Estate nel Mondolè e d'intorni

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DieGO!!!!!!
00martedì 24 luglio 2007 08:52
Ottima la foto panoramica... riesci a spiegarmi bene come raggiungere la grotta?
Da quello che ho capito si risale il canale sopra al laghetto del rocche giardina... (se è quello che porta al pianoro del laghetto del mondolè). Solo che ci sono stato solo con la neve, e non ho visto catene o corde fisse... solo bandierine da sci alpinismo. E' su di lì la grotta?

Ciao [SM=g27823]
hf220
00martedì 24 luglio 2007 12:19
Re:

Scritto da: DieGO!!!!!! 24/07/2007 8.52
Ottima la foto panoramica... riesci a spiegarmi bene come raggiungere la grotta?
Da quello che ho capito si risale il canale sopra al laghetto del rocche giardina... (se è quello che porta al pianoro del laghetto del mondolè). Solo che ci sono stato solo con la neve, e non ho visto catene o corde fisse... solo bandierine da sci alpinismo. E' su di lì la grotta?

Ciao [SM=g27823]



Esatto, prosegui oltre il laghetto per circa 20 minuti su sentiero poco impegnativo,lungo il tragitto qua e la sulle pietre si trovano indicazioni tracciate con vernice blu e la lettera G ( di grotta) a un certo punto arrivi ai piedi dei primi contrafforti del mondolè,da lì ti infili in un passaggio angusto e molto ripido dove troverai due corde in successione che ti aiuteranno a issarti ai piedi della grotta.

Con un discreto passo si impiega mezz'ora circa dal laghetto.
Consigliati pantaloni lunghi e maglia per l'interno della grotta.
DieGO!!!!!!
00martedì 24 luglio 2007 14:23
perfetto! Spiegato meglio di così...
non vedo l'ora di farci un salto!
Se si prosegue oltre la grotta, c'è modo di arrivare in vetta?

[SM=g27811] grazie
fabiotm1
00martedì 24 luglio 2007 17:39
Re: Re:

Scritto da: hf220 24/07/2007 12.19


Esatto, prosegui oltre il laghetto per circa 20 minuti su sentiero poco impegnativo,lungo il tragitto qua e la sulle pietre si trovano indicazioni tracciate con vernice blu e la lettera G ( di grotta) a un certo punto arrivi ai piedi dei primi contrafforti del mondolè,da lì ti infili in un passaggio angusto e molto ripido dove troverai due corde in successione che ti aiuteranno a issarti ai piedi della grotta.

Con un discreto passo si impiega mezz'ora circa dal laghetto.
Consigliati pantaloni lunghi e maglia per l'interno della grotta.




Aggiungo 2 cose importantissime:

Pila potente (all'interno della Grotta non si vede un tubo)

Scarpe antiscivolo (dentro è tutto ghiacciato)
hf220
00martedì 24 luglio 2007 21:31
Re:

Scritto da: DieGO!!!!!! 24/07/2007 14.23
perfetto! Spiegato meglio di così...
non vedo l'ora di farci un salto!
Se si prosegue oltre la grotta, c'è modo di arrivare in vetta?

[SM=g27811] grazie



Si può arrivare....ma secondo me solo con attrezzatura da rocciatore [SM=g27813] Tutt'intorno ci sono solo rocce...e se anche vi fossero passaggi fra esse sarebbero ripidissimi e molto pericolosi.
Per arrivare in cima al Mondolè, a parte il percorso classico dalla Balma passando per Rocche Giardina, puoi oltrepassare il laghetto lasciandolo sulla sinistra e inerpicarti attraverso un semplice sentiero erboso. Tanti anni fa lo avevo fatto in discesa e non mi era sembrato particolarmente difficoltoso.

Iceluke
00mercoledì 25 luglio 2007 12:53
salve non so se sono in topic ma siccome volevo fare un giorno di ferie "mordi e fuggi" con bici al seguito c'e' qualche via per andare in cima al mondole' con la mtb? Ho visto sul sito di bikeland che c'e' un track che gira intorno al mondole'. Qualcuno l'ha gia' fatto?
fabiotm1
00mercoledì 25 luglio 2007 19:04
Re:

Scritto da: Iceluke 25/07/2007 12.53
salve non so se sono in topic ma siccome volevo fare un giorno di ferie "mordi e fuggi" con bici al seguito c'e' qualche via per andare in cima al mondole' con la mtb? Ho visto sul sito di bikeland che c'e' un track che gira intorno al mondole'. Qualcuno l'ha gia' fatto?



