte Waren per decisione

Wanlop batte Prince per decisione

Aaron Boyes batte Leonard Sitpholek per decisione

Choppa batte Wanlop per KO R2










preso dal sito: http://www.s1championship.com

k1 event
00venerdì 8 settembre 2006 14:41
soloqua
K-1 World GP 2006 in Tokyo (Finals)
Date: November 25, 2006
Place: Tokyo (Japan)





HERO'S 2006
Date: October 9, 2006
Place: Yokohama Arena, Kanagawa (Japan)





K-1 World GP 2006 in Osaka (Final Elimination)
Date: September 30, 2006
Place: Osaka (Japan)





K-1 WORLD MAX 2006
Date: September 04, 2006
Place: Yokohama Arena, Kanagawa (Japan)


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