Anche Sardegna e Corsica nella nostra Euroregione
EUROREGIONE ALPI-MEDITERRANEO. Nell’associazione delle Camere di Commercio Alpmed new entry di Corsica e Sardegna.
Le Unioni regionali delle Camere di commercio transfrontaliere di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Provence-Alpes-Côte d’Azur Corse e Rhône-Alpes hanno avviato nel 2008 un processo di coordinamento e concertazione tra i sistemi camerali delle rispettive regioni, condividendo il disegno politico dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo (AlpMed).
Per rafforzare la collaborazione reciproca, con l’obiettivo di sviluppare la competitività del territorio e delle sue imprese attraverso partenariati interregionali e cooperazioni strategiche, nel 2009 è stata inaugurata la sede camerale comune a Bruxelles.
I legami culturali instauratisi nel tempo, gli intensi scambi commerciali e le caratteristiche geografiche comuni fanno sì che quest’area disponga delle basi per un’identità comune, che l’iniziativa delle Regioni e delle Camere di commercio può contribuire a sviluppare.
Competenze e priorità condivise
Le Camere di commercio dell’Euroregione AlpMed rappresentano gli interessi delle imprese dei rispettivi territori presso gli enti pubblici a livello regionale, nazionale ed europeo. Esse, inoltre, assistono le imprese nel loro sviluppo, in particolare per quanto riguarda:
- creazione d’impresa
- internazionalizzazione
- accesso al mercato unico europeo
- ambiente
- formazione
- turismo
- innovazione
- osservazione economica
A partire dal 1° luglio 2011, le Camere di commercio dell’Euroregione AlpMed, alle quali si sono aggiunte le Unioni regionali della Sardegna e della Corsica - per un totale di 36 Camere di commercio locali e 7 Camere di commercio regionali – hanno deciso di presentarsi nel mondo delle istituzioni europee sotto un’unica insegna, costituendo un Segretariato Permanentea,denominato ASBL ALP MED.
Il Segretariato Permanente ha il compito di promuovere, nel cuore dell’Unione Europea, gli interessi delle imprese e di tutte le realtà economiche presenti nel territorio dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo, svolgendo un’intensa attività di lobby al fine di monitorare e influenzare le politiche comunitarie per la coesione territoriale, il commercio e il mercato unico europeo, le imprese, la ricerca e l’innovazione, l’ambiente, l’energia, l’educazione e gli affari sociali. Partecipa inoltre alle consultazioni pubbliche lanciate dalla Commissione Europea , partecipando, in collaborazione con le Camere di commercio locali e regionali e altri attori istituzionali dei ventisette Stati dell’Unione Europea, a progetti transfrontalieri e transnazionali per sostenere lo sviluppo socioeconomico dei territori dell’Euroregione.
Per celebrare l’inizio dell’attività dell’ASBL ‘Camere di commercio AlpMed’ è stata organizzata la prima Assemblea tenutasi a Bruxelles il 23 novembre 2011 alla presenza dei Presidenti e Segretari Generali delle 43 Camere di commercio dell’Euroregione.
Per meglio rispondere ai bisogni del territorio, le Camere di commercio dell’Euroregione AlpMed hanno focalizzato i propri obiettivi su due temi:
1. infrastrutture di trasporto:
- inserirsi all’interno dei corridoi di comunicazione europei (RTE-T)
-2. turismo:
- sostenere lo sviluppo del settore sulla base delle problematiche condivise: stagionalità turistica, accessibilità, cambiamenti climatici, impatto ambientale
- presentare pacchetti euroregionali che soddisfino le richieste delle differenti categorie turistiche
Le cifre chiave dell’Euroregione AlpMed
Con una superficie di oltre 110mila kmq e più di 17 milioni di abitanti (il 3,4% dell’Ue 27), l’Euroregione Alpi-Mediterraneo rappresenta un forte motore economico a livello internazionale. Forte di un Pil che sfiora i 500 miliardi di euro – superiore a quello di Paesi come il Belgio, la Turchia, la Svezia e la Svizzera -,il sistema economico dell’Euroregione AlpMed si distingue per una spiccata capacità di esportare: il valore complessivo delle esportazioni, rappresenta il 22% della ricchezza prodotta.
Altri approfondimenti a cura di Valorest:
valorest.blog.tiscali.it/2011/11/24/4515/