Guarda portare la bici in punta al Mondolè mi sentirei di escludertelo totalmente...
Per quanto riguarda il giro intorno al Mondolè... si, c'è un ottimo sentiero, segnato come passeggiata "tranquilla" quindi fattibilissimo in bici. Di piu non so dirti... [SM=x147694]
DieGO!!!!!!
00giovedì 26 luglio 2007 08:48
Re:

Scritto da: Iceluke 25/07/2007 12.53
salve non so se sono in topic ma siccome volevo fare un giorno di ferie "mordi e fuggi" con bici al seguito c'e' qualche via per andare in cima al mondole' con la mtb? Ho visto sul sito di bikeland che c'e' un track che gira intorno al mondole'. Qualcuno l'ha gia' fatto?



Il giro segnalato dal bikeland mi sembra che parta da frabosa e sia molto lungo...
Io posso dirti che l'anno scorso ho fatto il seguente percorso:
conca - colle del prel - rifugio Balma - Colletta Seirasso - Colla Bauzano - Cima Durand - Discesa Turra e Selletta - Risalita pista Colletto - Zona Verde Caudano - Conca

Personalmente alla colletta Seirasso, invece di scendere in mezza costa alla colla Bauzano ho pedalato il crinale erboso verso il mondolè fin dove possibile (lasciato la bici per gli ultimi 100 mt fino in vetta). Poi sono sceso a colla Bauzano giù per i prati misto roccie del versante sud (erboso del mondolè).

Portare la bici in vetta è fattibile a spalla, ma il primo tratto di discesa (anche se erboso in direzione artesina è molto ripido) cmq a seconda del manico può essere fattibile (basta ono cadere [SM=g27828] )

Spero di esserti stato d'aiuto [SM=g27823]
DieGO!!!!!!
00giovedì 26 luglio 2007 08:57
ti caricherei alcune foto ma se vado su carica immagini mi appare la scritta "Non puoi effettuare questa operazione."
Qualcuno sa spiegarmi il perchè?
[SM=g27813]
simolimo
00giovedì 26 luglio 2007 09:48
Perchè ti devi regitrare Diego! Clicca su REGISTRATI e scegli nome e password (possibilmenet uguali a quelli che usi per il Forum)...epoi puoi inserire tutto ciò che vuoi (inerente a montagna e sci). GRAZIE! [SM=x147672]
DieGO!!!!!!
00giovedì 26 luglio 2007 10:05
grazie per la dritta immediata [SM=g27811]
a dirla tutta ci avevo provato a loggarmi con nome e psw del forum... allora mi registro con gli stessi.
ciao [SM=g27823]
DieGO!!!!!!
00giovedì 26 luglio 2007 10:45
x Iceluke

ti ho caricato le immagini per vedere l'itinerario... così non puoi sbagliare. Le ho numerate ma forse ho fatto qualche casino.
La gita risale a novembre 2006

Buona pedalata!!! [SM=x147733]
Glondole'
00giovedì 26 luglio 2007 12:14
Adventure Park
Per chi fosse interessato all' Adventure Park a questa pagina trova trova orari di apertura e costi dei biglietti:

www.mondole.it/adventure.html

Glondole'
Iceluke
00giovedì 26 luglio 2007 13:28
Re:

Scritto da: DieGO!!!!!! 26/07/2007 10.45
x Iceluke

ti ho caricato le immagini per vedere l'itinerario... così non puoi sbagliare. Le ho numerate ma forse ho fatto qualche casino.
La gita risale a novembre 2006

Buona pedalata!!! [SM=x147733]



grazie! direi che salvo casini giovedi prossimo ci provo [SM=g27811]
Iceluke
00martedì 7 agosto 2007 13:47
ciao, non sono ancora partito per l'escursione ho avuto un po' di problemi meccanici che mi hanno costretto e rimandare [SM=g27813]
giusto per capire il percorso che dici di fare e' quello che sul sito di artesina precisamente qui www.mondole.it/escursioni.html
e' segnato come 11 colle della balma-monte mondole'?
mambo69
00martedì 25 settembre 2007 17:17
x DieGO!!! e chiunque conosca il giro
DieGO!!!!!!, 26/07/2007 8.48:



Io posso dirti che l'anno scorso ho fatto il seguente percorso:
conca - colle del prel - rifugio Balma - Colletta Seirasso - Colla Bauzano - Cima Durand - Discesa Turra e Selletta - Risalita pista Colletto - Zona Verde Caudano - Conca

