_Earth_, 14/11/2018 17.15:
Rigiro la domanda a te molang: che dici? hai idee che ti sembrano buone in questo momento? secondo te come si dovrebbe fare per capirlo?💗
Ciao, Earth! 😘
Per rispondere alla domanda cito questo tuo passaggio:
Poi forse bisogna vedere quanto l'idea sia "grande" se si hanno già dei personaggi, delle ambientazioni, motivazioni, insomma se ci sta già uno "scheletro" su cui lavorare allora è più facile capire se la cosa può funzionare o no.
Io tendo a definire buona un'idea se riesco a costruirci attorno uno scheletro abbastanza completo da poter iniziare la stesura della storia. Se anche dovesse mancare uno degli elementi principali, so già che non riuscirei a scrivere nulla. Da quando mi sono impuntata con la pianificazione, avere delle incognite mi mette ansia. Ovviamente ciò in riferimento agli elementi proprio essenziali, un po' di improvvisazione lungo la strada ci sta.
Per dire, in questo momento nel computer ho la bellezza di nove idee a cui ho costruito attorno un mezzo scheletro, non parliamo di quelle soltanto abbozzate o appuntate. Però al momento non le posso ritenere buone idee, non finché riuscirò a trasformarle davvero in qualcosa di più. 😕
Condivido che parlarne con qualcuno aiuta, certe volte ho risolto i miei dubbi proprio così. 👍
_Vintage_, 15/11/2018 12.16:
Diamine, mi sono posta la stessa domanda qualche giorno fa! 😅
Ci sono delle idee che magari considero migliori di altre, ma mi pongo sempre la domanda: "Se dovessi leggerla, e non scriverla, mi piacerebbe?"
Non perdo mai troppo tempo a pensarci su, perché altrimenti non farei altro che trovare una scusa come un'altra per desistere dall'intento di dare una forma a ciò che mi viene in mente... poi può darsi che il risultato sia comunque un aborto, ma comunque faccio sempre un tentativo.
Ciao, Vintage! 😊
Ci sono autori di un certo calibro che consigliano di considerarsi lo stesso lettore di riferimento della storia che si sta scrivendo. In pratica sei lo scrittore e il lettore. Ricordo di aver letto questo consiglio anche qui fra le discussioni, anche se personalmente non ho ancora avuto l'occasione di provarci davvero.
E forse perdere troppo tempo a dare forma alla trama prima che alla storia è uno dei miei tanti problemi. 😅
Però concordo con _Earth_, decisamente il confronto può essere facilmente di aiuto, specie di fronte all'incertezza di non sapere se un'idea sia effettivamente buona o meno. 😁
Allora bisognerebbe creare un gruppo di confronto. 🧐💩
Roiben, 15/11/2018 16.57:
Quindi mi pare che le poche cose che riesco a finire siano già delle piccole vittorie personali sulla mia pigrizia e sulla mia scarsa regolarità. E certe volte provo a farmi forza e tornare su idee che avevo iniziato ad ampliare in passato e che mi sembravano buone, ma che avevo abbandonato perché non avevo la testa, oppure perché era un interesse ormai decaduto, ma funziona solo in rari casi, e solo se mi sento molto motivata e vorrei leggerlo. Sì, perché di solito se decido di scrivere è soprattutto perché voglio leggere come va a finire. Sembra strano.
Ciao, Roiben! 😁
Eh, pigrizia e incostanza non mi mollano mai, quindi sai che soddisfazione quando finisco qualcosa!
Ci provo anch'io a rimettere mano ai progetti abbandonati, certe volte questi progetti abbandonati sono in realtà storie in corso di cui ho perso il filo e che sono quindi costretta a riprogettare e ricominciare. Un circolo vizioso che non finisce più. 😖