Le problematiche viste dalla mia prospettiva
Cari utenti di Etnasci, ieri ho finalmente inaugurato la stagione sciistica insieme ad altri miei amici alcuni dei quali iscritti anche su questo forum come Mirco Curva sud o Rino 46.
Sottolieno che ci siamo divertiti tanto, data la nostra passione e la nostra voglia di iniziare a sciare dopo circa 8 mesi di astinenza.
Vorrei sottoporre all'attenzione alcune problematiche che non devono essere assolutamente prese come denigrazione di questa stazione sciistica ma anzi come spunto per un confronto civile.
1) La società che gestisce gli impianti di risalita (cabinovia, seggiovia, e 2 skilift) ha deciso di applicare per questa stagione il prezzo giornaliero skipass di euro 22,50.
L'offerta comprende l'utilizzo dei sopra citati impianti di risalita che servono la stesse piste dato che una seggiovia e uno skilift ricadono nello stesso percorso della funivia, eccezion fatta per lo skilift della montagnola.
Detto questo mi pare abbastanza fuori mercato il prezzo richiesto e a dimostrazione di ciò vorrei sottoporre alcuni confronti con le maggiori località d'Italia.
NICOLOSI ETNA SUD: euro 22.50 (circa 6 km)
ROCCARASO: euro 30 (Comprensorio Alto Sangro comprendente Roccaraso - Rivisondoli con 110 km di piste, Pescocostanzo con 16 km di piste, Pescasseroli con 30 km di piste, che corrispondono ad un'offerta di ben 2 cabinovie, 14 seggiovie, 19 skilift, 5 manovie, il tutto con un innevamento programmato di 62 km)
MADONNA DI CAMPIGLIO: dai 27.50 ai 36 euro in base se si è juonior senior, in alta stagione o bassa stagione (Ski area Adamello Brenta:penso non ci sia bisogno di descrivere questa località).
DOLOMITI SUPERSKI: dai 24 ai 42 euro in base a quanto epsposto per Madonna di Campiglio (comprensorio che si aggira sui 1200 km).
2) Il prezzo del biglietto pagato da ogni sciatore o snowboarder corrisponde ad un contratto, ovvero nel nostro caso i 22.50 vengono dati sotto corresponsione di un servizio che è quello di poter usufruire degli impianti e delle relative piste.
Ecco, questo ieri non è avvenuto in quanto il pagamento degli utenti è stato effettuato in cambio dell'utilizzo della sola funivia fino alle 11:30 circa. Successivamente è stata aperta la seggiovia e ancora dopo lo skilift della Montagnola. A questo bisogna aggiungere la non apertura dello skilift Omino, e l'interruzione per circa due ore della Montagnola, che tra l'altro serviva solo la pista verde da campo scuola e non la classica pista rossa a lato dello stesso impianto.
3)Controllo inesistente sulle piste comprovato dal fatto di non aver visto nessun organo preposto al controllo piste (polizia, carabinieri, ...) ed il tutto corredato da molti turisti che salivano a piedi sulla Montagnola e scivolavano accanto allo skilift (uno persino è sceso a piedi sulla parte riservata dello stesso impianto, senza che nessuno gli dicesse nulla) tutto questo a discapito dell'incolumità di tutti noi.
Forse le problematiche sarebbero infinite ma queste sono quelle che di sicuro possono essere state notate da altre persone.
Concludo dicendo che in qualità di Portavoce di un'Associazione universitaria e di Consigliere alla Consulta Giovanile sto vagliando l'ipotesi di fare un esposto agli organi competetenti e ad Assocaizoni di consumatori affinchè questa situazione non gravi solo sulle nostre spalle, perchè non è giusto che gente se ne approfitti così tanto della nostra passione.
A presto!!!