Personalmente alla colletta Seirasso, invece di scendere in mezza costa alla colla Bauzano ho pedalato il crinale erboso verso il mondolè fin dove possibile (lasciato la bici per gli ultimi 100 mt fino in vetta). Poi sono sceso a colla Bauzano giù per i prati misto roccie del versante sud (erboso del mondolè).
Spero di esserti stato d'aiuto [SM=g27823]


ciao
vorrei fare un giro simile (sempre in MTB):
salita da selletta e pian della turra, discesa da cima durand a colla bauzano, piedi del mondole', arrivo in zona balma e tramite nuova pista di collegamento, rientro ad artesina via colletto, stradina del bosco delle fate, ecc.
Mi e' tutto abbastanza chiaro, tranne il tratto Colla Bauzano - Balma.
Da Colla Bauzano dovrebbe partire un comodo sentiero ai piedi del mondole che costeggia il versante sud ma non mi e' chiaro dove finisce.
Si arriva al laghetto/nevaio del mondole per poi scendere dalle rocche giardina verso lo skilift di collegamento (ma mi sembra un po' ripido e stretto per la bici), o continua verso Seirasso per poi arrivare in qualche modo (quale?!?) al tratto finale del sentiero che dai laghi della Brignola torna su alla Balma.
grazie a chiunque mi sappia/voglia aiutare
ciao


bobpn
00martedì 25 settembre 2007 18:02
Re: x DieGO!!! e chiunque conosca il giro
mambo69, 25/09/2007 17.17:


ciao
vorrei fare un giro simile (sempre in MTB):
salita da selletta e pian della turra, discesa da cima durand a colla bauzano, piedi del mondole', arrivo in zona balma e tramite nuova pista di collegamento, rientro ad artesina via colletto, stradina del bosco delle fate, ecc.
Mi e' tutto abbastanza chiaro, tranne il tratto Colla Bauzano - Balma.
Da Colla Bauzano dovrebbe partire un comodo sentiero ai piedi del mondole che costeggia il versante sud ma non mi e' chiaro dove finisce.
Si arriva al laghetto/nevaio del mondole per poi scendere dalle rocche giardina verso lo skilift di collegamento (ma mi sembra un po' ripido e stretto per la bici), o continua verso Seirasso per poi arrivare in qualche modo (quale?!?) al tratto finale del sentiero che dai laghi della Brignola torna su alla Balma.
grazie a chiunque mi sappia/voglia aiutare
ciao






Da colla Bauzano c'è una stradina (mulattiera all'inizio, poi sentiero) che passa sotto al Mondolè, dal versante sud, verso il Seirasso. Quando l'ho fatto io, arrivato alla selletta da dove parte il sentiero che va in vetta al Mondolè, mi sono trovato in mezzo ad un pascolo, a quel punto sono sceso in direzione della strada dei Brignola, che ho raggiunto facilmente passando per i prati all'inizio e facendo la strada carrozzabile che porta ad una malga. Ti sconsiglio quando arrivi al pianoro di seguire il sentiero che si fa dalla balma per salire al mondolè, non è molto pedalabile.
Scusa, ho scritto un po' di corsa, se non mi sono spiegato bene dimmelo
ciao

Roberto
DieGO!!!!!!
00mercoledì 26 settembre 2007 08:25
guarda caso ho ripetuto il giro del mondolè ad agosto, però salendo dal canalone...
Cmq è come dice bobpn, io ti posso spiegare meglio il tratto colla bauzano-colletta seirasso:
dalla colla non puoi sbagliare perchè parte l'unica ed evidente strada sterrata che costeggia il mondolè. La strada poi si confonde nell'erba e nei solchi dei pascoli ma tieni come riferimento la malga dei pastori. Dalla malga continui leggermente a sx (monte) e poi rincontrerai la strada ora + evidente che poi diventa di nuovo erbosa fino al colletto (palina di legno.)

