Destra...
Essere di destra non implica chiudere un rapporto con il futuro, ma bensì di preferire alle rivoluzione le più lievi riforme, ai cambiamenti stravolgenti preferire i piccoli passi che rispettino la tradizione, guardare il passato per andare più sapientemente verso il futuro.
Per me essere di destra non implica essere fascista o reazionario, bensì essere protettore di un mondo dal quale si è nato, ricostruirlo senza distruggirlo, mantenerlo senza stravolgerlo.
Per me essere di destra chiede di servire la Patria fatta sul sangue degli antenati, senza mai mettere davanti niente e nessuno.
Per me essere di destra vuol dire avere una visione diversa della vita, più legata alla propria origine.
Eppure con destra si indica tutto quello che è aggrappato ad una eredità, a qualcosa che c'era e che non si vuole estinguere, il mantenere sempre alta una fede nel servire quel massimo ideale di cui non si vuole dar via la decadenza.
Ma tutto va avanti e spesso la "sinistra" di oggi, diventa la "destra" di domani.....
Per me la parola destra e sinistra sono inutili vocaboli per frammentare un mondo che invece dovrebbe guardare con occhio fisso a rispettare il passato e non avversare il futuro.
Ma putroppo la misura giusta ancora non è stata trovata, ricetta ricercata o ignorata tra tante divisioni e ipocrisie.