Se avessimo il dono di bloccare il tempo quando le cose si mettono male forse non faremmo mai delle esperienze.I colpi sulla propria pelle valgono smepre più di tante belle raccomandazioni che anarchiacamente sfidiamo con un po di presunzione e che ci appaiono ambigue scelte di mezzo,di quella terra abitata da spiriti prudenti che ti consigliano di non farlo.Forse è timore o forse è esperienza ma per noi sono sempre parole che non prendiamo mai troppo sul serio.
Vogliamo sperimentare,vogliamo avanguardia.Sperimentare sulla nostra pelle è una pulsione che ci spinge a migliorare,a cercare di non ripetere gli errori così come Leonardo cercava la formula per dar vita alle sue invenzioni o Icaro la spinta per raggiungere il sole,che però lo rispediva a terra,facendogli pagare cara la sua presunzione.
Non potremo mai sapere prima che traiettoria prenderà la nostra strada e per questo procediamo al buio cercando di accendere una alla volta le luci che ci circondano,come fanno d'istinto gli animali fin da cuccioli,che siano prede o predatori,si guardano intorno e cercano di capire chi li potrà attaccare o chi sarà la prossima preda...noi ci mettiamo alla prova tutti i giorni.Che lo facciamo per sfida o per curiosità o solo per incoscienza,ogni cazzo di giorno troviamo sul cammino un nuovo ostacolo un altro imprevisto ma così gira la ruota...e così ci lasciamo portare via con lo scorrere del tempo.
Ci affidiamo ad un flusso che comuqnue non terrebbe conto della nostra opinione,cercando di cavalcare un onda che altrimenti ci sbatterebbe sul fondale senza nessun senso di colpa...