Note: occhio ai 2 cani del pastore (ma penso che ora non ci sia + nessuno) e per l'acqua niente problemi: a colla bauzana c'è una grossa fontana/vasca e lungo la strada per il seirasso ce ne sono altre 2 (una poco prima della malga, e l'altra dopo ma spostata a destra fuori sentiero)

Ciao [SM=g27823]
mambo69
00mercoledì 26 settembre 2007 09:59
Re:
grazie BobPN e DieGO!!!,
gentilissimi e chiari!
se non arriva il "Generale" tutto in un colpo, lo provo quanto prima e vi faccio sapere com'e' andata.
a presto

simolimo
00lunedì 29 settembre 2008 07:50
da LA STAMPA del 29/9/2008

“Bergera” a Monte Moro
con la nostalgia del mare



L’alpeggio è finito, e anche Valérie è scesa a valle. Lei e le sue sessanta mucche di razza piemontese, due cani, tre asini e il maiale che completa la bucolica brigata. Ha trascorso l’estate nella malga al Monte Moro, sopra le Frabose. L’erba rimasta è rinsecchita, lame di ghiaccio e neve già si sono insinuate nei crepacci del sovrastante Marguareis.
Valérie fa Tron di cognome, che rivela origini pinerolesi. Il nonno emigrò in Francia, a Marsiglia, dove lei è nata nel 1966 ed è vissuta fino ai 17 anni. «Un giorno ho conosciuto l’amore dall'altra parte delle Alpi, mi sono sposata e da vent’anni faccio la malgara al Monte Moro». Racconta Valérie: «Adoro il mare, ma come accade alla gente di mare sono sempre stata attratta dall’opposto, dall'aria pura delle vette, dalle praterie e dai fiori delle Alpi. Forse quella passione era scolpita nel mio Dna: in un attimo ho mollato tutto e ho cominciato la mia nuova esistenza, che per tre mesi l’anno trascorro con le mie bestie nella solitudine del Monte Moro».
Il marito Romano Bertola rimane giù, a San Martino di Frabosa Soprana. Sale la domenica, a dare il cambio a Valérie, con la figlia che oggi ha 17 anni. Dal lunedì al sabato Valérie resta lassù, con il primo vicino d’alpeggio ad alcuni chilometri.
«E’ sempre più dura - racconta appena tornata al piano dopo la transumanza -, questo è un lavoro che ormai non ricompensa della fatica. I vitelli valgono niente, il latte non parliamone. Il formaggio? Per carità, quelli di Bruxelles ci hanno massacrati e fare il Raschera in malga è diventato impossibile». Dire Raschera, significa aprire un libro di voluttà. E’ una summa di arte casearia, un formaggio principe che nel catalogo delle Dop incarna la sovranità del gusto. Ma a farlo sono rimasti in pochi, e quasi nessuno in quota, dove una volta le forme erano quadrate per poterle meglio sistemare nelle bisacce sul dorso di mulo. «E come possiamo fare il Raschera in montagna - si arrabbia Valérie - se hanno studiato di tutto per impedircelo, con leggi e leggine scritte nei loro comodi uffici?».
A 42 anni Valèrie Tron mastica un po’ amaro. «Si fa tanta poesia sulla montagna e noi malgari stiamo andando alla fine». Poi ha uno scatto: «Solo la passione ci tiene legati a questo mestiere. Fino a quando non lo so. Me lo dico tutti gli anni, poi arriva giugno e sento una spinta che mi fa risalire al Monte Moro. Sono due giorni che sto al paese e ho già nostalgia dei pascoli, delle notti stellate, di quel silenzio sterminato che ha la stessa magia del mare che ho lasciato a Marsiglia».
giosil67
00sabato 12 agosto 2017 12:45
da Targato CN

Nevicata estiva: imbiancate le cime più alte delle Alpi Marittime



Dopo giorni di caldo torrido, temperature precipitate di oltre 10 gradi


Temperature in discesa in queste ultime ore per l’entrata di aria particolarmente fredda in quota associata ad instabilità che, nelle zone di montagna ed anche sulle Alpi Marittime, ha riportato condizioni quasi invernali. Fino a pochi giorni c’erano temperature record anche sulle Alpi, con oltre 22°C a 2500 metri, 30°C a 1300m e addirittura 37-38°C a 500. Oggi, invece, come segnala Meteo Riviera Ligure con alcune foto, sembra essere improvvisamente tornato l'autunno.

Temperature calate drasticamente, ben al di sotto delle medie stagionali del periodo e, addirittura, è arrivata la neve sulle vette più elevate delle Alpi Marittime. Le immagini - di Danilo Sciolfi - si riferiscono alle cime del monregalese e sono state scattate dalla Val Tanaro. Questa sera non sono escluse nuove precipitazioni ed un nuovo abbassamento delle temperature, con nevicate fino 2100-2200 metri.

[SM=x147684]
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