dammi tempo ero a cena!
Gabriele
Vorrei raccontarvi un fatto avvenuto nella provincia di Pisa
precisamente a Santa Maria a Monte.
Abitavo in questa casa colonica con la mia ragazza, l'avevo presa in affitto da qualche mese e devo ammettere che ho sempre avuto momenti di disagio ogni qualvolta entravo in casa.
Erano sensazioni di malessere e la cosa mi creava delle tensioni.
Ma veniamo al fatto: Una sera alle 17 del pomeriggio in pieno inverno (dicembre) ho incominciato ad avvertire dei rumori sospetti molto intensi che provenivano dal piano di sopra: colpi, fruscii e scricchiolii.
Salii sopra per controllare mentre la mia ragazza rimase al piano sottostante. I rumori cessarono improvvisamente.
Tornai giù ma rincominciarono i rumori ed a quel punto pensai fosse opera di un amico burlone ma continuai a controllare il piano di sopra per varie volte. Accesi tutte le luci nel giardino e nella casa ma non trovavo nessuna spiegazione logica. Ritornai al piano sottostante e mi sedetti con la mia ragazza davanti al caminetto: a quel punto alzando la testa contemporaneamente alla mia ragazza vidi spostarsi un trave portante del soffitto come se fosse stato fatto di gomma.
Il trave si abbassò di circa 40 cm o forse più in un unico punto come mi indicasse un qualche cosa o un peso sopportato. A questo punto decisi di lasciare la casa e francamente finì anche la mia convivenza. Anche adesso a distanza di qualche anno al solo ricordo ho strane sensazioni comunque da quello che ne so la casa e' ancora sfitta!
I proprietari avevano affittato la casa completamente ammobiliata (e questo non e' strano) ma strano trovai che i precedenti inquilini avessero lasciato molte delle loro cose tra cui vestiti oggetti personali e molte altre cose anche di valore, questo farebbe pensare ad un abbandono in gran fretta di quella dimora.
Ad alcune mie domande fatte in seguito mi fu sempre risposto in modo evasivo.
Biru
Avevo15 anni e mi trovavo a casa di mia nonna alle ore 06,20 circa, del mattino.
Ero sveglio ed all'improvviso cominciai a sentire un respiro che proveniva dal livello inferiore della casa (colonica molto vecchia primi dell'800) dove non c'era nessuno e che piano piano si avvicinava al mio letto fino ad arrivare sopra di me.
Non mi sono voltato per la troppa paura ma ricordo ancora adesso quegli attimi infiniti:il cuore che mi batteva all'impazzata, una scarica di adrenalina incredibile. Non è stato un sogno! Perché ora che ho 33 anni mi ricordo tutto come fosse avvenuto questa notte.
Dopo una decina di anni ne ho parlato con mia nonna e mi ha riferito che pure i miei zii e mio padre la notte scappavano perché sentivano voci, rantolii ed respiri.
Per la cronaca non ci ho più dormito!
Matteo
Quando mia mamma era piccola , accadde un fatto stranissimo .
Abitava vicino ad una vecchia chiesa sconsacrata .
Una notte sentì dei rumori , provenienti da sotto il letto .
Era un vaso che tremava; allora verificò se poteva essere stato un topo , ma non fu così .
I suoi genitori decisero di far benedire la casa e il fenomeno non si verificò mai più.
Molto probabilmente era una cosiddetta "anima in pena" .
Baldasur
Ero con mio cugino e altri suoi amici, era una giornata piovosa e non sapevamo che fare.
Decidemmo allora di andare a visitare una vecchia casa abbandonata in periferia. Pieni di coraggio iniziammo a perlustrare la casa.
Arrivati in cucina, sentimmo un urlo provenire dalla camera da letto, era una voce maschile; questo fenomeno ci incuriosì molto, quindi decidemmo di andare a vedere.
Io e mio cugino andammo avanti mentre due nostri amici rimasero indietro.
Ad un tratto li sentimmo gridare fortissimo, tornammo da loro per andare a vedere cosa era successo e li trovammo stesi per terra con l'affanno e con gli occhi spalancati; subito chiedemmo cosa gli fosse accaduto e ci dissero che avevano sentito una mano che li afferrava per i capelli e li sbatteva violentemente per terra.
Ripresi dallo spavento, proseguimmo ad esplorare la dimora; improvvisamente udimmo una fragorosa risata e subito dopo una grossa pietra cadde dal soffitto.
Corremmo via e ci trovammo in una stanza con un armadio e uno specchio rotto appoggiato alla parete allora io ci guardai dentro e vidi la mia immagine tutta distorta come se fossi un mostro, non ebbi il coraggio di pensare a qualcosa perché un'ombra mi passò dietro, ma credo che sia stata un frutto della mia immaginazione.
Mio cugino mi chiamò, e mi disse aveva sentito dei lamenti dalla stalla che si trovava fuori.
Andammo a vedere: sulla porta che accedeva alla stalla c'era scritta una data che era: 17/12/1944, risaliva al tempo della Seconda Guerra Mondiale.
Stanchi di questa storia corremmo a gran velocità fuori dalla casa e saliti in auto scappammo ripromettendoci di non tornare mai più.
Naughty
Volevo segnalare alcuni fatti verificatisi nella ex-casa dei miei nonni, grande palazzone di un paese della provincia di Caserta.
STORIA: Sembra essere alquanto tormentata. I padroni sono stati tutti un po' sfortunati. Il primo proprietario, un nobile, ebbe una vita triste in quanto tutti i suoi figli intrapresero cattive strade o morirono uccisi. Il secondo proprietario rinunciò alla vita ecclesiastica. Mio nonno ha dovuto abbandonare il posto per contenziosi con la famiglia.
ASPETTO DELLA CASA: quattro piani suddivisi in altrettanti appartamenti, tutti disabitati tranne l'ultimo dove abitava mio nonno. La casa è circondata da un cortile a "L" su cui si affaccia un piccolo ripostiglio per gli attrezzi da giardinaggio.
FATTI:
1- Mia nonna si è spesso sentita chiedere come facesse a vivere nel palazzo da sola, in quanto molte persone che prima affacciavano nel cortile della casa, prima disabitata, dicevano di vedere un via vai di uomini nel giardino che entravano nel ripostiglio e vi sparivano. Lei non ha mai notato niente e nemmeno mio nonno.
2- Ero in cortile col mio fratellino, era mattina, estate del 1989, ore 9, quando questo inizia ad urlare asserendo di vedere la sagoma di una persona passeggiare sempre tra il ripostiglio ed il centro del cortile.
NOI NON ERAVAMO A CONOSCENZA DELLA STORIA DELLA CASA, quindi non era frutto di suggestione! In preda al panico riportai mio fratello da mia mamma perché diceva che l'ombra gli si avvicinava sempre di più, lo inseguiva. Io non ho visto niente però. Vi assicuro che siamo tutti sani di mente.
3- Era Natale, mia mamma, verso le 21 di sera , sente spostare dei mobili e dei passi nel sottotetto, disabitato come il resto del palazzo. Lei che è una grande scettica continua ad affermarlo.
4- Era estate, mentre dormo si sfascia senza che mi muovessi, tutto il letto. Si ripiegano sotto il letto i piedi della testata del letto, come se una forza avesse dato un calcio a questi saldissimi piedini di metallo ripiegati. Erano presenti mia madre e mio fratello.
Ogni volta che torno nel palazzo "me lo sento tutto sulle spalle".